Per questa volta partiamo dall’America, si dalla spettacolare truffa messa in piedi dal BLS, Ufficio del lavoro USA, nulla di nuovo sia ben chiaro che si tratti di Obama o di Trump, i presidenti americani ma non solo, sono dei fuoriclasse a richiedere il maquillage dei dati economici nell’anno delle elezioni. Correva l’anno 2012, poco prima della seconda vittoria di Obama…
New York, 19 nov. (TMNews) – Nuove accuse sulla manipolazione dei dati di disoccupazione negli Stati Uniti prima delle presidenziali. Il tasso di disoccupazione negli Usa, nel settembre 2012, fece registrare una diminuzione dello 0,3%, attestandosi sul 7,8 per cento. Fu un dato positivo per l’economia americana, diffuso poco prima delle presidenziali, che aiutò Barack Obama a confermarsi alla Casa Bianca. Allora, l’ex amministratore delegato della General Electric, Jack Welch, accusò l’amministrazione di aver manipolato i dati e ora nuove accuse arrivano dal New York Post, in un articolo di John Crudele.
Secondo il Post, le persone incaricate di condurre i sondaggi – su cui si basano i dati sulla disoccupazione – subirono pressioni per falsificare i dati, completando le schede sullo status lavorativo dei cittadini, in caso di risposte incomplete o assenti. In realtà, il problema dei dati inventati risale al 2010, quando un impiegato del Census Bureau – incaricato dal dipartimento del Lavoro a condurre i sondaggi – fu scoperto mentre ‘fabbricava’ le risposte. “Ma non è l’unico” ad averlo fatto, ha assicurato la fonte del quotidiano, secondo cui diventò un’abitudine per molti impiegati, soprattutto nella campagna elettorale dello scorso anno, e che prosegue anche oggi.
Venerdì la storiella si è ripetuta, appena sono usciti di meravigliosi dati sul mercato del lavoro americano non ho fatto altro che andare a vedere il famigerato modellino CES/NET Birth/Death che nel 2007 mi aiutò a prevedere la crisi subprime, come sempre se c’è qualcosa che non va nei dati basta andare li e tutto diventa chiaro.
Secondo questo modello statistico che calcola sulla base di andamenti stagionali e storici il saldo netto tra aziende chiuse e aperte, tanto per cambiare ha visto l’ennesima revisione da parte del BLS.
Già il fatto di presumere che mentre l’America era chiusa siano state create nuove 345.000 aziende è semplicemente ridicolo, ma come si sa dove esiste la statistica i numeri sono pura illusione.
Visto che è praticamente impossibile stimare l’occupazione sulla base di questo modello statistico in piena emergenza COVID gli aggiustamenti hanno prodotto profonde distorsioni nei dati reali, come quello di venerdì nel quale da una previsione di meno 9 milioni di posti di lavoro, confermata anche dai sussidi e dai vari indici ISM, ovvero dalla realtà si è arrivati al magico numero che ha fatto esaltare Trump, che già conosceva il dato e che mai avrebbe permesso in mezzo alle proteste un dato negativo.
Quando il rapporto ufficiale sul lavoro di maggio del governo degli Stati Uniti è stato pubblicato venerdì, includeva una nota in fondo che diceva che c’era stato un grave “errore” che indicava che il tasso di disoccupazione probabilmente dovrebbe essere superiore al tasso riportato.
GRAVE ERRORE scrive il BLS per il secondo mese consecutivo ma nessuno si è sentito in dovere di farlo sapere alla stampa o meglio di far uscire dati farlocchi.
Loro raccontano che senza quell’errore il dato sulla disoccupazione sarebbe stato più alto di 3 % ma lo stesso è successo il mese scorso.
“BLS e il Census Bureau stanno indagando il motivo per cui questo errore errore di classificazione continua a verificarsi e stanno prendendo misure supplementari per affrontare la questione”, ha detto una nota alla fine del Bureau of Labor Statistics .”
Continua a verificarsi questo errore, ma ovviamente qualcuno continua a far finta di nulla.
Gli economisti affermano che il BLS sta cercando di essere il più trasparente possibile in quanto è difficile raccogliere dati in tempo reale durante una pandemia. Il BLS ha ammesso che alcune persone che avrebbero dovuto essere classificate come “temporaneamente disoccupate” durante l’arresto sono state invece classificate erroneamente come impiegate ma “assenti” dal lavoro per “altri motivi”.
Questo ve lo abbiamo già raccontato, lo so che non serve a nulla, ma noi abbiamo il compito di raccontare la verità, perché la realtà non si può cancellare e prima o poi anche se qualcuno la fa uscire dalla porta principale, rientra dalla finestra.
Questo problema è iniziato a marzo quando c’è stato un grande balzo in avanti nelle persone che sostenevano di essere temporaneamente “assenti” dal lavoro per “altri motivi”. Il BLS lo ha notato e lo ha subito segnalato. A marzo, il BLS ha affermato che il tasso di disoccupazione avrebbe dovuto essere del 5,4 per cento, invece del tasso di 4,4 per cento ufficiale. Ad aprile, il BLS ha affermato che il tasso di disoccupazione reale era probabilmente del 19,7 percento, non del 14,7 percento.
Quindi sono ben tre mesi che il tasso reale di disoccupazione non è quello che il BLS racconta, ma poco importa, noi non abbiamo alcuna fretta.
Quando ti limiti ad intervistare 60.000 famiglie su una popolazione complessiva superiore ai 300 milioni, non puoi credere che i dati immediati siano reali.
“È sorprendente che il BLS non sia riuscito a trovare soluzioni per far funzionare questo modello a maggio”, ha affermato Erica Groshen, ex commissario BLS sotto Obama. Ma, aggiunge, “Questa è una situazione molto insolita. Ci sono molti membri sul campo che hanno avuto un modo provato e vero di porre domande e stavano facendo quello a cui erano abituati. “
Invece di concentrarsi sulle possibili interferenze di Trump, molti economisti vorrebbero che le persone si concentrassero sul fatto che 21 milioni di americani sono attualmente disoccupati e oltre 2 milioni hanno perso definitivamente il lavoro.
La situazione rimane terribile, dicono, anche dopo che alcuni posti di lavoro sono tornati a maggio quando l’economia è stata riaperta.
Ora aspettiamo seduti sulla riva del fiume che a luglio le imprese falsifichino i bilanci e ci raccontino che sono riuscite a fare utili anche con l’America chiusa e il crollo dei consumi.
Il che significa che al netto di una possibile correzione dei mercati nella settimana entrante la spinta rialzista arrivata quasi esclusivamente grazie ai 3000 miliardi di QE andati esclusivamente a beneficio di Wall Street ci saranno occasioni migliori per chiudere molti portafogli e posizionarsi nell’unica maniera intelligente per affrontare la depressione che verrà ovvero tornare liquidi soprattutto dopo aver rischiato di perdere buona parte del proprio patrimonio.
Nella serata di venerdì, per arginare la vendita dei beni rifugio, soprattutto i Tbond a lungo termine, secondo le informazioni di alcuni amici che seguono da vicino il mercato americano è intervenuta la mano invisibile della Fed, attraverso acquisti massicci che hanno invertito la rotta, visto che nessuno può permettersi un rialzo dei tassi in mezzo ad una depressione economica.
Nelle prossime settimane ma a partire già da questo mercoledì vedremo cosa ha intenzione di fare la FED e soprattutto se il Tesoro americano e Trump, saranno felici di vedersi esplodere i tassi in faccia, sulla base di qualche fake news del BLS.
Una tendenza generale che non può che riguardare ogni settore sovrano bund e Germania compresi!Nel prossimo manoscritto torneremo a parlare di tutto questo con alcune novità, anche se crediamo di aver ormai scritto tutto quello che serviva.Nel frattempo in Italia, la manipolazione mediatica sul MES continua in grande stile, qui sotto solo alcuni dei passaggi avvenuti negli ultimi giorni, un crescendo di mercenari e ignoranti che implora di ricorrere all’unica arma che corrisponde al suicidio, allo STIGMA che nessuno in Europa vuole.C’è molta confusione all’interno del Movimento Cinque Stelle, come potete vedere qui sotto, tutti in ordine sparso, dopo aver sostenuto l’Europa e la Von der Leyen…Per chi arriva ora non serve il MES non servono questi inutili strumenti, basta emettere titoli di Stato a differenza di quello che ha fatto in questi mesi il MEF e Gualtieri che hanno evitato di andare sul mercato a differenza si tutti gli altri Stati europei, diminuendo le emissioni, ma ne riparliamo alla fine di questo post.
Lo ha detto anche ieri Renzi in un’intervista, Conte ha già deciso ma deve farlo digerire ai grillini, anche se non vede l’ora di far cadere il Governo, una sua specialità.
Poi ci sono quelli come Cottarelli organico alla UE sino al midollo che si inventano fesserie sul perché la Grecia non lo richiede…
Se poi si mettono in moto anche i lobbisti, amici dell’industria farmaceutica che cerca disperatamente risorse per imporre il vaccino in una stagione nella quale il virus è clinicamente morto come tutte le fesserie inventate in questi tre terribili mesi che passeranno alla storia come la più colossale frode sanitaria della Repubblica Italiana, con chiusure indiscriminate che hanno affossato la nostra economia, dicevo allora il cerchio si chiude, l’Europa vuole che chiediamo il MES per metterci sotto tutela.
Lo cosa spettacolare è che oggi chi chiede il MES per spettacolari sostegni al nostro Servizio sanitario nazionale sono gli stessi del PD che lo hanno smantellato e distrutto in questi anni!
Ora Gualtieri e il MEF dovrebbero spiegare la coincidenza secondo la quale negli ultimi mesi le emissioni di titoli di Stato sono scese, che senso ha ridurre le emissioni o al meglio non aumentarle quando c’è la BCE che compra?
Quindi non c’è alternativa se vogliamo salvarci, ma non quella che dicono loro, l’alternativa è una unica, emettere titoli di Stato, non importa il livello del debito o del deficit, poi questi titoli li ricompra la BCE la maggior parte del debito è in mano alla BCE…
Questo contribuisce certamente ad abbassare i tassi sui titoli che il Tesoro andrà ad emettere. Ma il supporto della Bce non finisce qui. Perché, difatti, sulla quota di debito pubblico italiano che detiene (oggi poco più di 400 miliardi ma a fine 2020 dovrebbe superare i 600 miliardi) la componente interessi a carico del Tesoro svanisce. Questo accade perché le relative cedole vengono retrocesse dalla Banca d’ Italia, che esegue gran parte degli acquisti per conto della Bce, al Tesoro a fine anno. «In buona sostanza, questo debito è come se non esistesse, né per gli effetti di stock né per quelli di flusso – spiega Andrea Delitala, head of investment advisory di Pictet -. Questa forma indiretta di monetizzazione del debito è attualmente un fenomeno globale ben più evidente negli Usa e in Giappone».
Perché siamo in mano ad un manipolo di ignoranti, falsi, ipocriti che guardano al nulla del MES e del RECOVERY FUND, perchè!
Perché da anni siamo in mano a governi guidati da uomini dell’Europa o dal Partito Democratico, quanti danni hanno prodotto all’Italia, anni di governo Monti, Letta, Renzi, Gentiloni e ora Gualtieri, maledizione, perchè!
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SEMPLICEMENTE GRAZIE!
Andrea ti domandi perchè da anni l’Italia è governata da democratici? Molto semplice la risposta: in Italia non c’è più democrazia.