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BUON NATALE CONSAPEVOLE!
Mentre quotidianamente gli ultimi polli vengono fatti entrare a Wall Street stabilendo nuovi record storici, noi ci prepariamo a salpare con una moderna Arca di Noè, verso la terra promessa, nessuna profezia per carità, solo puro realismo.
Il fuoco consuma tutto. L’acqua pulisce. Separa l’immondo dal puro, il malvagio dall’innocente e ciò che affonda da ciò che si innalza. Egli distrugge tutto, ma solo per ricominciare
(Dal film Noah)
Come direbbe Giobbe Covatta, cominciò a piovere, dapprima piovve poco, e fu il pediluvio. Poi cominciò a piovere che Dio la mandava e quello fu veramente il diluvio.
Se sono ottimisti loro andiamo proprio bene… China's economy may face greater downward pressure in 2020 – premier https://t.co/bMihFNP4kM
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) December 20, 2019
Ho letto su Reuters che il premier cinese Li Keqiang ha dichiarato che nel 2020 l’economia potrebbe subire un’enorme pressione al ribasso, ma tu pensa, hanno appena fatto un accordo stellare con gli Stati Uniti, sono la maggiore potenza commerciale rivelazione degli ultimi due decenni e vedono nero.
Pressioni al ribasso addirittura maggiori di quelle del 2019, non ha fatto menzione della possibile risoluzione commerciale con gli Stati Uniti per correggere la crescita economica.ZERO!
Ma tu pensa, ho appena finito di leggere decine di OUTLOOK mainstream, si quelle prodotte dalle volpi che vedono rosa ovunque anche per il prossimo anno e arriva il premier cinese a dirci che non sarà una passeggiata, propio ora che hanno risolto tutto.
China's potential growth below 6% over next five years: central… https://t.co/X0BzPInFK0
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) December 20, 2019
Un simile avvertimento è arrivato pure da un consulente della Banca popolare cinese il quale ha affermato che l’economia cinese potrebbe non riprendersi per i prossimi cinque anni. Ma la cosa più importante che ha detto è che la politica monetaria esasperata non riesce a stimolare l’economia e potrebbe farla rallentare nel prossimo anno.
L’altro giorno la trimestrale di FEDEX faceva paura, ma tu pensa quelli che portano in giro le merci, proprio oggi che i consumi volano insieme all’immaginazione…
FedEx cut its earnings targets for the fourth time this calendar year as quarterly profit dropped 40%. Shares fell more than 6% after hours. https://t.co/FUvwdnymJF
— The Wall Street Journal (@WSJ) December 17, 2019
Pensate che il Ceo di Fedex ha dichiarato…
” … è davvero una storia di due economie diverse e il mercato azionario, ovviamente, è molto rialzista, ma l’economia industriale non riflette affatto alcuna crescita, in tutto il mondo, di cui parlare.”
Il Cass Freight Index a novembre, ha visto i volumi delle spedizioni diminuire del 3,3%. Sono negativi anno su anno per 12 mesi consecutivi, santo cielo ma adesso spediscono le merci di nascosto, c’è un mercato nero delle spedizioni?
Li fuori, imbottiti di cocaina e testosterone, ci sono migliaia di volpi che comprano ogni giorni con i soldini che i banchieri centrali forniscono loro, loro se ne fottono di quello che accade nell’economia reale, semplice, pendi la classe media, la indebiti fin sopra i capelli e fai finta che tutto vada bene, tenendo ovviamente i salari compressi al minimo storico e poi ti vendi la piena occupazione.
Probabilmente oggi le merci viaggiano con i piccioni, insieme ad un’altra tipologia di piccioni, quelli che si faranno impallinare alla prossima crisi, sai la magia delle banche centrali è onnipotente saliremo per sempre.
Strano davvero, il troppo debito non aiuta la crescita, ma chi l’avrebbe mai detto, mi viene in mente una parolina, “debt deflation” dura da entrare nel comprendonio di chi ogni anno sul proprio OUTLOOK da oltre 12 anni scrive di stare attenti all’inflazione, di comprare titoli legati all’inflazione, scrive che i tassi si riprenderanno, si tra una ventina di anni sicuramente.
Ma tu pensa l’indice total return dei bond a lunga scadenza in America negli ultimi 20 anni ha prodotto un ritorno superiore al 340 % e questi ogni anno suggeriscono di comprare bond a tasso variabile per proteggersi dal nulla.
Buon Natale a tutti gli ingenui che si bevono le favole! China tariffs will still cost US $316 billion by end of 2020, even after trade deal – https://t.co/LDiqKqS9cd
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) December 19, 2019
Ma tu pensa che perfino i giornali americani dicono che l’accordo con la Cina è un fake, che la stragrande maggioranza delle tariffe resterà e che la controversia continuerà a mettere a dura prova l’economia. 134 miliardi di Pil andato in fumo per questa bellissima guerra commerciale e altrettanti se non di più per il prossimo anno, 316 miliardi e gli analisiti si esaltano per un accordo di cui nessuno sa nulla, nessuno ha firmato nulla, che non prevede nulla di interessante.
Tu pensa che hanno ridotto le tariffe imposte a settembre e nulla più, mentre resta il 25 % su oltre 250 miliardi di import.
Secondo il gruppo anti tariffe Americans for Free Trade, circa l’83% dei costi della controversia commerciale USA-Cina è ancora in vigore. Ricercatori indipendenti della Federal Reserve di New York, Princeton e Columbia hanno stimato che tali tariffe continuerebbero a costare all’incirca 831 $ per famiglia quest’anno.
Suggerirei di prestare molta attenzione alla Germania il prossimo anno, la guerra commerciale non è solo tra Cina e Stati Uniti, un attacco all’Europa è stato evitato per non coinvolgere il nostro Paese, visti i buoni rapporti con l’amministrazione Trump, ma una recessione non gliela toglie nessuno alla Germania, un Paese con questi dati è già in recessione. Con l’indice manifatturiero a 43 e quello composito sotto 50 sarà il bersaglio principale il prossimo anno, bund compreso. Qualcosa si incomincia già a vedere in questo fine anno, con il DAX da quattro sedute il peggior indice europeo.
Va beh dai è Natale, lo so bisogna essere buoni, beviamoci tutto
Noi ci vediamo lunedi, arriva Babbo Natale con OUTLOOK 2020 “La Profezia” omaggio dedicato a tutti coloro che hanno generosamente sostenuto il nostro viaggio.
Colgo l’occasione per augurare un Sereno e Santo Natale a Voi tutti, amanti della verità e della consapevolezza, soprattutto un Natale ricco di affetto, amore e amicizia, le uniche cose che contano nella vita. Ad maiora!
Buongiorno a tutti.
Se possibile mi piacerebbe avere un commento a riguardo di questo articolo che tratta il medesimo argomento ma da una angolazione differente.
In attesa della profezia , un grazie e tanti auguri di buone feste , e che il nuovo anno porti amore prosperità e salute per tutti.
Auguri a tutti i frequentatori del Blog che apprezzano e stimano il Capitano.
Andrea incredibile lo spunto riflessivo di FEDEX fa davvero pensare che la massa si beva tutto quello che quotidiani, economisti e politici raccontano loro … complimenti davvero sei davvero un faro per tutti quelli mai scesi dalla nave …. auguri a tutti buon natale e buon manoscritto
Mi unisco al GRAZIE al Capitano e a tutti, Capitano e marinai, moltissimi AUGURI, sperando che insieme alla consapevolezza ci accompagni anche la buona stella.
Interessante questo sito, grazie per averlo segnalato
Non saprei commentare l’artcolo, ma forse la pessima performance di Fedex viene spiegata davvero da un’angolazione diversa proprio da Wolf, non tanto in quest’articolo, quanto nel suo audio di 10 minuti dedicato ad Amazon. Pare che tanto per cambiare ci sia Amazon dietro i tempi duri dei corrieri visti i numeri spaventosi della sua scalata all’ultimo miglio. Con questo non si vuole certo escludere un trend negativo dell’economia, ma chiarire i numeri del corriere citato. Comunque diciamocelo, i numeri oggi non sono da panico, negativi si, ma non da collasso eccetto qualche caso come produzione industriale tedesca o i livello di crescita cinese. Il vero punto e’ che questo trend debole prima o poi rischia di far detonare le mille bolle in circolazione, a quel punto ci troveremo qui a commentare numeri davvero da panico, ben altro che revisioni di profitto. Al momento gli unici numeri davvero da brivido sono quelli dei record di wall street e delle folli inienzioni di licquidita’ delle banche centrali, Fed in testa tanto per cambiare
tuscany@finanza,
Non capisco l’allusione al BDI, ma da persona del settore suggerisco di non prenderlo troppo seriamente come indice di riferimento per l’economia. Se parliamo di consumi quello che va giardato e’ il contenitore, non la rinfusa, ma sopratutto il mercato marittimo non ha ancora smaltito gli eccessi dello scorso decennio, anzi, piu’ volte convinti che il peggio fosse passato ed assistiti dalla finanza invasiva, hanno continuato in diverse fasi ad incrementare gli eccessi anche dal 2010 in poi. I fondamentali di questo mercato sono sbilanciati da tempo in tutti i settori, vivono di fiammate. Le cisterne ed il gas stanno performando molto bene per dire, eppure il mercato dell’olio arranca stagnante da anni, solo per citare un buon esempio di quanto i vecchi termometri non funzionano piu’ come una volta, vale per le borse quanto per lo shipping
kry@finanza,
Un augurio di buon Natale e buone feste al Capitano Andrea ed a tutti quelli che frequentano il blog
Visto che siamo in tema profezie, vi informo di un piccolo aggiornamento datomi dalle mie sorgenti non convenzionali.
Ricordate che vi dissi che la prossima nazione a lasciare la EU sarebbe stata la Germania? Ebbene sono stato corretto dalle fonti: la prossima nazione sarà l’Olanda, che precederà di qualche mese (presumo, visto che hanno detto che sarebbero uscite a stretto giro una dall’altra) la suddetta Germania.
Un altra precisazione, che mi ha seriamente colto di sorpresa, riguarda la Brexit: a quanto pare, Boris Johnson sembra star portando avanti un Deal che sembra un repackaging del deal della May, ma la realtà dei fatti è che intende usare le resistenze e le dilazioni che la UE nei prossimi mesi non mancherà di esercitare per imporre una NO DEAL Brexit!
Questa info mi ha sorpreso davvero, perché stimavo BoJo un politico più pragmatico e meno radicale… Ma le mie fonti hanno una visione senza filtri apposti, e mi fido di quello che dicono.
Buon Natale e Buon anno a tutti voi !
Saluti
Phitio
Buon Anno a tutti.
Oroscopo FDAX: Cosa ci porterà il 2020?
Semafori per il 2020
Dal 1° vagito emerge che i semafori importanti sono posizionati
a quota 13.241,73 ed a quota 12.812,05, per cui con MASSIMI
Daily SOTTO IL 2° LIVELLO si va OVER SHORT di LUNGO e con MINIMI
Daily SOPRA il 1° livello si va OVER LONG di LUNGO.
Grazie.
Concordo che non vada preso come esclusivo indicatore di come possa evolversi l’economia ma qualcosa comunque indicherà e il fatto che da qui a circa 15 giorni fa abbia perso più del 20% ( – 45% sul mese ) qualcosa dovrà pur far pensare.
Phitio
porta pazienza ma una nazione che sfora di più della germania nel rapporto pil esportazioni non ci CREDO come S.Tommaso nemmeno se lo vedo.
La Germania sta al 7,6 e gli olandesi con 11,2 sono in terza posizione a livello mondiale dietro a Singapore e Taiwan senza contare di quanto vivono con le agevolazioni alle multinazionali.
Ma ti pare che i compagni dei cani pastori tedeschi mollino l’osso così facilmente …. o pensano che ” Usciamo dall’euro e lasciamo tutto com’ è ,es. quote latte ( e tutto il resto compreso ) tanto in Italia ci stanno i traditori che ci ubbidiscono “.
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E’ normale una temporanea diminuzione per fedex
le merci ora viaggiano con i droni di amazon , nel mese di dicembre con la slitta di babbo Natale
mentre per gennaio ci pensa la scopa della befana che la crisi spazza via come ci conferma il Baltic Dry.
AUGURI a tutti per un Sereno e Gioioso Santo Natale.