DEUTSCHE BANK TRADE WAR: IL BATTITO D’ALA DELLA FARFALLA!
Prima di occuparci della presunta resurrezione di Deustche Bank o di brezel, alla fine dopo una decina di giorni di calma apparente la tregua commerciale continua…
La tregua tra Cina e USA è realtà 😝😝😝 Overnight one of the key headlines has been the U.S. Commerce Department announcing that it would apply duties ranging from 30.3% to 177.43% on Chinese imports of fabricated structural steel and an up to 74.01% duty on those from Mexico 😉
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) July 9, 2019
Usa, nuovi dazi sull’acciaio di Messico e Cina – The Medi Telegraph https://t.co/MDL2QxRJzv
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) July 9, 2019
In un rapporto preliminare, il dipartimento del Commercio Usa ha stabilito che gli esportatori messicani e cinesi di acciaio beneficiano di sussidi pubblici in un range compreso tra il 30,3% e il 177,43%. Nel caso di Ottawa gli aiuti di Stato al settore sarebbero marginali e quindi non sono state decise misure di ritorsione. Le importazioni negli Stati Uniti di acciaio strutturale da Cina e Messico sono ammontate complessivamente a 1,5 miliardi di dollari nel 2018, fa sapere il dipartimento del Commercio Usa. I dazi statunitensi saranno applicati in proporzione agli aiuti di Stato ricevuti e l’ammontare potrà essere restituito nel caso la pratica dei sussidi venga abbandonata.
Ma tu pensa, i dazi saranno applicati in proporzione agli aiuti di Stato ricevuti, non male un eventuale aumento dei dazi del 150 % sulle importazioni di acciaio strutturale, ovvero quello usato nel settore delle costruzioni.
Se non basta, un altro fronte è stato aperto…
• Trump increases tariffs on 14% of India’s exports to the United States.
• India retaliates with new tariffs on 6% of US exports to India.Context? My latest… https://t.co/WnLRpqHEfb
— Chad P. Bown (@ChadBown) July 9, 2019
Ieri il consigliere economico di Trump, Kudlow si è affrettato a dichiarare che il governare della Fed Powell, non verrà rimosso dal suo incarico …
The Trump administration is making “no effort” to remove the central bank chief, top White House economic advisor Larry Kudlow said earlier today. https://t.co/tZ6ZNuwMc7 #CapitalExchange pic.twitter.com/Fd6gnuFx52
— CNBC (@CNBC) July 9, 2019
… e che gli Stati Uniti stanno sfidando lo status quo della curva di Philipps.
Oggi giornata davvero interessante per i nostri tesorucci, nel pomeriggio il presidente Powell è in attesa di rilasciare la sua testimonianza semestrale davanti ai servizi finanziari della Camera e successivamente alle commissioni bancarie del Senato.
Le sue osservazioni saranno pubblicate alle 14.30 ora italiana, in serata arriveranno le minute del FOMC.
C’è chi pensa che Powell si berrà il presunto accordo del G20 per una tregua commerciale e la ripresa delle trattative, ma recentemente il Presidente della Fed di San Francisco, Daly ha dichiarato che non è cambiato nulla, l’incertezza e i dazi attuali restano un freno alla crescita mondiale.
Inoltre come abbiamo appena scritto, le ostilità sono riprese e la guerra commerciale continua.
Non cambierà nulla anche il recente rapporto sull’occupazione che al di la dei numeri sparati in prima pagina, nei dettagli non promette nulla di buono sul versante delle ore lavorate e dei salari.
Non potrà non fare riferimento alle prospettive di inflazione per dichiarare che la Fed è pronta ad un taglio dei tassi “assicurativo” in luglio…
Le aspettative di inflazione tra i consumatori americani a 5 anni, sono al minimo storico e anche questa scommessa è stata vinta da noi!
Quindi nessuna sorpresa a meno che Powel non sia impazzito per il caldo, come qualcun altro che vedremo ora.
Come ho scritto ieri, visto che in Europa appaiono i primi bond spazzatura a rendimento negativo, c’è da chiedersi se è più spazzatura il debito che offrono questi emittenti o il cervello dei gestori che li comprano…
Obbligazioni spazzatura a rendimento negativo in Europa… o forse ormai il cervello dei gestori è spazzatura pure quello… https://t.co/Bl5h9unIMy
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) July 9, 2019
Ormai siamo arrivati al punto che devi pagare per prestare i tuoi soldi a un mutuatario con bassa o infimi qualità del credito, solo nella finanza può accadere una simile follia.
Il bello è che in una deflazione da debito, più aumenta il debito e più l’economia frena, ma in America siamo ai nuovi massimi storici, la crisi del 2008 nulla ha insegnato…
🇺🇸 U.S. consumer credit grows $17.1 billion in May, close to economists' expectations https://t.co/nV1w29E3KZ MARKETWATCH
— Finance and Money (@FinanzlinksUS) July 8, 2019
4,1 trilioni di debiti in dollari, grande performance del consumatore americano che alla prima occasione non mancherà di dichiarare bancarotta…
Lo spettro dei creditori insolventi sulle trimestrali delle banche Usa – https://t.co/0568icDshX
— Investing.com Italia 🇮🇹 (@InvestingItalia) July 10, 2019
l numero di titoli spazzatura in euro a rendimento negativo sale a 14 da 0, chiaro bellezza, c’è in giro qualche idiota che suggerisce che i titoli di Stato sono pericolosi e magari compra junk bond a rendimenti negativi.
Ormai siamo a 13,4 trilioni di dollari di bond a rendimenti negativi, nuovo record storico, altro che Brexit…
700 milioni di dollari di titoli corporate a rendimento negativo, poi ti offrono un fondo obbligazionario per diversificare e tu non capisce perchè il rendimento e la performance sono sempre negative.
Meglio fermarsi qui, il resto è pura follia, noi nel frattempo manteniamo la barra ben dritta e ci prepariamo a vincere una delle più spettacolari scommesse della storia, come gli amici di Machiavelli ben sanno.
Nel frattempo i colpi di sole proseguono, qualcuno pensa che Deustche Bank si salverà dopo l’annuncio dell’ultima ristrutturazione, come se bastasse un annuncio per fare sparire 80 o non si sa quanti miliardi di titoli derivati, che nessuno in realtà sa quanto valgono.
Sembra davvero di essere tornati indietro ai tempi di Lehman Brothers, tanti annunci e il titolo prosegue nella sua inarrestabile marcia, battendo mese dopo mese i minimi storici e le scene degli impiegati di Londra, oltre 3200 persone che lasceranno il loro posto di lavoro, ricordano quelle della New York, post Lehman.
Il battito della farfalla …
Deutsche Bank : l’effet papillon ou l’effet Bretzel ? https://t.co/zyiJ5lEB69 via @Contrepoints
— Notre Sésame (@AssoNotreSesame) July 10, 2019
Ci sono tre opzioni, anche se noi scommettiamo su una sola…
Opzione Chrysalis: è l’opzione più ottimistica, quella che limita la rottura. Quando la necessità è virtù, è una volta ai piedi del muro che si va oltre se stesso per reinventarsi. Allora la Banca tedesca avrebbe operato la sua mutazione, quella che gli avrebbe permesso di sopravvivere? A priori, è l’opzione scelta dagli attuali leader, finalmente da quando propongono un ritorno alle fonti alla banca retail e una parziale amputazione della banca d’investimento.
Opzione Zombie: a dire la verità, esiste già più o meno, dal momento che le autorità monetarie e di bilancio hanno già moltiplicato il gioco di prestigio per facilitare la sopravvivenza della banca tedesca. In ogni caso, tutti gli stati hanno fatto lo stesso con le loro banche locali. Il vantaggio è che la banca diventa immortale, lo svantaggio è che non è realmente vivo: si chiama zombie , anche i giapponesi lo sanno e lo praticano.
Opzione Dinosauro: la banca si suicida o scompare “senza la consapevolezza del proprio libero arbitrio”, perché il mercato o un’entità suprema e decide di farlo. Finalmente è il 100% della popolazione che scompare in natura. Per contro, eccezionale, non scompaiono, e il risultato dipende da ciò che si trova sotto il cofano. La creazione di una “bad bank” ci permette già di pensare che ci sarà sangue sulle pareti come si dice, poiché alla fine c’è sempre qualcuno che paga: o l’altra banca, il consumatore se è lo stato che paga, o il consumatore di nuovo se è la Banca centrale che paga. Il segmento delle banche al dettaglio rischia di soffrire di crediti dubbi, ma solo in caso di recessione economica.
La verità è figlia del tempo, sembra che hanno vissuto al di sopra delle loro possibilità, italiani spendaccioni, cicale, pieni di debiti, ops, non si tratta di italiani ma di tedeschi, si quelli che vanno in giro a fare la morale al mondo intero, si quelli che hanno il sistema finanziario più fragile al mondo, quelli che gli americani chiamano gli idioti di Dusseldorf, che hanno manipolato e frodato mezzo mondo, oltre a prendersi in casa l’immondizia subprime, si non sono italiani, peccato perdiamo un’altra occasione per denigrarci, ma coraggio sarà per la prossima volta!
a proposito di Brexit, interessante questo articolo.
http://vocidallestero.it/2019/07/10/il-labour-come-labbiamo-conosciuto-non-esiste-piu/
Allego questo interessante commento, a parer mio molto realistico, Prima o poi , non so se prima o se poi, quando farà il botto, sarà un gran botto! E non servono sistemi previsionali più o meno fallaci, ma sempre sistemi “previsionali” che si basano sulla probabilità che qualcosa possa accadere, per capirlo. Lo sappiamo tutti che i salmi finiscono … in amen. E nemmeno le previsioni di Puntosella sfuggono a questa logica, sebbene ne parli in modo diverso, … così come l’analisi tecnica. Se rompe qua sale e se rompe qua scende sono concetti espressi anche dall’A.T.
Sono straconvinto che i mercati debbano venire giù ma qui non passano i mesi ma gli anni senza che accada, .. ci vorrebbe una manovra alla Salvini tipo quota 41 per accorciare l’età pensionabile di questo .. Toro!
C’è chi stragode per aver acquistato T-Bond ad ottobre .. beato lui … ma c’è purtroppo chi porta a casa molto meno soprattutto se ha comprato “solo” nel 2015 e 2016, quando anche allora le attese erano le stesse ;: esplosione del dollaro e crollo dell’equity. Ma noi attendiamo pazientemente sulla sponda del fiume che passino i vari cadaveri …. stando bene attenti a non sporgersi troppo sul fiume .. Ah Ah Ah
Per ora i ragionamenti del capitano stanno trovando riscontro soprattutto con il mercato obbligazionario ( vedi anche bond australiani, ma non il cambio .. ) , per il resto c’è ancora tempo?
https://www.francescosimoncelli.com/
Beh, forse più che tedeschi si dovrebbe parlare di finanzieri e banchieri, che si sa non hanno nazionalità. Sarebbe forse il caso di capire che sono loro il nemico, e non Italiani Tedeschi, Russi, Americani ecc, ma solo un mondo di parassiti astuti. Vorrei infatti ricordarti Capitano, che quando parli di “c’è da chiedersi se è più spazzatura il debito che offrono questi emittenti o il cervello dei gestori che li comprano…” stai dicendo una cosa senza senso. I gestori semplicemente NON USANO SOLDI PROPRI, ma si limitano a prendere commissioni, e questo spiega l’assurdità dei loro comportamenti. Se costoro, come i politici del resto, rispondessero in solido delle loro cazzate, col cavolo che assisteremmo a certe assurdità, ma visto che come tanti altri, giornalisti, esperti, avvocati, magistrati appartengono a categorie che non pagano i propri errori (beh, se poi la massa, la plebe è fatta da coglioni, ovvio che ne approfittino) cosa ci si può aspettare? Spero che tu sia uno di quei gestori che agiscono con coscienza, ma si sa è comunque un’esigua minoranza, la maggioranza se sente che la nave affonda, non affonda con la nave, ma visto che se ne rende conto prima carica le scorte di cibo sulla lancia e fugge. Il modello Schettino è la norma, non l’eccezione.
Scusate ma
ma la performance a un anno del MIB è positiva
mentre quella del Dax negativa ?
Ma ma come esseve possibile ?
@ Vito
“Sono straconvinto che i mercati debbano venire giù ma qui non passano i mesi ma gli anni senza che accada”
Finchè le BC saranno “accomodanti” verso i mercati, come l’ultima mossa annunciata ieri dalla Fed sembra voler essere, non ci sarà alcun crollo (ne azionario ne obbligazionario).
Il problema vero è riuscire a stabilire, con la massima approssimazione possibile, la road-map del “finchè questo stato irreale e completamente folle potrà essere sostenuto” con il suo “punto limite” di rottura, (società decotte praticamente fallite in alto numero, mantenute in piedi grazie alla “droga-money” elargita dalle BC)
perchè appena qualcuno dall’alto stabilirà che non è più ragionevole farlo, allora avverrà il crollo.
Solo mi chiedo, ne verrà la pena? (non continuare a sostenere i corsi) perchè “loro” (BC e relativi vertici) sanno perfettamente e meglio di chiunque noi, qui, la dimensione del MOSTRO che loro stessi hanno contribuito a creare e ad alimentare attraverso la loro politica monetaria degli ultimi 10anni, e le conseguenze che porterebbe un repentino “crak” a livello globale.
Il male minore da scegliere potrebbe essere un mondo finanziario drogato dall’easymoney elargito dalle BC ancora molto molto prolungato, più di quanto si riesca ad immaginare…
@Vito, non faccio previsioni di borsa…… il futuro non è incerto,
ma imperscrutabile….faccio analisi cinematica che è tutt’altra cosa
e la CINEMATICA non è alla portata di tutti, bisogna studiarla
approfonditamente e non è minimamente paragonabile all’AT.
La differenza è che io conosco in anticipo dove passa il “qua” ed
anche l’altro “qua”.
Sul grafo in allegato puoi trovare dei puntini strani, ma per me hanno
molta rilevanza.
Stammi bene.
@ Vito
Una precisazione: i punti di inversione sono soltanto “i miei”,
perché calcolati sulle “mie formule”, senza escludere, anzi con
la certezza, che altri sono in possesso di formule più profittevoli.
Qui una visione dal “satellite”…
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L’impiegato con il Borsone con scritto BITCOINS è fantastico. 🙂