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SALVINI DI MAIO: PANICO A PARIGI E BERLINO!

Scritto il alle 11:00 da icebergfinanza

Probabilmente nessuno ci ha fatto caso ma negli ultimi mesi avevo scritto un post che con il senno di poi, potrebbe rivelarsi profetico!

EURO BREAK UP: IL MOMENTO DELLA VERITA’ SI AVVICINA

A Berlino  alcuni economisti molto noti martedì si sono riuniti per discuterne. Il loro obiettivo era quello di sviluppare un piano di emergenza a cui ricorrere in caso di disintegrazione della moneta unica. Con il titolo „Is the Euro sustainable – and what if not“ alcuni importanti economisti tedeschi e internazionali si sono trovati per discutere i costi e le conseguenze di un possibile collasso dell’euro, le riforme che potrebbero facilitare l’uscita di un paese e le esperienze storiche relative alla caduta delle precedenti unioni monetarie.
L’invito a Berlino è arrivato dal’università privata ESMT e dal Max-Planck-Institut per il diritto fiscale e la scienza delle finanze. E’ possibile che la  situazione nell’unione monetaria si sia stabilizzata grazie alla ripresa economica congiunta, ma i saldi Target in continua crescita evidenziano le fratture economiche all’interno della zona euro. E le elezioni italiane hanno mostrato che il pericolo di una dissoluzione dell’euro è tutt’altro che scomparso

Ma prima partiamo da qui, fate molta attenzione, perché uno di questi due nomi, potrebbe essere una sorpresa oggi, come potrebbero essere una sorpresa le eventuali dimissioni del presidente della Repubblica.

Dite la verità, nessuno ci ha pensato, nemmeno io, ma essere pronti a tutto, vagliare qualunque scenario fa parte del nostro lavoro, la straordinaria ricerca sugli scenari di un eventuale “break-up” dell’euro alla quale ho lavorato per mesi, mi ha fatto capire che nulla è impossibile, soprattutto nulla è irreversibile!

“Cari amici italiani, temo non vi rendiate conto della gravità della situazione che spinge giorno dopo giorno l’Italia sul sentiero del sottosviluppo economico e della crisi sociale. Al contesto mondiale di crescente concorrenza, si aggiungono gli effetti della natura monetaria non ottimale dell’euro e di una ancor più rigida politica fiscale impostaci dall’Ue e da noi accettata sotto l’assillo dell’emergenza». 2012 Paolo Savona

Loro, i tedeschi, dicono che sembra preferibile che l’Italia lasci l’euro, ma in realtà sarà la Germania a lasciare l’euro!

Direi che a Berlino e Francoforte sono in preda all’isteria più che al panico!

Nessuna novità, da anni vi raccontiamo che il vero pericolo per l’ Europa in realtà sono i tedeschi, la Germania, la sua continua voglia di egemonia che non muore mai attraverso la storia.

Siamo stati i primi in Italia, primi in assoluto a raccontarvi nel luglio del 2011 per quale motivo in realtà, il sistema finanziario più pericoloso e disastrato d’Europa era quello tedesco, insieme a quello francese e inglese. Solo grazie a Voi, non certo ai media e alla stampa mainstream, asservita all’Europa, siamo riusciti a condividere con centinaia di migliaia di uomini e donne in questo Paese la verità, una condivisione che è sfociata in un voto che ha letteralmente capovolto, questa anomalia.

Ieri si sono messi anche i francesi, in realtà gli amici del banchiere Macron ha seminare panico ed isteria sul nostro Paese, qua e la ordine sparso anche qualche inutile e pericoloso burocrate europeo.

Governo, la Francia avverte l’Italia: «Rispetti gli impegni o eurozona …

«Se il nuovo governo non rispetterà i suoi impegni sul debito, sul deficit, ma anche sul consolidamento delle banche, l’intera stabilità finanziaria della zona euro sarà minacciata», ha avvertito nel corso di una trasmissione televisiva.

«Vedremo quali decisioni saranno prese dall’Italia, io ribadisco quanto sia importante mantenere questi impegni a lungo termine per garantire la nostra stabilità comune – ha aggiunto Le Maire -. Tutti in Italia devono capire che il futuro dell’Italia è in Europa e da nessun’altra parte, e perché questo futuro sia in Europa ci sono regole da rispettare».

Si ci sono delle regole da rispettare in Europa! Questa volta non faremo ironia ma informazione.

Italia? No, è la Francia il Paese più indebitato dell’area euro

Mi sono limitato a citare la Francia, la Germania l’ho lasciata da parte per il momento, perché non rispetta alcuna regola!

Il panico si aggira per Berlino e Francoforte!

Se volete un disegnino, vi ricordo che la fesseria del linite del 3 % in Francia non viene rispettata da secoli…

Bilancio del governo francese

Sono dieci anni che loro non rispettano le regole!

Ma non ci limitiamo a queste cose di poco valore, un limite quello del 3 % anacronistico e cestinato dal suo stesso inventore…

Risultati immagini per icebergfinanza twitter 3 %

… noi andiamo in profondità e visto che il ministro francese ha citato anche le banche italiane…

Gli amici di Machiavelli conoscono a memoria questo modellino, chiedo gentilmente di tenere segreta la fonte, fonte della massima autorevolezza, non sempre è lecito dare le perle in pasto…

Ve lo ripropongo qui, potrei scorporarlo per il livello di leva finanziaria, ma ne uscirebbe una classifica esplosiva, ma a tempo debito vi racconteremo alcune cose che in Italia nessuno vi ha mai raccontato.

Sento in giro tanta isteria tra analisti, economisti, politici, giornalisti e giullari di sistema, su quello che potrà accadere nei prossimi mesi al debito pubblico italiano, per loro gli incompetenti e gli ignoranti vanno al potere, perché quelli bravi invece…

… dopo quelli bravi, quelli che hanno portato l’austerità dentro casa, la deflazione salariale, distrutto domanda interna, mercato immobiliare, occupazione e salari, si dopo la cura di quelli bravi il nostro Paese è risorto!

No, non prendetevela con Voi stessi, no non siete fessi, purtroppo siete solo vittime di questo sistema, un sistema subdolo, feroce, falso e manipolatore, spesso e volentieri in mano a persone che non hanno la più pallida idea di cosa significhi bene comune.

No, non è un complotto, assolutamente non c’è alcun complotto, si tratta semplicemente di usanze sociali e costumi, i loro costumi, come direbbe il nostro John Perkins…

Ma qualcosa è davvero cambiato, l’Italia dei furbi e dei fessi, ha voltato per il momento pagina..

Sei italiani su dieci dicono sì al governo della “Lega a 5 Stelle”

Sondaggio Demos per Repubblica Salvini supera Gentiloni e diventa il leader più apprezzato con il 52%. Di Maio al 42%

Ora non resta che attendere se il Presidente Mattarella darà il via libera al Governo Lega Movimento Cinque Stelle… o sarà costretto a dare le dimissioni, perché non condivide il volere della maggioranza degli italiani.

Chiudo con una dichiarazione fatta da un uomo, Perotti professore ordinario di economia politica presso l’Università Bocconi di Milano, la tana del lupo, che ha dimostrato grande libertà e onestà intellettuale…

Giusto per fare un po di arrosto di oche ed anatre giulive che in questi giorni si sono messe a starnazzare in su per l’aia che la proposta era tecnicamente impraticabile. E’ un problema politico, ma come la  storia insegna, la storia delle unioni monetaria, i problemi politici vengono risolti in una sola maniera. La verità è figlia del tempo!

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35 commenti Commenta
alexandersupertramp
Scritto il 21 Maggio 2018 at 11:48

Sognare non costa nulla ma io non mi farei particolari illusioni. Mattarella rimarrà al suo posto e la squadra di governo sarà aggiustata secondo il suo (loro) volere. Siamo sudditi, non dimentichiamocelo

silvio66
Scritto il 21 Maggio 2018 at 11:51

Ciao Andrea,
quella della dimissioni di Mattarella non l’avevo ancora sentita ?

pippone1
Scritto il 21 Maggio 2018 at 12:36

Mattarella non può mettere nessun veto, può solo rallentare, dopodichè DEVE firmare. Non può sottrarsi perchè sarebbe incostituzionale. E non è mai successo.

madmax
Scritto il 21 Maggio 2018 at 12:36

Accipicchia mi sono convinto pure io, lasciate che unisca la mia voce:

Scendiamo in campo contro le democrazie plutocratiche e reazionarie dell’Occidente, che, in ogni tempo, hanno ostacolato la marcia, e spesso insidiato l’esistenza medesima del popolo italiano.
Alcuni lustri della storia più recente si possono riassumere in queste frasi: promesse, minacce, ricatti e, alla fine, quale coronamento dell’edificio, l’ignobile assedio societario di cinquantadue stati.
La nostra coscienza è assolutamente tranquilla.
Bastava rivedere i trattati per adeguarli alle mutevoli esigenze della vita delle nazioni e non considerarli intangibili per l’eternità; bastava non iniziare la stolta politica delle garanzie, che si è palesata soprattutto micidiale per coloro che la hanno accettate.
E vinceremo, per dare finalmente un lungo periodo di pace con la giustizia all’Italia, all’Europa, al mondo!

🙂

icebergfinanza
Scritto il 21 Maggio 2018 at 13:29

Per carità Madmax resta di la insieme ai tuoi amici! 😉

idleproc
Scritto il 21 Maggio 2018 at 13:33

Non sanno vivere.
Dovrebbero sapere che a spennare il prrossimo, primo o poi il prossimo si infastidisce.
Anche il prossimo che hanno in casa.
In effetti sono un po’ agitati.

madmax
Scritto il 21 Maggio 2018 at 13:56

icebergfinanza,

Ho capito che non mi volete!!! Ma tanto per riderci sopra come dice la Sindaca Pandistelle di Roma il post sopra e’ il discorso fatto il 10 Giugno 1940 a Piazzale Venezia dal Pelatone!!!
Affascinante come i linguaggi sono simili!

icebergfinanza
Scritto il 21 Maggio 2018 at 14:40

Immagino che a te caro , piacciono di più questi discorsi del tuo amico Jean-Claude Juncker

“Noi prendiamo una decisione in una stanza, poi la mettiamo sul tavolo e aspettiamo di vedere cosa succede. Se non provoca proteste o rivolte, è perché la maggior parte delle persone non ha idea di ciò che è stato deciso; allora noi andiamo avanti passo dopo passo fino al punto di non ritorno.”

madmax
Scritto il 21 Maggio 2018 at 15:00

icebergfinanza,

Non ho una bacchetta magica, non so che succedera’ ma mi farebbe piacere se facessero TUTTO quanto detto SENZE tagliare altro, ieri ho sentito uno pseudo imprenditore dire: chi lo dice che sanita’ e scuole devono essere gratis? Non e’ per per pagare l’abbondanza poi si taglia il necessario?

Ti rispondo su Junker ricorda che e’ un democristiano puro, del partito popolare e da lui non mi aspetto nulla e se ha fatto tale affermazione faccio ancora piu’ fatica a capire a cosa serve l’etica religiosa se poi questo e’ il modo di pensare, lo condanno al 100% non ho due pesi e due misure.

Su una cosa pero’ sono certo, adesso preferisco un bel conto corrente alla BCEE ovvero Banque et Caisse d’Eparne de l’Etat de Luxembourg che lasciarli in Italia, pensa mai che i nuovi giallo verdi ti mettano una patrimoniale o un “corallito” nella fretta di abbandonare l’Euro, in Italia lascio i debiti.

Non te la prendere con me personalmente, ma io sono come i fiammiferi mi fregano una volta sola e i miei genitori stanno ancora aspettando la pensione da 1000 euro!!!!

ilcuculo
Scritto il 21 Maggio 2018 at 15:48

A me il “contratto” sembra tanto la letterina a Babbo Natale, francamente piacerebbe anche a me che fosse realizzabile , ma non ne vedo punte le condizioni. Però io seguo un pensiero tradizionale, logico ma tradizionale. Pronto a ricredermi ….

charliebrown
Scritto il 21 Maggio 2018 at 17:49

mad­max,

“Scendiamo in campo contro le democrazie plutocratiche e reazionarie dell’Occidente”

Ciao. Visto che tiri in ballo quel passato, ti faccio una domanda dello stesso genere: verranno le inique sanzioni?

oratrix magna
Scritto il 21 Maggio 2018 at 17:52

Bene !
il governo è pronto e MADURO !!!

stanziale
Scritto il 21 Maggio 2018 at 18:35

Borghi spiega a Cottarelli e De Romanis, per l’ennesima volta, la correlazione tra debito pubblico, btp e risparmiatori. Stavolta c’e’ anche il proprio cane. Questi dopo un po’ capisce, si alza e va via…https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwjNpNi1nZfbAhVRsaQKHWQDA2UQtwIIKDAA&url=https%3A%2F%2Fwww.youtube.com%2Fwatch%3Fv%3D5T-F_kBW8Yc&usg=AOvVaw0hdshoRb3YHEA211g5K-Aq

stanziale
Scritto il 21 Maggio 2018 at 18:40

Cottarelli, il video e’ difettoso si interrompe, ma poi riprende.

madmax
Scritto il 21 Maggio 2018 at 21:00

charliebrown@finanza,

Karl Marx diceva: La storia si ripete sempre due volte: la prima volta come tragedia, la seconda come farsa.

Questa volta siamo alla farsa.

Giggino appena uscito da Palazzo ha detto che il Primo Ministro e’ stato votato da 10 milioni !!! Milioni de che? Se vuol far credere che gli elettori pandistelle al momento del voto sapevano che avrebbero votato ?Conte ????

Dai non scherziamo sta raccontando una GRANDE BALLA per fare una capriola!!!

Il nome indicato come primo ministro non compariva in nessuna circostrizione ovvero un altro tecnico imposto ai votanti!!!!

Ma non eravate contro i premier imposti???? Forse per questo continuano a ripetere come un disco rotto premier politico da governo politico!!!!!

sd
Scritto il 21 Maggio 2018 at 22:07

Buona sera

Leggo con piacere che tutti vorrebbero che in italia le cose cambiassero……..ma nessuno vuole rinunciare ai propri privilegi.

Bene, anzi ottimo, la prossima volta sarà ancora più facile.

SD

oratrix magna
Scritto il 21 Maggio 2018 at 22:38

ho visto il video di Borghi ! un genio … e qui dentro c’è qualcuno che si prende ancora gioco di un uomo di tale statura intellettuale … il sunto del discorso è che “tor” alla fine potrà usare le banconote come lettino per i bisogni a meno di non ipotecarsi la cuccia, sperabilmente d’oro, per potersi comprare le crocchette …
“NOI NON ABBIAMO PROBLEMI SIAMO UN PAESE CHE I PRODOTTI LI HA … ”
I BARCONI DALL’ITALIA ALLA NIGERIA !!!!!
il giappone !!! ancora il paragone con il giappone senza la minima contestualizzazione …
non bella come la battuta di creare millemila filiali MPS per risolvere il problema della disoccupazione ma comunque buona …

Longobardo
Scritto il 21 Maggio 2018 at 23:29

madmax,

I tuoi commenti sono di una inutilità disarmante. Invece di berciare contro rappresentanti politici DEMOCRATICAMENTE eletti (e contro un governo che ancora non c’è) perchè non proponi delle soluzioni? Quali sarebbero le alternative secondo te? Rivorresti forse i pagliacci che c’erano prima? Beh allora cerca di fartene una ragione perchè non li rivedrai più: hanno fallito miseramente. Piuttosto prega che quelli che ci sono ora riescano a raddrizzare la nave semiaffondata da coloro che tanto rimpiangi, perchè se affonda del tutto allora sì che arriverà un pelatone. E non sarà piacevole per nessuno.

charliebrown
Scritto il 22 Maggio 2018 at 00:04

Arriveranno le sanzioni, e arriveranno da bruxelles.
Il guaio è che non le potremo definire “inique” dato che ci siamo tirati la zappa sui piedi mettendo nero su bianco l’accettazione di regole che ci sfavoriscono. E, se sfavoriscono gli uni, favoriscono gli altri: per la serie dove c’è un perdente, c’è sempre un vincitore. Lo spread è l’anticipo: per la serie prima ti impaurisco, e poi ti massacro.

Ma dove c’è chi massacra, c’è chi si lascia massacrare e sembra che gli uomini che cercano di fare nascere un governo (uomini eletti dalla maggioranza del popolo, al nord e nel meridione d’Italia) siano cambiati, rispetto a quelli che furono messi al governo al 2011: meno disposti a lasciarsi massacrare.
Ma lottare non è uno scherzo e ci vogliono sia i cosiddetti sia la testa, speriamo bene.

Purtroppo, non è una farsa come dice Madmax: la farsa saranno i giochetti politico/non politico, ma la sostanza della lotta non è una farsa.

Non è una farsa cercare di riprendersi la sovranità (contro chi -come ricorda Mazzalai- ha fatto di tutto per farci arrivare al punto di non ritorno). E con la Grecia c’era riuscito, complice la BCE (come pure ricordava Mazzalai).

Con questo arrivo al dunque: bello il video di Borghi proposto da Stanziale. Ma manca il completamento alle spiegazioni rassicuranti di Borghi. La banca centrale che ha il potere di ridimensionare il debito pubblico come compratore di ultima istanza dov’é in Italia? Siamo nelle mani di Draghi purtroppo, e da che parte stia Draghi lo sappiamo. Non è come per la Gran Bretagna e il Giappone citati da Borghi nel video.

Sarà dura quindi, non sarà una farsa andare contro gli illuminati e contro chi ci considera il paese dei balocchi (in cui gli sfaticati venivano trasformati in asini da fatica).

perplessa
Scritto il 22 Maggio 2018 at 01:11

a me no, ho finito adesso attorno all’una di notte a compilare provvisoriamente il mio 730 precompilato, e siccome mi ricordo ancora come si fanno le proporzioni, al di là di tutte le problematiche euro, no euro, debito pubblico, etc, ma guardando solo alla flat tax, dopo che ho tolto tutti gli oneri deducibili e detraibili, calcolando l’effettiva aliquota media che emerge, è il 18,22%, nonostante l’aliquota marginale fosse ben più elevata. quindi VADE RETRO. Fratoianni giovedì a Piazza Pulita ha detto è così facile..in merito alla flat tax, capire chi si guadagna, ma evidentemente non ha preso atto che gli italiani non sanno fare le proporzioni.

il­cu­cu­lo@fi­nan­za: A me il “con­trat­to” sem­bra tanto la let­te­ri­na a Babbo Na­ta­le, fran­ca­men­te pia­ce­reb­be anche a me che fosse rea­liz­za­bi­le

perplessa
Scritto il 22 Maggio 2018 at 01:20

questa non l’ho capita, cosa voleva dire l’imprenditore? e dov’è che la sanità e gratis?per fortuna ci sono alcuni servizi essenziali ancora gratis, ma molti servizi non sono più gratis da un pezzo, e quelli in convenzione ammesso che si trovino, se il servizio proposto il convenzione è a 50 km di distanzia conviene pagare piuttosto che pagare il ticket ormai di 37 o 38 euro non ricordo, considerato autostrada e benzina. ormai il pubblico si è contratto di molto, lo sanno tutti

mad­max: ieri ho sen­ti­to uno pseu­do im­pren­di­to­re dire: chi lo dice che sa­ni­ta’ e scuo­le de­vo­no es­se­re gra­tis? Non e’ per per pa­ga­re l’ab­bon­dan­za poi si ta­glia il ne­ces­sa­rio?

icebergfinanza
Scritto il 22 Maggio 2018 at 06:36

Rilassati ti vedo agitato… lascia tempo al tempo!

stanziale
Scritto il 22 Maggio 2018 at 06:36

madmax,

In parte mi tocca darti ragione, Conte lo danno in quota aspen, ed anche Massolo e’ chaicchierato. D’altronde si e’ sempre saputo che i 5s nascono gia’ infiltrati. Della lega quelli meglio (sto’ riferendomi ai possibili ministri economici) mi pare non vanno al governo, questa e’ la verita’(spero non ci vada neanche Giorgetti, non mi piace)….d’altra parte i risultati del voto sono stati confusi, non si puo’ volere il sovranismo e non informarsi sui 5s. Credo che Salvini non ha potuto fare di piu’. Speriamo comunque che si possa alzare la testa con i franco tedeschi, questo lo credo possibile, nonche’ stoppare la fornero ed introdurre i mini bot: non sarebbe affatto poco.

icebergfinanza
Scritto il 22 Maggio 2018 at 06:38

Ragazzi quando parlate di Italia, lasciate perdere la Grecia, sono paragoni improponibili, siamo troppo grandi per fallire e troppo grandi per non essere salvati se vogliono salvare l’euro… quindi la voce grossa va fatta ma lo vedremo in giornata perchè…

icebergfinanza
Scritto il 22 Maggio 2018 at 06:42

Ma calma con Aspen e amenità varie, state sereni e godetevi quello che verrà, se ci saranno infiltrazioni noi di Icebergfinanza non mancheremo di essere severi giudici anche di questo governo…

madmax
Scritto il 22 Maggio 2018 at 10:20

Longobardo,

Longobardo,
Forse non mi sono spiegato: per anni i Pandistelle e le Camicie Verdi hanno berciato contro tutti quelli che non erano i loro primi ministri, li accusavano di non ESSERE STATI ELETTI, di essere degl abusivi, ed ora che fanno? Prendono uno manco in lista e gli dicono tu adesso fai il Primo Ministro, gli mettono in Tasca il contratto e gli danno pure i Ministri. Ripeto Giggino mente sapendo di mentire quando dice che 10 milioni hanno eletto il premier che nessuno lo conosceva e allora tocca rimangiarvi quanto detto su tutti i governi precedenti.
Spero vivamente che facciano quanto proposto SENZA TAGLIARE altre voci come sanita’ e scuola, ma ho i miei dubbi hanno promesso tanto e se non riescono meglio dire colpa dell’europa sempre e comunque.

madmax
Scritto il 22 Maggio 2018 at 10:25

perplessa@finanza,

Perplessa quello che paghi e’ il ticket non la prestazione, i costi veri sono ben piu’ alti, sei mai stata ricoverata all’estero senza una copertura medica? Prega che non ti succeda mai, ti faccio un esempio un amico danese ha spento le macchine che tenevano in vita il padre in quanto le spese avevano raggiunto il tetto assicurativo o pagava lui o l’assicurazione nin copriva, soluzione spegnere tutto!!!!
Non sputate sempre sull’ Italia, andate a fare un giro fuori a vedere come stanno.

silvio66
Scritto il 22 Maggio 2018 at 14:18

Anche se impopolare bisorrebbe rivedere le tassazioni sulle rendite finanziarie riportandole al 12,5 e togliere tutte le imposte di bollo che gravano a vario titolo sui nostri risparmi.

perplessa
Scritto il 22 Maggio 2018 at 21:13

allora non parlo bene l’italiano, ho detto che in certi casi quando la prestazione in convenzione, cioè il ticket 37 o 38 è lontana, aggiungendo la benzina e l’autostrada, costa meno pagare la stessa prestazione privata a casa propria.sono fatti reali non balle.ho scritto pure che per fortuna ci sono ancora prestazioni gratuite, aggiungo per chiarezza, nonostante stiano smantellando la sanità pubblica, questo era il senso, se non si fosse capito.non devo pregare quando vado all’estero perché mi faccio un’assicurazione di viaggio. non sono deficiente, e sono 25 anni che faccio le mie vacanze in centro e sud america. so molto bene come funziona dove non c’è un welfare di tipo europeo, quello che sarà il futuro in italia, se non si fosse capito
mad­max,

puntosella
Scritto il 22 Maggio 2018 at 21:32

essere militante… la grande informazione

“Insomma, la conclusione di tutto questo ragionamento è che il prossimo ministro del Tesoro non esclude la necessità di uscire dall’Euro. Magari ha anche ragione. Ma il ragionamento di un intellettuale è una cosa, il governare è altro. Una domanda si impone, dunque: se e in che modo questa analisi diverrà una proposta concreta del governo? Ameremmo risposta di Salvini e Di Maio, in queste ore prima che tutto si decida.”

? https://m.huffingtonpost.it/amp/lucia-annunziata/il-libro-di-savona-le-idee-del-futuro-governo_a_23440905/?utm_hp_ref=it-homepage&__twitter_impression=true

M I R A C O L O ……. intervista ad un BLOG.
La Signora Petrolio, … Miss OIL ….si quella che ha diretto la rivista trimestrale dell’ENI —
ed attuale direttrice dell’Huffington Post edizione italiana e che vede tra i principali finanziatori l’Eni , con circa
1 milione di dollari[14] ….. https://it.wikipedia.org/wiki/Lucia_Annunziata ….. certi amori non si scordano mai….
— che nessuno ha mai letto, anziché intervistare il Prof, Paolo Savona, si è scomodata
ed è andata ad intervistare il BLOG del prof. Paolo Savona concludendo
che un intellettuale può prendersi tutte le licenze possibili per scrivere i propri libri,
anche sognare ed avere ragione di quel che scrive , ma non è adatto a governare.

Quando si appartiene alle ELITES bisogna sempre e comunque essere
presenti e dire “io l’ho lanciato il mio sampietrino” …. non quello a Luciano Lama,
ma al Prof. Savona…

.

madmax
Scritto il 22 Maggio 2018 at 22:10

@pandistelle e camicie verdi!!!!
Ditemi che scherzate, veramente per fare la rivoluzione vi affidate ad un Ministro che e’ di Morgan Stanley???? Proprio voi????

icebergfinanza
Scritto il 23 Maggio 2018 at 09:19

Leggi meno i topolini mainstream…

madmax
Scritto il 23 Maggio 2018 at 16:11

Capitano,

I fatti sono fatti, Massolo e’ stato o non e’ stato VP di Morgan Stanley?

Il Primo Ministro ha studiato o non ha studiato alla NYU?

Ha studiato tedesco o corsi legali alla Kulturinstitute che risulta essere una scuola di lingue?

Parliamo di meritocrazia ma ne Giggino ne Matteone hanno completato la laurea….tutto qua senza rancore ma i fatti sono fatti!

Non vorrei che i Ministri abbiano letto solo Topolino!

icebergfinanza
Scritto il 24 Maggio 2018 at 07:29

Svegliati Massolo è un nome imposto dal Colle…

silvio66
Scritto il 24 Maggio 2018 at 13:43

Ciao Andrea,
comprendo la cautela e tutti gli scongiuri del mondo ma vogliamo dirlo che stiamo sognando di brutto?…Paolo Savona all’economia è quanto di meglio potevamo sperare vista l’età di Guarino. Borghi Bagnai ed ora Savona tutti pupilli del vascello da tempi non sospetti sembra un sogno ?

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