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THE BRUSSELS BUSINESS
Ci vuole più rispetto anche per coloro che non sapevano, hanno preferito non conoscere o non hanno capito, il nostro compito è diffondere consapevolezza, cercare di raccontare anche se è sempre più difficile, la verità il più fedelmente possibile, la verità che inesorabilmente è sempre più figlia del tempo.
Le mie interpretazioni possono anche essere soggettive, le mie visioni, il mio modo di intendere il cambiamento, di sognare un’alternativa, può non piacere, ma nessuno può mettere in discussione, lo sforzo di cercare di raccontare la realtà.
Ben venga se in tanti incominciano a capire. Quello che non sopporto è che alcuni sanno e conoscono, ma fanno finta di nulla, non aiutano a diffondere quello che in realtà sta succedendo, ovvero il dominio della finanza sulla democrazia, della plutocrazia, tecnocrazia, del capitale sulla vita delle persone, non importa poi se si tratta di America, Germania o delle criminali banche italiane o tedesche, ma per avere un mondo nuovo, un mondo alternativo, serve far conoscere il marcio che esiste in questa società.
Affinché il male trionfi è sufficiente che gli onesti non facciano nulla!
Il buon Aristotele, come abbiamo visto più volte amava dire che apatia e tolleranza sono le ultime virtù di una società morente, su apatia, penso che non ci sia bisogno di dare spiegazioni, sulla tolleranza invece non significa non accogliere chi ha diritto ad una vita migliore, chi viene da bassifondi dell’umanità, ma smetterla di tollerare ingiustizie, frodi, manipolazioni, la mancanza di uno stato di diritto, una politica mercenaria e quasi mai al servizio del bene comune, tollerare che il turbo liberismo attuale sinonimo di fallimento di tutte le ultime grandi crisi, continui a dettare le regole, ad imporre un modello di vita fallimentare.
SHOCK ECONOMY… FEDE CIECA!
“soltanto una crisi – reale o percepita – produce vero cambiamento. Quando quella crisi si verifica, le azioni intraprese dipendono dalleidee che circolano. Questa, io credo, è la nostra funzione principale: sviluppare alternative alle politiche esistenti, mantenerle in vita e disponibili finché il politicamente impossibile diventa il politicamente inevitabile”. Alcune persone accumulano cibo in scatola e acqua in previsione di grandi disastri; i friedmaniani accumulano idee per il libero mercato. E quando la crisi colpisce – ne era convinto il professore dell’università di Chicago – è fondamentale agire in fretta, imporre un mutamento rapido e irreversibile prima che la società tormentata dalla crisi torni a rifugiarsi nella tirannia dello status quo» (Naomi Klein).
E ora un interessantissima visione alternativa grazie a Carmen di Vocidallestero …
Noah Smith ha recentemente espresso un interessante punto di vista sui reali motivi per cui le élite sostengono così tanto l’austerità, anche se in pratica non funzionano. Le elites, egli sostiene, vedono le difficoltà economiche come un’opportunità per costringere a delle “riforme” – cioè in sostanza i cambiamenti da loro desiderati, che possano servire o meno a promuovere la crescita economica – e si oppongono a tutte le politiche che potrebbero attenuare la crisi senza rendere necessari questi cambiamenti.
Sono davvero curioso di vedere come andrà a finire in Catalogna…
Se vogliamo uscire da questo inferno come dice il buon Taleb… A coloro che guidavano uno scuolabus bendati (e l’hanno sfasciato) non dovrebbe essere mai più permesso di guidare un altro scuolabus. L’establishment economico (università, autorità di regolamentazione, funzionari governativi, economisti al servizio di varie organizzazioni) ha perso la propria legittimità a seguito del fallimento del sistema. Sarebbe imprudente e insensato da parte nostra se ci affidassimo alle capacità di questi esperti per uscire da questo caos. Al contrario, bisogna individuare le persone intelligenti e con le mani pulite.
Se volete comprendere la vera europa prendetevi tutto il tempo per guardare questo documentario…
THE BRUSSELS BUSINESS. Who runs the Europe [sott. ITA]
Hanno fallito e sono ancora tutti li, guardatevi intorno, osservate attentamente l’ Europa, l’America è un altro esempio di un miliardario che si è preso gioco della gente comune, un bambino che è ora sotto la tutela dei militari, delle banche. L’alternativa era peggio una Clinton al servizio delle banche e delle multinazionali, guerrafondaia sino al midollo anche lei. Hanno letteralmente distrutto un paese come la Grecia, un popolo che ha le sue colpe, in nome dell’austerità e della finanza predatoria, in Europa, a Bruxelles, ubriaconi e personaggi che sembrano usciti da un film dell’orrore.
Gente che suggerisce di mentire, altri che fanno i puritani indicando la perdizione di altri paesi inventandosi donne e alcol come unico passatempo, altri che suggeriscono di non ascoltare il popolo, di non prendere in considerazione le consultazioni popolari, ne avrei per altri 200 post, ma mi fermo qui perché descrivere la vita di un manicomio non è piacevole.
Fermiamoci qui e torniamo alla realtà di un mondo meraviglioso in preda ad una ripresa altrettanto meravigliosa ovunque…
China retail sales, investment growth slower in August Growth in retail sales and industrial production in China slowed unexpectedly last month as expansion in fixed asset investment dipped more .
BEIJING (Reuters) – China on Thursday posted its slowest growth in fixed-asset investment in nearly 18 years along with weaker-than-expected industrial output and retail sales, suggesting the economy may be starting to lose steam as lending costs rise.
Fixed-asset investment, a key growth driver for the world’s second-largest economy, grew 7.8 percent in the first eight months of the year, the weakest pace since December 1999 and cooling from 8.3 percent in January-July.
Analysts had expected growth of 8.2 percent.
Thanks to Zero Hedge
E mentre la Cina va che è una meraviglia in America dell’inflazione nessuna traccia, zero neanche con l’aiuto dei prezzi energetici…
Come vi avevamo preannunciato nel fine settimana, nel manoscritto “Il tesoro di Machiavelli” tecnicamente, tutte le valute più importanti stanno recuperando sull’euro con il dollaro passato da 1.206 agli attuali 1,188 circa.
L’ultimo movimento di ieri sul dollaro sembra sia dovuto alla notizia di Fox Business, secondo la quale è in arrivo per il 25 di settembre il nuovo piano fiscale dell’amministrazione Trump, notizie che seguono l’incontro di Trump con i leader del Congresso sul tema che Reuters definisce proficuo, visto che insieme a Pence, Cohn e Mnuchin c’erano anche tre senatori democratici e insieme hanno stabilito le condizioni base per una collaborazione sul tema tasse.
Come più volte detto per il dollaro resta ancora l’ultima disperata arma per Trump di sorprendere tutti con una riforma fiscale spettacolare.
Il tesoro di Machiavelli in questi ultimi giorni diventa davvero sempre più interessante visto che anche Gundlach si è accorto che i rendimenti del decennale tedesco sono insostenibili, via Zero Hedge
Il Financial Times riferische che Gundlach sostiene che i rendimenti sul decennale tedesco dovrebbero tornare al 1 % abbastanza rapidamente…
Il problema, come gli amici di Machiavelli ben sanno, è che gli ingenui non hanno ancora capito bene la differenza che c’è tra un decennale che rende lo 0,4 % e uno che offre il 2,16 % ma credetemi meglio così, meno gente in circolazione c’è nel reddito fisso per il momento e meglio è per preparare il nostro tesoro…
Appare soltanto in tempi di pace e prosperità, e scompare nei tempi bui…
Gentile Sig. Mazzalai, premetto che di Economia e Finanza..non ci capisco nulla, che non ho nessuna simpatia per la Merkel e i Tedeschi in generale, e che non credo affatto in questo modello di Europa ( ho un amico che lavora a Bruxelles come lobbysta al Parlamento UE ….) E che, per finire i suoi articoli mi piacciomo molto, perchè li trovo antisistema, ben scritti e divertenti….detto tutto questo devo, però, constatare che lei, da mesi, annuncia una crisi finanziaria sistemica, crolli di mercati immobiliari in Australia, disastri vari nelle banche tedesche etc etc…io, in realtà, di tutto questo non ho ancora visto ( per fortuna ) nulla…è lei che esagera con il catastrofismo o sono io che proprio non capisco una beata mazza? D’altronde sono solo un 65 enne pittore di provincia, non ho nulla da investire, non so se e quando avrò una pensione, mia moglie lavora per il Sistema Sanitario Nazionale..stipendio scarso, contratto bloccato da 12 anni…insomma la triste normalità Italiana..queste cose le vedo, le vivo e le capisco..ma davvero siamo sull’orlo del baratro o si continuerà ad annaspare per restare a galla?..ma comunque si resta a galla e si va, pur faticosamente avanti? Cordiali Saluti.
Se con la definizione di POPOLO intendete un insieme di persone che condividano la stessa lingua e lo stesso ordinamento politico e legale, sono d’accordo con voi.
Ma se pensate, o sperate, che il POPOLO italiano un giorno si metta a lottare per riavere i propri diritti fondamentali o almeno quelli stabiliti dalla Carta dei diritti fondamentali, e che poi possa farli valere legalmente anche per le future generazioni…….ho seri dubbi. Ripeto in questo caso.
il POPOLO non ESISTE, è un invenzione.
Esiste una moltitudine di individui che in particolari momenti storici è stata organizzata (per interesse o per necessita ) da un partito o un organizzazione o una religione o altro. In italia tale organizzazione non esiste e non ci sono gli interessi per farla esistere.
Un saluto.
A proposito domani probabilmente pioverà a dirotto……se volete andare avanti voi in piazza a protestare….poi arrivo anch’io che non ho voglio di bagnarmi.
SD
Se ha tempo o voglia le propongo un gioco, senza chiederle di comprare il mio libro che racconta cosa accadde nella storia e soprattutto nella precedente Grande Recessione. Faccia un salto indietro nel tempo, vada a leggersi alcuni post scritti a cavallo tra il 2007 e il 2008, quando un blogger qualunque sulla base dei suoi studi e delle sue ricerche, sulla base di alcune informazioni dettagliate, raccontava la crisi che stava per arrivare. Dia un’occhiata, troverà tante domande come le sue, fatte da persone di passaggio. E’ solo questione di quando, non se accadrà di nuovo, perché non è cambiato nulla, il sistema è fuori controllo. più di prima, frodi e manipolazioni sono all’ordine del giorno e non è sostenibile. Loro stanno disperatamente cercando di tirare avanti e nascondere tutto attraverso l’aiuto di un manipolo di banchieri centrali che stampa denaro dal nulla questa risposta di Draghi basterebbe a far capire perchè il sistema per il momento sta ancora in piedi in attesa del caos.
Il Giappone dimostra che si può galleggiare tra una crisi e l’altra per tre lunghi decenni, ma il declino è inesorabile e questa volta non sarà diverso, demografia e tecnologia stanno accelerando la dinamica di un turbocapitalismo insostenibile…
https://www.youtube.com/watch?v=mA2cK83SeQw
Peccato che questo non è bastato Nell Grande Depressione e al Giappone, non è mai bastato nella storia…
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Capitano massimo rispetto per il tuo lavoro di divulgazione ma non sono d’accordo su gli IGNAVI ,gli stessi che in questi anni mi hanno deriso, preso in giro e talvolta maltrattato perché volevo diffondere consapevolezza
Ciao