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SVIZZERA: DEFLAZIONE TU CHIAMALE SE VUOI EMOZIONI!
Mentre prosegue in tutto il mondo l’illusione del secolo inseguendo inflazione ovunque, come una massa di disperati lemmings che stanno per gettarsi dalla rupe del fallimento, nella piccola Svizzera, si quella che non succede mai nulla, sicura e puntuale come un orologio svizzero, accade che la deflazione continua a fare il suo sporco lavoro…
Dite la verità vi eravate dimenticati della deflazione gruviera, in fondo chi pensava alla Svizzera!
La Banca nazionale svizzera ha proprio recentemtne abbassato lo scorso anno il tasso di interesse principale portandolo a MENO 0,75 % nel tentativo di combattere l’apprezzamento del franco svizzero ma la moneta ha continuato a ridurre il costo delle importazioni, mantenendo il paese in territorio deflazionistico per il 25° mese consecutivo.
Non so dove ma credo di aver visto una cosa simile da qualche altra parte, mi ricorda qualcosa di veramente recente accaduto mi pare ieri in America…
(Teleborsa) – In calo prezzi import-export statunitensi nel mese di novembre.
Secondo quanto rilevato dal Bureau of Labour Statistics americano, i prezzi alle importazioni sono scesi dello 0,3% dopo il +0,4% rivisto di ottobre. Il dato è leggermente migliore delle attese degli analisti che stimavano un calo dello 0,2%. Su base annua, i prezzi sono scesi dello 0,1%.
Al netto delle importazioni di petrolio, i prezzi import sono scesi dello 0,1% (-0,1% a ottobre ), evidenziando un calo annuale dello 0,4%.
In calo anche l’indice dei prezzi alle esportazioni. Il dato è in calo dello 0,1% dopo aver registrato un calo dello 0,1% nel mese precedente. Le stime di consensus erano per un +0,2%. Su anno il dato evidenzia una flessione dello 0,3%.
Al netto dei prodotti agricoli i prezzi alle esportazioni sono scesi dello 0,1% rispetto al +0,2% di ottobre. Su base tendenziale si è registrata una variazione negativa dello 0,3%.
Santo cielo, una moneta forte che crea deflazione! L’onda deflazionistica dei paesi orientali soprattutto in arrivo dalla Cina prosegue inarrestabile.
Tu pensa che la banca centrale svizzera quotidianamente fa di tutto per indebolire il franco svizzero comprando dollari o euro, soprattutto azioni e non ci riesce!
Ogni tanto ci scappa pure qualche errorino e tutte le certezze crollano in un solo istante!
Il bello è che tutti cercano di scappare dall’appuntamento con la storia dall’appuntamento con la grande crisi giapponese, ma fanno gli stessi errori, credono di stimolare l’inflazione facendo salire gli asset, creando ricchezza nei mercati azionari, ma in cuor loro lo sanno che non si può fuggire da una ….
DEFLAZIONE DA DEBITI
soprattutto perchè le banche centrali stanno creando quella che è la scintilla che fa esplodere una deflazione da debiti, ovvero l’ennesima bolla finanziaria, chiedetelo a Hyman Minsky se non ci credete, in fondo chi lo studia più nelle nostre università, una scintilla che ha innescato la miccia che farà amplificare ancora di più l’attuale deflazione da debiti in una spirale senza fine, per tanti anni ancora come insegna la storia.
Ma in fondo la storia, chi la legge veramente? Buona consapevolezza a tutti e soprattutto bentornata deflazione!
A si ora arriva Trump e fa esplodere l’inflazione ahahahhhhh!
Appuntamento con OUTLOOK 2017 ci sarà una sorpresa esclusiva in arrivo dalla storia!
A proposito delle Svizzera e di deflazione, voglio solo segnalarvi come vi fanno fessi su tanti prodotti. Tempo fa girava in internet la notizia (vera) di come una famosa marca di cioccolato (quella con la montagna sopra fatta a triangolo) aveva ridotto il peso delle confezioni da 400g a 360g lasciando ovviamente il prezzo uguale!!!!
E mi sa che la strategia la seguono in tanti, per far fronte alla deflazione ed alla riduzione dei prezzi ma non dei loro profitti!!!!
“Il bello è che tutti cercano di scappare dall’appuntamento con la storia dall’appuntamento con la grande crisi giapponese…”
…
…crisi modello “japan”…
secondo me, per la via che [le banche centrali] ci hanno fatto intraprendere, siamo messi anche peggio… non vorrei dire in modo irreversibile ma purtroppo temo che sia così;
parlando con un mio amico direttore di filiale, ieri, egli mi ha ricordato che la BCE “spinge” (letteralmente) le banche del continente [dei Paesi €uro] a prendere denaro in prestito, CONCEDENDO ANCHE DEGLI INTERESSI [+0,4%] ad OGNI BANCA CHE DECIDE DI FARLO; se questo è normale…
poi guardo
l’economia reale che annaspa e affonda,
e
l’economia virtuale che festeggia (Wall Street stà per tagliare il traguardo storico dei 20.000 punti del D.J.)
e allora dico a me stesso “altro che fuga di massa dalla realtà alla fantasia”
come ebbe a descrivere J.K.Galbraith il fenomeno dell’escalation della borsa americana negli anni 28/29 appena prima del crollo di Ott 1929,
qui [e da diverso tempo ormai] siamo nettamente oltre…
madmax:
A proposito delle Svizzera e di deflazione, voglio solo segnalarvi come vi fanno fessi su tanti prodotti. Tempo fa girava in internet la notizia (vera) di come una famosa marca di cioccolato (quella con la montagna sopra fatta a triangolo) aveva ridotto il peso delle confezioni da 400g a 360g lasciando ovviamente il prezzo uguale!!!!
E mi sa che la strategia la seguono in tanti, per far fronte alla deflazione ed alla riduzione dei prezzi ma non dei loro profitti!!!!
Secondo me e’ un esempio che non regge.
1) il prezzo al chilo aumenterebbe di più del 10% per cui si genererebbe inflazione.
2) il cambiamento della confezione ha dei costi che non genererebbero profitti percentualmente alla pari del risparmio drl prodotto anche perchè aumenterebbero i costi di imballaggio.
In Italia generalmente si fa il contrario , si tende ad aumentare il peso della confezione probabilmente influnzato dal fatto che la tassazione e i costi energetici sono maggiore rispetto ad esempio la Svizzera.
Solo in UK post brexit e post calo sterlina, e confezione identica, hanno distanziato i triangoli, quindi non puo’ valere certo per tutti i prodotti proprio per il tuo punto 2.
http://www.prealpina.it/pages/il-toblerone-cambia-forma-nel-regno-unito-i-fan-infuriati-128314.html
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Grazie come sempre capitano, Ma una domanda: cosa ALTRO dovrebbero fare sti Svizzeri?
Non hanno alternativa, sono circondati! Oppure potrebbero ,lasciar apprezzare la moneta e dare sgravi fiscali ad albergatori ed esportatori, se non addirittura sussidi: idea che non mi sembra stupida! P.S. Gradito commento macchiavellico ( semplice ! ) su NOK e franco svizzero! Buona giornata.