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US ECONOMY: OOOOPS…RECESSION!

Scritto il alle 11:00 da icebergfinanza

Cartoon of the Day: Dead  - growth skeleton cartoon 08.29.2016

Puntuale come un orologio svizzero la macchina sforna dati macroeconomici americana è riuscita a fornire un assist su un piatto d’argento alla Federal Reserve, un pessimo dato sull’industria manifatturiera di agosto, caduta in contrazione, deludendo le attese…

Prior Consensus Consensus Range Actual
ISM Mfg Index – Level 52.6 52.2 51.3  to 53.0 49.4 

[Chart]

Peccato che il  Markit US Manufacturing PMI indicatore privato, solitamente molto più realista, aveva suggerito un dato in linea con le aspettative, ampiamente sopra il livello di 50 punti pur con una riduzione da 52,9 a 52.

Ma come perchè devi essere sempre così ironico Andrea, non vorrai mica che sia tutto manipolato?

3-Head Fake

6-Biz sales vs employment

7-ISM new orders vs. Factory orders

In questi grafici non avete anche voi la sensazione che alcune linee se ne vadano per i fatti loro senza alcuna logica…

US EconomySomething is not Right

Ma come si sa, la Fed ha un disperato bisogno di brutte notizie per evitare un eventuale aumento dei tassi. Anche il sottoindice sull’occupazione manifatturiera segnala un pessimo dato per domani.

E’ anche vero ad esempio, che un altro indicatore privato come il Challenger Job Cut report segnala un miglioramento e il rapporto ADP resta stabile, e il Gallup Good Jobs è leggermente negativo ma non più di tanto…

Immagine

[Chart]

Leggendo un pezzo di Zero Hedge mi è venuta in mente un’anomali più volte condivisa in passato, ovvero che in questi anni i dati di agosto sono sempre uscita in maniera disastrosa, sempre più deboli delle aspettative negli ultimi 5 anni e in ben 14 degli ultimi 18 anni…

 

E inoltre, andando indietro di 25 anni, nessun mese ha prodotto meno lavori di agosto…

La media degli ultimi cinque anni è inferiore a 50.000, anche se nei mesi successivi sono sempre stati rivisti al rialzo in media a 94.000 posti comunque sempre ben inferiori a quanto si attende il mercato. Inoltre qualche sorpresa negativa potrebbe arrivare dal livello dei salari, altro indicatore tanto caro alla Fed.

Tenetevi forte nel Casinò dell’economia americana ogni sorpresa è possibile, comunque vada sarà un successo, credetemi.

A dimenticavo, non fate caso al grafico qui sotto… 😉

7 commenti Commenta
aorlansky60
Scritto il 2 Settembre 2016 at 11:45

Da ridere, in effetti :

come si sa, la Fed ha un disperato bisogno di brutte notizie per evitare un eventuale aumento dei tassi.

mi sa tanto che come la dici qui, Capitano, fai centro pieno.

I mercati finanziari sono ormai talmente dipendenti dalle Banche Centrali, e quest’ultime ormai governate dagli umori dei primi,

che il GIGANTESCO [e fragile] castello di CARTA(the mighty bubble) costruito negli ultimi anni deve essere in qualche modo sostenuto,

a tutti i costi,

anche a costo di mettere l’economia reale, il lavoro e l’occupazione in ruolo secondario.

Il vero problema prioritario -in questo momento- è un altro : nello scongiurare che questo si inneschi, nel frattempo si stanno arrovellando tutti (governi dei principali paesi coinvolti e loro banche centrali) per trovare e/o creare un opzione che renda il più possibile “soft” la caduta che potrebbe avvenire da un momento all’altro.

Ripeto quello che ho appena scritto in un altro thread : nel corso degli ultimi mesi -da inizio 2016- russi e cinesi stanno FURIOSAMENTE rastrellando tutto l’ORO che riescono a trovare in giro… semplice casualità o premonizione ?

aorlansky60
Scritto il 2 Settembre 2016 at 12:25

Un altro personaggio che a me fa molto ridere – per quello che afferma periodicamente –
salvo poi farmi preoccupare se considero il ruolo che occupa – Min. delle Finanze –

Siamo in una fase di rallentamento dell’economia. E pesa sul debito soprattutto l’inflazione che è ancora vicina a zero. Per il rapporto debito/pil l’obiettivo per quest’anno rimane quello della discesa.“.

parole pronunciate stamane da Padoan, dopo la conferma di ISTAT sul pil ita 2do trim 2016, di fatto fermo a ZERO

è lo stesso personaggio che qualche tempo fà (ad inizio anno in corso) affermò che :
nel 2016 il debito pubbl italiano diminuirà nonostante la mancanza di crescita” (me la sono segnata e legata al dito, per quanto fà ridere)

due considerazioni :

1) come fà quest’uomo ad avere tanta fede (in che cosa, non si sà…)

2) il dramma vero è che la maggiorparte dell’opinione pubblica – parco buoi, agenzie e media- gli crede pure…

…allora, ritornando seri e prendendo i numeri,

nei primi 6 mesi 2016

il pil ITA consolidato è +0,8% mentre il debito pubbl è in CRESCITA di +3,55% rispetto al riferimento di DIC2015 (+ 77 miliardi)

è pur vero che nel 2do sem 2016 le entrate fiscali calendarizzate dovrebbero bilanciare in modo più ottimale il debito,

ma se finisce come nel 2015, quest’anno il debito pubbl potrebbe aumentare di +1,6% a fronte di una crescita di +1,0% (se tutto va bene), non so cosa ne penseranno i mercati finanziari (a fronte delle tante promesse -mai mantenute da parte degli ultimi governi italiani “ridurremo il debito, ridurremo il debito, ridurremo il debito, ridurremo il debito, ridurremo il debito, ridurremo il debito…

…non ci resta di sperare [a noi italiani] che super mario estenda il QE a data da destinarsi, magari che qualcuno ne appoggi una sua eventuale ricandidatura in BCE per un estensione del mandato, ma non saprei quanto i tedeschi gradirebbero…

…altro ???

apprendista
Scritto il 2 Settembre 2016 at 16:17

AHAHAHHAHA ORE 16.15 aumento tassi fed in bilico dopo dati ultimi pessimi ergo tassi salgono e prezzi scendono usd forte contro $ dopo un brevissimo recupero ahhahahahahahahah se metto una scimmia a fare trading ha le stesse possibilita’ di un super trader……i fondamentali nel cesso…..ma vafffanc……

apprendista
Scritto il 2 Settembre 2016 at 16:40

volevo dire usd forte contro euro

d
Scritto il 3 Settembre 2016 at 07:15

Ma no…
Stanno semplicemente preparandosi al sistema che verra’
Storicamente nessun sistema monetario è durato indefinitivamente
Questo non fa eccezione è siamo agli sgoccioli.
Sono stati davvero bravi a guadagnare 8 anni ancora dopo Lehman, ma non possono fare miracoli.
In questi giorni G20, poi da ottobre yuan nell’SDR….

aorlansky60,

aorlansky60,

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d
Scritto il 3 Settembre 2016 at 07:15

Ma no…
Stanno semplicemente preparandosi al sistema che verra’
Storicamente nessun sistema monetario è durato indefinitivamente
Questo non fa eccezione è siamo agli sgoccioli.
Sono stati davvero bravi a guadagnare 8 anni ancora dopo Lehman, ma non possono fare miracoli.
In questi giorni G20, poi da ottobre yuan nell’SDR….

aorlansky60,

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noldor
Scritto il 4 Settembre 2016 at 09:24

…non ci resta di spe­ra­re [a noi ita­lia­ni] che super mario esten­da il QE a data da de­sti­nar­si, ma­ga­ri che qual­cu­no ne ap­pog­gi una sua even­tua­le ri­can­di­da­tu­ra in BCE per un esten­sio­ne del man­da­to, ma non sa­prei quan­to i te­de­schi gra­di­reb­be­ro…

Un prolungamento del QE ben oltre marzo 2017 lo do per scontato, quando il QE era iniziato avevo detto che sarebbe durato 5 anni, confermo la mia previsione, durerà fino a marzo 2020 almeno.

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