BREXIT … EFFETTO SERRA!
Per chi non sa chi sia Davide Serra una rapida sintesi di alcuni avvenimenti degli ultimi mesi che potrete trovare cliccando su questo link.
“Investite in titoli bancari”. E i clienti di Serra vanno ko
I consigli del finanziere amico del premier prima della Brexit. Un rischio che chi ha seguito sta pagando caro! Davide Serra è considerato una specie di guru della finanza. Anche se i suoi fondi Algebris non brillano per trasparenza.
Alcuni di essi sono quotati sui mercati regolamentati, altri sono basati alle Cayman. Sapere la composizione del portafoglio di questi ultimi è dunque pressoché impossibile. Fa un po’ strano però leggere ciò che Davide (così ha firmato la sua nota) ha scritto a beneficio dei suoi clienti solo poche settimane fa. Il suo pensiero era chiaro: comprate titoli bancari. Sí proprio poche settimane dal Brexit il suo consiglio era quello di prendere questo enorme rischio. Una scommessa che per chi lo ha seguito è andata malissimo. L’andamento dei titoli finanziari è stato disastroso, come era facilmente prevedibile. Meno prevedibile l’uscita del Regno Unito dall’Unione europeae, ma comunque una possibilità che Davide si vede bene dal considerare nello story telling che fa ai suoi clienti. Il principio è che le quotazioni delle banche sono sotto terra e che il loro andamento è legato all’inflazione. Se questa ultima dovesse crescere, per magia saliranno anche i titoli finanziari. Due circostanze che non si stanno verificando.
Peggio, ovviamente, per chi segue i consigli di Serra o per chi sottoscrive i suoi fondi. Peraltro uno di questi, poco prima dello statement del nostro, ha visto crescere di svariati centinaia di milioni gli attivi in gestione. C’è da sperare che gli investitori, magari istituzionali, non si siano fatti ingelosire dalla view ottimistica del nostro guru. Altrimenti sarebbero guai.
Nell’articolo non compaiono le performance di mago Serra, ma per quelle vi aiuto io…
Da inizio anno è un tripudio…di perdite! Buona consapevolezza con il guru demenona!
a me fa specie soprattutto questo (letto dall’art linkato su serra) :
“Le sue posizioni in politica economica ci sono sembrate del tutto fuori luogo nell’invito, poi accolto da Renzi, di aumentare le tasse sulle rendite finanziarie. Le stesse che i fondi di Serra non pagano in Italia.”
…
serra è uno che -come tutti i gestori- guadagna soprattutto sulle commissioni dei propri clienti, in realtà a lui -come tutti i gestori- non importa nulla se un cliente è in gain o in loss,
per lui -come per tutti i gestori- l’importante è che la sua società continui a ricevere la fiducia costante dei clienti, sulla linea storicamente consolidata e ben avviata del GATTO e della VOLPE (= lui è il banco, i clienti sono i giocatori…);
nel gestire il mio denaro, io non mi sono MAI affidato ad alcun gestore o pseudo “esperto” o “promotore” finanziario che sia,
e la cosa che mi fà girare assai i pianeti -della parte bassa del corpo- è che lui (la VOLPE) in combutta con il suo buon amico (il GATTO, pres. del consiglio dei min. dell’attuale governo ITA) abbia deciso di inasprire al 26% la tassazione sulle rendite finanziarie, dopo che un altro autentico genio, si fa per dire -mario monti- le aveva già portate dal 12,5% al 22%, andando di fatto a colpire direttamente i piccoli risparmiatori che decidono di addossarsi una componente di rischio investendo i propri risparmi -o parte di essi- sui mercati;
lui -come noto, per meglio dire la sua società sita alle cayman- non paga questo dazio,
come tutte le grandi società di gestione d’affari e di investimento che, per ovvie ragioni, non mantengono sede fiscale e legale in italia, o in paesi rintracciabili fiscalmente : queste hanno tutte le capacità economiche per pagarsi avvocati e procacciatori esperti nel proprio ruolo, affinchè si accordino sottobanco con chi offre benefit e privilegi diretti esclusivamente a queste grosse corporate, la pentola scoperchiata [qualche tempo fà] degli interessi di j.c. juncker e del lussemburgo ne sono un valido esempio, come ancora sono tanti i siti simili disseminati sulla faccia della Terra.
…a proposito di geni, si fa per dire,
la sortita della merkel [di ieri] stà dando buoni frutti [ai sui amichetti tedeschi, un pò meno agli italiani]
a vedere l’andamento dei tit bancari ita sul listino odierno;
spero solo che serra -in qualità di buon consigliere- abbia ricordato all’amico matteo
che MPS e Unicredit, da sole [anche senza considerare le altre], sono un bel problemone che bolle in pentola…
non sarebbe male nemmeno ricordare alla merkel [e ai tedeschi] che l’Italia non è la Grecia… a tirar troppo la corda…
A dire il vero FED e FMI hanno appena recapitato alla Merkel un messaggio chiaro! Deutsche Bank è il maggiore rischio sistemico al mondo!
Davidino davidino…. Certo che hanno ben sponsorizzato i tuoi fondi!! E d il parco buoi ha comprato ed ora si lecca le ferite. Sponsor? Un…..it! Si proprio loro. rischio sistemico ? Chi é costui? Leggete quihttp://www.zerohedge.com/news/2016-06-29/imf-deutsche-bank-poses-greatest-risk-global-financial-System
@ IcebergFinanza :
…e meno male!… per il tempismo e il messaggio chiaro [da parte di FMI] “Deutsche Bank è il maggiore rischio sistemico al mondo!”
questa verità è nota da tempo(almeno per gli addeti ai lavori e per i bene informati), sarebbe bene che anche merkel&c se la ficcassero bene in testa per evitare di andare a spargere letame di propaganda verso paesi che hanno problemi e rischi sistemici molto inferiori a quelli di DB…
ma a parte questo [particolare consolatorio] deve essere chiaro che qualche problema all’interno del ns sistema bancario ce lo abbiamo pure noi ITA, a differenza di quanto ostinatamente rifiutano di dire i vari patuelli, padoan, renzi, abete… dai…
Scrivere un articolo su quel marpione che è Davide Serra,solo per screditarlo, senza guardare nello specchietto se c è qualcosa di buono che fa per il prossimo.Il premier è suo amico, allora, cosa c’è di strano e uno sponsor del governo Renzi ,quindi picchiare duro come al solito.Quanti soldi avete tu e il boss nel fondo Algebris, quanti quelli che leggono il blog e sono clienti di Davide Serra, nessuno. Io sto comprando azioni di una banca e continuo a comprare non penserai che mi convinca Serra,ma fatemi il piacere.RIcordo un titolo bancario nel periodo della crisi post Lehman, anno 2012 pz 0,97 con minimo di giornata 0,85 due anni dopo 2014 lo stesso titolo quotava 3,46,il 400% C’era un bravo gestore all’epoca ricordo che diceva di occasioni simili non si trovano facilmente,mi pare fosse Enio Doris di Mediolanum amico di Berlusconi. lui ci ha indovinato in pieno,cosa diciamo di lui che è stato improvvido,sconsiderato , nel suggerimento. Anche qui si suggeriscono investimenti addirittura in monete e stati fuori dall’Europa, se dovesse arrivare uno stornata micidiale tu che colpa ne hai se crolla tutto .buon pranzo
Se compri 1000 titoli di una banca investi 1000/2000/3000/4000/5000 uno azzarda poco se sei un investitore da 40/50mila pezzi di un solo titolo che c…o gliene frega di quello che dice DAVIDONE il FURBONE,ma tu credi ancora a ste cazzate che si scrivono. Anche il dottor Mazzalai e un distruttore di immagine del premier ,per farla breve ad Ottobre lo prenderà anche lui uno sganassone nei denti con il referendum.ciao amico mio
@ Veleno :
scrivere un articolo su chi è Davide Serra, senza guardare nello specchietto se c è qualcosa di buono che fa per il prossimo
dai Veleno,
a parte gli scherzi, parliamoci francamente, so che sei una persona ragionevole e con molta esperienza : serra -come qualsiasi gestore, sia esso un fondo pensione, una banca o un fondo pirata privo di scrupoli- deve fare [E FA] prima il SUO interesse, poi se ne rimane anche quello del cliente; dai, che non è questo il mondo in cui viviamo il mondo delle favole, su…
“quindi picchiare duro come al solito”
non ho picchiato [duro] solo verso serra, ma se hai letto bene il mio interv verso tutti i [grandi] gestori in generale,
quelli davvero GRANDI che fanno la parte degli avvoltoi. E poi anche se picchio duro, io non faccio male, il mio punto di vista conta quanto quello di un folle che urla nel deserto…
“Ricordo un titolo bancario nel periodo della crisi post Lehman, anno 2012 pz 0,97 con minimo di giornata 0,85…”
ah! me lo ricordo anch’io, era certamente INTESA… veramente in quel preciso momento di fine LUG2012 -poco prima dell “WHATEVER IT TAKES” di draghi- non potevi sbagliare, qualsiasi titolo di qualsiasi comparto compravi, si sarebbe tramutato in oro mesi e anni dopo… INTESA mi diede una bella soddisfazione nella primavera 2013… e anche quest’anno tutto sommato, tra dividendo e valore del titolo…
da parte mia mi sono già mosso sui bassi in questi giorni, proprio ancora su INTESA (toccata e fuga, già venduti) e su BPER – una mia fissa…
vero e di più ai gestori quello che interessa è non fare peggio del mercato. Quindi se il mercato fa -30 e lui fa -25 può dire ai suoi clienti che non è colpa sua dato che in fondo lui ha meglio del mercato. Questo genera il famoso effetto gregge uno dei pilastri dell’analisi di Minsky e uno dei pilastri dell’analisi contrarian che lungi dall’essere “allora faccio il contrario” è un tentativo di incorporare nelle proprie valutazioni l’analisi comportamentale ben rappresentata dalla celebre regola di Bobby Farrel leggendario gestore dei tempi che furono: “se tutti pensano che accadrà una cosa allora accadrà qualcos’altro”. Attenzione, non l’opposto che è una previsione, qualcos’altro. Comprendere la differenza conta !
EPPURE IL MERCATO AZIONARIO L’America sta tornando verso i massimi come un razzo domani di nuovo a 2100 di S&P il DAX arranca verso i 10.000 , quindi anche l’EFFETTO BREXIT ha avuto le gambine corte .. incredibile ma vero poi possiamo parlare di tutto e di piu ma l’auspicato crollo vero non è ancora arrivato .
Auspicato da chi? dai ribassisti del SP500 o del Dax o Mib
Veleno scusami ma secondo TE in questo contesto e momento ci sono le condizioni reali di crescita a livello europeo o ancor piu del mercato farlocco americano ?
SECONDO ME è SUPER DROGATO DALLA LIQUIDITA e non riflette minimamente i dati fondamentali economici , ora guardala come vuoi cerca dati non solo su questo ma su molti altri siti e di massima troverai che obbiettivamente la crescita è al quanto risicata ,e siamo sempre li sul bordo e tanto prima o poi anche lo S&P DOVRA correggere pesantemente è solo questione di tempo come è successo con la crisi precedente stanno solo dando un po di “pastura” per tirare su piu pesci possibili per poi tirare le reti ,
Poi a livello europeo si inventano lo scudo di protezione per le banche italiane ,
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E’ sempre stato , da quando è stato scoperto , che l’effetto serra abbia degli effetti devastanti,
Il caldo torrido ha sempre … dato alla testa … rendendola ancor più vuota
e trovo sorprendente che a Bruxelles abbiano paura di un
————- ” BRRRRRexit ” ———–
che vuol appunto dire uscire dal freddo.
In qualche modo tutto si spiega.
Qualcuno vada a spiegare a questi illuminati di leggere
ICEBERGFINANZA
che riempie la testa … oltre che la panza. (PS. la battuta me la suggerita menona. )