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BREXIT E AMERICA: STRABISMO ECONOMICO/FINANZIARIO!
Affascinante davvero!
Tutti li con il naso all’insù come Godot ad osservare il puntino nero del Brexit nella grande pagina bianca della crisi che verrà, si, loro dicono che il Brexit non ci sarà, tutto il resto è puro contorno oggi, ma noi ci limitiamo ad osservare i nostri indicatori e quello più affidabile per comprendere se tra oggi e domani qualcosa cambierà ai piani alti, si trova in America.
Qualcosa non quadra e visto quanto è successo negli ultimi giorni noi torniamo sulla riva del Tamigi e ci limitiamo ad osservare quanto accadrà senza dimenticare che è solo la prima tappa di un’estate interessante, visto che nei prossimi mesi la volatilità sarà sovrana in tutti i sensi.
In un recente sondaggio del Wall Street Journal piano, piano gli economisti quelli che hanno previsto zero delle recenti crisi, suggeriscono che c’è una probabilità del 21% di avere una recessione il prossimo anno.
Le assunzioni stanno rallentando, le vendite di auto stanno scivolando e gli investimenti delle imprese sono in calo.
No dai mica ce ne siamo accorti!
C’è chi dice che in fondo in fondo si galleggia anche con un Pil che cresce dello zero virgola e che non c’è alcuna recessione all’orizzonte visto che la media degli ultimi mesi è abbondantemente sopra lo zero.
Come riporta Mike Shedlock in questo grafico facciamo presto a fare un falò delle leggende metropolitane.
Affascinante davvero, tutta la storia sembra convergere sul 2017 massimo 2018.
Beh il 2017 è post elezioni USA e post scambio automatico dei dati bancari.
Ottimo in Europa per le loro politiche… buono per non ledere all’attuale Governo US.
Cosa fare con i propri spiccioli nel mentre? Dopo direi che le borse potrebbero diventare interessanti
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… e intanto la terza economia del pianeta non riesce ad esportare
http://www.finanza.com/Finanza/Dati_Macroeconomici/Asia/notizia/Giappone_bilancia_commerciale_in_deficit_a_maggio_esportaz-458431