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REFERENDUM 17 APRILE E IL “QUARTIERINO” ROMANO
Prima che qualcuno dei lettori di Icebergfinanza si dimentichi dell’importanza di andare a votare al referendum suIle trivelle del 17 aprile prossimo, eri sera per caso leggendo sulla vicenda Guidi…
Guidi e la combriccola: “Padoan è lì per loro”
Scherzando mi sono detto, ecco perchè il ministro Padoan come abbiamo visto ieri non ne indovina una e dal 2010 ogni anno annuncia una ripresa che non c’è mai stata.
Allora come sono solito fare incomincio ad esplorare su internet per vedere come vengono riportate le notizie, visto che la figura del ministro Padoan non è che sia proprio una figura di secondo piano…
Questo è l’articolo del Messaggero di RomaL’ex ministro Guidi e quelli del quartierino e questo è quello del Corriere Guidi, Gemelli e il «quartierino».
In un’altra conversazione con il compagno, è proprio l’ex ministra a parlare del suo ex vice Claudio De Vincenti e del ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan: «Sai chi lo ha messo lì, Padoan, Innocenti, l’hai capito chi gliel’ho messo Padoan? Sempre quel quartierino lì».
«De Vincenti (il suo viceministro e fedelissimo di Renzi, ndr) è la mia rovina, devo stare molto attenta a lui, perché sa tutto… Però siccome è diciamo amico di quel tuo clan lì,… prova a prenderci le misure anche tu Gianluca… Sai chi chi lo ha messo lì Padoan? Hai capito chi glielo ha messo? Sempre quel quartierino lì»
Quello che mi ha sorpreso ad esempio, è che l’articolo del Sole 24 Ore non riporta da nessuna parte il nome di Padoan, quasi volesse nasconderlo…
Il «quartierino romano»
C’è poi chi dice che ce l’ha messo la troika visto che è un economista che ha lavorato alla Banca mondiale, presso la Commissione europea e la Bce rappresentante Fmi, poi ancora all’Ocse, dove ha ricoperto l’incarico di economista capo.
Per carità potrebbe essere la persona più competente e buona del mondo, ma come detto ieri il suo track record non alimenta speranze, abbiamo bisogno di uomini diversi e nuovi, che non provengano sempre e solo dalle stesse istituzioni simbolo dell’attuale fallimento.
Era il 2 aprile 2010… Crisi. Ripresa cominciata secondo OCSE. Padoan
PADOAN (OCSE), 2012 PUO’ ESSERE ANNO RIPRESA PER ITALIA
2 aprile 2013 Padoan: Italia pronta a ripartire
Padoan: “Il 2014 anno della svolta.
Padoan: da 2015 ripresa decisa…
Padoan: “Il 2016 è l’anno della svolta”
Se vogliamo uscire da questo inferno come dice il buon Taleb…
A coloro che guidavano uno scuolabus bendati (e l’hanno sfasciato) non dovrebbe essere mai più permesso di guidare un altro scuolabus. L’establishment economico (università, autorità di regolamentazione, funzionari governativi, economisti al servizio di varie organizzazioni) ha perso la propria legittimità a seguito del fallimento del sistema. Sarebbe imprudente e insensato da parte nostra se ci affidassimo alle capacità di questi esperti per uscire da questo caos. Al contrario, bisogna individuare le persone intelligenti e con le mani pulite.
Al di là di singoli fatti come quello recente che implica la Guidi
[e con tutti i risvolti che sembrano emergere dalle intercettazioni telefoniche]
emerge un dato di fondo preciso ed inquietante :
dietro lo slogan “noi cambieremo l’italia”
della politica italiana stile “nouvelle vague” in chiave rottamatrice, quella di Renzi,
si nasconde gente apparentemente improvvisata priva di esperienza necessaria per certi ruoli
(tutte le oche del suo pollaio sono relativamente giovani, come boschi bonafè mogherini moretti madia etc etc)
ma molto MOLTO attenta ai propri interessi personali oltre che molto attenta a CHI dirige il coro – metaforicamente parlando;
il fatto che coinvolge la Guidi -che non proviene nemmeno dalla cantera delle fedelissime di renzi- è una buccia di banana indesiderata e imprevista per l’attuale governo a trazione “pd”
(mica possono essere perfetti e infallibili… il buon Giulio [ANDREOTTI] pur per quel che era, era comunque UN GIGANTE rispetto a costoro)
allo stesso livello della buccia di banana Etruria che coinvolge pesantemente il padre di un min. dell’attuale legislatura che stà tentando di far credere a milioni di addormentati sprovveduti italiani che uno(pier luigi boschi) che era stato insediato nel cda di Banca Etruria dal 2011 non poteva certo sapere dei trucchi e dei giochi sporchi che si facevano in quell’istituto al riparo da occhi indiscreti, come favore ad “amici, parenti ed amici degli amici”, solita ennesima vecchia storia all’italiana di una classe dirigenziale cialtrona maldestra (e corrotta).
Vale ricordare per l’ennesima volta che uno degli elementi emersi dalle indagini, quale prova documentata sotto l’esame della procura competente, cita l’appropriazione di una somma superiore ai 100 mlioni di € [che per il bilancio di un istituto come Etruria non è certo cosa piccola] che i membri del cda della banca si sarebbero auto-prestati / auto-finanziati negli ultimi due anni di gestione prima del tracollo 2015, somma poi mai rientrata e mai risarcita da coloro che ne avevano beneficiato.
E’ a questa gente qui -Renzi & c- che noi italiani con tutta tranquillità e serenità, vogliamo permettere di cambiare la nostra Costituzione ?????
se la risposta è si, allora che [tutti] gli italiani meritino di fare la fine che è nell’obiettivo strategico di QUALCUNO che ha permesso di insediare uno come renzi [e il suo pollaio] senza il consenso elettorale normalmente previsto in un paese democraticamente definito, cosa che l’italia [evidentemente] NON è.
Come mai non leggiamo più sul blog i commenti del “difensore d’ufficio” di Renzi? Veleno, se ci sei fatti vivo!
Nel merito delle cose – il Sole 24 Ore alla condotta spregiudicatamente pro-sistema che tiene negli editoriali degli ultimi anni ha purtroppo aggiunto (“in peius”) una certà vigliaccheria per non dire omertà e collusione nei confronti dei potenti.
Oltre a questo caso di Padoan, citerei anche la quasi omissione del nome di Montezemolo (tra l’altro ex-presidente di Confindustria quindi editore del giornale…) nella pagina dedicata ai casi italiani dei Panama Papers dell’altro giorno (nome che invece gli altri media nazionali avevano strombazzato in lungo e in largo). Parrebbe una palese assurdità, ma “c’è del metodo” in questo, per dirla con Amleto. Del resto, se il prof. Bagnai lo chiama il “Voelkische Beobachter salmonato” oppure lo mette nella “quadrimurti” della stampa italiana ci sarà bene un motivo. Per chi non conoscesse il nome del giornale tedesco citato, consiglio di leggersi la storia su Wikipedia.
Sulle “castronerie” (per essere educati) di madama Boschi stenderei un velo pietoso…già quando non era “nessuno” andò in televisione nazionale (Rai) e confuse l’utile di una società partecipata fiorentina con “il fatturato”, l’altra sera nella puntuale intervista in ginocchio dell’untuoso highlander del giornalismo tv ha detto perle quale “la mozione di sfiducia è un appuntamento settimanale che ormai viene dopo la Champions” (esempio tipico della sottocultura di riferimento di questo “genio” della politica, secondo gli slinguazzatori di regime) e, molto più grave “mio padre è stato vicepresidente di Banca Etruria per pochi mesi, ed entrò quando ormai i problemi c’erano tutti” (cioè, una palese falsità).
Tanto per sparare un po’ sulla Croce Rossa (Veleno, non ti arrabbiare!) citerei anche la battuta azzeccata della Camusso (una che non apprezzo particolarmente, ma che due neuroni ce li ha) che a proposito della “tempestiva” proposta di estendere gli 80 € ai pensionati con redditi bassi ha detto. “Questa dobbiamo metterla nella categoria dei “regali” oppure in quella di “Siamo in difficoltà”? ). A proposito Veleno, ma come la mettiamo, che tu proponevi di tagliarle le pensioni anziché aumentarle? E Boeri, che “sottilmente” ha appena fatto pubblicare uno studio che dimostra che solo nel privato ci sono 500.000 persone in Italia che prendono la pensione da almeno 36 anni, che dirà mai?
E con questo voglio solo dire che l’incompetenza dei personaggi era già palese da molto prima. Strano che la “grande stampa” italiana ed internazionale se ne sia accorta solo adesso! Il che non mi rende però certamente felice, perché se la grande stampa “vuole” qualcosa (tipo la sostituzione di Renzi con un fantoccio più malleabile) certamente il “qualcosa” non sarà nell’interesse dei cittadini comuni, ma al solito delle élites mondiali. E lo dico ai tanti lettori con simpatia a 5 Stelle del blog: ma mi rendete conto che se Di Maio è improvvisamente corteggiato dall’ambasciatore USA e dai circoli “ristretti” anglosassoni vuol dire che pensano a lui come alla prossima pedina per fare i loro interessi in Italia? E voi pensate davvero che siate voi “dal basso” a decidere veramente le cose, che “uno vale uno”?
Per cui, se la partita dovesse volgere in questa direzione, dico subito che mi turerò il naso (magari sentirò un po’ puzza di nafta, giusto?!) ma starò senz’altro dalla parte del toscanaccio. “Choose the devil you know” ammoniscono sempre i soliti anglosassoni.
@ Dante
“E voi pensate davvero che siate voi “dal basso” a decidere veramente le cose, che “uno vale uno”?”
…
purtroppo (non perchè non sono d’accordo con Te, anzi) la verità è proprio questa che hai appena scritto.
Il fatto è che ad ogni ipotetico governo si ritrovasse a dirigere l’Italia, ora o prossimamente, è/sarà dato pochissimo margine di manovra, perchè ogni scelta [che vada significativamente ad influire sui conti pubbl italiani] sarà attentamente valutata [e consentita] da poteri a livello più elevato nella scala geopolitica rispetto alla posizione in cui si ritrova l’Italia,
Comm UE in primo luogo.
Ancora più in alto di essa, fratelli e parenti dell’ambasciatore USA(…) che citavi…
Ciao Dante,
renzi è sotto attacco perché non vuole andare in Libia. Questo potrebbe costargli il posto. Su questo frangente ha tutta la mia personale e azzardo anche la vostra massima solidarietà.
Sulla politica interna resto convinto che il nostro grave errore fu proprio quello di mollare gli americani per rimetterci nelle mani dei francesi e dei tedeschi che guarda caso ci hanno fregato come avevano sempre fatto nei millenni precedenti. Visto che da qualche parte lo dobbiamo fare meglio battere le ginocchia a Washington che a Francoforte.
Sul referendum io voterò si.
Buona giornata
quartierino romano…. uno, l’aretino, è morto qualche settimana fa. L’altro, il discendente se ne sta comodo a manovrare i figli, si i figli degli impresentabili. Ma, sapete che tutta sta storia ha un connotato geografico ben preciso…. arezzo, pistoia e firenze, un’area limitata in cui si sta scegliendo tutto, in cui dopo aver appoggiato il brianzolo-siculo, si è deciso di scaricarlo… troppe donne e festini, ci vuole uno fresco nuovo che sconquassi tutto il sistema. Ed eccolo, il tosco-siculo… già siculo, perché dopo le intercettazioni di Gemelli, sicuramente ben appoggiato dal lider, in cui ha spudoratamente sostenuto che la moglie di borsellino come tutta l’antimafia deve essere fatta fuori, ( io a sto punto lo arresterei e poi 42bis….), si capisce che la benedizione deve sempre arrivare dalla trinacria (dal divo in poi, cioè dagli anni Cinquanta in poi….). Quindi, è vero, c’è assoluto urgente bisogno di gente nuova, svincolata, che si faccia avanti. E qui, Andrea, mi rivolgo a te… che la notte ti porti consigli!!!! Vieni ad attraversare il Rubicone!!!
Renzi è sotto attacco perchè ha governato male. Ha avuto un occasione di rame (le occasioni d’oro e d’argento non ci sono più) e l’ha sprecata seguendo la sua indole di Andreottiano fuori tempo massimo. Che senso economico avevano gli 80 euro ? ZERO, soldi buttati con i quali poteva attivare investimenti pubblici; basta prendere una calcolatrice e verificare quanto si sarebbe potuto investire ogni anno. Poiché gli investimenti se sono centrati hanno un moltiplicatore maggiore di uno mentre incentivare i consumi in piena deflazione da debiti ha moltiplicatore zero, il ritorno sarebbe stato importante. Poi c’è l’insulso jobs act, altri soldi nel cesso etc… Sono state mini manovre elettoralistiche in stile DC e sono fallite sul nascere. Ora il giovanotto è in difficoltà, quindi cavalca il mal di pancia con note (stonate) da eroe popolare che si oppone ai poteri forti (eh ?) e agli uanagana, ai crucchi e persino agli UFO. E’ un abile magliaro, in altri tempi sarebbe potuto andare avanti a prendere per il culo i suoi elettori per 20 anni, ma oggi sono tempi cupi, anche Batman non ci riuscirebbe, figurati Renzi.
@ Ndf
berlu era amico anche di gheddafi;
agli occhi del RE,
avere un vassallo che dimostrava rapporti di amicizia con il russo e con il libico, nemici dichiarati del RE,
(per consolidare eventuali rapporti economici/commerciali tra ITA e RUSSIA / ITA e Libia)
era I-N-A-C-E-T-T-A-B-I-LE ,
infatti berlu ha pagato anche per questo.
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@ Silvio
“renzi è sotto attacco perché non vuole andare in Libia.”
…
l’italia possiede un esercito pietoso [se paragonato a quello USA]
appena decoroso [se paragonato a quello Francese o a quello UK]
con il loro apparato militare, gli USA possono mangiarsi la Libia quando vogliono,
è chiaro che non possono e non vogliono farlo per evidenti ragioni geopolitiche
e conseguenti rapporti internazionali verso altre potenze;
infatti il punto saliente è : vogliono spingere l’italia in prima posizione offensiva
verso quell’obiettivo, in modo che altri [più potenti] siano defilati in secondo piano
ma pronti a prendersi ugualmente gli interessi (maggiori di quelli italiani) in Libia.
In ballo c’è anche la posizione [critica] che assumerebbe l’italia verso daesh
in caso di un suo coinvolgimento così esplicito.
Purtroppo è il destino di chi occupa una posizione intermedia nella catena alimentare,
solitamente i pesci piccoli temono il pesce grande, mai il contrario. Così è anche in
fatto di politica internazionale. Posizione complicata quella dell’Italia su questo soggetto attualmente. Purtroppo però sappiamo bene che l’Italia è inquadrata nel sistema occidentale, a questo deve rendere conto e non può nemmeno pensare di sottrarsene, perchè non ne ha le forze per farlo.
@ John
“Poi c’è l’insulso jobs act”
…
in Francia in questi giorni il popolo stà montando sulle barricate perchè il gov FR vuole imporre la riforma del lavoro in Francia sulla base dello stesso modello del “job-act” italiano, come lo chiama renzie…
ma a questo punto, siamo proprio sicuri che provenga dalla testa di renzie, o che invece non sia stato suggerito (leggi=PROGETTATO, STUDIATO e IMPOSTO) da qualcun altro, magari non propriamente italiano ???????
e basterebbe leggere i profili professionali della compagine ministeriale composta da mezze seghe e un paio di più o meno belle gnocche (de gustibus etc…); nell’era multimediale odierna dove tutto conta tranne il cervello, vedere la Boschi “che non ne sa mezza” invece che Ciccio Panza Calvo Con Gli Occhiali “che poveretto almeno ha studiato” fa molto “giovine” e “deciso”. Per rimettere in linea un paese ci vuole competenza e io non ne vedo. Solo gente che strilla per sostituire qualcun’altro nella stanza dei bottoni. Vedo un’analfabeta come Grillo condurre un esercito di analfabeti usando slogan, dove sono le persone competenti all’interno dei vari partiti, movimenti messianici o congreghe d’affari ? Non ci sono, se solo provano ad avvicinarsi, essendo costrette come prima cosa a mostrare i limiti di quel che si può fare, verrebbero immediatamente espulse. Mai ! Viva l’ignoranza al potere, finirà esattamente come le altre volte, resta solo da vedere quanto in basso si riuscirà a scendere.
john_ludd@finanza,
Per uscire da questa enpasse il Bomba vorrebbe dare un altro 80 alle pensioni minime…..
Gli ottanta euro che regala adesso sono una cosa indegna, risucchiati dalle addizionali regionali edall’aumento della tassazione sulla pensione integrativa di categoria acc. e poi vi faccio un esempio:
Famiglia di tre persone al lavoro che guadagnano meno di 1500 euro cad = regalo del Bomba di 240 euro.
Famiglia con un lavoratore che guadagna 1600 euro con 5 figli a carico = regalo del Bomba ZERO.
Però il Bomba a questo disgraziato gli ha tolto la tassa sulla prima casa (magari pagava 30 euro) e ha fatto gravare sulla fiscalità generale la casa di colui che possiede 10 stanze in centro di milano ed è straricco.
Ridicolo il Bomba e chi non gli sputa in faccia!
e basta con ste minchiate del tutto è pianificato da “loro”; siamo in presenza in ogni paese di due generazioni di persone che occupano tutti le posizioni apicali o che vorrebbero occuparle e che sono state educate allo stesso modo, con le stesse idiozie, bevendo dalla stessa bottiglia. Sono tutti condizionati a fare quel che fanno, credono sia l’unica cosa possibile, alcuni sono solo dei ladri, altri ci credono o vogliono crederci perché è l’unica cosa che sanno (ed è totalmente sbagliata). Se non si comprende questo non si comprende una mazza della realtà che ci circonda. Non si tratta di cambiare poche anime, qui o là, è un’intera cultura, società, sistema o come volete chiamarlo che dovrebbe essere cambiato. E cosa credi che lo farà da solo, che si auto riformi ? O che la soluzione venga da bifolchi come Grillo che hanno problemi con le addizioni ? Il pendolo percorrerà la sua strada sino in fondo. Ci stiamo dissolvendo, siamo ormai in piena fase catabolica.
@ John
“è un’intera cultura, società, sistema o come volete chiamarlo che dovrebbe essere cambiato”
…
infatti LO STANNO cambiando;
sottolineo LO STANNO cambiando,
e non è una minchiata, ma un fatto dannatamente serio.
Condivido tutto, non c’è una soluzione a questo tipo di problemi, la soluzione è come ci si pone di fronte al problema.
Bisogna restarci e trovarne l’equilibrio, essendo però consapevoli il più possibile delle realtà che ci circonda.
Questo può permettere d i vivere felicemente la nostra vita, perché alla fine di tutto siamo stati creati per essere felici no?
@ Ndf
“Ridicolo il Bomba e chi non gli sputa in faccia!”
purtroppo in un paese di semianalfabeti/idioti in numero elevato in rapporto alla popolazione totale,
tu capisci bene che un offerta del genere equivale ad un esca irresistibile in chiave elettorale.
In una società imperfetta, non esiste il sistema economico/sociale perfetta
La tesi nega l’ipotesi
Vale lo stesso quando si enuncia che la crescita infinita in un mondo finito è impossibile, è la medesima cosa.
Quindi io ho smesso di cercare soluzioni, cerco di essere felice con quello che L’OGGI MI HA DONATO.
Il futuro sarà già così pieno di casini che il mio valore deve essere nel vivere veramente l’oggi. Con uno sguardo sul domani e lo specchio retrovisore per non fare gli stessi errori
Non credo proprio, si stanno ormai divorando tra loro, stanno morendo. Catabolismo in fase avanzata.
alla fine di tutto siamo stati creati per essere felici no?
…
“ad ogni giorno la sua pena”
questo fu pronunciato da un uomo vissuto 2000anni fà, la cui mente era/è la più illuminata ed elevata rispetto a qualsiasi altro essere della stessa specie, passato o futuro che sia;
EGLI in realtà conosceva/conosce bene la condizione pietosa in cui è costretto l’uomo fin dalla nascita carnale.
non perdere il contesto, quell’Uomo diceva appunto di non angosciarsi per il futuro perché appunto “ad ogni giorno ha la sua pena”, ma il senso del discorso – lo conosco perché è il vangelo del mio matrimonio – è proprio quello di vivere in modo felice il presente e non aspettare che la felicità arrivi prima i poi, sennò è un attendere vano
condivido appieno questa e tantissime altre tue considerazioni, John!!! Mi sembra anche a me che siamo alla fase finale, gli ultimi giorni dell’impero… In cui cercano di accaparrarsi quelle poche briciole rimaste… Questa, poi riprendendo quanto sostiene da anni il Capitano, è proprio una crisi antropologica, perché all’estero non è poi tanto meglio… Ciascun Paese ha i propri grattacapi, da movimenti di destra estrema, anti europeisti e via discorrendo fino a gravi crisi economiche sociali… Si, siamo proprio alla fine…
dante5@finanza,
Caro Dante sempre sostenitore dell’unico soggetto che sta dalle parte di chi ha bisogno ,se per Pasqua mi regala l’uovo e per Natale il panettone ben venga. In effetti è in difficoltà spero venga fuori con più forza e tenacia di prima doti che non gli mancano. Per quanto riguarda le cose da fare sono infinite nemmeno l’assoluto potrebbe elencarle tutte.Tu sei come al solito una penna raffinata stavolta trovo il tuo commento sotto la media.ciao caro emiliano
ndf@finanza,
Dormi tranquillo tra non molto si vota poi metterete un soggetto di vostro gradimento che senz’altro non sarà un bomba ma una bomba atomica.ciao
all’estero non è meglio, è solo diverso. Siamo nell’era del pensiero unico, qualche voce fuori dal coro, qualche anima che vive in maniera differente, una crisi epocale di mancanza di fantasia sostituita dal culto verso la tecnologia ma senza nel contempo disporre delle più rudimentali basi scientifiche (e umanistiche senza le quali la scienza produce solo danni). L’uomo può essere grande solo se sogna in grande. Che cosa sognano i ragazzi di oggi nati con un iPad conficcato nella testa ? Qual’è il livello di resilienza ad eventuali eventi realmente avversi ? Come fai a trovare una risposta se neppure conosci la domanda ?
Ciao John,
queste cose le sappiamo tutti e personalmente sai già che sono molto lontano dalle politiche di questo governo ma bisogna essere obiettivi e se ne fa una giusta lo dobbiamo riconoscere. Sulla bontà delle intenzioni che lo spingono possiamo certamente discutere ma non volere andare in Libia è sicuramente una cosa giusta.
john_ludd@finanza,
veleno50@finanza:
dante5@finanza,
Caro Dante sempre sostenitore dell’unico soggetto che sta dalle parte di chi ha bisogno ,se per Pasqua mi regala l’uovo e per Natale il panettone ben venga. In effetti è in difficoltà spero venga fuori con più forza e tenacia di prima doti che non gli mancano. Per quanto riguarda le cose da fare sono infinite nemmeno l’assoluto potrebbe elencarle tutte.Tu sei come al solito una penna raffinata stavolta trovo il tuo commento sotto la media.ciao caro emiliano
ndf@finanza,
Caro Veleno, un po’ confesso che ti ho provocato perché volevo sentire se seguivi ancora il blog. Mi perdoni per questo?! Se leggi attentamente, però, vedrai che alla fine la mia è una mezza difesa di Renzi, e non perché creda a quello che dice. L’esperienza dovrebbe però averci vaccinato dal cercare sempre “uno migliore”, perché se arriva davvero poi fa dei guai ancora più grandi. (per la stragrande maggioranza della popolazione)
Il problema, cercavo di dire, non è il leader, che giustamente persone senza macchia non se ne trovano in quei contesti. Il problema è avere gente “seria”, che ha competenze, ma non pretende di averne “smisurate”. “Fare squadra”, ti/vi dice qualcosa? Difficile trovarne così, e non solo in politica. Un saluto dall’Emilia
sì è la cosa giusta e l’aria è un pò cambiata. Dopo una serie infinite di follie di cui unico esito sono stati 1 milione di morti ammazzati in medio oriente, milioni di profughi, le bombe di Parigi e Bruxelles e dulcis in fundo il rafforzamento del nemico che si desiderava seppellire (Russia, Iran, califfati veri e presunti), oggi la nomenklatura europea ha parecchia paura. Tra le cazzate fatte da se medesima e quelle fatte per esudire i desideri dei nazisti di Washington (i quali sentono il fiato sul collo degli altri oligarchi a stelle e strisce che disponendo di una calcolatrice sanno valutare quanto è costata loro la dissennata politica degli ultimi 20 anni) sentono qualche scricchiolio sinistro. Prima di avventurarsi in qualche altra mega cazzata che fa regolarmente vincere l’opposizione anti euro (e ormai anche dubbiosa sulla natura della nato), ci penserà bene.
S critica chi governa male nel merito dei singoli provvedimenti presi. Nel tuo caso ti accontenti del male minore dal tuo punto di vista e questo significa che sei quantomeno rassegnato e un po servile, secondo me.
Anche io osservo con preoccupazione le manovre contro Renzi, naturalmente non perche’ lontanamente suo fan, ma perche’ lo vorrebbero sostituire con uno ancora piu’ servile, come hai scritto. Ce’era un articolo stamani sul sussidiario. Spero che stavolta non si arrivi ad idioti che saltano in aria dalla contentezza se ci fanno un altro golpe.
Ecco, appunto. Velenooo, dove sei? Leggi e commenta, tra baffetto Bersani e Renzi confermi la fedelta’ a Renzi? http://www.ilsussidiario.net/News/Politica/2016/4/9/AL-POSTO-DI-RENZI-Ecco-i-due-nomi-scelti-dagli-Usa/694796/
rubicon@finanza,
“E qui, Andrea, mi rivolgo a te… che la notte ti porti consigli!!!! Vieni ad attraversare il Rubicone!!!”
Andrea Mazzalai ha le idee chiare e, se sa parlare come scrive (cioè se sa trasmettere bene le sue idee) sarebbe un ottimo leader per la rinascita di un popolo sfiduciato.
In effetti Rosmini e Degasperi venivano dalla sua terra. Oggi serve uno che conosca bene l’economia senza farne un valore assoluto.
Anche altri che scrivono qui, anche partendo da convinzioni antropologiche diverse, potrebbero dare un ottimo contributo visto che si può parlare di catabolismo o di degrado ma si intende la stessa cosa.
Certo chiedere un impegno del genere è quasi assurdo, uno deve fare quello che si sente di fare e non perché glielo chiedono gli altri.
Comunque dico a me stesso che al pensiero di un certo tipo dovrebbe fare seguito una azione coerente, sarebbe meglio che mi decidessi a alzare la testa invece di battere una tastiera.
john_ludd@finanza,
Ciao john mi permetto di rivolgerti una domanda molto personale.
Tu andrai a votare al referendum?
In caso tu andassi cosa voterai?
Se è troppo personale e non vuoi rispondere non mi offendo.
Se per caso lo hai già scritto mi scuso per non averlo letto.
Buon fine settimana
Federico
ah ecco, i poteri forti eh?? dove sono? che faccia hanno? bene ora vediamo.
Questo signore di cui vedete l’immagine in bacheca ha un nome che non dice niente alla stragrande maggioranza dei lettori. Si chiama Ren Jianxin. Entro pochi mesi finirà per diventare il padrone dell’intera agricoltura italiana, che ci piaccia o meno. E’ una delle persone più potenti al mondo.
I poteri forti, oggi, hanno quest’immagine.
E’ il Presidente della più importante azienda chimico-farmaceutica del pianeta, la ChemChi, che sta per China National Chemical Corporation la cui sede centrale si trova nel centro finanziario di Pechino. E’ anche l’amministratore delegato e il supervisore del direttore finanziario. E’ membro permanente del comitato centrale del Partito Comunista Cinese, dato che lo stato possiede il 96% delle azioni di questo colosso. Questa mattina ha firmato un contratto di acquisizione considerato il più alto mai registrato in Cina in tutta la sua storia: 43 miliardi di dollari pagati in contanti sull’unghia. Ha comprato la Syngenta, la più importante azienda europea produttrice di sementi e pesticidi. La società è svizzera e ha la sede legale a Ginevra. L’acquisto era iniziato in sordina, Chinese style, circa un anno e mezzo fa, attraverso la mediazione di due piccole società finanziarie legate alla Pirelli di Milano, avvalendosi della normativa che rientra all’interno degli accordi bilaterali italo-svizzeri, concessi dalla Ue a Italia, Francia, Austria e Germania, suoi paesi confinanti. Il fatto è che, nel frattempo, il signor Ren Jianxin, era arrivato otto mesi fa a Milano e si era comprato il 100% delle azioni della Pirelli che, dal 1 Gennaio 2016 è diventata parte del gruppo della ChinaChem. La finanza americana ha accusato il colpo, capendo che per la Monsanto la festa è finita perché non è in grado di competere e contrastare lo strapotere del signor Ren, il quale -nel frattempo- si è praticamente comprato Poste Italiane e altre 345 aziende italiane. Così almeno gli americani danno l’annuncio, spiegando le ragioni per le quali il colosso statunitense abbandonerà in questo 2016 il territorio italiano. Tradotto vuol dire che dal 2017 gli agricoltori italiani -senza che venga detto loro niente, senza che vengano fornite informazioni geo-politiche globali, e quindi a loro insaputa- saranno costretti a produrre ciò che il governo cinese stabilisce corrisponda ai loro interessi. Detto in sintesi, nella maniera più elementare possibile, significa che i pomodori e le zucchine italiane se le mangeranno i cinesi e per la stragrande maggioranza delle aziende agricole italiane ci sarà una riconversione (peraltro già annunciata) e dovranno produrre -pena il fallimento- soia, girasoli e derivati perchè questa è la politica agricola europea della Cina che si piazza nel cuore dell’Europa. Questa sera le televisioni anunceranno il crollo delle borse europee (soprattutto quelle italiane) sostenendo che è in corso un attacco speculativo contro di noi. Non è vero niente.
E’ questo contratto che sta facendo andare a picco il mercato europeo.
Quantomeno questo è ciò che sostengono diversi analisti finanziari europei, e io sono d’accordo con loro.
Erano già diverse settimane che sul Wall Street Journal, Financial Times, canale televisivo di Bloomberg, gli analisti anglo-americani raccontavano la pessima scelta strategica dell’Italia che -per salvarsi- sta vendendo tutta se stessa al Qatar, agli Emirati Arabi Uniti e all’Arabia Saudita, ma soprattutto alla Cina.
però è il caso di leggere tutto l’articolo. qui : http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=16253
anche quello in coda, della giornalista del sole 24 ore.
BYE BYE
tanto per restare in tema di battaglie e di scontri. la conoscete la kulona???
VERSO LA BATTAGLIA DI BERLINO: ANGELA MERKEL NEL BUNKER
leggete qui il tutto : http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=16255
AMEN
BE WARNED
It’s a curious detail that in the last years of the Weimar Republic, a large number of avant-garde intellectuals and cultural figures were convinced that they already lived in a fascist country. They pointed, as many Americans point today, to the blatant influence of big business on the political process, to civil rights violations perpetrated by the administration in power or by state and local governments, and to the other abuses of power common to any centralized political system, and they insisted that this amounted to fascism, since their concept of fascism—like the one standard in today’s America—assumed as a matter of course that fascism must by definition defend and support the economic and political status quo.
In point of fact, as Walter Laqueur showed in his capable survey Weimar: A Cultural History, denouncing the Weimar Republic as a fascist regime was quite the lively industry in Germany in the very late 1920s and early 1930s. Unfortunately for those who made this claim, history has a wicked sense of humor. A good many of the people who liked to insist that Weimar Germany was a fascist state got to find out—in many cases, at the cost of their lives—that there really is a difference between a troubled, dysfunctional, and failing representative democracy and a totalitarian state, and that a movement that promises to overturn a broken status quo, and succeeds in doing so, is perfectly capable of making things much, much worse.
http://thearchdruidreport.blogspot.it/2014/02/fascism-and-future-part-three-weimar.html
che tradotto vuol dire :
E ‘un dettaglio curioso che negli ultimi anni della Repubblica di Weimar, un gran numero di intellettuali d’avanguardia e personaggi della cultura erano convinti che già vivevano in un paese fascista. Essi hanno sottolineato, come sottolineano molti americani di oggi, per l’influenza palese delle grandi imprese sul processo politico, alle violazioni dei diritti civili perpetrate dall’amministrazione al potere o da parte dei governi statali e locali, e agli altri abusi di potere comune a qualsiasi politico centralizzato sistema, e hanno insistito sul fatto che questo è stato pari al fascismo, dal momento che il loro concetto di fascismo come quello standard di oggi l’America-assunto come una cosa ovvia che il fascismo deve, per definizione, difendere e sostenere lo status quo economico e politico.In punto di fatto, come Walter Laqueur ha mostrato nel suo sondaggio in grado di Weimar: A Cultural History, denunciando la Repubblica di Weimar come un regime fascista era abbastanza vivace il settore in Germania nel 1920 e molto tardi primi anni 1930. Purtroppo per coloro che hanno reso questa affermazione, la storia ha un senso dell’umorismo. Un buon molte delle persone che amava insistere sul fatto che la Germania di Weimar era uno stato fascista avuto modo di scoprire, in molti casi, a costo della loro vita-che non c’è davvero una differenza tra una democrazia rappresentativa travagliata, disfunzionale, e fallendo e uno stato totalitario, e che un movimento che promette di ribaltare uno status quo rotto, e riesce in tal modo, è perfettamente in grado di rendere le cose molto, molto peggio.
chi ha ammazzato MORO. ve lo dice NINO GALLONI. e parte dal 1947. dice che DE GASPERI cedette agli americani, dovette calare le braghe e cedere sovranità agli americani cani.
qui video intervista : http://kokeilu.kapipal.com/it/projects/il-ritorno-di-nino-galloni-come-tassare-le-banche/
BYE
Ti ricito.
“all’estero non è meglio, è solo diverso. Siamo nell’era del pensiero unico, qualche voce fuori dal coro, qualche anima che vive in maniera differente, una crisi epocale di mancanza di fantasia sostituita dal culto verso la tecnologia ma senza nel contempo disporre delle più rudimentali basi scientifiche (e umanistiche senza le quali la scienza produce solo danni). L’uomo può essere grande solo se sogna in grande. Che cosa sognano i ragazzi di oggi nati con un iPad conficcato nella testa ? Qual’è il livello di resilienza ad eventuali eventi realmente avversi ? Come fai a trovare una risposta se neppure conosci la domanda ?”
Appunto.
Tu usi l’approccio “brutale”, io in altri luoghi parto dallo stato di coscienza nelle varie squadre in cui è diviso il pensiero unico o vuoto di pensiero, mi mimetizzo e cerco di farli ragionare. Battaglia difficile.
Leggo con piacere le tue osservazioni sempre più profonde insieme a quelle del nostro ospite e a quelle degli altri.
@ Gnutim
circa la vita terrena, quella nella quale ogni essere vivente è catapultato suo malgrado
(NESSUNO ha mai chiesto di nascere, sia esso uomo o bestia o pesce o uccello)
riflettiamo su qualcosa [di molto significativo] che il Signore Gesù disse, testimoniato dai Vangeli :
“Chi ama la sua vita la perderà e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà per la vita eterna.”
(Vangelo di Giovanni; 12,25)
con queste parole,
Egli fà una netta spartizione tra lo stato di cose e la vita del mondo carnale, rispetto alla vita spirituale.
La vera felicità è quest’ultima e sarà data a chiunque avrà perseverato fino alla fine, nell’osservanza della Parola [di DIO e di Colui che l’ha rappresentato in Terra, Gesù Cristo, e prima di Lui i profeti ispirati dallo Spirito di DIO].
Cosa significa “essere felici” oggi per un essere umano sulla Terra ?
possedere soldi a palate per potersi permettere il lusso sfrenato ed una vita agiata agli occhi dei propri simili ?
E’ ciò cui sembrano ambire tutti… ma non è certo la felicità [eterna] promessa dal Signore Gesù, disponibile per chiunque [sia disposto a rinnegare ciò che il mondo offre attraverso la “porta larga”]
…
@ Charlie Brown
Anche altri che scrivono qui, anche partendo da convinzioni antropologiche diverse, potrebbero dare un ottimo contributo visto che si può parlare di catabolismo o di degrado ma si intende la stessa cosa.
Certo chiedere un impegno del genere è quasi assurdo, uno deve fare quello che si sente di fare e non perché glielo chiedono gli altri.
…
mmmhhh temo che il sistema italiano non sia pronto per questo [che sarebbe un cambiamento epocale rivoluzionario, e le rivoluzioni spaventano ogni tipo di sistema organizzato e consolidato] perchè non opportunamente scremato da una quantità elevata di “parassiti boiardi rufiani mafiosi intrallazzatori faccendieri affaristi” che si annidano in ogni meandro del Palazzo, dal suo vertice direzionale e giù a cascata verso posizioni più defilate e meno prestigiose (purtroppo per loro non c’è posto per tutti nelle posizioni più in vista della tavola imbandita, molti si devono pur accontentare bontà loro…);
voglio dire che il sistema attuale è troppo CORROTTO per accettare al suo interno uno dalla mentalità e dagli ideali opposti;
il sistema ha [ancora] il potere di analizzare a fondo ogni candidato che si propone ad occupare posizioni di vertice dirigenziali di medio-alto livello e competenza, e ad emarginarlo (togliendolo di mezzo, se necessario, no non fisicamente ma in modo che non possa più nuocere) se questi non si adatta alla media del sistema = CORRUZIONE e DIFESA degli interessi e privilegi consolidati della casta di cui si entra a far parte.
Non si entra a far parte del Cda delle maggiori società italiane -che siano esse fondazioni, banche, assicurazioni, o di altro tipo (commodities, energia, meccanica, utilities)- senza il possesso di determinati requisiti opportunamente sondati “prima”…
Per quello che vedo ruotare attualmente nel panorama politico italiano, solo i “cinque stelle” sembrano candidi a tal punto da non condividere [non ancora almeno] forti interessi con l’attuale classe dirigenziale del Palazzo il cui potere è talmente FORTE da accentrare e “convincere” -come dicevo prima- qualsiasi nuovo pretendente ad una delle sue cariche, medio o alta che sia.
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Padoan ha sempre fedelmente riportato dati reali ed in perfetta buona fede.
Quando ha annunciato la svolta, ogni anno, in effetti la spirale era già avviata. La svolta, come è noto, produce una curva. Il Paese (e non solo quello) sta disegnando un percorso curvilineo, sullo stesso perno centrale, in senso discendente. Ecco il continuo riferimento alla svolta, che in effetti procede secondo quello che si può anche definire avvitamento…