HOUSING AMERICA: SCUSATE CI SIAMO SBAGLIATI!
Una premessa è fondamentale!
Le revisioni in un’economia dai ritmi schizofrenici e spasmodici come quella americana, sono all’ordine del giorno, ma come il lettore di Icebergfinanza ben conosce, spesso e volentieri i dati e le statistiche non sono altro che il principale mezzo per manipolare la realtà…
John Perkins nel suo libro, “Le confessioni di un sicario dell’economia” ha scritto…
…delle preferenze dell’analista e del suo padrone, delle preferenze del giornalista e del suo editore e via dicendo.
Certo non sempre è malafede, talvolta è pura superficialità o improvvisazione, ma la sostanza è che nulla di quello che viene comunicato inizialmente è realtà.
Per chi vive nel mondo dei sogni e non crede a quello che scriviamo dovrebbe bastare questo semplice esempio che vi riporto integralmente perchè il link è già sparito dalla circolazione…
New York, 19 nov. (TMNews) – Nuove accuse sulla manipolazione dei dati di disoccupazione negli Stati Uniti prima delle presidenziali. Il tasso di disoccupazione negli Usa, nel settembre 2012, fece registrare una diminuzione dello 0,3%, attestandosi sul 7,8 per cento. Fu un dato positivo per l’economia americana, diffuso poco prima delle presidenziali, che aiutò Barack Obama a confermarsi alla Casa Bianca. Allora, l’ex amministratore delegato della General Electric, Jack Welch, accusò l’amministrazione di aver manipolato i dati e ora nuove accuse arrivano dal New York Post, in un articolo di John Crudele.
Secondo il Post, le persone incaricate di condurre i sondaggi – su cui si basano i dati sulla disoccupazione – subirono pressioni per falsificare i dati, completando le schede sullo status lavorativo dei cittadini, in caso di risposte incomplete o assenti. In realtà, il problema dei dati inventati risale al 2010, quando un impiegato del Census Bureau – incaricato dal dipartimento del Lavoro a condurre i sondaggi – fu scoperto mentre ‘fabbricava’ le risposte. “Ma non è l’unico” ad averlo fatto, ha assicurato la fonte del quotidiano, secondo cui diventò un’abitudine per molti impiegati, soprattutto nella campagna elettorale dello scorso anno, e che prosegue anche oggi.
In questi lunghi nove anni, ne abbiamo viste di tutti i colori, dati trimestrali sull’occupazione passare da 500.000 posti di lavoro a soli 9.000 come accadde nel terzo trimestre 2006 o revisioni dei dati immobiliari o del PIL sensibili, spesso e volentieri a doppia cifra.
Ieri ZeroHedge sul suo blog ha evidenziato come il Pil di tutto l’anno si stato tenuto in piedi dai dati della spesa per costruzioni…
A partire da aprile, non c’è un solo mese che non sia stato rivisto sensibilmente al ribasso!
Non solo le aspettative di crescita del 0,6 % sono andate deluse, con un MENO 0,4 %, ma il governo ha ammesso che tutti i dati della spesa per costruzione negli ultimi dieci anni erano sbagliati.
In the November 2015 press release, monthly and annual estimates for private residential, total private, total residential and total construction spending for January 2005 through October 2015 have been revised to correct a processing error in the tabulation of data on private residential improvement spending. An Excel file containg all of the revisions can be found here
Più o meno quello che è accaduto anche nel settore delle vendite di nuove abitazioni, dati sensibilmente rivisti al ribasso.
Certo come potete vedere qui sotto le revisioni degli anni passati sono spesso positive, ma la realtà non cambia, ciò che conta ora è che i dati degli ultimi mesi, dovranno essere rivisti al ribasso e influire negativamente sulle prossime revisioni del Pil.
Nessun complotto sia ben chiaro, solo un modo come un’altro di manovrare l’economia, un giorno facendola sembrare debole per non costringere la Fed ad aumentare subito i tassi, un’altro rafforzandola per stimolare la fiducia o i mercati.
Certo che passare da una crescita annua del 16 % ad appena il 10 qualcosa cambia o sbaglio?
Guai pensare sempre male, ma quando ti accorgi dopo DIECI ANNI che qualcosa non va nel tuo modellino statistico, qualche dubbio è lecito.
Buon consapevolezza, Ragazzi!
Contribuisci anche tu LIBERAMENTE a tenere in vita un’isola di condivisione quotidiana nell’ oceano infinito di questa tempesta perfetta …Chiunque volesse ricevere le ultime analisi di Machiavelli può liberamente contribuire al nostro viaggio