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RENZI: LA SVOLTA BUONA DA 20 MILIARDI

Scritto il alle 12:23 da icebergfinanza

ber 01 941 705 resize La Legge Porcata Renzi Berlusconi

Tanto tuonò che piovve verrebbe da dire oggi in attesa dell’uragano Renzi, sono talmente tanti i lampi e fulmini che sono caduti in questi giorni che c’è da aspettarsi non una pioggerellina primaverile ma un autentico uragano, dopo le promesse all’orizzonte…

«Le coperture ci sono, indiscutibili e oggettive. Fino a venti miliardi», si infervora Renzi. Domenica il premier ha annunciato un taglio delle tasse da dieci miliardi di euro, e non vuole cambiare i suoi piani: «La data è la differenza fra un sogno e un progetto». Ma a Bruxelles non conoscono Walt Disney, solo la dura legge dei numeri. (LaStampa)

Venti miliardi? Ma che è Mago Zurlì un altro che si è preso il master in economia allo Zecchino d’oro? Ma Renzi sa cosa sono 20 miliardi. Lo scorso anno ci hanno scannati vivi per racimolare 3/4 miliardi tra IMU e IVA , volevano tassare i BOT e mettere una patrimoniale per racimolarne almeno 10 e ora addirittura nel saltano fuori 20 da dove dai tubi si scappamento degli F35 o dai caveau ormai vuoti delle banche svizzere?

Bravo ragazzo Renzi, ma cosa puoi pensare di uno che oggi dice  “No compiti Ue, sappiamo cosa fare”.  mentre ieri diceva  “Andrò dalla Merkel con il Jobs act pronto”

Perchè il JobsAct non è un compitino? Come sempre in giornata incominceranno a girare tanti canarini nella miniera, si faranno uscire notizie ad arte per testare l’intensità dei gas presenti in ogni stanza della politica italiana e nelle voragini di Confindustria e dei Sindacati, in attesa dell’esplosione finale.

Ha fretta Forrest Gump di correre, 100 euro per tutti mi ricordo nonno Silvio, si quello che prometteva milioni di posti di lavoro per riempire voli aerei e ristoranti. Chissà perchè questa fretta. A si un popolo di fessi non aspetta altro che 100 euro in più al mese per corre a votare il partito democratico alle europee.

Glielo dite Voi che ogni euro che finisce in tasca agli italiani evapora in deleveraging e sostegno alle importazioni di automobiline tedesche pagate con credito al consumo a interessi ZERO?

Ve lo ripeto …

Non si fanno riforme con il coltello alla gola del fiscal compact o del 3 %, non si usano parametri inventati dal nulla e falliti.  Il libero mercato, i privati si sono liquefatti come neve al sole, spariti, falliti, evaporati.

«Se il Tesoro si mettesse a riempire di biglietti di banca vecchie bottiglie, le sotterrasse ad una profondità adatta in miniere di carbone abbandonate, e queste fossero riempite poi fino alla superficie con i rifiuti della città, e si lasciasse all’iniziativa privata [..] di scavar fuori di nuovo i biglietti [..], non dovrebbe più esistere disoccupazione».

Si è Keynes, si quello che Roosevelt segui alla lettera per far uscire l’America dalla Grande Depressione

« Sono convinto che, se c’è qualcosa da temere, è la paura stessa, il terrore sconosciuto, immotivato e ingiustificato che paralizza. Dobbiamo sforzarci di trasformare una ritirata in una avanzata. […] Chiederò al Congresso l’unico strumento per affrontare la crisi. Il potere di agire ad ampio raggio, per dichiarare guerra all’emergenza. Un potere grande come quello che mi verrebbe dato se venissimo invasi da un esercito straniero. »

E noi che facciamo, chiediamo cosa ne pensa la Merkel, popolo senza dignità!

E noi che facciamo, Renzi compreso, ascoltiamo ideologie fallite, chiamiamo come consulenti pseudoliberisti all’amatriciana che continuano a ripetere come pappagalli, liberalizzate, alienate, privatizzate, market, market, growth, growth.

L’amaro Italicum passerà alla Camera ma al Senato ci sarà da divertirsi!

Ma scusi Mazzalai lei ce l’ha con Renzi che le ha fatto? Nulla solo che per il sottoscritto la parola vale più di qualunque cosa!

Interessante questa intervista a Lucia Annunziata…

«Questo gruppo dirigente è totalmente nuovo ed è la debolezza di fondo che Renzi paga. Ci sono ministri, come la Boschi, che non hanno mai lavorato. Il problema non è l’età, la competenza, o il fatto che sia donna, è che questo gruppo politico è arrivato lì senza essere stato votato. Berlusconi diceva “a sinistra non hanno mai lavorato” e nel caso di Renzi è vero, il nostro premier non ha mai fatto un minuto di lavoro».
Ha fatto il sindaco. Non era renziana, lei?
«Io sono una supporter di Renzi della primissima ora. Lo appoggiavo perché diceva “cambio l’establishment, cambio le regole”… Poi però ha deciso di andare a Palazzo Chigi senza passare per il voto e ha ricompensato tutti, compreso Civati. Ha tradito la promessa di cambiamento e la pagherà. Sono addolorata. Renzi si sente un leone rampante, ma ha i piedi d’argilla».

Ieri ha rischiato di andare gambe all’aria al primo serio tentativo ha dovuto chiamare a se l’intero Governo, con tutto il corredo di sottosegretari incluso. 20/35 voti hanno separato la grande speranza dalla grande illusione. Una legge elettorale che fa letteralmente schifo, votata nel segreto dell’urna da un manipolo di vigliacchi e speculatori politici.

MILANO – Matteo Renzi ci prova. Oltre alle detrazioni contenute nel Jobs Act, il premier proverà tenta di forzare la mano e portare davanti al Consiglio dei ministri anche la rimodulazione delle aliquote Irpef con l’obiettivo dichiarato di rilanciare i consumi. L’idea è semplice: tagliare le tasse per i redditi fino a 55mila euro lordi in cambio di un aumento per chi guadagna oltre i 120mila euro l’anno. Una mossa forse azzardata, che rischia di spaccare la maggioranza soprattutto sul fronte degli aumenti.

A spingere il premier verso la rimodulazione dell’Irpef sono però i suoi più stretti consiglieri che stanno cercando di convincere Renzi a presentare il provvedimento già domani. Nei disegni di Palazzo Chigi l’aliquota per i redditi tra 28mila e 55mila scenderebbe dall’attuale 38% al 35%, mentre oltre i 120mila euro verrebbe introdotta un nuovo scaglione al 46%. Invariate, invece, le aliquote al 23% fino ai 15mila euro; al 27% tra i 15 e i 28mila euro; al 41% dai 55mila ai 75mila euro e al 43% dai 75mila ai 120mila euro.(Repubblica)

Ma le coperture?

Ecco allora che si fanno largo idee alternative, in attesa di registrare nel Def del prossimo aprile un beneficio derivante dal calo dello spread che si può quantificare in 3 miliardi, in parte spendibili per il cuneo. In primo luogo si potrebbe spalmare l’intervento sul cuneo fiscale in tempi diversi, adattando questo al reperimento delle risorse e non viceversa. Si potrebbe partire così con i soldi già garantiti da Cottarelli, per poi cercarne altri o con una tassa sulle rendite finanziarie o con altre misure straordinarie. Tra queste, stanno guadagnando credibilità le ipotesi di tagli alla spesa militare (con la voce degli F35 che ha guadagnato l’onore delle cronache più volte). L’Italia prevede 14 miliardi di esborsi in tre lustri, pur avendo già ridotto il programma di acquisto a 90 aerei; si potrebbe limare ulteriormente. Ma per questa misura – che pure sarebbe popolare – se ne studiano altre che riguardano il taglio delle pensioni di reversibilità o alle indennità di accompagnamento, come riporta il Corsera. Capitoli che pesano per una quarantina di miliardi sul bilancio statale, ma che difficilmente potranno essere toccati senza generare grande dissenso sociale.(Repubblica)

Stendiamo un velo pietoso inoltre sui dati di bilancio presentati ieri da Unicredit, la seconda banca italiana, accantonamenti e svalutazioni varie che hanno prodotto una voragine di più di 14 miliardi di euro.

Per avere un termine di paragone il governo italiano non dorme da notti per recuperare 10 miliardi, l’intera Europa concede prestiti per 11 miliardi all’Ucraina, il governo americano con il salvataggio di General Motors  ha perso 10,5 miliardi di dollari ovvero la più grande registrata dall’inizio della dell’ultima crisi.

Dopo aver rimborsato anticipatamente 2 miliardi nel giugno 2013, all’inizio di novembre la banca meneghina ha rimborsato 1 miliardo di fondi Ltro e altri 2 miliardi in dicembre. L’importo di Ltro ancora dovuto è ora sceso a circa 21 miliardi.

Sai lo rimborsiamo se le condizioni dei mercati ce lo permettono, ma siamo solidi molto solidi, solidissimiiiiii e mi fermo qui perchè la più grande plusvalenza della banca sono i prossimi 8.500 licenziamenti prudenziali da qui al 2018 ovviamente senza richiedere indietro neanche uno solo di quei 40 milioni regalati al genio della finanza italiana Profumo che ha lasciato una banca che scoppiava di salute.

Concludiamo con la presentazione di un fantasma che vaga alla ricerca disperata di un pò di attenzione negli uffici della nuova torre da 1,2 miliardi di euro della BCE…

Numerosi Paesi della periferia dell’eurozona sono a rischio deflazione. È quanto emerge dalla Interim Assessment dell’Ocse, il rapporto che l’Organizzazione elabora a metà strada tra i due Outlook semestrali. «L’inflazione nell’area è scesa ancora al di sotto degli obiettivi e resterà probabilmente molto bassa per un periodo esteso, dato che la ripresa sta appena partendo».

Si la ripresa sta partendo, le luci in fondo al tunnel…

Per tutti coloro che hanno liberamente sostenuto il nostro viaggio o vorranno semplicemente farlo è in arrivo l’ultima analisi dal titolo…” Machiavelli un uomo tutto d’oro.” 

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21 commenti Commenta
giobbe8871
Scritto il 12 Marzo 2014 at 13:06

senza un nuovo PARTITO NAZIONALISTA E POPOLARE-SOCIALISTA L’ITALIA è FINITA. PURTROPPO.

E noi che facciamo, chiediamo cosa ne pensa la Merkel, popolo senza dignità! ( MAZZALAI)

SAPELLI, GLI USA CI STANNO CONSEGNANDO ALLA GERMANIA
http://www.ilsussidiario.net/News/Economia-e-Finanza/2014/3/11/FINANZA-Sapelli-gli-Usa-ci-stanno-consegnando-alla-Germania/477561/

PURTROPPO IO L’HO GIA’ INTUITO DA QUANDO HO LETTO ATTENTAMENTO IL PROF. BAGNAI.

IO LO CHIAMO CONVERGENZA DI INTERESSI. EURO S’è FATTO TRA GERMANIA E AMERICA.

giobbe8871
Scritto il 12 Marzo 2014 at 13:38

UNICREDIT è come la Bismarck ? ahh 😯 :mrgreen:

giobbe8871
Scritto il 12 Marzo 2014 at 13:42

13 miliardi di perdite nel 2013 x svalutazioni e accantonamenti x crediti in sofferenze ? e allora ?

giobbe8871
Scritto il 12 Marzo 2014 at 13:45

la REALTA’ dove viviamo quasi tutti noi è soffocata dall’Oligarchia finanziaria mondiale.

La storia si ripeterà.

giobbe8871
Scritto il 12 Marzo 2014 at 13:47

c’è solo da capire come si evolverà.
Ora i carnefici sono i Manipolatori dei Mercati Borsistici ed energetici-carbonio ( così John Ludd non mi boccierà) domani chissà…. con la Russia …..

giobbe8871
Scritto il 12 Marzo 2014 at 13:48

gnutim
Scritto il 12 Marzo 2014 at 14:39

Andrea per la prima volta devo dire che mi hai deluso 😆 😀

Il commento su Unicredito è un pò poco rispetto a quello che mi sarei aspettato 🙂

A parte gli scherzi mi viene il vomito pensare che il mercato premia questi carnefici!!!

Pure i giornalisti riempiono la carta straccia italiana di elogi per una banca che ha fatto il più grande buco della storia bancaria italiana in soli 12 mesetti, questo nessuno lo ha detto?

kry
Scritto il 12 Marzo 2014 at 14:39

giobbe8871@finanza,

IO LO CHIAMO CONVERGENZA DI INTERESSI. EURO S’è FATTO TRA GERMANIA E AMERICA. ****** Scusa Giobbe e il fine quale sarebbe? Io un tedesco non ce lo vedo a fare un qualsivoglia accordo con un americano. Con l’affidabilità dei teteski a mantenere le promesse , mmmmm. Io invece scommetterei che DB è piene di scommesse contro dollaro e tutto quello che fa mercato usa. E alla fine che si dividono all’uno l’italia di berlusconi e all’altro la russia dell’amico di berlusconi putin. Ciao,

gnutim
Scritto il 12 Marzo 2014 at 14:40

senza poi evidenziare l’ottimo bilancio di monte dei pazzi che migliora di anno in anno: -1,4 mld

che figata ragassi 😈

kry
Scritto il 12 Marzo 2014 at 15:08

Si la ripresa sta partendo, le luci in fondo al tunnel… le luci delle lanterne appese al muro per non andare a sbattere. E poi parliamo di quelli che forse si ritroveranno con 100€ in più, e magari sono proprio questi? http://scenarieconomici.it/le-aziende-furbe/ Facciamoci gli auguri ne abbiamo bisogno. E ci meravigliamo dei 14 miliardi di euro di perdite di unidebit e che sono il prossimo anno ne può fare 20 tanto non fallisce al limite si fa la bad-bank. ++++++++++++++++++++++++++++++++VELENO sono d’accordo che anche ad un condannato si fa fumare l’ultima sigaretta e dopo se renzi sbaglia sei disposto a sparargli ( metaforicamente parlando )? Ciao.

thundermarc
Scritto il 12 Marzo 2014 at 16:01

chiedi i diritti d’autore allo yankee severgnini

http://www.corriere.it/politica/14_marzo_12/from-machiavelli-to-renzi-0582c010-a9c3-11e3-9476-764b3ca84ea2.shtml

veleno50
Scritto il 12 Marzo 2014 at 17:48

kry@finanza,

Tolleranza tolleranza,tolleranza,ne hai avuta tanta dal 1992 quando è sceso in campo l’unto del signore, dagli cento giorni senza puntargli il fucile come fai giornalmente,la verità è figlia del tempo, poi se le cose non vanno lo si manda a casa .io almeno il cavallo lo cambio ogni volta che perde e tu???

kry
Scritto il 12 Marzo 2014 at 18:32

veleno50@finanza,

L’unto del signore ha diretto dal maggio 94 al gennaio 95 poi dal giugno 2001 al maggio 2006 ed infine da maggio 2008 a novembre 20011. Totale 9 anni su 20. Come non darti ragione di pazienza ne ho avuta tanta pur non essendo il mio cavallo. http://it.wikipedia.org/wiki/Presidenti_del_Consiglio_dei_ministri_della_Repubblica_Italiana Ciao

mirrortrader
Scritto il 12 Marzo 2014 at 18:51

Chissa perchè Renzie taglia dal 1° Maggio.

Che sia per le elezioni europee?

Qu Qu. C’e ancora qualche fesso?

veleno50
Scritto il 12 Marzo 2014 at 19:20

mirrortrader@finanza,

Provochi ? offendi? te lo ripeto sito permettendo non ti rivolgo l’altra guancia. ho detto fagli fumare una sigaretta prima di giustiziarlo poi se non combina nulla buona notte popolo.

veleno50
Scritto il 12 Marzo 2014 at 19:49

dal 20%al 26% tassazione rendite finaziarie come è in tutta europa per abbassare l’rap . dio mio fuggiranno tutti gli investitori dall’italia . 1500 auto blu all’asta non male.80 euro in busta paga dal 1 maggio nette solo con tagli alla spesa non male,1’7 miliardi per l’edilizia scolastica partire da subito non male,legge lettorale in 10 giorni non male. non credo che in parlamento ci sia qualcuno che non vuole questo quindi caro Renzi sei su una ferrari con il pieno di benzina vai a tutta birra e lascia indietro quei matusalemme( scalfari,il giornale ,libero, ,il fatto etc etc) e le cornacchie che tutti i giorni remano contro il popolino è con te spingi sempre di più.

dorf001
Scritto il 12 Marzo 2014 at 20:06

kry@finanza,

hei KRY, la sai l’ultima?

IL NUOVO LIBRO DI MARIO GIORDANO
Il piano segreto per uscire dall’euro

Per gentile concessione, pubblichiamo stralci di «Non vale una lira. Euro, sprechi, follie: così l’Europa ci affama»(Mondadori, 166 pagine, 17 euro), il libro di Mario Giordano in vendita da oggi. Il testo è diviso in tre parti: «Perché bisogna uscire dall’euro», «Perché il sogno europeo è già finito» e «Perché questa Europa non ci piace». Lo stralcio che offriamo ai lettori di «Libero» è tratto dalla prima parte: al capitolo «E intanto le banche si preparano al “collasso”» il nostro editorialista rivela alcuni report redatti dai più importanti istituti finanziari italiani e non che teorizzano apertamente uno scenario di break-up dell’eurozona. Perché, si chiede l’autore, queste ipotesi non informano anche il dibattito politico e l’opinione pubblica, chiusa in dogmi e reciproci estremismi?

di Mario Giordano

qui dicono che tutte le grandi banche hanno un report segreto sull’uscita dall’euro. e dicono che ci farà bene. ma solo se usciamo per primi. ma grosse banche, mica moscerini.

ma la nostra vomitevole stampa italiana, ovviamente tuta zitta. ma non quella straniera. quelli parlano, fanno il loro lavoro.

dai ti mando il link. ma devi leggerlo, anzi tutti : http://www.liberoquotidiano.it/news/economia/11566328/Il-piano-segreto-per-uscire-dall.html?flip=true

buona lettura

DORF

mirrortrader
Scritto il 12 Marzo 2014 at 20:36

veleno50@finanza:
mirrortrader@finanza,

Provochi ? offendi? te lo ripeto sito permettendo non ti rivolgo l’altra guancia. ho detto fagli fumare una sigaretta prima di giustiziarlo poi se non combina nulla buona notte popolo.

Scusa Veleno ma tu sei Renzie? Parlo di Lui e rispondi te…….

Ho solo detto che è una mossa PRO.EUROPA.
Ora raccontano un sacco di palle, cosi la gente comincia a ricredere nell’europa, e salvano l’euro.

Purtroppo gli italiani a mio avviso abboccheranno come è abboccato qualche fungo velenoso.

kry
Scritto il 12 Marzo 2014 at 21:44

dorf001@finanza,

Ciao Dorf, e da un pò che le banche hanno un piano alternativo all’euro. Nel contratto di stipula di un mutuo a tasso variabile si trova una clausola che ipotizza una quotazione nella borsa di londra l’alternativa al tasso euribor. In caso di dissoluzione dell’euro mi aspetto anche lo sfascio del nonstato italia.

alessandroecristina
Scritto il 12 Marzo 2014 at 23:25

kry@finanza,

tu ce la vedi la Germania contro gli USA…io proprio no..è solo buon senso il mio…

alessandroecristina
Scritto il 12 Marzo 2014 at 23:56

LA RUSSIA HA RITIRATO TUTTI FONDI IN CONTANTI DEPOSITATI PRESSO BANCHE AMERICANE (OLTRE 100 MILIARDI)http://piovegovernoladro.altervista.org/blog/2014/03/12/la-russia-ha-ritirato-tutti-fondi-contanti-depositati-presso-banche-americane-oltre-100-miliardi/

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