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LA GRANDE DEPRESSIONE EUROPEA!
Scritto il 7 Novembre 2013 alle 10:28 da
Chi non ricorda le parole della struggente canzone di Bruce …
“Tom disse mamma, ovunque trovi un poliziotto che picchia un ragazzo, ovunque trovi un neonato che piange per la fame dove ci sia nell’aria la voglia di lottare contro il sangue e lodio cercami, mamma, io sarò lì ovunque trovi qualcuno che combatte per un posto dove vivere o un lavoro dignitoso, un aiuto, ovunque trovi qualcuno che lotta per essere libero, guarda nei loro occhi, mamma, vedrai me…” insieme al fantasma di Tom Joad.
Icebergfinanza sino alla fine sarà sempre dalla parte degli ultimi…sempre e comunque!
E’ incredibile come nello spazio di un istante si possa radicalmente cambiare opinione dopo aver sostenuto per anni, con contorno di scuole austriche all’amatriciana varie, che l’inflazione o addirittura l’iperinflazione era un pericolo imminente.
Mi raccomando ora che tutti la usano la parola deflazione, utilizzate inflazione depressa, non vorrei mai che ai paranoici incompetenti della Bundesbank o ad Angelina venisse un colpo.
Germany is a weight on the world
La Germania esporta deflazione e se non si arrabbiano gli europei ci pensano gli Stati Uniti
Oggi stanno inflazionando la deflazione, la vera minaccia per l’Europa è la deflazione si legge, il vero rischio è assolutamente la deflazione e udite, udite, l’Europa ha un piede nella fossa giapponese, ecco perchè per sei anni ho parlato di decennio perduto, di lost decade, ecco perchè nel mio libro e sul blog ho suggerito che per comprendere questa crisi bisognava studiare e comprendere la grande bolla giapponese degli anni ottanta.
Se volete conoscere e comprendere più a fondo cercate sul blog, molti sono gli articoli sulla crisi giapponese.
Due giorni fa il nostro Raffaele mi ha chiesto e ora che lo hanno capito tutti, ora che sono tutti al tuo capezzale, non inizi a buttare un occhio oltre?
Purtroppo c’è poco da fare ora, perchè in cinque anni di crisi si sono fatti gli stessi errori della crisi giapponese e ora non resta che il tempo per lenire i danni procurati da un manipolo di psicopatici incompetenti che ha amplificato gli effetti della tempesta perfetta americana, uguale in tutto e per tutto alla bolla giapponese, dalle origini sino alle conseguenze attuali, qualunque cosa dicano economisti o analisti all’amatriciana che ignorano la storia.
Un manipolo di incompetenti che arriva oggi a dire che …La Grecia entra in deflazione ma la Ue precisa: Atene è un caso particolare
IGNORANTI è tutta un caso particolare questa crisi, l’intera Europa è in deflazione, un manipolo di falliti sta amministrando la nostra liquidazione.
Si è svegliata anche la confindustria … Crisi,Squinzi:”Siamo in deflazione”
“Il fatto che l’inflazione diminuisca nonostante ci sia stato un aumento dell’Iva significa che siamo in una situazione di vera e propria deflazione, e questo è preoccupante”.
Provi a chiedere a quel genio di Mario Monti cosa ne pensa degli effetti della sua rivoluzione, l’austerità espansiva, esecutore materiale della depressione italiana, ideologia perversa e fallimentare suggerita da economisti all’amatriciana come Alesina.
Facciamo un esperimento vediamo se qualcuno di Voi trova sui nostri giornali, sui media nazionali mainstream questa notizia …Dopo l’Fmi anche la Troika ammette i suoi errori in Grecia …“Usiamo gli stessi strumenti di analisi”, ammettono due funzionari europei in audizione davanti al Parlamento, e scaricano responsabilità su Washington e Atene.
Prima o poi arriverà il momento di una Norimberga dell’economia e della finanza e assisteremo a quattro disperati che si scaricheranno a vicenda le responsabilità di come hanno affrontato e amministrato questa crisi.
C’è qualcosa che non quadra in quello che sta accadendo, qualcosa non torna, come dice il Cuculo non possono essere ignoranti, un disegno preciso è sul tavolo…
ATENE (Ansa) – Come se già non bastasse il raddoppio del prezzo del gasolio che ha costretto milioni di famiglie greche a rimanere senza riscaldamento per tutto l’inverno passato, ora sta per arrivare anche il blocco dell’utilizzo dei caminetti e delle stufe a legna.
Infatti, secondo quanto riferisce il quotidiano Elefterotipia, il ministro per l’Ambiente Yannis Maniatis ha preparato una circolare ministeriale in collaborazione con altri sei dicasteri competenti grazie alla quale verrà regolata la messa in funzione dei caminetti e delle stufe a legna nelle zone dove si registrerà un’alta concentrazione di particelle inquinanti dovute appunto al consumo della legna.
… insieme al fantasma di Tom Joad.
L’euro ha fatto bene alla Grecia ha detto Mario Monti…e non aggiungo altro!
Non solo ma ora non si può neanche più protestare contro le politiche europee, non solo il divieto di sciopero ma molto altro ancora.
Oggi sono tutti li naso all’insu ad aspettare il PIL americano e soprattutto Mario Draghi e le sue parole.
A proposito di deflazione tanto per cambiare…
Da Jeff Cox a CNBC ieri: Fed potrebbe essere sul punto di fare un grande cambiamento di politica
Distinti documenti che saranno presentati ufficialmente questa settimana in una riunione del Fondo Monetario Internazionale indicano che la banca centrale degli Stati Uniti dovrebbe abbassare il suo obiettivo per il tasso di disoccupazione prima che tariffe escursioni.
Nota: La Fed ha messo in chiaro che questi sono “soglie”, non di “obiettivi”. Altro da Cox:
Sotto attuale pensiero Fed, il tasso di disoccupazione dovrebbe scendere al solo 6,5 per cento, con il tasso di inflazione sale al 2,5 per cento, prima di apportare modifiche nella struttura attuale, che ha il tasso obiettivo di politica vicino allo zero.
Ma la ricerca di una mezza dozzina di economisti della Fed mantiene l’obiettivo di disoccupazione in realtà dovrebbe essere abbassata al 6,0 per cento o anche 5,5 per cento prima che fa qualsiasi mossa.
…
Secondo un’analisi di Jan Hatzius, capo economista di Goldman Sachs, i due documenti Fed effettivamente implicherebbe una precedente riduzione di QE del previsto, forse appena Dicembre-mentre i tassi di interesse a zero-bound potrebbe rimanere in vigore fino al 2017 e conservato sotto il normale in “gli inizi del 2020.”“Gli studi suggeriscono che alcuni dei più alti staff Fed vede forti argomenti per una quantità significativamente maggiore di stimolo monetario di quanto ipotizzabile sia una regola di Taylor o l’attuale 6,5 per cento percent/2.5 guida soglia,” Hatzius scritto. “Data la struttura del Federal Reserve Board, riteniamo che sia probabile che i più alti funzionari in particolare, Ben Bernanke e (presidente eletto), Janet Yellen, sono d’accordo con la spinta di base di analisi.”
Qui è più da Hatzius di Goldman:
È difficile sopravvalutare l’importanza di due nuovi studi personale Fed che saranno presentati alla conferenza annuale di ricerca del FMI novembre 7-8. L’autore principale per il primo studio è William inglese, che è il direttore della divisione affari monetari e il Segretario e Economist del FOMC. L’autore principale per il secondo studio è David Wilcox, che è il direttore della divisione ricerca e le statistiche e l’Economist del FOMC. Il fatto che i due più anziani membri dello staff del Consiglio in materia di analisi di politica monetaria e di macroeconomia nazionali hanno contemporaneamente pubblicato articoli dettagliati di ricerca sui temi centrali della prospettiva di politica economica e monetaria è molto insolito e degno di nota a sé stante. Ma il contenuto e le implicazioni di queste carte sono ancora più sorprendente.
… [O] prima valutazione ur è che aumentare notevolmente la probabilità che il FOMC ridurrà la propria soglia di disoccupazione del 6,5% per il primo rialzo del tasso dei fondi federali, sia coincidente con il primo affusolata del suo programma di QE o prima.
…
[O] caso centrale ur è ora che il FOMC ridurrà la soglia dal 6,5% al 6% nel corso della riunione del FOMC marzo 2014, a fianco del primo si assottiglia di QE, tuttavia, una mossa già alla riunione di dicembre 2013 è possibile, e se è così, questo potrebbe anche aumentare la probabilità di una precedente rastremazione di QE.
CR Nota: La modifica delle soglie (in pratica dicendo che il FOMC manterrà il tasso sui Fed Funds eccezionalmente bassi per un periodo più lungo) potrebbe compensare l’eventuale impatto negativo di iniziare a cono QE3. Non sarei sorpreso se si assottiglia – e abbassando la soglia di tasso di disoccupazione – capitare nella stessa riunione. Questo potrebbe accadere non appena la riunione di dicembre ( a seconda dei dati in entrata come ho notato in questo fine settimana ) o qualche volta nel 2014.
Read more at http://www.calculatedriskblog.com/#BKkbSpJRLXsUfPZd.99
Molti si ricorderanno ancora le parole pronunciate in giugno dal banchiere romano: “Non sono sicuro di avere ragione, ma penso di si. Il fatto che l’inflazione sia bassa non è, di per sè, un fatto negativo; con i prezzi bassi, si possono comprare più cose”. L’opinione non è però condivisa da un numero nutrito di economisti, con il premio Nobel Paul Krugman in prima fila tra i critici.
Tuttavia, come dimostrano anche le dichiarazioni di Jonathan Loynes di Capital Economics, la filosofia secondo cui se non puoi vincere qualcosa, devi imparare a conviverci e apprezzarla”, si sta pian piano diffondendo nell’area euro. ( Wall STreet Italia)
E’ la deflazione bellezza e tu non ci puoi fare nulla, nulla se non conviverci come hanno fatto i giapponesi per 20 anni e tuttora, è la trappola della liquidità, se non puoi vincere devi rassegnarti la liquidità non serve, devi redistribuire mettere i soldi in tasca alla classe media non distruggerla licenziando selvaggiamente e deflazionando salari, solo un idiota può proporre soluzioni simili e noi siamo circondati da inutili idioti.
In America inutili e surrali discussioni sulla regola di Taylor e sulla curva di Philliphs per determinare il momento giusto nel quale la FED smetterà di sostenere gli speculatoiri con la possibilità che venga abbassata la soglia del tasso di disoccupazione al 6 o 5.5 % con tassi fermi sino a 2017 e con stabilità sino al 2020 per far digerire la pillola amara del tapering. Surreale davvero, la deflazione si sta impadronendo anche dell’America e loro fanno finta di niente.
Per concludere il messaggio del padre dell’eutanasia salariale alemanna esportata in tutta Europa per deflazionare salari e distruggere dignità tra le masse Così l’Europa rischia la fine”
Nel frattempo l’uovo di Colombo, l’ ennesima conferma che abbiamo scelto la rotta giusta è in viaggio, per tutti coloro che hanno sostenuto o vorranno sostenere liberamente il nostro viaggio.
« SOSTIENI L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE contribuisci anche tu LIBERAMENTE a tenere in vita un’isola di condivisione quotidiana nell’oceano infinito di questa tempesta perfetta …Chiunque volesse ricevere le ultime analisi può liberamente contribuire al nostro viaggio cliccando sul banner in cima al blog o sul lato destro della pagina. Semplicemente Grazie!
Inoltre Vi aspettiamo tutti per la nuova avventura su METEOECONOMY per condividere insieme nuove informazioni e analisi non solo economico/finanziarie attraverso la tempesta perfetta.
37 commenti Commenta
icebergfinanza
Scritto il 7 Novembre 2013 at 11:16
Tempi difficili… l’alternativa da fastidio al potere!
ilcuculo
Scritto il 7 Novembre 2013 at 12:20
Il problema della deflazione è che essendo un processo che avviene in “compressione” è un processo disordinato mentre l’inflazione , se non è troppo elevata, è un processo che avviene in “trazione” e quindi più ordinato e gestibile.
L’ideologia dell’austerità è sbagliata, ma ha radici profonde in particolare nella cultura cristiana ed in quella protestante in particolare. Poi ci sono le moderne ideologie laiche ambientaliste pauperiste.
Poi ci sono le mai sopite ideologie egualitarie.
Poi ci sono gli aspetti psicologici , c’è l’umana invidia del vicino per cui si invidia di più e si ostacola il vicino di casa che ha raggiunto un certo benessere piuttosto che che il miliardario (che vale 10.000 volte il vicino benestante) ma che sta a casa sua e nessuno vede se non in televisione o sulle riviste patinate. Anzi magari il miliardario suscita pure ammirazione.
E’ per questo che la classe media, la media borghesia è sotto attacco , da sopra e da sotto e non riesce a sopravvivere.
Chi ha voglia di studiare la storia si vada a rivedere la rivoluzione Russa del 1917 e le scelte di Lenin.
zone
Scritto il 7 Novembre 2013 at 13:07
Capitano…ma fai il bravo…mi meraviglio di te…
Guarda mi fermo alle prime righe del tuo post per segnalarti che non ti sei accorto che quelli con cui “stai tu” sono solo un errore di Dio, un pò come la mano de dios di Maradona.
Capitano, allora cerchiamo di trovare un accordo. Devo portare a casa un R-Quadro, fatto perbene. No..no.. ti ringrazio non voglio materiale scadente…già i prodotti sono sottoposti ad un ciclo di vita ridotto per obsolescenza programmata, poi me li dai pure scadenti stiamo proprio a posto.
Allora Capitano, ascolta me, sono più o meno 10 million people… mi togli sti 10 million e concludiamo questo affare… 10 su 300… dai Capità di questi tempi ti chiedo un 3% di sconto non mi sembra che ti rovino.
E poi Capità, basta co sta austerità…sempre a criticare… vuoi capì che gli errori non si stanno facendo ora?! Sono stati fatti prima. E ancora, che so ste parole… stupidità… e daiiii… al massimo miopia…e poi ti ripeto, mica risale ad oggi sta storia… è na cosa vecchia.
“Non è l’austerità che ha causato la bassa crescita, ma la bassa crescita che alla fine ha causato l’austerità.” (Bini il Mago) http://www.voxeu.org/article/austerity-and-stupidity
Smago, facciamo un ragionamento se ci riesci (ovviamente mi rivolgo ai ragazzi che tieni a stipendio)… se come dici tu la crescita è correlata negativamente con l’austerità, ciò implica che meno crescita c’è stata in passato più austerità abbiamo oggi.
Bene! Anzi male! Malissimo!!! Ma voglio “instupidirmi” per un secondo… non ti fare illusioni perchè il secondo è già passato…
Ora ascolta Capità…
Caution needed (ossia “stai sciolto”; è “giovinese” o “gioventuese”)
One should be careful in drawing conclusions from these correlations. The sample sizes are small and there is a high degree of correlation among the explanatory variables.
Nevertheless the exercise can be used to raise some interesting and provocative questions. For instance, if growth is negatively correlated with internet access and numerical proficiency, and growth is also negatively correlated with austerity, is there any relationship between the two variables which are considered exogenous, i.e. internet access and austerity? Figure 9 shows that there is indeed a strong correlation between the two, i.e. countries with low internet access have implemented more austerity. What is it supposed to mean?
Allora che significa Capità?!
Che se nel mondo delle aziende consideriamo internet per quello che è (o è diventato), ossia un acceleratore di efficienza dei processi… ti rendi conto che è piuttosto importante per ottenere una maggior produttività… perchè ti rendi conto vero?!
Ora la maggior produttività ti permette anche di essere più competitivo, se sei più competitivo dovresti crescere di più…
Ma la cosa ancora più carina, è che questo non vale solo per le aziende di tipo manifatturiero. Infatti se vivi sola di finanza, come i LuXemburghesi, ti rendi conto che internet è importante anche per te… e chi lo avrebbe mai detto che i soldi si spostano sulla rete.
Per cui ripeto:
“Non è l’austerità che ha causato la bassa crescita, ma la bassa crescita che alla fine ha causato l’austerità” (Bini il Mago)
Ciao Capitain
P.S.
Capità ora ti dico na cosa, ma non la devi dire a nessuno…ti spiego: ho dovuto fare la parte del criticone…ma in realtà Bini è davvero un Mago.
Non ci credi!? Dai non fare il Trentino a galoppo, ascoltami…
Lui, da Harvard, dove è in visita (credo ancora per poco), ci ha voluto dire di non gettare nel W.C. della TAV tutti quei miliardi, poichè le vere vie di comunicazione che servono sono quelle telematiche…e tu, caro il mio Capitano, così risolvi davvero un pò di problemi; te ne dico solo alcuni: risparmi e non metti altre tasse, investi nella crescita attuale e futura del paese, preservi intatto un territorio…e guarda che non è proprio poco.
Ecco cosa voleva dire quando diceva che in passato non hanno fatto tempestive riforme, vedrai che stesso oggi il Governo, esortato dal suo studio, in modo celere e tempestivo, cambierà i suoi piani e porterà internet anche da te.
Schhhhh!!!!!Schhhhh!!!!!! Non glielo dire che c’è l’hai già…
Capitain!!! You’ll never Walk Alone!!!
…you can hurt, hurt me bad…But still I’ll raise the flag…
http://www.youtube.com/watch?v=fyMhvkC3A84
Ciao Valeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee… Ci siamooooooooooo!!!!!!! ZZZZZZZZZZZZZZzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz!!!!!!!! 😆
paolocogorno
Scritto il 7 Novembre 2013 at 14:04
Aggiungerei all’interessante quanto discutibile studio di cui sopra… (campione osservato ridotto etc. etc. mancanza di una analisi muultifattoriale, assenza di sottodiversificazione tra austerity “integralista” e “sensata” gestione delle uscite dello stato quato a spese-investimenti., .. )
uno studio correlativo parallelo tra quantità di THC (Cannabis), benzoilmetilecgonina (Coca) e finanza creativa (prodromi sintomatici dell’Austerity), estraendo dalle orine delle nostre governances le sostanze in questione… sono sicuro che , al di là delle implicazioni etiche… i dati sarebbero interessanti e rilevanti..
icebergfinanza
Scritto il 7 Novembre 2013 at 15:38
ehi vecchio pendaglio da forca ti fai vivo ogni morte di banchiere centrale 
Lasciamo perdere i presunti errori di Dio, vista la feccia che gravita ai piani alti, lasciamo perdere il Mago Zurli e la sua idiozia sulla bassa crescita correlata inversamente all’austerità quando in realtà la crescita è stata esponenziale grazie alla leva demenziale, ma come sai manicomi accademici non ce ne sono in giro e quindi si fa quello che si può, loro sono a piede libero.
Dai retta a me questa dell’ acceleratore di efficienza dei processi è la più colossale fesseria che ho mai ascoltato, internet è una rivoluzione importante e decisiva, ma la tecnologia sta distruggendo occupazione. Ciò non toglie che in Italia sarebbe diverso. 8)
Abbraccio
kry
Scritto il 7 Novembre 2013 at 15:48
Internet + tecnologia = amazom ( tutti morti mentre quelli sopravvissuti schiavi )
ilcuculo
Scritto il 7 Novembre 2013 at 15:53
icebergfinanza: ma la tecnologia sta distruggendo occupazione
La tecnologia ha sempre distrutto occupazione, ha anche sempre creato occupazione, ha cambiato le condizioni di lavoro, i sistemi , le organizzazioni.
Non si dovrebbe avere paura dello sviluppo tecnologico.
icebergfinanza
Scritto il 7 Novembre 2013 at 15:58
non si dovrebbe… sino a quando la storia resetta tutto!
ilcuculo
Scritto il 7 Novembre 2013 at 16:26
se c’è una cosa che la storia non ha mai resettato è la techne, il saper dell’uomo, il saper fare.
Neppure il medioevo ha cancellato la techne, anche se per un po’ è rimasta ibernata.
ilcuculo
Scritto il 7 Novembre 2013 at 16:30
E’ un errore pensare che si possa “tornare indietro”, si deve necessariamente andare avanti, l’obiettivo comunque è sempre di breve termine, perchè del lungo termine non sa nulla nessuno, e non ci sono ragioni ultraterrene di cui tenere conto. E se anche ci fossero sarebbe sbagliato tenerne conto perchè per ciascuno sarebbero diverse.
gnutim
Scritto il 7 Novembre 2013 at 16:34
bip bip bip …… bip ….. bip …. ….. biiiiiip….
…..zum!
…………. sistema spento…………
una nuova era
bergasim
Scritto il 7 Novembre 2013 at 17:31
In giappone nel ventennio perduto almeno la disoccupazione è sempre rimasta a livelli accettabili.
ilcuculo
Scritto il 7 Novembre 2013 at 17:38
E’ una questione culturale, in Giappone c’è molta gente che onestamente va tutti i giorni a fare con precisione e abnegazione Giapponese un “lavoro” assolutamente inutile .
Molto del quale è pagato dallo stato da cui debito pubblico alle stelle.
icebergfinanza
Scritto il 7 Novembre 2013 at 17:54
Alle volte ho l’impressione che ti piaccia ascoltare solo l’immaginazione… ho detto che si deve tornare indietro, che sparirà la il sapere dell’uomo, il saper fare?
Ho detto che quando l’avidità raggiunge determinati livelli la storia resetta tutto, fa pulizia, distruzione creatrice. E dietro la tecnologia oggi c’è avidità ed esaltazione, il resto sono chiacchere o twitt … cinguetti che lasciano l’istante che trovano.
Non volete tornare indietro? La storia suggerisce che talvolta si resetta tutto e si ricomincia!
Spero di essere stato abbastanza chiaro in questa notte da fine impero!
bergasim
Scritto il 7 Novembre 2013 at 18:11
concordo parzialmente conte, nei reset passati chi comandava veramente è sempre rimasto al suo posto, l’unica speranza è sperare che questa volta sia diverso.
dorf001
Scritto il 7 Novembre 2013 at 18:26
ciao capitano. tu chiedi se abbiamo letto sui giornali notizie sulla troika ed fmi. no. però ho trovato una intrvista all cnn di mario monti. lo dice aperte sto intelligentone, che è riuscito a distruggere la domanda interna, e se ne vanta pure. beh guarda sto video, dura 1 minuto, vai : http://www.youtube.com/watch?v=LyAcSGuC5zc&feature=youtu.be
by DORF
kurskit@yahoo.it
Scritto il 7 Novembre 2013 at 19:03
E’ un enorme idiozia aspettare il PATATRAC, “cosi cambierà tutto”. Credete a me, i vivi invidieranno i morti, perchè come disse qualcuno, io tra gli altri, “essere molto poveri è molto brutto, ma diventarlo è veramente terribile”, e noi lo diventeremo.
bergasim
Scritto il 7 Novembre 2013 at 19:13
Probabilmente ,fammi degli esempi
Nel 1929, quanti miliardari dell’epoca si suicidarono?
Scritto il 7 Novembre 2013 at 19:21
Io dell’audizione sapevo, ma non ho potuto andarci.
Non sperate di trovare il resoconto sui media italioti.
Questi alcuni link per farvi un’idea di cosa hanno scritto all’estero.
Usate il traduttore di Google nel caso non siate familiari con la lingua. Si capisce lo stesso benissimo.
http://www.neues-deutschland.de/artikel/838287.eu-parlament-trotzt-der-troika.html
Questo è l’unico ridicolo “commento” dei media paludati italioti
http://www.borsaitaliana.it/borsa/notizie/radiocor/economia/dettaglio/nRC_06112013_1013_177367051.html
Buona lettura
Claudio
dfumagalli
Scritto il 7 Novembre 2013 at 21:53
Siamo in un mondo che prima ha divorato il futuro dei suoi nipoti, poi dei suoi figli e ora sta finendo il proprio presente.
Arriverà il giorno del rendiconto, e tutto quello che resterà scritto dei nostri tempi di “sorti magnifiche e progressive” sarà soltanto un patetico peto.
sd
Scritto il 7 Novembre 2013 at 21:55
Buona sera
Bene…….bene…….e poi vorreste farmi credere che la “moneta fiduciaria a corso forzoso emessa a debito” che questi Enti o Istituzioni o Banche o come preferite chiamarli ci hanno imposta con l’astuzia, la forza e la repressione e stata fatta per il bene dei popoli dell’europa o di una parte di essi.
Per favore….ma per favore.
SD
ilcuculo
Scritto il 7 Novembre 2013 at 22:01
Ma chi ha mai parlato del bene dei popoli, ma a chi fotte qualcosa del bene dei popoli, ma perchè è così difficile accettare che la natura dell’uomo è egoistica e qualunque cosa l’uomo faccia che giovi ad un suo simile la fa solo se c’è convergenza di interessi ?
sd
Scritto il 7 Novembre 2013 at 22:35
Il Cuculo, in questo concordo.
Il sistema economico/finanziario occidentale stà in piedi grazie ai popoli o se preferisci grazie al 90% delle masse, al loro lavoro al loro consumo e al loro risparmio.
Allora il restante 8-9% (1% che rimane credo che abbia già “capito tutto”) sono proprio IDIOTI………..peggio per loro. Ha ragione il Capitano.
SD
PS:
Poteri aver sbagliato le percentuali, l’importante è la sostanza.
zone
Scritto il 7 Novembre 2013 at 23:27
Capitano,
l’obiettivo ovviamente era far capire un pò a tutti che questi ormai sono senza ritegno in ogni ordine e grado. E credo che possa dire obiettivo raggiunto!
Per quanto riguarda acceleratore di efficienza, sto termine mi è venuto pensando al ruolo che l’ICT ha svolto e svolge nel mondo industriale, a quello che nel mondo sono le potenzialità del networking, del libero scambio di idee.
In realtà anche se coltivi la terra ti confronti con il tuo vicino o l’amico per migliorare qualche processo ed essere più produttivo. Internet amplifica questo fenomeno, lo accelera poiché tu ci trovi molto più rapidamente le soluzioni.
Che sia la salvezza del mondo?! Non me lo sono manco mai sognato di pensarlo. Ma allo stesso tempo mi sento di dirti che, a parità di condizioni degli ultimi 5 anni, se non ci fosse stato sarebbe stato peggio.
Poi è normale che l’uomo avido e stupido quale è, tutto riesca a deviare. I derivati nascono come “assicurazioni”, alla fine diventano strumenti per speculare.
Internet, nasce per comunicare e vedrai che col tempo verrà usato sempre più per controllare.
Ma è l’uomo, che ci fai, a lui piace passare per i reset, come dici tu …
E’ bello ritrovarsi!!!
sd
Scritto il 8 Novembre 2013 at 00:04
Anche se un pò datato (gennaio 2012) questo articolo potrebbe interessare a qualcuno:
http://www.costituzionalismo.it/articoli/406/
Buona lettura…..e buona fortuna…ne avremo bisogno.
SD
dorf001
Scritto il 8 Novembre 2013 at 00:13
SISTEMA MONETARIO FIAT: MANIPOLAZIONI & CARTA IGIENICA. DOVE’ IL LIMITE ALLA STUPIDITÀ ?
DI MATTHIAS CHANG
futurefastforward.com
C’è gente stupida e gente veramente stupida.
Le persone stupide spesso non sono veramente stupide ma si comportano come tali perché mancano di istruzione e dell’accesso a certe informazioni privilegiate . Quindi, non si può davvero dare la colpa all’ignoranza con il sistema di istruzione che abbiamo oggi in tutto il mondo e con il ruolo che giocano i media per fare propaganda e far sembrare normale quello che vogliono le elite finanziarie che li controllano.
A scuola si insegna che “uno più uno fa due” , ma per certi versi negli ultimi anni, la maggior parte di noi ha subito il lavaggio del cervello, soprattutto con le offerte speciali, tanto che spesso sembra normale accettare che “uno più uno fa tre o più di tre” , a seconda del tipo di promozione. Ma , come facciamo a spiegarci che certi intellettuali – e tante altre persone “intelligenti”, soprattutto quelle che non possono resistere alla voglia di mettere prima o dopo il proprio nome una serie di sigle come “Dr.” “ PhC.” “MBA” ecc. – non solo credano che “uno più uno faccia tre o più di tre” , ma spesso passano una vita di lavoro per dimostrare questa assurdità e qualche volta vengono persino premiati per aver promosso un certo farmaco o gli conferiscono addirittura un Premio Nobel in economia o matematica !
Li adorano come fossero “Dei” , dei “Master of the Universe” e li nominano professori delle cosiddette “università di punta” , li chiamano come consulenti nelle agenzie finanziarie internazionali come il FMI e la Banca Mondiale o presso le banche centrali . Anche se per fortuna ci sono delle eccezioni , solo pochi, ma io ho la fortuna di lavorare con alcuni di loro .
Permettetemi di dimostrarvi quanto queste cosiddette persone intelligenti siano persone veramente stupide . Una persona onesta e intelligente che sappia riconoscere la verità non si prostituirebbe per qualche “titolo accademico” mettendo a rischio la propria integrità e l’onore della famiglia .
Delle “persone intelligenti possono anche essere pagate profumatamente” , ma rispetto ai miliardi di dollari che permettono di razziare a quegli stupratori finanziari delle banche che li sovvenzionano, a loro hanno lasciato solo qualche monetina: qualche spicciolo, qualche centesimo ? Ma procediamo per passi per spiegare la stupidità di queste cosiddette persone intelligenti .
PASSO 1 : l’articolo è questo : http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12556
DORF
kurskit@yahoo.it
Scritto il 8 Novembre 2013 at 09:24
No, se vai a leggere i primi articoli del mio blog, leggerai un’intervista di Sordi, che parla del diventare poveri, in quanto al “i vivi invidieranno i morti” non è ne cosi originale, ne falsa, basta pensare a chi si suicida. Ciò che moltissimi non considerano, sono le circostanze, se oggi dovesse scoppiare una guerra, civile o meno, qui da noi, sarebbe enormemente più distruttiva per noi di quella che fu la 1a o la 2a guerra mondiale, questo perchè noi non siamo gli stessi Italiani di allora, ma molto più deboli.
@tutti.
che effetto vi fa? Anni che si discute sulla pazzia e i rishi della finanza, blog, liti, 99/1, 5 stelle, parole parole parole, poi arriva Twitter in borsa che ci manda un Twitt… COGLIONI, voi parlate, non vinciamo. Però funziona, non occorrono neppure 140 caratteri per ricordarci che siamo m….. feccia.
kurskit@yahoo.it
Scritto il 8 Novembre 2013 at 09:25
@tutti.
che effetto vi fa? Anni che si discute sulla pazzia e i rishi della finanza, blog, liti, 99/1, 5 stelle, parole parole parole, poi arriva Twitter in borsa che ci manda un Twitt… COGLIONI, voi parlate, noi vinciamo. Però funziona, non occorrono neppure 140 caratteri per ricordarci che siamo m….. feccia.
kry
Scritto il 8 Novembre 2013 at 09:39
Grande-depressione-europea. Si odono le prime sirene:Parigi non ci sta. Moscovici: attuate importanti riforme, nostro debito tra i più liquidi al mondo. Almeno,almeno da quelle parti per quanto inutile possa essere ci provano a blaterare mentre da noi va tutto bene, chi tace acconsente. http://www.finanza.com/Finanza/Notizie_Mondo/Francia/notizia/Francia_SP_abbassa_ancora_rating_pesano_deboli_prospettiv-407530
kry
Scritto il 8 Novembre 2013 at 09:44
<kurskit@
Mha,per me è la fed che dice cocomeri ecco qui la liquidità per comprarvi…….Twitter……
kurskit@yahoo.it
Scritto il 10 Novembre 2013 at 10:01
Già, come dico sempre, ci vendono soldi in cambio di merci, scambiano l’acquedotto con il pozzo.
ilcuculo@finanza,
se c’è una cosa che la storia non ha mai resettato è la techne, il saper dell’uomo, il saper fare.
Non è proprio cosi, il pantheon a Roma è in calcestruzzo, materiale che è scomparso fino al 18° secolo. Cosi come tantissime tecniche mediche e idrauliche sono sprofondate nell’oblio per secoli. Non dimentichiamo che si sapeva già nella magna grecia, e anche prima, che la terra era rotonda. Sottovalutate la profondità del baratro in cui si potrebbe cadere.
ilcuculo
Scritto il 10 Novembre 2013 at 11:53
E’ un falso storico, nessuno si è mai dimenticato che la terra fosse sferica.
kurskit@yahoo.it
Scritto il 11 Novembre 2013 at 08:58
solo a certi livelli, ma come fatto accettato ufficialmente ci si è arrivati mooolto tardi.
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Grazie Andrea.