FLASH CRASH IN JAPAN… BUT DON’T PANIC!
Ieri l’amico Claudio mi ha mandato questo esilarante siparietto messo in piedi dalla compagnia teatrale della Roccia Nera …
Flash Crash in Japan (but don’t panic!)
The Japanese stock market experienced a major sell off today, with the Nikkei down 7.3% and the TOPIX down 6.8%, but BlackRock’s Fundamental Japanese Equity team believes joining the rush to the exit could be costly. Here is a round-up of what happened today:
This was a technical “flash crash” correction. There was no domestic reason for the sell-off. There was a spiral of profit taking from retail investors and hedge funds.
Retail investors have been very active in Japan this year and make up around a third of market volume, so their activity has a big impact on share prices.
Hedge funds have been very active in the index futures market and have already made huge absolute profits in Japan. Traded volumes were high today, indicating a big rush to book profits. At.e-fundresearch.com
Loro lo chiamano flash crash tecnico per gli amici correzione esagerata nessuna ragione per un sell-off, neanche se l’indice fosse salito del 200 % immagino invece di un modesto 80 % in sei mesi. E’ solo un’innocente presa di profitto da parte degli investitori al “dettaglio” parco buoi per gli amici e degli hedge fund.
Il sell-off è niziato quando qualcuno si è messo a giocare con i futures e poi tutti dietro come un branco di bisonti a gettarsi nel baratro.
Loro dicono di non vedere nessun significativo problema anzi è solo un momento così, le banche stanno rivedendo i loro modelli di rischio e i rispetti stop loss…
Premetto che non penso come più volte che la festa sia già finita qui ma la prima parte dell’anno di grazia “double face” sta per finire ancora qualche settimana o forse un paio di mesi al massimo e poi tutti i nodi verranno al pettine.
Invece lor signori suggeriscono che è una buona occasione opportunità per acquisti di lungo termine, segnatevela questa! Nell’immediato altri bisonti che si buttano nel baratro volatilità e altre scene di panico forse.
A loro avviso il Giappone rimane in un mercato toro strutturale beata innocenza interessata!
” Gli utili societari saranno forti con uno yen più debole che spinge a quote di mercato più elevate a livello mondiale e di conseguenza i profitti. (… e meno male che questa non è una guerra e che nessuno sta svalutando…)
Ma il clou dello spettacolo è quando scrivono che i fondamentali restano molto buoni, loro credono che il Giappone è nelle prime fasi di un mercato toro pluriennale e con loro chissà quanti…tranne la storia.
La crisi è finita andate in pace…roba da matti i fondamentali restano molto buoni, sono solidi come le macchine che servono per stampare yen, mi vengono i brividi!
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Dante Alighieri: “chi troppo in alto sal cade sovente precipitevolissimevolmente”
The long national economic nightmare is finally ending in Japan. After a decade of denying reality, of bad policies being followed by worse changes, the Japanese economic pulse is starting to be heard…
Over the past seven years, Japan’s economy has grown just 5.5 percent, an average of less than 1 percent a year…
At long last, the Government is doing everything it can to stimulate the economy with fiscal and monetary policy…
But because Japan has been down for so long, many doubt that announced reforms will be implemented and almost everyone is cautious. As retail sales rose in recent months, manufacturers hesitated to step up production. Now inventories are at a four-year low and production is starting to rise. The most obvious clue that change is at hand can be seen in the performance of small Japanese stocks…
It is still possible that consumers will be reluctant to continue spending or that those in the Government who are appalled by the big budget deficits being posted will try to raise taxes, making the same error that so hurt the economy last year…
A growing Japan would help to stem deflationary forces in the world, helping manufacturers and commodity producers…
Not everything will be better with a healthy Japan. Already, Japan’s big deficit financing is boosting long-term interest rates there and is one reason that long-term rates are rising in this country…
The environment will not be quite as nice for consumers, who will see more inflation and higher mortgage costs. Japan will seem like a better place to invest money…
Only months after many were worrying that a global recession, or worse, was at hand, there are signs that the sickest of the big economies is off the critical list and on the way to recovery.
THE NEW YORK TIMES, March 8, 1999
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Si tende sempre a parlare di mercato azionario, ma il primo crash ieri è partito dal mercato obbligazionario sui titoli a 10 anni. Infatti oggi Kuroda” è desiderabile avere mercati dei bond stabili”.