TOTAL BANKING ASSETS… OBESITA’ FINANZIARIA
Mentre quotidianamente un branco di analisti della domenica continua a focalizzare esclusivamente l’attenzione sulle difficoltà delle banche italiane, sulle sofferenze e sui crediti incagliati, addirittura sul portafoglio titoli di Stato ora più che mai decisamente “mark to market” ovvero con plusvalenze estreme su qualunque lato della curva, noi diamo un’occhiata alla quantità di assets, pura immondizia, dei maggiori sistemi finanziari mondiali con in testa l’eccellenza core europea…
Affascinante davvero, un quintetto da sogno continua a viaggiare ad oltre il 300 % del PIL del rispettivi paesi, sistemi finanziari ormai diventati vere e proprie mine vaganti nell’economia futura della crisi, il tutto condiviso e sostenuto da una classe politica corrotta che ha utilizzato i bilanci bancari come veri e propri salotti nei quali liquidare i propri affari, socializzando le perdite e privatizzando i profitti sotto la minaccia di un presunto rischio sistemico!
Va tutto bene anche se il rifinanziamento e la ristrutturazione del sistema bancario sta avvenendo a scapito dei contribuenti e dell’economia reale, senza alcuna responsabilità da parte delle banche e di un manipolo di speculatori, che vivono quotidianamente di frode e manipolazione. La verità è figlia del tempo e tempo non sembra essercene poi ancora molto!
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Immagino che tutto questo Elisa Ferreira lo sappia, come anche il FMI che incoraggia il Governo di Londra a vendere le quote detenute in Lloys (il 39% del capitale) e in Royal Bank of Scotland (82%).
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Ciao Andrea,
chiedo un chiarimento sul grafico che hai postato.
Potresti spiegarmi la situazione degli USA? Mi sarei aspettato livelli decisamente più alti!