in caricamento ...
AMERICA…LA LUCE IN FONDO AL TUNNEL!
Abbiamo visto negli ultimi giorni un generalizzato indebolimento dell’economia americana, soprattutto nel settore manifatturiero con qualche piccola crepa nel settore immobiliare, si la luce in fondo al tunnel, quella del treno che sta per arrivare…
A proposito di treni e di traffico ferroviario molto interessante questo grafico della ORCAM Financial Group postato da Cullen Roche Pragcap…
…che testimonia l’intensa attività commerciale un paese in grande forma suppongo non certo come gli straccioni europei!
Tutto ciò spiega per quale motivo siano solo leggende metropolitane quelle che vedono la fine dell’inondazione di liquidità dei mercati in America e per quale motivo Bernanke stia disperatamente cercando di combattere il mostro della deflazione che sta circondando l’America.
Inoltre la nostra bussola d’oro continua a segnalare il nord ovvero un sottile strato di ghiaccio sull’industria manifatturiera, con l’indice CFNAI che continua a scendere…
Si attesta a quota -0,53 l’attività economica nel Distretto FED di Chicago del mese di aprile. L’indice Fed Chicago sull’attività nazionale (CFNAI) ha registrato dunque un peggioramento rispetto al -0,23 di marzo. La media mobile a tre mesi nello stesso periodo si è attestata a -0,04 dal +0,05 del mese precedente. L’indice CFNAI è una media pesata di ben 85 indicatori che riflettono lo stato di salute dell’attività economica nazionale. USA: si aggrava lo stato di salute dell’attività economica nazionale
Ciò che conta è la media degli ultimi tre mesi e non appena questa media scende sotto alla linea dello 0,7 % la recessione è matematica!
Vedremo nei prossimi mesi cosa accadrà, quanto ci metterà a sparire l’influsso positivo del mese di febbraio. Per il resto come sempre tutto bene in America, non oso pensare che sarebbe accaduto se Bernanke non avesse aperto le paratie della diga monetaria…a si il Giappone ma questa è un’altra storia, la verità è figlia del tempo!
« SOSTIENI L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE contribuisci anche tu LIBERAMENTE a tenere in vita un’isola di condivisione quotidiana nell’oceano infinito di questa tempesta perfetta … Chiunque volesse ricevere le ultime analisi può liberamente contribuire al nostro viaggio cliccando sul banner in cima al blog o sul lato destro della pagina può liberamente contribuire al nostro viaggio cliccando qui sopra o sul lato destro del blog Semplicemente Grazie!
Inoltre Vi aspettiamo tutti per la nuova avventura su METEOECONOMY per condividere insieme nuove informazioni e analisi non solo economico/finanziarie attraverso la tempesta perfetta.
..e come sempre cadranno in piedi. Quello che non hanno lo inventano.
Buongiorno a tutti!
Mi scuso per la mia prolungata assenza da questo blog..
Sò di essere completamente fuori tema…ma riguardo la crisi energetica che stà alla base della crisi economica/umana vi segnalo questo:
http://sovrappopolazione.blogspot.it/2013/05/fusione-fredda-pubblicati-i-primi-due_76.html
potebbe trattarsi della più grande rivoluzione energetica..
Capitano…mi scuso per il commento fuori tema, ma ci tenevo molto a condivedere questo link importantissimo!!!
Un saluto a tutti!
Ma intanto gli USA stanno riportando in casa molte produzioni, anche aumentando o inserendo dazi. Per esempio hanno messo dei dazi importanti sulle produzioni Messicane di prodotti elettronici ed elettrodomestici.
Dite quello che volete ma per me è la strada giusta anche per l’europa.
Bisogna proteggre le NOSTRE fabbriche ed i NOSTRI lavoratori.
Del resto la produzione low cost è stata ed è una delle ragioni principali di aumento della forbice tra ricchi e poveri.
I ricchi, che hanno , per qualsiasi motivo, un income garantito da rendite, da posizioni dominanti … ottengono un ulteriore vantaggio dalla riduzione dei costi di acquisto, di fatto la possibilità di acquistare prodotti a prezzo “basso” perchè prodotti in paesi low cost si tramuta in un aumento del potere di acquisto.
I lavoratori invece hanno solo da perdere perchè perdono il lavoro e quindi toutcourt il potere di acquisto o si vedono messi in competizione con i lavoratori dei paesi low cost dove però il costo della vita è comunque molto più basso.
Il lavoro produttivo è l’unica forma seria e sensata soprattutto efficacie di redistribuzione della ricchezza, la tassazione è un sistema assolutamente inefficacie.
Complimenti per la tempestivita’ della notizia. E ovviamente a Rossi e Focardi. Mi sembra improbabile che ben 3 universita’ dichiarino il falso. A questo punto e’ un problema di brevetto, che faticano ad ottenerlo….ma la notizia non vedo come puo’ piu’ essere nascosta….
Devi essere connesso per inviare un commento.
…. quella del treno che sta per arrivare carico della liquidità delle multinazionali che hanno eluso il fisco. Così da una parte si tira a campare ancora un pò e dall’altra ulteriori utili per i nuovi prestiti che si troveranno a dover chiedere le multinazionali. Imparano potevano pagare meglio i loro dipendenti. Tra i due litiganti il terzo gode, ma tra due indebitati il terzo paga.