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STRONG BUY ITALY!
Era il 14 di novembre EPPUR SI MUOVE…NONOSTANTE TUTTO! …
Non dimenticatevi il numero magico 280 ripeto 280 sottolineo 280 al momento opportuno scoprirete di cosa stiamo parlando!
La forza relativa evidenziata in ” Eppur …si muove!” si sta manifestando, l’ultima grande occasione continua!
Lo spread viaggiava a 370 punti ora siamo a 308!
Leggi bene i post invece di leggere quello che vuoi!
“Aggiungiamoci pure la certezza di ingovernabilità dopo le elezioni etvoilà, lo spread tornerà a salire ma non assisteremo più a crolli dei nostri titoli come quelli visti in passato.
Noi comunque per l’occasione saremo da tempo sulla riva del fiume, poi ci sarà tempo e modo per afferrare un’ulteriore ultima grande occasione!”
Siamo a 309. Non manca molto. Complimenti Andrea, e complimenti a chi ha potuto e ci ha creduto e soprattutto chi l’ha fatto con il btpi 41 ( John e Giobbe ) che oggi registra il massimo annuo a 83,10 da 61 verso fine luglio.
Ma converbbe andare short?
Alle prossime elezioni vince di sicuro Bersani.
Eccalà… il gatto e la volpe …
Da circa due settimane siamo tornati ad accumulare posizioni sui titoli di stato decennali italiani”. E´ questa una delle dichiarazioni più interessanti rilasciate ieri da Johannes Jooste, responsabile della strategia EMEA di Merrill Lynch Wealth Management, nel corso della presentazione alla comunità finanziaria italiana di “The Year Ahead 2013”, l´annuale appuntamento in cui la casa d´affari presenta la propria view sull’anno entrante e sulla situazione macroeconomica globale, oltre a fornire alcune macro indicazioni di asset allocation.
Dopo aver mantenuto una posizione “estremamente conservativa” sul debito italiano, Merrill Lynch Wealth Management ha iniziato ad aprire posizioni sui Btp a partire dalla scorsa metà di novembre, guardando con maggiore fiducia al debito italiano grazie anche alle rassicurazioni offerte dalla Banca centrale europea.Il posizionamento sui titoli di stato italiani rimane comunque caratterizzato da un elevato grado di prudenza: “La nostra raccomandazione, nonostante non sia più pari a zero come nei mesi precedenti, rimane comunque underweight (sotto pesare)”.
L´analista non ha escluso la possibilità di puntare sulle scadenze superiori ai 3 anni: l´attuale contesto mostra interessanti spunti anche sui 5 e sui 7 anni. Jooste ha sottolineato come il sentiment sui titoli di stato italiani sia ora maggiormente favorevole in termini di rapporto rischio (espresso in termini di volatilità) e rendimento atteso. Il mercato apprezza la stabilità: e in quest´ottica le elezioni politiche in agenda in primavera non rappresentano, secondo l´analista, un fattore di preoccupazione troppo elevato. Questo anche perché l’esposizione consigliata dalla banca d’affari sui titoli di stato italiani rimane comunque contenuta.
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Aspetta che i mercati si rendano conto che a primavera ci ritroviamo Berlusconi, SETTANTASEIENNE in carica fino a OTTANTADUE anni, votato dalla massa di anziani lobotomizzati dalla TV pecoraccia di Mediaset…
Vedrai che “strong buy Italia”…si si….”sell, dump, throw in the garbage Italia”, altro che.