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DRAGHI, ALICE E I TITOLI DI STATO NEL PAESE DELLA BUNDESBANK!
Proviamo a fare un sforzo di immaginazione, visto che l’audizione di Draghi è avvenuta a porte chiuse e che probabilmente gli europarlamentari non hanno capito un fico secco di quello che è stato detto…
Roma, 3 set. – (Adnkronos/Ign) – Gli acquisti di titoli di Stato con scadenze fino a tre anni “non vanno considerati come finanziamenti monetari ai Paesi”. E’ quanto ha detto, secondo europarlamentari presenti, il presidente della Bce Mario Draghi, intervenuto in un’audizione a porte chiuse davanti alla commissione Affari economici e monetari del Parlamento europeo a Bruxelles.
A porte chiuse ne possono accadere di tutti i colori, come nel Paese delle Meraviglie di Alice, ma se tutto ciò è vero la prima domanda sarebbe.
Mi perdonino i compagni di viaggio ma ogni tanto è necessario divertirsi con l’ironia in questo Paese all’incontrario…
” Caro Mario, per quale motivo ora dopo aver bruciato oltre 2000 miliardi in questa inutile crisi e devastato l’economia reale di mezza Europa, comprare titoli a breve termine non significa monetizzare il debito degli Stati…”
Non potevi pensarci prima! Lo so, lo so e’ un problema politico!
Ma di questo, mentre continuiamo a rimanere sulla riva dle fiume, avremo tempo e modo di parlarne nel prossimo post dedicato ai sostenitori di Icebergfinanza
Sarebbero dunque queste le misure eccezionali o hai in mente di rendere negativi i tassi sui depositi bancari presso la BCE.
“Io non sono un avvocato – ha detto Draghi a Bruxelles, rispondendo alla domanda di un europarlamentare tedesco secondo quanto riferito da fonti presenti all’audizione – ma l’acquisto di bond a breve rispetta l’interpretazione dei Trattati e non costituisce una violazione dello statuto della Bce”.
Nessuno fa l’avvocato se non del diavolo in questa crisi, ma l’interpretazione dei trattati sembra essere molto flessibile e soggettiva, vero Mario!
Non ci voleva poi tanto a comprendere che due e tre anni sono lo spazio di un istante, un tempo troppo breve per essere considerata monetizzazione e acquisto di titoli di uno stato espressamente vietato dai trattati redati su carta straccia europea.
Non prendiamoci in giro con le parole, abile interpretazione non c’è che dire ma non poteva essere fatta prima?
Chissà cosa ne pensa l’Ultimo dei Mohicani, Jens Weidmann, che probabilmente giovedi darà le dimissioni definitive dalla Bundesbank!
Il presidente dell’Eurotower, secondo le stesse fonti, ha poi precisato che non è stato ancora deciso se e quando la Banca centrale europea comprerà bond sul mercato secondario, ma che, “nell’eventualità in cui fosse necessario, lo potrà fare, perché rientra nell’ambito del nostro mandato” e gli Stati per i quali lo farebbe sarebbero sottoposti ad alcune condizioni.
E’ tutto contorto come le operazioni dell’aritmetica nel Paese delle Meraviglie della nostra Alice… ambizione, distrazione, bruttificazione, e derisione, (…..tutte cose che si imparavano a scuola di finanza, finanza creativa, ambizione e distrazione …….si perchè come si può intravvedere su internet, nelle prime pagine del suo diario il Zibaldone, Leopardi separa il dominio della distrazione da quello dell’auto-inganno rispetto alla questione della felicità. Il discorso leopardiano mette a fuoco alcune vie di fuga rispetto alle persuasioni paralizzanti della ragione e, allo stesso tempo, stabilisce quei caratteri specifici della distrazione – in primo luogo il suo attivarsi involontariamente nell’individuo -, che ne fanno un fenomeno interno alla dimenticanza ma non del tutto coincidente con essa……dimenticanza, si come distrazione, ci si può dimenticare di tante cose ….
Ovviamente siccome le agenzie di rating non fanno insider trading e non influenzano il mercato, Moody’ s prima avverte che il rating delle banche italiane e’ troppo alto e troppo poco junk e poi rivede a negativo l’outlook dell’intera Europa perche se tizio aiuta caio si prende la broncopolmonite! Idioti!Chissà che ne pensa la smemorata Angelina che ha scoperto che i mercati non sono al servizio del popolo e che in cinque anni un manipolo di brutti e cattivi si sono arricchiti a spese della maggioranza, il famigerato 1 %!
Non fa tenerezza Angelina?
Qualunque proposta Draghi voglia fare giovedì prossimo, dovrà rispettare i termini del mandato della Bce. E´ fermo nel fissare paletti il ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schauble, che dai microfoni della radio tedesca Deutschlandfunk avverte che la Germania non tollererà che la Banca Centrale Europea finanzi i bilanci di Stato di alcuni Paesi. Il riferimento è chiaro a Spagna ed Italia, le nazioni che guardano con maggiore speranza ad una decisione di acquisto di bond di Stato da parte dell´Eurotower.
Ma Schauble è deciso a non alimentare queste attese: “Dobbiamo stare molto attenti a non creare false aspettative”, ha detto alla radio tedesca, “deve restare chiaro che il debito di Stato non si può finanziare con la politica monetaria. Quindi”, conclude Schauble, “non possiamo ammettere una decisione che non sia prevista dal mandato della Bce”.
Il ministro delle finanze tedesco si è anche detto “sorpreso” che i ministri dell´Eurogruppo non si siano ancora riuniti ufficialmente per discutere un piano per l´unione bancaria europea, e ha definito “poco realistica” l´idea del commissario europeo Michel Barnier di un organo di supervisione bancaria europeo già in funzione dal prossimo anno. Finanzaonline
Certo è tutto un problema di interpretazione e ovviamente giù le mani dalle banche tedesche, giù le mani dall’immondizia!
Concludendo la nostra Alice direbbe… ” Se io avessi un mondo come piace a me, là tutto sarebbe assurdo: niente sarebbe com’è, perché tutto sarebbe come non è, e viceversa! Ciò che è, non sarebbe e ciò che non è, sarebbe! ”
Buon divertimento Ragazzi, c’è ne abbastanza per diventar pazzi!
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Andrea, questo tuo articolo si sposa benissimo con quello di Giulio Sapelli nel sussidiario, sostiene che Gli Usa non permetteranno a Monti e Merkel di far andare in malora l’Italia. Almeno i tedeschi dovrebbero averlo capito. Piu’ dubbio che ci arrivi Monti. Sarebbe molto meglio Passera, sono d’accordissimo con Sapelli. Bell’articolo davvero. Da qui il cambio di linea di Draghi sui 3 anni, che andra’ avanti. Deve solo seguire la fed. Speriamo!
Sono in linea di principio d’accordo con te e ovviamente col prof. Sapelli.
Ma Mundell , l’architetto dell’euro, non è americano ? 😉
Chissà cosa ne pensa l’Ultimo dei Mohicani, Jens Weidmann, che probabilmente giovedi darà le dimissioni definitive dalla Bundesbank!
strategia dei crucchi, come pure lo è la sentenza Corte di Karlsrue il 12 settembre. per assoggettare, asservire tutto il sud Europa a Berlino 😈
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Caro capitano,
l’incoerenza di tante parole è dovuta sia alla volontà di mistificare la realtà ma, secondo me ancor di più, all’autoreferenzialità del sistema.
Pensiamo un pò a quel che la vulgata ci dice: il Mercato punisce ingiustificatamente i PIIGS con alti spread e allora uno dei “deus ex machina” del Mercato, cioè la BCE, che fa ? Compra bond per abbassare gli spread. Alla fine chi paga in realtà per tutto ciò e ben due volte? La silente e bistrattata collettività che, è ora, si dia una smossa perché l’Inganno è veramente troppo grande per poter continuare.