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BERNANKE: ASPETTANDO ….JACKSON HOLE!
Per anni abbiamo condiviso con i nostri lettori il fallimento ideologico ed empirico delle banche centrali, organi inutili come suggerivano anche Milton Friedman e J.K.Galbraith.
Bastava studiare cosa è accaduto nella double lost decade giapponese per comprendere come la liquidità in un ambiente caratterizzato da una sostanziale ondata di insolvenze e fallimenti non sarebbe servita a nulla se non a foraggiare un manipolo di psicopatici cocainomani che quotidianamente tradano alla velocità dei nanosecondi.
Lo abbiamo dimostrato più volte se questo blog in modo empirico che i “quantitative easing” della Federal Reserve, della Boe, della Boj e della Banca centrale svizzera non servono a nulla, ripeto a nulla se non a drogare e manipolare i mercati in quella che viene considerata una REPRESSIONE FINANZIARIA ai danni dei depositanti e risparmiatori e favorisce solo gli SPECULATORI!
Eppure loro sono ancora li che aspettano il verbo, aspettano la liquidità i vari quantitative easing…
Nessuna indicazione su sostegni all’economia Il numero uno della Fed non ha comunque dato indicazioni su ulteriori passi della Banca centrale a sostegno dell’economia, in questo senso deludendo le aspettative degli osservatori. Il Sole 24 Ore – leggi su http://24o.it/vQFxW
Non c’è fretta manca solo lo scenario e il palcoscenico giusto perbacco, le tradizioni vanno rispettate, !
Appuntamento quindi a Jackson Hole per l’ennesimo inutile summit,per il RAVE PARTY della finanza, quello di inutili banchieri ed economisti che vi diranno che l’acqua è bagnata e bisognerà asciugarla!
Buonasera , volevo esprimere un pensiero, per il quale Andrea o altri mi cazzieranno di sicuro (d’altra parte c’e’ poco da pretendere, ho solo un diploma di ragioneria). Gli americani, con la forza e la ragione, sono riusciti fino ad ora a mantenere il dollaro come moneta di scambio internazionale. Causa la crisi dell’euro, in buona parte ingigantita, purtroppo dovuta alla Germania, Bernanke ha potuto fare i suoi Qe , e magari ne fara’ un terzo ed un quarto senza svalutare piu’ di tanto. Anzi il rapporto euro dollaro e’ ora all’incirca 1,20, quindi negli ultimi tempi il dollaro si e’ rafforzato. Magari un po’ su altre monete ha perso, per carita’. Ma se la fed che detiene se non erro il 47% del debito pubblico americano, magari arriva al 60% ed oltre, non potrebbe annullare fare pari e patta e si ritroverebbero con pochi debiti, invece noi, grazie ai tedeschi, saremmo forse ancora di piu’ nella palta? Mi pare che qualche differenza ci sia con la bce che ha debito pubblico nostro e di altri, non potrebbe fare pari e patta, non vorrebbero i tedeschi. Se qualcuno mi vuole replicare, non mi fido dei miei ragionamenti, pero’ mi fido dei tedeschi, nel senso che con loro ci si rimette sempre.