GERMANIA: UN IRRITANTE WEIDMANN !
Continua la saga dei clowns accademici tedeschi quelli che da piccoli sono caduti nel pentolone dell’iperinflazione della repubblica di Weimar, gente qualunque non legittimata da alcun voto democratico che quotidianamente vorrebbe imporre la legge suprema della finanza!
Articolo 3 12 maggio 2012 – Il presidente della Bundesbank Jens Weidmann lancia un chiaro avvertimento al presidente eletto francese Francois Hollande: sarebbe pericoloso toccare lo statuto della Banca centrale europea o il Patto fiscale europeo varato dall’Unione. In un’intervista concessa al quotidiano Suddeutsche Zeitung, pubblicata oggi, il banchiere centrale tedesco mette anche in guardia la Grecia dal non rispettare gli accordi sottoscritti con Unione europea e Fondo Monetario, pena il blocco degli aiuti finanziari collegati a tale intesa.
“Un emendamento agli articoli sarebbe pericoloso” ha aggiunto Weidmann, mettendo in discussione la proposta del neopresidente francese Hollande durante la sua campagna per consentire alla Bce di adottare misure a sostegno dell’economia o di pagare direttamente gli Stati membri. “I posti di lavoro e la crescita economica sono il risultato degli scambi commerciali. La Bce è nella posizione migliore per contribuire alla stabilità della moneta europea”
Stabilità di cosa Wiedmann si è mai accorta di qualcosa l’inutile banca centrale europea negli ultimi anni di quello che in realtà stava accadendo sotto gli occhi di Voi inutili banchieri centrali. Glielo ha mai detto nessuno che la Bundesbank era un colabrodo nella sua attività di regolamentazione mentre le Vostre banche fallivano come mosche in attesa di essere nazionalizzate seminando bolle immobiliari e industriali in mezza Europa e meritando l’appellativo anglosassone di idioti di Dussuldorf per avere contribuito a ripulire l’America dall’immondizia subprime? Ma di quale stabilità della moneta unica parla signor Weidmann!
(ASCA) – Roma, 25 mag – Le operazioni di rifinanziamento del sistema bancario dell’Eurozona attraverso prestiti a piu’ lungo termine, quindi non convenzionali, come i due prestiti triennali fatti dall’Eurtower a dicembre e febbraio, ”rischiano di rallentare il risanamento del sistema bancario, sono come la morfina: riducono il dolore ma non curano la malattia”, cosi’ Jens Weidmann, presidente della Bundesbank e membro del Consiglio dei governatori, conclude una lunga intervista al quotidiano francese Le Monde.
PARIGI, 25 maggio (Reuters) – Il responsabile della banca centrale tedesca, Jens Weidmann, ha respinto le richieste francesi sull’euro bond come strumento per rilanciare la crescita. “Questo dibattito mi irrita un po’”, ha detto il capo della Bundesbank, in un’intervista a Le Monde. Weidmann ha aggiunto che gli aiuti alla Grecia si dovranno fermare se il Paese non rispetta gli impegni.
Quello che irrita tutti noi caro Wiedmann è lo sporco gioco che state mettendo in atto per continuare ad indebitarVi a costo zero alle spalle degli altri paesi europei, vedere alcuni spocchiosi che quotidianamente vanno in giro a rilasciare interviste boriose invece di continuare a coltivare il proprio integralismo accademico dentro un biblioteca qualunque senza disturbare le persone che lavorano, visto che anche due intenditori come Milton Friedman e J.K.Galbraith hanno più volte sostenuto l’inutilità di una banca centrale e di coloro che la governano.
Per quanto riguarda invece l’euro al di la delle chiacchere al vento di Weidmann suggerisco a tutti un pò di sano pragmatismo visto che oggi la Bundesbank all’interno della BCE vale quanto il due di picche.
Più che guardare a Berlino consiglio a tutti di tenere d’occhio …Francoforte!
Una dettagliata analisi su quanto sta accadendo ” Euro fu…siccome immobile!” è stata inviata a tutto coloro che hanno sostenuto questo viaggio e a disposizione di tutti coloro che vorranno liberamente sostenerci ora…Semplicemente GRAZIE!
soprattutto :
Quello che irrita tutti noi caro Wiedmann è lo sporco gioco che state mettendo in atto per continuare ad indebitarVi a costo zero alle spalle degli altri paesi europei.
…” i Trattati internazionali valgono meno del valore della carta su cui vengono scritti…”
ahh ahhh i Crucchi
i tedeschi di oggi sono quasi tutti come Joachim von Ribbentrop
http://it.wikipedia.org/wiki/Joachim_von_Ribbentrop
…Nonostante i genitori lo spingessero verso una carriera militare, egli all’età di soli 17 anni decise di abbandonare gli studi per recarsi in Nord America, inseguendo il desiderio di perfezionarsi nelle lingue straniere. Nel 1910 approdò a New York, dove intraprese con scarso successo una carriera di giornalista. Dopo pochi mesi si trasferì in Canada, dove grazie al denaro della madre riuscì ad inserirsi nella buona borghesia canadese, e in breve riuscì anche a fondare un’azienda che importava champagne dalla Francia, attività che si rivelò di discreto successo…
…sposò Annelies Henkell, figlia del maggior produttore dell’epoca di spumanti tedeschi. Lavorò come direttore della sede di Berlino dell’azienda del suocero. Questa occasione gli consentì di superare senza problemi gli anni della grande depressione economica. Riuscì anche a fondare una sua ditta: la “Schonberg & Ribbentrop”, unica importatrice in Germania di champagne francesi e liquori inglesi.
SIAMO SICURI CHE LE BOTTIGLIE DI CHAMPAGNE DALLA FRANCIA ARRIVASSERO TUTTE IN CANADA? AHHH AHHH NON ARRIVAVANO MICA IN CRANDE GERMANIA, EVADENDO TASSE E DIRITTI DOGANALI ? NOOO SONO TEDESCHI , GLI EVASORI E CONTRABBANDIERI SONO SOLO ITALIANI.
Sono molto curiosa di sapere cosa c’è nel futuro di Francoforte…qualche cigno nero a bassa quota? Il tuo modo di terminare i post con un velo di suspance è geniale! 😉
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Parole sante le tue Andrea. 😉