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ETICA : LA GALLINA DALLE UOVA D’ORO!
Come ho scritto recentemente In un momento nel quale gli specchietti per le allodole abbondano non posso fare altro che ricordare ai nostri lettori la possibilità di un’alternativa reale, possibile, che vada oltre la dimensione del solo profitto senza alcune responsabilità sociale e ambientale rispolverano un vecchio articolo di qualche anno fa tratto da Splinder… http://icebergfinanza.finanza.com/2012/01/14/l-alternativa-etica/
L’alternativa etica ( tratto dal Fatto Quotidiano )
In un periodo di grande incertezza sui mercati azionari e obbligazionari, nel quale i cittadini si fidano sempre meno delle banche e dei titoli di stato, cresce invece il numero di risparmiatori che si affidano alla finanza etica. Banca Popolare Etica (www.bancaetica.com), che ha sede a Padova e filiali e promotori in tutta Italia, ha chiuso
il 2011 registrando per il terzo anno consecutivo una crescita a due cifre nei volumi. +11,7% per la raccolta di risparmio rispetto al 2010 e +23,9% per i crediti erogati, oggi pari a 540,8 milioni di euro. E ciò nonostante i prodotti di Banca Etica abbiano rendimenti inferiori al tasso di inflazione: l’ultimo prestito obbligazionario rende l’1,40% netto, i certificati di deposito a 12 mesi lo 0,68%.
La banca raccoglie i risparmi per concedere prestiti esclusivamente in quattro settori (e principalmente ad associazioni non profit): cooperazione sociale, cooperazione internazionale, ambiente e società civile.
Di investimenti etici abbiamo parlato più volte in questi anni e per noi non è affatto una sorpresa!
Ma guarda caso come ho sottolineato più volte nelle mie conferenze in un paese come il nostro nel quale gli investimenti etici sono ai minimi termini, all’improvviso appare una gallina d’oro ovvero l’ ETICA che secondo il MONDO, settimanale economico del Corriere della Sera solo quattro società hanno sempre battuto la media di mercato e sono riuscite a dare un rendimento positivo nella crisi.
Al primo posto assoluto c’ è ETICA SGR!
Nel link pubblicato all’inizio potrete approffondire l’argomento! Buon fine settimana Andrea!
polifilo@finanza,
Grazie Polifilo il cambiamento non avviene in tempi brevi. Gli attori dellla finanza responsabile avranno tempo e modo per farsi conoscere. La crisi durerà a lungo ma ci vuole più coraggio e positiva aggressività nel proporre l’alternativa sostenibile ! Andrea
L’etica,l’alternativa etica e la finanza etica sono cose soggettive che ognuno sente dentro di sé. Possono crescere senza proporli con coraggio e positiva aggressivita perchè mi spiacerebbe che alla fine si riduca come in tabella ad essere al primo posto con una visuale del tutto diverso dall’obbiettivo originale.
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Nel mondo delle banche attente al sociale c’è anche un nuovo attore: Banca Prossima, che è una emanazione della più grande banca italiana, Banca Intesa. Ha quindi mezzi, localizzazione sul territorio, strumenti e visibilità senza confronto.
Banca Popolare Etica ha invece come soci le persone che intendono essere consapevoli di come viene usato il proprio denaro, ha un numero limitato di filiali e capitale proporzionale.
Ogni offerta in aiuto al terzo settore, che operi selezionando gli impieghi con criteri non solo patrimoniale è benvenuta, non può che fare bene.
In questo settore però la concorrenza è benvenuta fino a un certo punto, data la sproporzione delle forze in campo, il pesce grosso potrebbe facilmente mettere alle corse il più piccolo; per ora non mi pare comunque che ci sia questo pericolo.
Banca Prossima ha un interessante progetto che si chiama Terzo Valore, https://www.terzovalore.com/terzovalore/
che permette un contatto diretto tra finanziatore e realtà finanziata.
Per dimostrare come la realtà commerciale del progetto non si smentisca basta guardare la riga in basso del sito sopra indicato che riporta: “il sistema è tutelato in forza di una domanda di brevetto depositata”. Come dire che il modello di business che permette il finanziamento diretto è esclusiva della banca.
Il Terzo settore ha una grande varietà e vivacità di iniziative che sono spontanee, non commerciali e non ha bisogno di proteggerne la paternità, dato che la circolazione delle idee e dei metodi è di beneficio per tutti.
Oltre la Banca Popolare Etica, per chi vuole essere garantito su come viene impiegato il proprio denaro, ci sono le Mutue AutoGestite, le MAG che impiegano il capitale dei soci per finanziare altri soci, in progetti sociali, di agricoltura biologica, di risparmio energetico, di microcredito.
Una MAG è in fase di costituzione a Firenze presso la comunità delle Piagge, può essere interessante vedere le regole su cui si basa la loro gestione del denaro, che è agli antipodi delle notizie finanziarie che abbiamo sott’occhio tutti i giorni:
http://www.magfirenze.it/i-nostri-principi
Tutte queste realtà messe assieme rappresentano una briciola piccolissima rispetto ai mercati finanziari, che non sono certo impensieriti dalla loro presenza, ma sono il segno che si può gestire in modo diverso il denaro.