MERCATO IMMOBILIARE EUROPEO: LA BARZELLETTA DEL SECOLO!
Mentre la depressione immobiliare americana continua e come abbiamo visto in questi giorni una miriade di bolle immobiliari sta continuando ad esplodere in tutto il mondo gli scienziati della S&Poor’s se ne escono con una isilarante versione sulla prossima ripresa del mercato immobiliare europeo!
REUTERS March 07 – European housing markets are still struggling, but relief may finally be in sight, according to a report published by Standard & Poor’s Ratings Services
titled “The Eurozone Crisis May Loosen Its Grip On The Housing Market.”
Si il sollievo potrebbe essere finalmente in vista …
” As the report points out, we anticipate a significant recovery in European housing markets in 2013, as the macroeconomic situation improves and unemployment rates start to fall. ”
Addirittura una significativa ripresa dei mercati immobiliari europei nel 2013 connessa ad un miglioramento della situazione macroeconomica e ad una riduzione della disoccupazione! Meravigliosa analisi fondamentale!
Abbiamo più volte visto come un’eventuale bolla immobiliare o una sua ripresa siano fondamentalmente legate al livello del reddito disponibile, dei tassi di mercato e del costo degli affitti.
Ora scopriamo che esiste un’analisi che si basa anche sulla speranza!
Ma ora arriva il bello …
“In our view, the UK, Germany, and France remain the largest and most attractive developed housing markets, while Russia is the most prominent emerging market,” said Standard & Poor’s credit analyst Anna Overton.
L’Inghilterra, la Germania e la Francia sono oggi i mercati più attraenti roba da mettersi le mani nei capelli!
Vi ricordate questo grafico …
In Inghilterra i prezzi viaggiano il 120 % lontani dalla realtà!
Mortgage lending activity continued to slow in the fourth quarter of 2011, according to the
European Central Bank, with a 29% decline compared with an 18% decline in the
preceding quarter. house prices remain quite high relative to incomes in France and the UK, with the price volatility of the past five years mainly reflecting these high
levels.
Per fortuna hanno il buon gusto di ammettere che tuttavia i prezzi delle case in Francia e nel Regno Unito restano “abbastanza” alti rispetto al reddito disponibile.
Per quanto riguarda la Francia date un’occhiata qui su Bulleimmobiliere.org.
The Strategic Analysis Centre (CAS) of the Prime Minister’s office in France stated in a study that a speculative bubble is at the heart of the sourcing real estate market prices. The study notes that in the last 30 years incomes grew by 30% while real estate prices increased over 50%. Economists note that the large cities are primarily driving prices as a result of limited supply. The increase was also partly as a result of incentives such as tax incentives. The economists attribute the incentives contributed 50-60% of the increases.
Experts are not in agreement on the possibility of a reversal of this trend. France compared to other OECD members has a lower debt rate which has added to the importance of the resale market. However, experts suggest that residential prices will have to slowly decrease around 30-35% in the next 5-8 years in order to come back in line with household income. TheParisDream
Dopo aver salito del 120% dal 2000 al 2008 con una breve pausa del 5,6% nel 2009, i prezzi degli immobili francesi hanno continuato la loro inesorabile marcia a partire dalla fine del 2009. I prezzi degli immobili francesi sono fortemente sopravvalutati, nell’ordine del 135% del loro rapporto storico con il reddito disponibile e del 150% in realzione agli affitti. Anche se la crescita è generalizzata, la bolla immobiliare francese è guidata dalla regione di Parigi, dove i prezzi sono balzati del 18% nel 2010 e di circa il 10% nel 2011. Alcuni quartieri eleganti di Parigi sono aumentati ad un tasso del 27% nel 2011. http://www.thebubblebubble.com/european-bubble-articles/#france http://www.thebubblebubble.com/european-housing-bubble/
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