AMERICA DECISAMENTE UNDERWATER!
Come più volte sottolineato mentre qualche menestrello dell’ottimismo di maniera suggerisce che una svolta è all’orizzonte per il mercato immobiliare, l’accelerazione della caduta dei prezzi delle case in America che ha raggiunto proprio nei mesi scorsi il suo minimo assoluto, contribuisce a far aumentare il numero di famiglie “undewater” ovvero con patrimonio negativo.
Per patrimonio negativo si intende tutti coloro che avendo acquistato un’abitazione con un mutuo ora si ritrovano il valore della stessa abitazione ad un livello inferiore al mutuo residuo.
Ovviamente ieri i mercati hanno festeggiato il calo inaspettato delle spese per costruzioni!
Qui troverete il report integrale!
CoreLogic … today released negative equity data showing that 11.1 million, or 22.8 percent, of all residential properties with a mortgage were in negative equity at the end of the fourth quarter of 2011. This is up from 10.7 million properties, 22.1 percent, in the third quarter of 2011. An additional 2.5 million borrowers had less than five percent equity, referred to as near-negative equity, in the fourth quarter. Together, negative equity and near-negative equity mortgages accounted for 27.8 percent of all residential properties with a mortgage nationwide in the fourth quarter, up from 27.1 in the previous quarter. Nationally, the total mortgage debt outstanding on properties in negative equity increased from $2.7 trillion in the third quarter to $2.8 trillion in the fourth quarter.
Ovvimente il risultato sarà il continuo ed inesorabile deleveraging delle faliglie americane, rientro dal debito che costituirà una ipoteca persistente sui futuri consumi e un’inevitabile svalutazione di tutta la carta straccia strutturata e derivata costruita dall’industria finanziaria americana in questi anni di follia collettiva.
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Questa sarebbe stata la spettacolare crescita senza il MEW bancomat immobiliare…
E quello stocafisso di Greenspan non disse nulla altro che avvertimento…
Grazie del grafico. Una volta leggevo MF(milano finanza) e probabilmente avevo letto male la notizia in merito a Greenspan.
Per aiutare la campagna elettorale del presidente Obama viene usato il suo cane come testimonial. Come dire che oltre a essere sott’acqua sono messi da cani.
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Greenspan aveva avvisato la comunità finanziaria che il consumatore non doveva pensare di usare la rinegoziazione dei mutui come un bancomat(per crearsi liquidità e favorire i consumi). Questo mi fa pensare che a suo tempo il pil non fosse poi così positivo. Scusa Andrea ma nella mia ignoranza leggendo il post con il titolo anche l’america è decisamente sotto acqua non aumenta la mia consapevolezza che anche da noi l’edilizia è ferma e non ci sono grosse prospettive,immagino quelli che ancora dicono ” Be dai vedremo più avanti(con fiducia e speranza)?.