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DEUTSCHE BANK E GERMANIA: GLI AVVOLTOI D’EUROPA!
E’ affascinante osservare come coloro che non sanno imparare nulla dalla storia sembrano volerci insegnare!
Gli untori del contagio subprime tedesco, coloro che hanno disseminato di debito l’intera Europa contribuendo a sviluppare le bolle immobiliari e sociali, oggi ci dicono cosa dobbiamo fare dall’alto della loro immensa fragilità patrimoniale e strutturale, ma in fondo gli italiani dormono e fuggono di fronte alle opportunità!
“La via d’uscita dalla crisi passa attraverso processi di consolidamento fiscale e riforme strutturali”. Così la federazione tedesca degli istituti bancari. “La Banca centrale europea non dovrebbe finanziare i deficit dei Paesi dell’eurozona.
La federazione tedesca degli istituti bancari privati, Bdb, contro la Bce: non dovrebbe finanziare i deficit degli Stati dell’Eurozona. Tale posizione rispecchia da vicino l’orientamento prevalente nel governo.
“I leader politici devono recuperare la fiducia degli investitori, delle aziende e dei cittadini mediante decisioni efficaci e valide – si legge nel comunicato della federazione – ma un finanziamento di lunga durata dei budget degli Stati da parte della Bce andrebbe contro questo obiettivo”.
Secondo il presidente della Federazione, Andreas Schmitz, la via per l’uscita dalla crisi passa, soprattutto nel caso di paesi come la Grecia e l’Italia, attraverso processi di consolidamento fiscale e tramite riforme strutturali.
Parole che hanno trovato eco immediata nelle dichiarazioni del portavoce del governo, Steffen Seibert. “Nessuna delle piste proposte durante il dibattito pubblico – ha detto durante una conferenza stampa – rappresenta un rimedio miracoloso contro la crisi”. Il riferimento era all’introduzione degli eurobond Firstonline.
*GERMAN BDB: EUROPE NEEDS SANCTIONS FOR BUDGET DISCIPLINE *GERMAN BDB BANK ASSOCIATION CALLS FOR DEBT BRAKE IN EUROPE *BDB SAYS DEMANDS ECB BUYS BONDS THREATEN EU AS STABILITY UNION *GERMAN BDB SAYS SOV. BONDS ZERO RISK POLICY SHOULD BE REVISED *GERMAN BDB WANTS BOND RISK WEIGHTING CHANGED `STEP-BY-STEP’ *GERMAN BDB DOESN’T EXPECT GENERAL CREDIT SQUEEZE IN GERMANY
Ma esiste ancora qualcuno in Italia che abbia il coraggio di far star zitti questi signori e fargli assumere le loro responsabilità, principali protagonisti del dissesto europeo.
Nell’oceano della televisione e dei media nazionali c’è ancora qualcuno che abbia le palle di fare una trasmissione a tutto campo per informare il nostro Paese di chi ha scatenato il contagio subprime sovrano europeo! No nessuno, perchè il loro solo interesse e disinformare e ancora disinformare, se non gridare un giorno si e uno no che l’Italia è finita, l’Italia è fallita o stendere tappeti rossi alla nuova dittatura finanziaria che foraggia le loro testate.
Me la date una mano a diffondere maggiore consapevolezza, a svegliare questo Paese. Sono curioso di osservare quanto coloro che seguono Iceberfinanza tengono alla prosecuzione di questo viaggio che ieri ha rischiato di interrompersi definitivamente diffondendo consapevolezza attraverso i forum dei maggiori quotidiani italiani, dove la gente comune dialoga, visto che loro queste cose loro non le scrivono quasi mai.
Ma torniamo a noi e in particolare a Deutsche Bank e al suo ruolo di untore della regina madre di tutte le crisi della storia, che si intravvede laggiù all’orizzonte di un 2012 infuocato. Gli americani come abbiamo già visto hanno definito i tedeschi gli “idioti di Dusseldorf ” coloro che ripulirono le discariche americane dell’immondizia subprime.
Ricordate il nostro Simon Johnson, chief economist presso il fondo monetario internazionale con il quale insieme a Raffaele Mascetra abbiamo avuto alcuni scambi di vedute sulla crisi in occasione del festival dell’Economia a Trento…
21 novembre (Bloomberg) – Taunus, it turns out, is the North American subsidiary of Germany’s Deutsche Bank AG, with assets of just over $380 billion… Bloomberg
Ebbene Taunus è la filiale nordamericana della tedesca Deutsche Bank AG, quella che ha appena nominato suo collaboratore un certo Giuliano Amato a suon di milioni, quella che ha scaricato e mobizzato l’ Italia e le sue banche disseminando miliardi di titoli di stato sul mercato giocandoci sopra poi con i credit default swap!
Una filiale con un patrimonio di circa 380 miliardi di dollari… con in pancia debito sovrano subprime europeo e americano, con una notevole esposizione alla depressione immobiliare che secondo Simon potrebbe diventare il canale privilegiato del contagio subprime europeo in America, il boomerang europeo per eccellenza, affascinante, decisamente affascinante.
Ma in che modo è possibile questo contagio? Icebergfinanza vi racconta da secoli della leva finanziaria di Deutsche Bank dei suoi oltre 2000 miliardi di euro di presunto patrimonio oltre 3000 miliardi di dollari dietro solo alla mitica BNP Paribas altra gemma della supremazia franco tedesca.
La banca tedesca tuttavia è scarsamente capitalizzata con un patrimonio netto di soli miserabili 52 miliardi circa che implica un leverage, una leva finanziaria di circa 44 punti percentuali 36 punti sino al secondo trimestre 2011.
Al di la del debito sovrano i rischi più significativi sono nascosti nella emissione e distribuzione di titoli garantiti da ipoteche immobiliari durante la bolla subprime, uno dei 4 maggiori emittenti di cartolarizzazioni in America con la suaTaunus con un solo capitale di circa 5 insignificanti miliardi che implica una leva finanziaria assolutamente demenziale ovvero 78 punti percentuali.
Allucinante, decisamente allucinante coloro che non hanno imparato nulla oggi insegnano!
All’inizio di quest’anno Bloomberg News ha riferito che sarebbero stati necessari almeno 20 miliardi di dollari per soddisfare i requisiti patrimoniali americani e che Deutsche Bank stava cercando di trasformare Taunus in una holding bancaria.
Ma tutto resta avvolto nella nebbia in attesa di una nuova DEXIA che come ben sanno i colleghi era nel mio mirino da anni bersaglio centrato. A quando il salvataggio di Taunus e quindi l’iniezione di capitali e la nazionalizzazione di Deutsche Bank da parte del governo tedesco?
Recently it named as chairman Paul Achleitner, the finance director at Allianz SE, the German insurance company, and an ex-Goldman Sachs executive, worrying even some of its shareholders.
Conclude Simon Johson osservando che questo sarebbe un buon momento per il Congresso per scavare più a fondo nei rischi che Deutsche Bank rappresenta per la stabilità finanziaria negli Stati Uniti e in tutto il mondo.
Capito Ragazzi, altro che Italia e le sue banche, sveglia Signori invece che andare dietro ai dilettanti dell’analisi delle domenica e farvi terrorizzare da quattro giornalisti del lunedi, guardate oltre il dito, guardate la luna, luna che coloro che hanno sostenuto o vorranno sostenere liberamente il nostro lavoro con un libero contributo osserveranno da vicino nell’analisi dedicata dal titolo…
DATEMI UNA LEVA E VI DISTRUGGERO’ IL MONDO!
Sarà affascinante osservare la ressa agli sportelli il prossimo anno, tutti a comprare oltre 1000 miliardi di bon corporate emessi dalle banche di mezzo mondo, mentre i fessi scaricano obbligazioni sovrane o depositano liquidità sulle banche online, non vedo l’ora di assistere allo spettacolo!
In questo articolo sempre su Bloomberg si ricorda come la Crande Gemania con l’aiuto della Bundesbank…ops della Banca Centrale Europea ha raggiunto una posizione di dominio assoluto sull’Europa, una posizione che non ha mai avuto dalla seconda guerra mondiale, seconda guerra mondiale consecutiva persa aggiungo io per ricordare la Storia, sperando che non c’è due senza…
La rapida caduta di alcuni governi europei sottolinea come sia enorme l’influenza della Germania e della Banca centrale europea sulle nazioni sovrane, trattenendo il denaro necessario per salvare alcune nazioni, la BCE ha contribuito a rovesciare molti governi europei, Spagna per ultima.
Ora il buon Mario Draghi chissà cosa farà per rafforzare il dominio della fragile Gemania sull’Europa, dopo che il suo predecessore osservando le regole comunitarie evitò accuratamente di sostenere oltre un certo livello il crollo di una moneta unica, nata sulla demenziale idea che capitale e moneta vengono prima dei popoli e dell’unità!
La finanza avrebbe rovesciato le nazioni, altra mia personale scommessa di un paio di anni fa vinta!
Such determination could only be the product of the deep institutional memory the ECB has inherited from its ideological parent, the German Bundesbank. In their shared orthodoxy, printing money to buy government debt is the first step down a slippery slope that ends in hyperinflation — a scourge that, between the two world wars, combined with punitive reparations to undermine the Weimar Republic and make way for the rise of Nazism.
Ideologie e ortodossie distruggeranno l’Europa e il Mondo se qualcuno non fermerà questo manipolo di esaltati dementi che si nasconde dietro il loro fallimento, protagonisti essi stessi di questa crisi, incapaci di sorvegliare le scorrerie subprime delle loro banche, le banche tedesche, spaventati dal fantasma dell’iperinflazione, nel pieno di una depressione, di una imponente deflazione da debiti, gridando quotidianamente al lupo, al lupo come fanno in molti sul web, ragazzi che non appena smetteranno di urlare all’inflazione avranno l’amara sorpresa di ritrovarsela sotto casa.
Signori, sognatevi l’inflazione e tantomeno l’iperiflazione, quello è un fantasma all’orizzonte, un orizzonte lontano, la seconda metà dei questo decennio, lo sussurra la storia, lo suggerisce la realtà!
Complimenti. 8 post in 15 minuti con contenuti che val la pena leggere. Forse era meglio metterne 3 al giorno. L’articolo di goldam sachs la mano di dio l’avevo letto tramite yahoo. Trovarli qui mi facilita. Finalmente qualcuno che parla di TAUNUS. GRAZIE.