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ACQUA e NUCLEARE: IL VENTO DELLA CONSAPEVOLEZZA!
Oggi una parte del popolo italiano nei comuni e nelle provincie ha votato le persone e non il museo di cera della politica, i partiti. E' ora che sia il popolo a scegliere i suoi rappresentati e non le mummie della politica.
E' ora che i giovani di destra, centro e sinistra scendano in campo liberi di riuscire o di sbagliare in un'alternanza democratica nel rispetto reciproco. E' ora di che i giovani prendano in mano le redini di questo Paese prima che il sequestro del loro futuro sia completo! Massimo due legislature e poi tutti a casa e grazie della collaborazione alla ricerca del bene comune!
Ora un'altra battaglia ci aspetta, i referendum, nelle prossimi settimane Icebergfinanza sarà in prima linea, per ricordare le nostre responsabilità nei confronti delle giovani generazioni!
Anzi per essere più preciso nella sua monografia teorizzava la deportazione di massa di 700.000 belgi e francesi.
Un numero interessante, non è vero?
Il nucleare, sicuro che sia sbagliato?
Se come diceva Nietzsche la verità è sempre dalla parte della minoranza…
è giusto votare FAVOREVOLE al nucleare. Dove sbaglio?
Einstain si stà rivoltando nella tomba?
I filosofi liberali fanno fatica a comprendere il significato di bene comune….
Si in primissima linea…
L'acqua è un bene comune e tale deve rimanere… e il nucleare non lo voglio..ma non lo voglio nemmeno importare…
ma non voglio centrali nemmeno vicino a casa(la Svizzera è ora che ripensi al suo approvvigionamento energetico…gli svizzeri cosa fanno??.E..i Francesi..I tedeschi ci ripensino sul serio…)
E le scorie radiattive..ma pensate davvero che le sppiano gestire!???
La pattumiera è Piena…Piena..come diceva IlCuculo…
e non sappiamo cosa più cosa fare…
Il resto è tutta aria fritta… se devo rinunciare a qualcosa Rinucio..se deve "pedalare per produrre energia" pedalerò…
Buon vento marinai..e che non sia radioattivo!!
Valentina
p.s è chiaro che dobbiamo sorvegliare ed esigere anche e soprattutto sulla gestine del bene comune..ben Vigili…
D'accordissimo: il nucleare sicuro non esiste (Giappone docet). Ma purtroppo l'Italia non è autosufficiente energeticamente parlando e quindi dobiamo importare energia elettrica dalla Francia e dalla Svizzera, dove il 90% della produzione di elettricità è affidato al nucleare. Cosa speriamo che non avere centrale nucleari in Italia ci protegga da eventuali conseguenze in caso di un incidente nucleare in una centrale svizzera o francese? L'eventuale nube radioattiva non si fermerà ai nostri confini nazionali solo perchè noi in Italia non abiamo centrali nucleari. C'è bisogno in Italia e soprattutto in Europa di una valida politica energetica che aumenti la produzione da fonti energetiche rinnovabili e diminuisca al più presto fino ad azzerarla la produzione dal nucleare, chiudendo e smantellando al più presto tutte le centrali esistenti, a cominciare da quelle più vecchie e cosytruite con tecnologie obsolete. Quindi, checchè ne dicano gli ambientalisti, si ai campi fotovoltaici, si ai campi eolici. Soprattutto in Italia dove abiamo sole e vento a volontà.
Sir Francis Drake
@5 E tu grande capo Toro Seduto mi sai dare una definizione di bene comune???
Anzitutto Lottieri non è un filosofo e non è liberale, semmai è libertario: ma farete fatica a comprendere anche la differenza
Figurati se non sa cosa significa libertario uno che parla di responsabilità individuale da anni…Per il resto mi rimetto alla tua sapienza per comprendere il significa di bene comune!
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Ottimo consiglio Capitano Andrea.
Io sicuramente andrò a votare i referendum, sul nucleare perchè le attuali centrali ad uranio sono pericolosissime (basta guardare i risultati) ed oltretutto antieconomiche se si considerano i costi per lo smaltimento e i futuri costi del combustibile. Inoltre sono fuori moda anche la Germania stà valutando di chiudere le proprie !!!! chissà avranno fatto i conti di quanto gli costano hehehehehe.
Invece per quanto riguarda l'acqua per una "questione di principio", anche se credo che prima o poi riusciranno a farlo; il nostro paese sara costretto a privatizzare anche questo oltre a tutto quello che ha già "svenduto"…..pensate che ha anche svenduto la "macchinetta" per fare i soldi/denaro/moneta hihihihihi.
Comunque riguardo a l'acqua se a qualcuno interessa sono disponibile a fare preventivi per costruire impianti di recupero delle acque piovane con eventuale potabilizzazione della stessa; a condizione che abbiate una casa di proprietà con un tetto sufficentemente ampio (tipo villa di Berlusconi hehehe) un giardino adeguato per la posa delle cisterne di accumulo ed un impianto fotovoltaico per l'energia necessaria al funzionamento delle apparecchiature altrimenti i costi per il recupero non compenserebbero il costo dell'acqua dell'acquedotto…… che in fondo non è niente altro che acqua piovana filtrata naturalmente !!!!!!!!! A dimenticavo condizione fondamentale che abbiate il denaro ( o capacità personali) sufficente per farlo.
Credo proprio che in futuro ci sarà da divertirsi a vedere tutte le cose insensate che si stanno inventando per renderci sempre più schiavi.
Un saluto
SD