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UNA DISOCCUPAZIONE STRUTTURALE!
La settimana che sta per iniziare vedrà nuovamente un sensibile ridimensionamento delle aspettative di crescita dell'economia americana, l'ennesima conferma del falimento delle politiche monetarie espresse dalla Federal Reserve.
Se ad esempio oltre alla leggenda della calda sensazione di ricchezza il "quantitative easing" aveva lo scopo di tenere bassi i tassi sui mutui ipotecari la missione è miseramente fallita anzi, lo stimolo è stato imponente. Gli americani ringraziano la Federal Reserve per avere avuto l'onore di un maggiore onere nei tassi applicati ai mutui contratti.
I dati relativi ai settori manifatturieri e dei servizi mostreranno una sensibile contrazione insieme alla dinamica occupazionale. Sarà interessante osservare nei prossimi mesi, l'impatto dell'olocausto nucleare che ha devastato il Giappone con ripercussioni sulla filiera economica dell'economia globale.
Come ha scritto Mark Whitehouse sul WSJ a marzo 8,5 milioni di esseri umani riceveranno una qualunque indennità di disoccupazione in calo dai circa 11,5 milioni dello scorso anno, riflettendo secondo l’autore in una certa misura una realtà auspicabile.
Alcuni hanno trovato un nuovo lavoro, circa un milione in più dal marzo dello scorso anno. Se nel mese di marzo 14 milioni di americani erano senza occupazione, secondo i dati ufficiali, senza contare le misure alternative e 8,5 riceveranno un sussidio di disoccupazione significa che almeno 5,5 milioni di esseri umani, sono oggi senza benefici rispetto ai 1,4 milioni dello scorso anno.
Oltre quattro milioni continua a ricevere sussidi estesi nel tempo e il quadro non è incoraggiante, uomini e donne disoccupati da almeno 26 settimane sino a quasi 99 settimane il limite massimo.
Nei prossimi mesi, centinaia di migliaia di americani perderanno i loro sussidi, almeno che il Congresso non intervenga. Gli effetti di questa disoccupazione strutturale non scompariranno quando l’economia migliorerà definitivamente, molte persone che hanno perso il loro lavoro lo avranno perso per sempre.
Concludo ricordando che i prossimi mesi saranno decisivi per l'economia americana e mondiale, mesi nei quali una serie di dinamiche politiche e monetarie, oltre che ovviamente macroeconomiche come più volte ricordato verranno mese a nudo dalla realtà della più grave crisi della storia.
In giornata un nuovo post, mentre nel frattempo chiedo a tutti coloro che fossero interessati a partecipare all'incontro del 4 di giugno in concomitanza con il Festival dell'Economia a Trento, di segnalarlo come descritto in cima al blog alla seguente mail entro il 10 di maggio, un'occasione di stare insieme, condividere i nostri pensieri e le nostre sensazioni.
icebergfinanzailmargine@yahoo.it
Andrea mi scuso con lei ,in effetti il week end e riposo per tutti,per quanto riguarda il decennale americano non "consigliato" o piu' esattamente "perorato" non voglio innescare una polemica ma non mi sembra assolutamente che sia cosi comunque finiamola qui.
P.S. nemmeno ci pensavo a speculare sulla rinascita del dollaro vorrei solo trovare un posto piu o meno sicuro.
Signor Daniele apprezzo i suoi commenti e la sua preparazione le volevo chiedere un consiglio su investimenti difensivi che perlomeno preservino il capitale anche magari con rendimenti reali un po' negativi saro' anche patetico ma per i modesti risparmi dei miei anziani genitori ne vale la pena
grazie se vorra' rispondermi.
un'ultima considerazione sulla blogosfera: sicuramente di grandissima importanza e valenza ma talvolta' mi ricorda molto il regime castrista a cuba cioe' erudiamo tutti affinche capiscano ottimamente in che merda siano senza aver alcuna possibilita' di uscirne,in realta' poi tra i piu' importanti blog di economia e finanza ve ne uno in particolare che da consigli pratici ma molto giustamente e correttamente in quanto deve pur vivere si rivolge ad una platea di risparmiatori dai minimo (e forse non basta) 200000 euro in su tagliando quindi credo una gran parte di risparmiatori,non lo trovate ironico coloro che sono i paladini della denuncia del marcio finanziario poi in pratica permettono solo ai piu' abbienti una qualche forma di difesa oppure arrangiatevi con la vostra consapevolezza; si certo in questo totale delirio nemmeno se smettessi di lavorare e dedicassi tutto il mio tempo sarei in grado di ottenere risultati difensivi ammesso che ve ne siano. esempio: plus 24 di sabato scorso ETF A REPLICA SINTETICA O SE FISICI COMUNQUE PERICOLOSI PER IL PRESTITO TITOLI CIOE' CON RISCHI DI CONTROPARTE, be in fondo con la consapevolezza mi sono rovinato tre anni di vita e finiro' probabilmente come alcuni che invece rimanendo nell'ignoranza piu' bieca hanno conservato il sorriso.
cordiali saluti a tutti
Claudio
Claudio questo e’ un mondo troppo pericoloso per ascoltare consigli da un qualunque blogvo sito. Ho troppo rispetto per il lettore per mettermi a scrivere consigli specifici che e’ possibile esprimere solo in un dialogo faccia a faccia nella consulenza come faccio quotidianamente ricercando la massima consapevolezza dei miei clienti. Se considero più profittevole e sicuro l’investimento obbligazionario di qualità rispetto agli altri investimenti non significa che abbia consigliato questo o quel titolo che invece ha bisogno di un passaggio ai raggi X da fare insieme ma non certo su un Internet come fanno in molti indistintamente. Preferisco provate insegnare a pescare con responsabilità piuttosto che fornire un piatto un pesce magari marcio. Ciao Andrea
Certo Andrea ha ragione e' solo che questa situazione che perdura oramai da quasi 4 anni sta cominciando seriamente a farmi saltare i nervi,io ho piena fiducia in lei e se abitassi almeno a 100 km (ma sono molti di piu' abito a genova) sarei correntista nella sua banca e quindi suo cliente,ho provato a cercare un consulente,sicuramente ne esistera' qualcuno consapevole ed onesto ma fino ad ora ho trovato interessat a smerciare il prodotto di casai o che non si sono nemmeno accorti di quello che e' successo com' e' che si dice bussiness as usual
saluti
Claudio
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la Prima riforma strutturale inerente la occupazione sarebbe quella di rendere flessibile e precario lo stipendio dei SINDACALISTI
(dato che in toto , sono ormai sindacati dei datori di lavori e non dei lavoratori )