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RIPRESA FANTASMA!
Da sempre mentre il sistema non perde tempo nel magnificare i sacerdoti del tempio, nel magnificare questa straordinaria ripresa economica, Icebergfinanza vi racconta, come il mondo del lavoro è strutturalmente cambiato ed è in atto il più imponente e subdolo trasferimento di ricchezza della storia.
Di questo avremo tempo e modo di parlarne nei prossimi incontri di Icebergfinanza, in particolare anche di quello che sta accadendo in Italia!
Probabilmente in pochi l'hanno notato ma nell'esaltazione per gli ultimi dati rilasciati sul mercato del lavoro americano, i redditi e i salari non hanno beneficiato in alcuna maniera di questa ripresa.
In fondo è ciò che piace alle banche centrali, terrorizzate da sempre dalla potenziale spirale inflazionistica salariale, al punto tale che Trichet ha definito stupida l'idea di un qualsiasi aumento degli stessi.
Nell'ultima lettera di John Mauldin alcuni grafici riassumono megli di molte parole la situazione. Manca il 2010 ma noi sappiamo che è stata un'annata pessima per i salari, in quattordici anni la rapina è stata eseguita…nessun incremento!
David Rosenberg la chiama una caduta costante ed inesorabile, pagata in prima persona dalle giovani generazioni con la ciliegina sulla torta della precarietà!
Aggiungiamoci poi come amaro dopo la frutta, l'inflazione da cartelli e da monopoli che quotidianamente viene servita in un calice di cristallo e l'ultima cena viene servita.
Si esultano gli azionisti, esultano le corporate, che fanno utili stratosferici ma la lenta agonia della classe media è in atto, nell'indifferenza generale.
Aggiungetevi pure che in America negli ultimi dieci anni sono stati creati ZERO posti di lavoro e che quasi 30 milioni di nuove anime tra crescita demografica ed immigrazione hanno aumentato la popolazione. Senza dimenticare milioni di famiglie che hanno perso la loro casa. Qui sotto avete questa immensa "jobless recovery" ripresa senza lavoro.
Se non fosse per milioni di persone che scoraggiate hanno smesso di cercare un lavoro e si arrangiano fovaorendo l'economia sommersa la situazione sarebbe ancora più drammatica nei numeri e come abbiamo visto in precedenza i numeri nascosti ci dicono che stiamo peggio che nella Grande Recesione anche se non abbiamo le file di disoccupati con gamella nelle strade delle nostre città, perchè oggi i buoni pasto, i food stamps, i sussidi, arrivano elettronicamente direttamente sul conto corrente.
Non c'è che un'unica soluzione, ovvero la redistribuzione dei redditi e delle risorse, nessun'altra soluzione. Qualcuno sorride, ma state pur certi che la storia insegna che in una maniera o nell'altra prima o poi ci si arriverà!
il Peggio del peggio , deve ancora arrivare con i vari " Salvatori " delle patrie,
ovviamnete a ognuno il suo………….