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IL LENTO E INESORABILE TRAMONTO DEL MEW Mortgage Equity Withdrawals!
www.sfonditalia.it/m_amaca.htm
Come spesso ho rilevato la casa per gli americani è il simbolo del “Grande Sogno Americano” il centro di gravità permanente economico, a differenza del valore esclusivamente patrimoniale che la casa riveste per il resto del mondo.
Il fenomeno tutto americano e parzialmente inglese del MEW ( MORTGAGE EQUITY WITHDRAWALS) ovvero la possibilità di utilizzare la propria abitazione come una miniera da cui estrarre il valore dell’incremento di prezzo, consolidando e rifinanziando i mutui ha permesso all’economia di sostenersi in questi anni sul pilastro del consumatore americano.
Il fenomeno MEW basa le sue fragili fondamenta nel terreno argilloso di un meccanismo che presuppone l’incremento costante e progressivo del valore degli immobili. Solamente con una stabilizzazione dei valori immobiliari la miniera d’oro esaurirebbe tutti i suoi filoni necessari ad alimentare i consumi.
A differenza del passato nel quale questi filoni d’oro venivano monetizzati attraverso la speculazione, nelle compravendite, oggi, l’effetto moltiplicatore è determinato anche dal consolidamento e dalla rinegoziazione dei mutui.
E’ inoltre da ricordare come la bolla immobiliare e "subprime" sia stata costantemente alimentata dal circolo vizioso e irreale creato dal mercato dei CDO o CMO ovvero il Mortagage Backed Securities.
Una volta concesso il prestito ipotecario esso viene cartolarizzato ovvero trasformato in obbligazioni strutturate che a loro volta vengono comprate dagli investitori istituzionali di turno, hedge fund tanto per restare in tema, che riforniscono il mercato MBS che restituisce la liquidità al mercato subprime, la quale viene utilizzata per comprare ancora abitazioni spingendo all’infinito i prezzi del mercato immobiliare.
Tornando al fenomeno MEW che potrete conoscere meglio anche attraverso questa ricerca della coppia GREENSPAN_&_KENNEDY si incominciano ad intravedere i primi chiari segnali di corrosione del meccanismo che ha sostenuto l’economia americana in questi anni.
In un bel articolo apparso sul New York Times.com dal titolo "
Dal New York Times, opera di Niculae Asciu
si riporta come il fenomeno MEW ovvero il capitale che le famiglie americane riescono ad estrarre dalle loro abitazioni sia caduto al più basso tasso di utilizzo dagli anni ’90 secondo un rapporto della Federal Reserve.
Alla fine del primo trimestre i proprietari di abitazione senza ipoteca erano solo il 52,7 % rispetto al 54,1 % dell’anno prima e al 57,5 % dell’inizio del secolo.
Declino in atto nonostante il MEW misurato in dollari sia aumentato a 4,3 trilioni dal 2000. Purtroppo anche il debito ipotecario complessivo è aumentato a 5 trilioni di dollari.
Inesorabile è stato pure la percentuale di risparmio negativo personale che è passata dal 1,2 % di aprile al 1,4 % di maggio consolidando un trend in atto ormai dall’anno 2005.
MORE_AMERICANS_FALL_BEHIND_ON_DEBT_PAYMENTS nel primo
trimestre, la più alta percentuale dalla recessione del 2001.
I_CONSUMATORI_AMERICANI_STANNO_LOTTANDO e tutto intorno
fioriscono i segnali dello stress immobiliare.
Il mio non intende sminuire cio’ che è detto nel precedente commento…ovvero è vero che molti termini tecnici non vengono espressi nel loro chiaro significato,ma è da notare il modo con cui nel complesso del discorso si mostrano i vari aspetti del sistema finanziario,anche se certe parti manchino di chiarezza.
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Viene difficile capire il senso di certi scritti, i riferimenti, le sottigliezze di quanto esposto. Caro Andrea…ma chi l’inglese non lo conosce?…Abbi pietà anche per loro. Poi, certi termini tecnici degni di un trader, lasciano sgomenti persone con poca dimestichezza, con il mondo della finanza.
Saluti Remo