NEMESI DEL MERCATO IMMOBILIARE! L'onnipotenza del Rischio!
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Tempo fa in un precedente post ricordai la leggenda di Nemesi, una Dea venerata da tutti e temuta dai potenti e dai più fortunati.
Nemesi colpiva indistintamente la superbia umana come la prosperità più innocente e modesta, facendole precipitare nell’avversità, quasi che nessun essere umano potesse essere ammesso alla mensa degli dei, se non per esservi beffato.
I genitori di Nemesi furono l’ Oceano e la Notte, Oceano che rappresenta il perpetuo flusso e riflusso delle vicende umane e la Notte che rappresentava la provvidenza oscura.
La provvidenza Oscura! Nella notte la Paura ha percorso Wall Street!
Si dice che la Notte porti consiglio, ma….non sempre il consiglio è quello giusto!
Dopo mesi e mesi di discussioni sui codici di autoregolamentazione degli hedge fund e dei fondi di private equity, dopo fiumi di inchiostro e dopo aver innondato i mercati con studi, ricerche, analisi sulla bontà dei fondi hedge e private, sulla loro dedizione alla causa della liquidità e della stabilità dei mercati, ovviamente liquidità sempre e solo leveraged, all’improvviso in una notte d’estate i timori si trasformano in realtà!
C’è un signore alla FED di New York, il presidente Timothy Geithner che.non.perde.occasione ogni giorno, di ricordare personalmente ed attraverso ricerche ed analisi economiche del suo staff che nessuno ha la percezione di dove potremmo andare, se solo cambiasse improvvisamente l’avversione al rischio.
Un incidente di percorso o la punta di un iceberg di dimensioni gigantesche!?
All’improvviso……. due grandi hedge fund della banca d’affari Bear Sterans hanno rischiato il fallimento a causa di investimenti “esotici” in titoli costituiti da obbligazioni garantite da prestiti ipotecari. Il fondo High Grade Structured Credit Strategies Enhanced Leveraged Fund, roba da riempiersi la bocca, ha tentato di vendere ingenti quantitativi di obbligazioni assistite da garanzie sui mutui, decisamente “subprime” suppongo.
Tutto.come.sempre.all’improvviso.senza.preavviso!
Perdite cospicue e obbligo di vendita per far fronte alla necessità di soddisfare le richieste di riscatti.
Il recente aumento delle aspettative di rialzi dei tassi d’interesse fa inoltre prevedere un’ulteriore impennata delle insolvenze, dato che crescerà il costo del debito per coloro che hanno sottoscritto un mutuo a tasso variabile.
Bear Stearns stando ai rumor circolati nel mercato avrebbe manipolato il mercato dei titoli collegati ai mutui subprime. Secondo.l’accusa.Bear.Stearns avrebbe sostenuto le mortgage backed securities in calo acquistando singoli mutui che stavano perdendo rapidamente di valore.
Non bastasse la manipolazione del mercato un vice presidente di Morgan Stanley si è dimesso dopo che il suo nome è stato coinvolto in un’inchiesta che coinvolge il prestito di azioni agli hedge.fund ed ad alcuni “short-sellers”
La maggior parte delle richieste di riscatto provengono dalle grandi istituzioni finanziarie, come ad esempio Merrill Lynch che ha cercato di vendere circa 850 milioni di dollari di titoli detenuti da due fondi. JP.Morgan.Citigroup.Deutsche.Bank.e.Barclays stanno cercando di salvare il fondo ristrutturandolo con interventi di capitale.
Goldman Sachs e Bank of America hanno raggiunto un accordo per liquidare la loro quota.
Ovviamente la potenziale chiusura dell’hedge fund ha rafforzato le preoccupazioni circa ulteriori e piu’ ampie situazioni a rischio e conseguenti forti perdite nel comparto dei bond legati al settore subprime dei mutui immobiliari negli Stati Uniti.
Hedge che viene ed hedge che và! Solo 10 mesi dalla nascita e ha già perso il 23 % ed ora chissà perché torna alla mente il salvataggio istituzionale del Long Term Capital Management!
Leveraged, leveraged ed ancora leveraged!
Se la notte porta consiglio perché allora cercare di salvare un fondo che ha sfidato le leggi di gravità e le leggi di mercato. Sembrerebbe che il fondo con un capitale iniziale di 600 milioni di dollari avesse circa 9 miliardi di prestiti e 20 miliardi di gestione!
Le scommesse nei mercati finanziari vanno bene se chi le assume lo fa in maniera responsabile, ma oggi più che mai c’è la tendenza a socializzare con i mercati i rischi e le perdite, pochi se ne assumono la responsabilità, si cartolarizza il tutto ed auguri alla prossima scommessa.
Il fenomeno che va sotto il nome di “Moral Hazard” fornisce agli attori di mercato la percezione che i rischi non ci siano, o che perlomeno siano ridotti ai minimi termini. Il trasferimento del rischio inoltre è un atto consapevole da parte di chi lo cede, non sempre da parte di chi lo assume. Intervenire nel salvataggio di fondi o dei mercati in crisi deve essere una eccezione, non la regola.
Il libero mercato presuppone anche libertà nel fallimento!
Ora Merrill Lynch indice un’asta per piazzare 850 milioni di CDOs immobiliari e vedremo chi avrà il coraggio di assorbire una montagna di puro rischio al cento per cento, nel bel mezzo di una tempesta immobiliare con quotazioni in caduta e tassi di mercato in risalita.
Rischio effetto valanga con altri hedge fund interessati direttamente o indirettamente ad uno tsunami da 1800 miliardi di dollari di obbligazioni garantite da debitori “subprime”
Gottfried Leibniz sosteneva che troppe cose accadono senza che le possiamo prevedere esaminandone dei campioni limitati , ma Einstein ricordava sempre che tutto ubbidisce ad una legge, in un mondo di realtà oggettive.
E la realtà oggettiva, oggi è che il mercato immobiliare è nella più grave recessione che la storia ricordi, non tanto per i prezzi che erano saliti in maniera neanche esponenziale quanto quelli di certe nazioni europee, ma perché il fenomeno “subprime” ha devastato qualunque speranza di correzione o stabilizzazione.
Perché non vengono liquidati due fondi che hanno perso le loro scommesse come succede per la maggior parte dei fondi hedge ? Perché non vengono liquidati come accaduto all’hedge Dillon Read Capital Management di UBS? Forse perché il timore si trasformerebbe in realtà e se le stesse istituzioni finanziarie incominciano ad avere dubbi sul mercato immobiliare, chissà cosa succederebbe se vi fosse una valanga.di.richieste di rimborso od eventuali chiamate di margine.
Se qualcuno crede ancora che la vicenda dei due hedge della Bear Stearns siano un caso isolato lo invito a leggersi questa analisi su Financial.Sense.com dove troverete lo stretto legame che unisce il mondo hedge almeno negli Stati Uniti in piena onda speculativa, un insieme di rischi e leveraged esponenziali.
Quanti sono gli hedge fund che hanno piazzato le loro scommesse sulle vicende del mercato immobiliare e la vicenda è isolata o solo la punta di un iceberg? E’ in grado il mercato di assorbire CDOs a base immobiliare in questo momento? Quanto valgono veramente questi CDOs?
Il presidente Christopher Cox della U.S. Securities and Exchange Commission ha detto ieri in un’intervista a Bloomberg che la divisione dell’agenzia per la regolamentazione del mercato sta cercando di rintracciare i problemi dell’ hedge di Bear Stearns. “Le nostre preoccupazioni sono per il potenziale rischio sistemico…."
Il problema è che nessuno conosce realmente il valore dei CDOs in quanto le stesse ditte di rating S&P e Moody’s e Fitch non possono essere imparziali in quanto hanno contribuito a progettare queste obbligazioni.
Lo stesso indice ABX BBB- ovvero un indice sintetico che serve da benchmark per i credit default swaps sul mercato USA .è sceso oggi a livelli inferiori al crollo del febbraio scorso.
http://www.markit.com/information/affiliations/abx
In un’intervista al Financial.Times, il Chief executive of UBS Wuffli dice che il numero crescente di “risky loans” potrebbe condurre al danneggiamento della reputazione della banca. La paura è che il boom nella finanza leveraged possa portare a dispute e controversie con i clienti, se il ciclo di accreditamento dovesse girare.
Una banca che sottoscrive i grandi prestiti, solitamente riduce la loro esposizione entro alcuni mesi cartolarizzandoli e vendendoli ad altri investitori. “ Ciò è potenzialmente rischioso in termini di controversia, esposizioni a querele o negativo per la reputazione”
Complimenti per il coraggio e la sincerità, tenendo presente che il gruppo è sotto pressione da parte di alcuni private equity per allentare i campioni di accreditamento e per favorire una maggiore esposizione a prodotti che offrono un ritorno attraente. Un fondo hedge della UBS ha già chiuso recentemente i battenti per qualche piccolo problemino “subprime”
Anche le agenzie di rating incominciano a sollevare alcuni dubbi sui rischi di questa lunga cavalcata dell’onda della liquidità-
L’agenzia.di.rating.FITCH ha analizzato circa 4500 prestiti leveraged per un totale di 2 trilioni di dollari aperti sul mercato tra il 1996 e il 2007.
“La richiesta di questi prestiti è stata guidata dagli hedge funds ed altri investitori non istituzionali che continuano a pompare liquidità nel mercato” L’assenza di “difetti” corporativi sembra essere un fattore importante nella compiacenza degli investitori ad accettare il declino delle protezioni strutturali chiave del mercato leveraged.
Il guru di Wall Street Lewis Ranieri, che ha “inventato” il “mercato dei titoli sostenuti da ipoteche” (MBS) negli anni Novanta, afferma ora che le banche potrebbero incorrere in una grave crisi finanziaria in caso di mora delle ipoteche, una crisi finanziaria troppo grande perché riesca a controllarla la Federal Reserve. Il rischio aumenta quando i broker ripropongono le ipoteche sotto mentite spoglie, per rivenderle ai piccoli investitori o a investitori stranieri ignari dei rischi in cui incorrono.
La Provvidenza Oscura, la Notte che porta consiglio ma in fondo come diceva Greenspan:
“L’innovazione ha portato una moltitudine di nuovi prodotti come i prestiti subprime (…). Dove un tempo ai clienti più marginali sarebbe stato semplicemente negato il credito, ora i prestatori sono in grado di giudicare con efficienza il rischio di quei clienti e di prezzarlo appropriatamente. Questi progressi hanno portato a una rapida crescita dei mutui casa subprime….in risposta alla domanda del mercato a beneficio dei consumatori”.
Ed ancora:
“ Vi è chi sosterrebbe che il ruolo dell’autorità di controllo nel settore bancario è quello di minimizzare o addirittura eliminare il fallimento delle banche; ma a mio avviso questa opinione è sbagliata. La disponibilità a correre dei rischi è essenziale per lòa crescita di un’economia di libero mercato(…) Se tutti i risparmiatori e i loro intermediari finanziari investissero solo in attività prive di rischio, il potenziale della crescita economica non si realizzerebbe ma!”
Chissà,ai posteri l’ardua sentenza!
Assurdo tutto ciò …..
Più si va avanti più ci si farà male !
Il rischio ormai un optional , ma società come la new century non hanno insegnato qualcosa , il rischio non deve essere trascurato !!!
Ora nemmeno la fed può fare qualcosa … il treno è lanciato ….
Le bolle non nascono dal nulla, ma purtroppo tendono a nutrirsi del nulla! Ormai non resta che stare a vedere, l’esaltazione è totale, solamente perchè tutto ciò che il mercato desidera è un soffice materasso, l’azzardo morale che tutto permette. Stò costruendo un’intera città con le mie Utopie, una città in cui, in fondo ognuno di noi desidererebbe viverci! Dalla Politica alla Finanza, dalla Vita Sociale alla Famiglia sembra non esservi più posto per l’etica e la morale! Ma in fondo è ciò che ognuno di noi vuole di fronte alle tragedie umane, e credetemi c’è ancora tanta speranza nel cambiamento, tanta umanità che lotta con l’esempio per un mondo migliore! Andrea
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La bolla immobiliare non spaventa wall street….l’iniziale smarrimento è stato superato nel corso delle ore e a fine gionata s&p +0,6!!!!
fondo Blackstone collocato al top del prezzo con richieste oltre 10 volte superiori al numero di azioni disponibili!!! prezzo finale 31 U$D
più difficile la class action in USA…sarà più difficile per gli azionisti di una società far valere i propri diritti in una causa collettiva. La corte suprema ha ristretto i limiti di applicabilità: per poterla varare occorre dimostrare che i manager fossero “consapevoli” di effettuare delle irregolarità.
ammesso che di tutti i mutui subprime sia stato correttamente prezzato il rischio…ma di tutti gli altri…cioè di quelle persone che hanno capacità reddituale per pagare regolarmente e che si troveranno interessi più elevati e forse un valore delle abitazioni inferiore..cosa faranno??
a mio aviso il mercato potrà subire uno storno nel prossimo futuro, ma non derivante dal settore subprime…forse fattori esogeni causerrano i ribassi…un’aumento improvviso dei tassi in Giappone o in qualche altro paese..anche la Svizzera perchè no!
Qualsiasi notizia negativa non viene considerata dal mercato, anzi è occasione di acquisto e tutti si dicono fiduciosi per questo atterraggio morbido dell’economia americana….ma anche di una crescita globale stabile.
ciao leggo volentieri le tue considerazioni.