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Archivi tag: politica monetaria
Tutto procede a meraviglia in America tra un record e l’altro si ignorano le cattive notizie come il crollo delle immatricolazione delle auto nel mese di dicembre o altri dati negativi nascosti tra le pieghe dei dati macroeconomici usciti ieri … Continua a leggere
In attesa di osservare il risultato della formalità catalana, dove si avrà un solo risultato pilotato come accadde con l’indipendenza scozzese e con la riforma fiscale approvata, l’unica notizia degna di nota della settimana rimaneva la decisione della Bank of … Continua a leggere
Ieri Mario Draghi nella conferenza stampa di fine anno, ha detto che la BCE non ha discusso dell’eventualità di slegare il QE dall’andamento dell’inflazione. Se qualcuno lo conosce, visto che ieri ha anche detto che il rischio deflazione è completamente scomparso, … Continua a leggere
A parte i soldi che si ricevono e la vita da nababbi in giro per il mondo a parlare del nulla, il ruolo del banchiere centrale deve essere davvero noioso! Ieri nonna Yellen ci ha salutati con un delle perle … Continua a leggere
Prima di riprendere il dibattito che si è sviluppato tra le righe nel forum sul debito e le banche centrali, vorrei focalizzare anche solo per un istante il dato di ieri che ai più è passato inosservato, ma non certo … Continua a leggere
Affascinante, davvero affascinante… The United States is already facing a gloomy fiscal landscape. The federal deficit this year topped $660 billion, despite healthy economic growth, and the national debt now exceeds $20 trillion. Janet Yellen, the outgoing chairwoman of the … Continua a leggere
Ieri nonna Yellen ha salutato il Congresso americano per l’ultima volta suggerendo che la Federal Reserve continuerà ad alzare i tassi di interesse in modo graduale. Secondo la clownwoman, (chairwoman) uscente l’inflazione resta sottotono “per fattori temporanei”, anche se non è … Continua a leggere
Come già detto negli ultimi giorni continuiamo ad ignorare i dati provenienti dall’economia americana, distorti dagli effetti dei recenti uragani anche quando sono pessimi come ieri dove gli ordini durevoli sono crollati del 1,2% contro aspettative di crescita del 0,4% … Continua a leggere
Come già detto ieri lasciamo da parte la fantasia e concentriamoci su quello che farà la giuria del concorso di bellezza nei prossimi mesi, la Fed, ovvero non tanto chi ha la possibilità di vincere in base alla propria avvenenza … Continua a leggere
Iniziamo la settimana con una delle più spettacolari strambate della storia degli indicatori macroeconomici americani, il famigerato GDPNow della Fed di Atlanta partito con una incredibile previsione per il Pil dell’ultimo trimestre dell’anno a 4,5% di crescita, subito ridimensionato dopo qualche giorno … Continua a leggere
Ieri l’ennesimo segnale, la famigerata curva dei tassi suggerita dal nostro Machiavelli ha lanciato l’ennesimo segnale inequivocabile, la battaglia di Gettysburg, la più importante della guerra in corso, sta per entrare nel vivo… ” … il comandante Yanet Yellen dovette … Continua a leggere
Partiamo da qui, da un minimo di informazione economico/finanziaria, ormai una rarità in mezzo a questo casinò… Come riporta il sito di Borsa Italiana,L’indice USA Pending home sales …misura le vendite di case in corso e rappresenta un importante indicatore … Continua a leggere
Indipendentemente da chi verrà scelto o da cosa farà il prossimo governatore della Federal Reserve, è davvero incredibile la stupidità dei mercati, si i mercati quelli che hanno sempre ragione, nessuno che si curi dell’analisi empirica, nessuno che conosca la … Continua a leggere