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DECRETO LIBERALIZZAZIONI: TRIVELLA SELVAGGIA …NELL’OMBRA!

Scritto il alle 06:47 da icebergfinanza

Mentre l’Emilia tremava e i suoi figli erano scossi dalla paura abbiamo passato le giornate a raccontarvi cosa in realtà sta dietro gli interessi che circondano l’attività estrattiva in Italia soprattutto dietro gli interessi dell’ uomo nero in fracking.

Ovviamente per i media del quartierino si trattava ovviamente di una bufala peccato che c’è, spesso e volentieri , c’è qualcosa che non funziona  nelle leggende metropolitan istituzionali, condite negli interessi dell’amico dell’amico…

Puntuale come un orologio svizzero ( … eluso e evaso ) arriva la soluzione all’italiana…

Nel decreto liberalizzazioni spunta  la norma “libera-trivelle”

Tre articoli dell’atteso provvedimento sullo sviluppo dedicati all’attività estrattiva: più investimenti, meno vincoli e autorizzazione per la trivellazione a 5 miglia dalla costa (contro le 12 attuali). I Verdi: “Si istituisce il diritto di assassinare il territorio” 

Capita sempre in questo tipo di provvedimenti, ma la sorpresa che il governo Monti ha introdotto nel decreto liberalizzazioni è di quelle davvero indigeste: un sostanziale via libera alla trivellazione del territorio italiano, incluso il mare e fin sottocosta, per cercare ed estrarre petrolio e gas.

 Non proprio, per così dire, la promozione della green economy. Nell’ultima bozza di decreto, infatti, di cui Il Fatto quotidiano è venuto in possesso, gli articoli 20, 21 e 22 hanno esattamente questa funzione: nel primo si prevede di aumentare gli investimenti in infrastrutture estrattive, nel secondo si abbassano drasticamente i limiti per la trivellazione in mare e nel terzo si liberalizza la ricerca di nuovi giacimenti. Angelo Bonelli, a cui abbiamo chiesto un commento, è nettissimo: “Se questo fosse il testo definitivo – spiega il leader dei Verdi – vorrebbe dire che il duo Clini-Passera ha deciso di svendere l’Italia alla lobby dei petrolieri.

Il rischio ambientale aumenterebbe incredibilmente”. Torniamo al testo. Il fine dell’articolo 20, spiega la relazione allegata, è “consentire nell’immediato di realizzare investimenti di sviluppo pari, nella sola Regione Basilicata, a 6 miliardi di euro, garantendo una produzione aggiuntiva di idrocarburi nei prossimi 20 anni per un valore economico di almeno 30 miliardi di euro ed entrate aggiuntive per lo Stato (tra royalties e entrate fiscali) pari ad almeno 17 miliardi”. La produzione nazionale passerebbe, per questa via, da 80mila a 104mila barili al giorno.

La vera botta, però, è il successivo articolo 21: al comma 2 si decide, infatti, che il limite spaziale per le perforazioni off shore – vale a dire in mare – passa da 12 a 5 miglia marine, praticamente sottocosta. Non bastasse si prescrive anche che la linea di riferimento per le misurazioni non è più quella “di base”, ma quella “di costa”: un modo furbetto di recuperare qualche altro metro. Roba che – se è consentita un po’ di dietrologia – pare fatta apposta per il famigerato progetto di trivellazione alle isole Tremiti, in Molise.

Sarà il caso di ricordare, peraltro, che la sicurezza per l’ambiente delle perforazioni off shore è stata al centro di mille polemiche neanche due anni fa, quando un incidente su una piattaforma della British petroleum nel Golfo del Messico devastò l’intera costa della Louisiana. Nella relazione allegata – liquidata la questione ecosistema affermando che “resta, in ogni caso, protetto dalle stringenti normative nazionali” – curiosamente si sottolinea come le agenzie di rating siano sensibili a questo genere di provvedimenti: “Si rileva che tra le ragioni che hanno indotto, lo scorso 9 settembre, Standard & Poor’s ad alzare il rating di Israele ad ‘A+’ da ‘A’, c’è stata proprio la decisione del governo israeliano di sviluppare le attività di ricerca e prospezione degli idrocarburi nelle proprie acque territoriali”.

Cavoli vuoi vedere che adesso ci alzano il livello del rating alla quadrupla AAAA… ovviament tutto per il supremo interesse nazionale. Ragazzi incominciate a scavare che sotto casa avete petrolio, suvvia datevi da fare!

Ah dimenticavo… ovviamente io sono un comunista che mangia bambini perchè non concedo libertà alla volontà di crescere attraverso l’indipendenza energetica…selvaggia!

L’ultimo articolo, infine, è la vera e propria liberalizzazione, tanto è vero che il governo ci ha scritto che “l’attività di prospezione (ricerca, ndr) di idrocarburi è libera nel territorio nazionale e nelle zone del mare territoriale”, fatti salvi ovviamente i vincoli ambientali. In sostanza si passa ad un regime concessorio unico, “che prevede una fase di ricerca al termine della quale, in caso di esito negativo, il titolo cessa – dice la relazione – mentre in caso di ritrovamento minerario prosegue l’attività attraverso le fasi di sviluppo, produzione, ripristino finale”. Insomma un regime autorizzativo assai snello, in cui in sostanza, per passare da una fase all’altro, basterà ottenere una Valutazione d’impatto ambientale positiva. “Questa – è ancora Angelo Bonelli a parlare – non è una liberalizzazione, ma la libertà di assassinare il territorio italiano, di ucciderne il futuro. E’ chiaro che se questo è il testo grida vendetta”.

Non aggiungo altro … #sapevatelo e buona sviluppina a tutti!

E’ STATA INVIATA…  una nuova analisi dedicata ai sostenitori di Icebergfinanza o a coloro che vorranno liberamente contribuire al nostro viaggio dal titolo… ” Italia…l’ultima grande occasione! ”

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4 commenti Commenta
deportivotralarala
Scritto il 2 Agosto 2012 at 08:35

Buongiorno Capitano, con tutto quello che sta succedendo inizia a salire in me un sentimento di vergogna. Mi vergogno di restare con le mani in mano a leggere e scrivere e twittare. Forse non ho capito che siamo al punto in cui non basta piu’ essere informati e consapevoli. L’impegno deve uscire allo scoperto attivamente. In ogni posto in cui ci troviamo a vivere ci sono delle lotte per la liberta’ e per la democrazia da portare avanti. Usciamo di casa, guardiamo cosa succede nelle nostre comunita’ e impegnamoci. Buona giornata. Raffaele

icebergfinanza
Scritto il 2 Agosto 2012 at 08:53

deportivotralarala@finanza,

Grande immenso Raffaele! Nel frattempo seminiamo consapevolezza e non dimentichiamoci che una giornata e’ fatta di 24 ore e che intorno a noi pulsa la Speranza dietro la Rabbia!

gnutim
Scritto il 2 Agosto 2012 at 10:04

mi vengono i brividi…

icebergfinanza
Scritto il 2 Agosto 2012 at 10:35

Ah dimenticavo …non usate mica i pulsanti di condivisione, non fatele sapere queste notizie agli amici e ai conoscenti mi raccomando, mandate solo le misure della Belen o dove va in ferie Ibra!

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