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LA MERKEL INFRANGE LA LEGGE TEDESCA!

Scritto il alle 10:40 da icebergfinanza

L’euroscetticismo interessato dei giornalisti inglesi è affascinante soprattutto quando nasconde la realtà di un paese il loro che ormai assomiglia ad una discarica abusiva ospitata nelle segrete della Banca d’Inghilterra.

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Il buon Ambrose sul suo telegrafo scrive che ora è chiaro il motivo per il quale Angelina e Wolfagang hanno innestato precipitosamente la retromarcia dopo aver sottoscritto lo scudo stellare delle illusioni. Non avevano l’autorità per farlo dice lui che sa tutto.

While Mrs Merkel seemingly agreed to let the European Stability Mechanism (bail-out fund) rescue banks directly – starting with Spain – she did not have the authority from the Bundestag to do so. Indeed, she violated a categorical prohibition by the budget committee or Haushaltsausschuss.

Infatti, hanno violato un divieto categorico da parte della commissione bilancio per gli amici Haushaltsausschuss.

Si l’emendamento numero 2 alla legge finanziaria del 26 giugno lo dice o meglio lo suggerisce un lettore ben informato ecco le fonti del buon Ambrose…

Esso afferma che i soldini dell’ESM non possono essere utilizzati per ricapitalizzare le  direttamente le banche. Eventuali prestiti devono essere garantiti dal firmatario del trattato, cioè lo stato sovrano, accumulando ulteriore debito pubblico.

(Not my wish particularly, since I think the best solution would be for Germany and its satellites to leave EMU. But if your aim is to save monetary union, then damn well save it).

E si Ambrose pensa che la soluzione migliore per la Germania e i suoi satelliti Olanda e Finlandia sarebbe quella di lasciare l’UEM… a breve, come vedremo, consiglierà anche all’Italia di lasciare l’euro mentre noi consigliamo a lui di rilassarsi lo vediamo troppo spiritato la nebbia di Londra è permanente nei cervelli dei giornalisti inglesi.

Magari la Germania facesse le valige, il giorno dopo la BCE si farebbe prestare il manuale del giovane falsario dalla Banca centrale inglese e innonderebbe di liquidità l’Europa meridionale.

Il giorno dopo addirittura il ministero delle Finanze tedesco si è preso la briga di puntualizzare  al Dear Ambrose…

Just a quick line regarding your piece “Merkel breaks German law on ESM rescue”.Here is the relevant section of the June 29 Euro Area Summit Statement (my emphasis): “The Commission will present Proposals on the basis of Article 127(6) for a single supervisory mechanism shortly. We ask the Council to consider these Proposals as a matter of urgency by the end of 2012. When an effective single supervisory mechanism is established, involving the ECB, for banks in the euro area the ESM could, following a regular decision, have the possibility to recapitalise banks directly.”

To sum it up: the Council will consider the Commission’s proposals by the end of 2012. It may then decide to set up a single bank supervisor (for the EU or the Eurozone).  Once this supervisor is up and running, a regular decision will be made as to whether the ESM should be allowed to recapitalise banks directly. As you can see, there will be plenty of time for the Bundestag to get involved. Hence no German law has been broken. Best regards, Bertrand Benoit Bertrand Benoit Referatsleiter Presse Ausland – Head of Division, International Media Referatsleiter Presse Ausland –

 

Ragazzi non c’è fretta prima della fine del 2012 c’è tutto il tempo che vogliamo per uscire dall’euro, tutto il tempo che vogliamo per coinvolgere il Bundestag…

Solo un suggerimento al sempre attento Dear Ambrose!

Hai scritto qualcosina sulla tua sorellina inglese HSBC accusata di affari un pochino loschi con società collegate a spaccio e terrorismo internazionale.

Visto che è cosi attento alle leggi tedesche per non spogliare la sovranità del popolo, consiglio di essere altrettanto attento a quello che accade da tempo immemorabile alla City dove le regole sono carta straccia e dove la sovranità del popolo te la mettono in quel posto!

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4 commenti Commenta
atomictonto
Scritto il 17 Luglio 2012 at 10:50

Gli Inglesi si stanno giocando la pelle e lo sanno.
Se l’euro sopravvive e torna attorno agli 1,35-1,40 sul dollaro loro sono morti, finit, kaput.
La sterlina è una monetina ridicola, rappresenta un vecchia vestita a festa, un figlio pisquano mezzo gay e un’economia di carta…il tutto con dietro un popolo di indebitati cronici.
Un monumentale debito privato, gente che non ha NULLA ma che si compra la SLK con la carta di debito (conoscenza diretta) e ti dice pure “tanto non ho figli, quando morirò il debito sse lo mettono in cu…”.

kry
Scritto il 17 Luglio 2012 at 10:59

atomictonto@finanza,

“Se l’euro sopravvive e torna attorno agli 1,35-1,40 sul dollaro loro sono morti, finit, kaput.” Sono molto curioso,c’è qualche motivo particolare per poterlo affermare. Sono pesantemente short sull’euro?

atomictonto
Scritto il 17 Luglio 2012 at 11:39

kry@finanza,

Non sono un tecnico finanziario quindi non prendere per buoni i NUMERI ma qualcosina sulla SOSTANZA forse si.
Banalizzo dicendo che lavoro x un multi, sono cresciuto in 4 paesi diversi e sono “un uomo di mondo” come direbbe Totò (ho anche trovato un app su FB che mi ha consentito di tirare le somme dei miei “pellegrinaggi”: 140 e+ location in 28 paesi diversi).
La crisi subprime è stata un trigger, tra la’ltro risolta nel silenzio generale con un trucco: l’amministrazione USA ha nazionalizzato FM&FM ma curiosamente non ne contabilizza i passivi nel debito pubblico (ma tu guarda…).
Quello che hanno preparato a tavolino è tutta questa sciarada attuale, gestita con un binomio media-mani forti (hedge fund, ladri organizzati come Goldman e grandi fondi istituzionali).
Lo scopo della “crisi dell’euro”, creata dal nulla basandosi sul fatto che noi Europei ci pestiamo da 20 secoli e non riusciamo a metterci d’accordo su niente, è quello di SPOSTARE L’ATTENZIONE dai VERI PROBLEMI dell’economia Mondiale:
A) Gli USA sono decotti, hanno un debito pubblico reale come l’Italia, un deficit fuori controllo ormai da 30 anni (da Reagan in poi) e si sta esaurendo la spinta dei Baby Boomers, ovvero quella massa di giovani di belle speranze che attualmente ha 50 anni e sta cominciando a uscire dal mondo del lavoro. Cigliegina sulla torta il sistema scolastico ha completamente fallito, peggio che da noi: ormai un terzo dei giovani americani sa a malapena scrivere, è demotivato, si droga ed è a malapena adatto ai “macjob”. Infine, nessuno ne parla, ma di fatto sono incastrati da 11 anni in un nuovo vietnam che gli è costato oltre un annoi di PIL (per rendersi conto di quale FOSSA ASSURDA sia si guardi qui: http://costofwar.com/).
B) L’Inghilterra è fallita come un sacco di patate. Gli Inglesi, da sempre vanagloriosi e mezzi incapaci, hanno pensato male di smantellare la propria industria per creare delle immense società cartiere, che qualcuno del settore chiama “banche d’affari”, le quali in un orgia di supponenza hanno cominciato a regalare soldi ai sudditi in quantità industriale creando un debito privato colossale, che non riusciranno MAI a pagare nemmeno lavorando come schiavi a pane e acqua per 10 lustri. Gli Inglesi, l’85% degli Inglesi, non hanno nulla se non debiti…li vedi tronfi nelle spiagge di mezzo mondo sostenuti solo dal loro pezzo di plastica con scritto Barclay’s che tiene conto del loro sempre crescente DEBITO personale. conosco personalmente 3-4 Inglesi, con redditi di tutto rispetto, che alla fine del mese pagano a malapena gli INTERESSI sulle loro carte revolving. Il debito cresce e basta.

Per concludere la finanza Anglo-americana è fallita di brutto e loro, gli americani e gli Inglesi ormai infatti ridotti a loro paggetto, stanno facendo ciò che hanno sempre fatto storicamente nei momenti di difficoltà: la GUERRA.
Hanno scatenato una guerra finanziaria sporca, giocata tutta sui media e sulle connivenze (ormai palesi e ridicole secondo me) tra le agenzie di rating e i grandi squali nella piscina.

Sullo sfondo, ancor più preoccupante (questo si! altro che debito Italiano, euro et…), un enorme buco nero.
Nessuno degli “addetti ai lavori” considera che i dati sul PIL e sul DEBITO Cinese…sono SCONOSCIUTI, o meglio il governo totalitario ne comunica alcuni e NESSUNO può controllare.
Diversi economisti Cinesi dissidenti, la maggior parte rifugiata a Taiwan, sostengono che i dati Cinesi sono tutti FALSI da almeno 20 anni e che in realtà il debito pubblico è fuori controllo e la crescita c’è ma è incostante, fortemente diseguale e viziata da una orruzione spaventosa.

Questa è la mia visione, naturalmente. 8)

kry
Scritto il 17 Luglio 2012 at 13:32

atomictonto@finanza,

Grazie. Se ti interessa fonte dissidente cinese. http://english.caixin.com/andy_xie/

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