in caricamento ...
TRUMP ZELENSKY LA COMMEDIA CONTINUA!
La commedia andata in onda nello studio ovale la conoscete tutti, se avete letto ed ascoltato i media italiani, la versione è sempre la stessa, poverino Zelensky.
Che poi Trump sia uno che non le manda a dire e che ami le minacce, lo sappiamo, ma presentarsi con quell’atteggiamento arrogante, in casa di chi ti ha fornito i mezzi per sopravvivere, è per lo meno stupido.
A me poco importa farvi cambiare idea, ognuno vive del semolino che preferisce, ma alcune considerazioni, ve le lascio.
“Tu pensi che se parli ad alta voce della guerra…”
Parto da una semplice considerazione personale.
Uno che si presenta in questa maniera, dopo aver preso in giro i tentativi di Trump di mettere fine alla guerra in precedenza, con quel piglio autoritario e arrogante, ha solo uno scopo, mandare all’aria tutto.
Non i suoi diplomatici, non la sua ambasciatrice, disperata, non il suo popolo, ma lui in persona.
«È mai stato in Ucraina per vedere i nostri problemi?».
«Primo, durante una guerra tutti hanno problemi, anche lei».
«Siete mai stati in Ucraina? Voi avete un bell’oceano e non sentite gli effetti della guerra ma li sentirete».
A storiella che gira da tempo, quella che la Russia arriverà in ogni casa degli europei, ormai è una barzelletta, che gente come Macron e la von der Leyen raccontano, per spaventare i cittadini europei.
A proposito di guerra, di Macron, il banchiere delegittimato dalla stragrande maggioranza del suo popolo, a proposito di terza guerra mondiale…
Perché il banchiere Macron, in gravissima difficoltà a livello politico nel suo Paese, non gioca con la terza guerra mondiale?
Ora o questa gente è davvero stupida, egocentrica, narcisa o ha un disegno preciso, usare la guerra per far dimenticare agli europei i problemi che hanno creato.
Tusk: “Qui c'è un paradosso: qualcuno ha giustamente sottolineato che 500 milioni di europei chiedono a 300 milioni di americani di difenderli da 140 milioni di russi.”
Ennesima dimostrazione della stupidità dei burocrati europei, desidera un’atomica su Varsavia? pic.twitter.com/VCHfPmvZHj— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) March 2, 2025
Considerazioni davvero stupide!
Non solo vogliono mandare truppe, ma altre centinaia di miliardi da buttare nelle bocche dei cannoni, per trasformare un’economia industriale fallimentare in economia di guerra.
Fortunatamente, sembra che la Meloni, la pensi diversamente, ma attenzione, la signora ha cambiato idea molte volte in questi anni, soprattutto da quando è al governo.
Macron: “Abbiamo bisogno dell’Italia, è necessario che sia al nostro fianco” Meloni: “Sull’ipotesi francese di un invio di truppe europee in Ucraina la presenza di truppe italiane in Ucraina in questa fase non è mai stata all’ordine del giorno, tanto per sgomberare il campo.”
Se poi i suoi uomini sono tutti come questo signore, che Dio ce la mandi buona, perché davvero non ci siamo, non ci arrivano, o non vogliono arrivarci.
Ovviamente, invece che mandare soldi all’Ucraina per morire, soldi che si trovano sempre, deve essere difficile sostenere le piccole e medie imprese italiane, il made in Italy.
Se il principale sostenitore dell’Ucraina da epoche non sospette, il senatore repubblicano Lindsey Graham, dice che è un completo e assoluto disastro, significa che Zelensky, aveva l’ordine di far saltare tutto, per permettere ai plutocrati europei, di prendersi la scena.
Detto da uno dei più grandi sostenitori dell’Ucraina! 'Complete, utter disaster' – Lindsey Graham reacts to Zelensky meeting https://t.co/qvcpzWzfQv
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) March 1, 2025
Se anche questo volpone, della peggiore specie ha fatto marcia indietro, definendo isterica l’Europa, significa davvero che Zelensky è andato in America per far saltare tutto.
Si lo so, la carta straccia italiana e i suoi media zerbini, vi hanno raccontato che era l’America quella che aveva teso un agguato.
Agguato a chi, a un comico morto politicamente che cammina, a uno che non vuole tornare alle elezioni per paura di finire nel nulla.
In realtà ieri, in Europa, l’unico vertice a cui abbiamo assistito è questo.
La Russia ha invaso l’Ucraina, io non me lo sarei mai aspettato, ma le provocazioni della Nato da tempo erano chiare, non era quello il modo di risolvere la questione.
Ma purtroppo è successo, e la Russia ha oltre 6000 testate nucleari.
Ora se sono tutti stupidi in Europa va bene, se credono che far massacrare il resto della povera popolazione ucraina sia la scelta migliore, fa parte del gioco, ma non venitemi a raccontare barzellette, leoni da parlamento o da tastiera.
Mentre gli europei sono tutti con Zelensky, il mondo intero è tutto contro l’euro e a favore del dollaro!
Infine due parole ma non troppe, sull’altra commedia all’americana sul GDPNow che la Fed di Atlanta gestisce.
All’improvviso da una previsione oltre il 2% di crescita è crollato a -1,5 %.
Non voglio dilungarmi troppo su questo incredibile teatrino che all’improvviso sembra voler inventarsi alcune conseguenze della guerra commerciale che verrà.
Al di la delle ridicole oscillazioni, ricordo che nel 2008, il pil americano passo da una previsione di quasi il 5 % di crescita ad una recessione, ovvero fini sotto zero in poche settimane.
Comunque sia, anche senza questi giochini, il pil calcolato dalla Fed di Atlanta, nelle ultime settimane sarebbe sceso di quasi un punto, perché la spesa dei consumatori sta crollando.
Riusciranno i nostri eroi a salvare il consumatore americano, inventandosi consumi che non esistono.
Ai posteri l’ardua sentenza, ma come avete potuto osservare, qualcosa è cambiato nelle ultime settimane, l’amministrazione Trump non riesce a manipolare i dati così bene come faceva il bar Harris.
Intanto il nostro mitico Puntosella, continua puntualmente e giornalmente a fare le pulci al principale indice europeo il DAX, con una precisione assolutamente chirurgica, figlia di anni di studi della cinematica, una delle branche della fisica applicata ai mercati.
Ogni giorno lo trovate all’indirizzo X qui sotto!
Ragazzi, le informazioni che trovate qui su Icebergfinanza, in Italia non le trovate da nessun’altra parte!
E’ tempo di sostenere, l’informazione libera e di qualità, forza Ragazzi, fatevi un regalo!
Quest’anno OUTLOOK 2.025, sarà dedicato a tutti coloro che hanno sostenuto GENEROSAMENTE il nostro viaggio o vorranno farlo liberamente.
Un semplice indizio, per chi vuole sostenerci, prima di tornare alla lira …
Solo il Vostro prezioso sostegno ci permette di raccontarvi la realtà, soli contro tutti e contro tutto, semplicemente controcorrente.
Ricordo a tutti coloro che avessero bisogno, che ICEBERGFINANZA è anche consulenza a 360 gradi, in mezzo a questa tempesta perfetta.
Cliccando sul link qui sotto e mandando una mail a icebergfinanza@gmail.com, è possibile avere una consulenza strategica sui possibili sviluppi macroeconomici e finanziari dei prossimi mesi, oltre a ricevere i nostri manoscritti.
SEMPLICEMENTE GRAZIE!