in caricamento ...
GERMAN COUNTDOWN!
Mentre l’attenzione è tutta incentrata sulla guerra commerciale di Trump, in Germania si è svolta la prima sfida televisiva tra Scholz e Merz, finita nettamente a vantaggio del leader della CDU tedesca.
Molte informazioni su questa sfida elettorale, le condivideremo la prossima settimana, in “Machiavelli e il ritorno alle cose dell’Alemagna”, un nuovo manoscritto che avrà tante novità da condividere.
Ieri Trump ha firmato la richiesta di reintrodurre una tariffa del 25% sulle importazioni di acciaio e alluminio e ha dichiarato che non ci saranno eccezioni o esenzioni, a partire dal 12 marzo.
E meno male che aveva concesso una pausa al Canada, visto che è il più grande fornitore di acciaio e alluminio in assoluto e che il 90 % del proprio export è verso gli Stati Uniti.
Non solo, seguiranno dazi su auto, prodotti farmaceutici e soprattutto chip.
Devastanti potrebbero essere i dazi anche per la Gran Bretagna.
Al punto tale che uno dei super falchi della Bank of England, Mann, ha dichiarato al Financial Times, che l’inflazione nel Regno Unito rappresenta una minaccia minore, poiché il potere di determinazione dei prezzi delle aziende si sta indebolendo.
E i prezzi si stanno avvicinando molto ai livelli target del 2% per il prossimo anno, aggiungendo che le condizioni della domanda sono più deboli che in passato.
A Bank of England voting member sees companies struggling to raise prices as consumers pull back on spending, according to the FT https://t.co/V08kqWlZT5
— Bloomberg Markets (@markets) February 11, 2025
La domanda, Signori, la domanda, è l’unica cosa che origina l’inflazione pericolosa, il resto sono fesserie e chiacchiere da bar.
Sentiremo oggi cosa avrà da raccontare il povero Powell al Congresso americano.
Musk suggests closer scrutiny of Fed as Powell prepares to face Congress https://t.co/IrJ3NBkhUf by @Jenniferisms
— Yahoo Finance (@YahooFinance) February 10, 2025
In Europa, ma soprattutto in Germania non passa giorno senza il quale, qualche olitico non si renda ridicolo.
“L’Europa deve e può reagire in modo unito e deciso a restrizioni commerciali unilaterali. E noi siamo pronti a farlo” Lo ha detto il ministro dell’Economia tedesco Robert Habeck
Ma figurarsi, avete fatto dumping economico per decenni, rubato, manipolato, corrotto e ora chiedete aiuto?
Ieri la Lagarde, ha affermato che l’inflazione è destinata a tornare all’obiettivo di medio termine del 2% nel corso di quest’anno e che la frequenza degli shock probabilmente rimarrà elevata in futuro.
Ragazzi, le informazioni che trovate qui su Icebergfinanza, in Italia non le trovate da nessun’altra parte!
E’ tempo di sostenere, l’informazione libera e di qualità, forza Ragazzi, fatevi un regalo!
Quest’anno OUTLOOK 2.025, sarà dedicato a tutti coloro che hanno sostenuto GENEROSAMENTE il nostro viaggio o vorranno farlo liberamente.
Un semplice indizio, per chi vuole sostenerci, prima di tornare alla lira …
Solo il Vostro prezioso sostegno ci permette di raccontarvi la realtà, soli contro tutti e contro tutto, semplicemente controcorrente.
Ricordo a tutti coloro che avessero bisogno, che ICEBERGFINANZA è anche consulenza a 360 gradi, in mezzo a questa tempesta perfetta.
Cliccando sul link qui sotto e mandando una mail a icebergfinanza@gmail.com, è possibile avere una consulenza strategica sui possibili sviluppi macroeconomici e finanziari dei prossimi mesi, oltre a ricevere i nostri manoscritti.
SEMPLICEMENTE GRAZIE!