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US RETAIL SALES … FAKE!
Scritto il 17 Gennaio 2025 alle 11:05 da
Ma tu pensa, arriva Trump e in due minuti in Medio Oriente, di trova una sorta di accordo tra israeliani e palestinesi, in un minuto, il macellaio Netanyahu, si arrende al tycoon pacifista.
Vedremo quanto dura questo accordo, ma una cosa è certa, Biden erano un guerrafondaio come Obama, il più grande guerrafondaio della storia degli Stati Uniti.
Fa sorridere il prezzo del petrolio arrivato vicino a 80 dollari al barile, quest’anno crollerà sotto i 60 dollari e finirà vicino agli abissi della storia, come ha spiegato Machiavelli nel fine settimana, insieme alla guerra tra Russia e Ucraina.
Ieri un’altra favola dell’amministrazione Biden è finita nella spazzatura della storia, a dicembre i consumi hanno deluso le aspettative, si proprio a dicembre nel mese principe di tutto l’anno.
Le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,4 % a dicembre. Al netto dell’inflazione, le vendite sono aumentate dello 0,1 %, ovvero il nulla.
US retail sales increased in December, pointing to strong consumer demand and further reinforcing the Federal Reserve's cautious approach to cutting interest rates this year https://t.co/aYYJfLu8PA pic.twitter.com/HjxeUkj58j
— Reuters Business (@ReutersBiz) January 17, 2025
Ma quale domanda forte, ma non dite fesserie, imparate a leggere i dati, giornalisti da baraccone!
Basta che vi fate spiegare cosa significa un dato aggiustato per le variazioni stagionali e le festività, ma non per le variazioni di prezzo”
O,4% è un dato che si riferisce alle vendite, non aggiustate per l’inflazione.
Poi viste le aspettative è stato un vero e proprio flop, proprio a Natale, perché gli americani hanno finito i soldi e vengono licenziati, altro che le favole dell’amministrazione Biden, sulla piena occupazione.
I consumi sono saliti perché a dicembre sono esplosi gli acquisti di auto?
Ma fatemi un piacere, con il credito al consumo e leasing intorno al 20 %, ma chi è così fesso di acquistare un’auto.
Credo di aver letto da qualche parte che la BEA, Bureau of Economic Analysis, e il Census Bureau’s, considera una macchina venduta, quando viene spedita dal produttore al concessionario, non quando un consumatore ha fatto l’acquisto.
Non è magnifico, l’auto può restare in concessionario una vita, ma si considera venduta!
Dati inventati!
US Retail Sales MoM% w/Contributions: (Chart from ECAN) pic.twitter.com/NpWPTvO4jF
— Michael McDonough (@M_McDonough) January 16, 2025
La sintesi è che ieri i consumi hanno deluso, non hanno soddisfatto le aspettative del mercato che si aspettava almeno un 0,6% reale.
Infatti…
… tagliare i tassi prima e più rapidamente del previsto.https://t.co/xrtFeUV5lH
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) January 16, 2025
WASHINGTON (Reuters) – È probabile che l’inflazione Usa continui a diminuire, consentendo a Federal Reserve di tagliare i tassi prima e più rapidamente del previsto.
Lo ha detto il governatore Fed Chris Waller, determinando un movimento del mercato in contrasto con il recente andamento della curva Usa, che scommetteva su un percorso discendente meno accentuato.
Waller, governatore della Fed, fa notare che l’indice dei prezzi al consumo di dicembre suggerisce che il PCE raggiungerà o si avvicinerà all’obiettivo della Fed per la sesta volta negli ultimi otto mesi.
Se l’inflazione continua su questo percorso fino all’inizio del 2025, è “ragionevole pensare che si potrebbero verificare tagli dei tassi nella prima metà dell’anno”.
Ci ha letto il nostro outlook 2.025 nel fine settimana, sulle colombe della Fed, non è sorpreso di quanto è successo in settimana sui rendimenti americani, la grande strambata!
Chi ha acquistato bond americani tra lunedì e mercoledì ha già in tasca plusvalenze importanti!
US Treasury Yields Drop Across the Board 📉
US Treasury yields declined on Thursday:
2-year yield fell 3.4 basis points to 4.238%3-year yield dropped 4.3 basis points to 4.3%
5-year yield slid 4.8 basis points to 4.404%
10-year yield decreased 3.9 basis points to 4.618%
30-year… pic.twitter.com/iynRT0sXh2— Wind Info (@WindInfoUS) January 16, 2025
E il dollaro continua a rimanere forte!
This is arguably one of the most critical macro developments unfolding today.
Even when adjusted for inflation, the 30-year yield has reached its highest level in 15 years.
The US cannot sustain this for long, in my opinion.
It will need either higher inflation or a… pic.twitter.com/CBshI3xGwd— Otavio (Tavi) Costa (@TaviCosta) January 15, 2025
Eh già, Otavio, serve ridurre i tassi nominali, chi l’avrebbe mai detto!
Ragazzi, lo so che qualcuno mi considera un pazzo che si inventa le cose, ma io sono un ottimista, purtroppo per lui, ben informato.
Tutti i dati del BLS dall’occupazione all’inflazione sono camuffati da una tendenza strutturale, letteralmente inventata a seconda del momento.
Negli indici manifatturieri, nei dati che vi raccontano e vi fanno bere, la “stagionalità” manipola, nasconde le continue perdite di posti di lavoro.
Tra qualche semestre o qualche anno vi racconteranno la verità, ma a qualcuno interessa la verità su oggi, tra qualche anno?
Nel fine settimana Machiavelli, in OUTLOOK 2.025 ha fatto un’analisi approfondita anche sulle prospettive del dollaro e della sterlina e dei titoli di Stato inglesi e ha scoperto che…
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