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POWELL: PANICO A WALL STREET!
Scritto il 29 Agosto 2022 alle 08:28 da
Sofferenze e recessione è questo il messaggio di Powell a Jackson Hole il venerdì pomeriggio, a qualunque costo, continueranno ad alzare i tassi e far finta di assorbire la liquidità.
Il banchiere americano ha dovuto ammettere che ci sono serie difficoltà per le imprese e le famiglie americane, ma che non agire, sarebbe peggio.
Il tutto richiederà più tempo di quello che i mercato sono disposti ad aspettare…
“Mentre i tassi di interesse più elevati, la crescita più lenta e le condizioni del mercato del lavoro più flessibili faranno scendere l’inflazione, ci sarà un impatto negativo anche sulle tasche delle famiglie e delle imprese. Questi sono gli sfortunati costi della riduzione dell’inflazione.”
Fantastico no, loro sono i maggiori responsabili per questa ondata di inflazione speculativa, i loro amici privatizzano i guadagni e il popolo americano socializza le perdite.
Una rapida sintesi delle sue parole che in 8 minuti hanno affondato le borse mondiali, concellando tutto il rally di ferragosto sul DAX, sfondando quota 13.000, come vi avevamo preannunciato.
, Powell non poteva in alcuna maniera travestirsi da colomba.
È probabile che la riduzione dell’inflazione richieda un periodo prolungato di crescita al di sotto del trend”, ha affermato Powell, “Inoltre, molto probabilmente ci sarà un ammorbidimento delle condizioni del mercato del lavoro”.
No, nessuna crescita, molti trimestri di recessione. Nessun ammorbidimento, l’occupazione crollerà!
“Stiamo adottando misure energiche e rapide per moderare la domanda in modo che si allinei meglio con l’offerta e per mantenere ancorate le aspettative di inflazione. Continueremo fino a quando non saremo sicuri che il lavoro sarà fatto ” .
Fesserie, il loro scopo una volta sfuggita l’inflazione di mano era la distruzione della domanda, altro che la moderazione, soprattuto nel mercato immobiliare.
Sebbene le letture dell’inflazione più bassa per luglio siano benvenute, il miglioramento di un solo mese è molto inferiore a ciò che il Comitato dovrà vedere prima di essere fiduciosi che l’inflazione stia scendendo.
Non importa quello che pensano, loro sono in trappola!
Venerdì, numeri da brividi dall’economia USA …
PERSONAL INCOME 0.2%, Exp. 0.6%
PERSONAL SPENDING 0.1%, Exp. 0.5%
PCE DEFLATOR -0.1%, Exp. 0.0% pic.twitter.com/1H6uaZQINk— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) August 26, 2022
Reddito personale, consumi e risparmi sono aumentati ben al di sotto delle aspettative dei soliti analisti ed economisti a libro paga.
Addirittura l’indice dei prezzi PCE il riferimento della Fed è diminuito per la prima volta.
In caro amico che gestisce una delle migliori aziende italiane nel suo settore e che lavora in maggioranza con gli Stati Uniti, mi ha fatto sapere che i magazzini sono pieni e che i consumi languono.
L’effetto frusta sui magazzini inizia a farsi sentire, a breve si diffonderà anche ai prezzi, in parte è già iniziato. L’indice dei prezzi PCE di luglio è diminuito dello 0,1%. I prezzi delle merci sono diminuiti dello 0,4 per cento e i prezzi dei servizi sono aumentati dello 0,1 per cento.
Questi numeri deboli offriranno un contributo positivo al pil, perché l’inflazione PCE sta scendendo
Bene così, il nostro maestro Lacy, sarebbe contento, più la Fed aumenta i tassi e più in fretta ritorneranno sotto 1%. La Banca d’Inghilterra, quella svizzera, il Giappone, la Corea, tutti i banchieri centrali, tranne la Cina sono concordi nel continuare ad aumentare i tassi.
Il mercato dei bond ha risposto con un vistoso rintracciamento nei rendimenti, Powell può dire quello che vuole, la rotta è tracciata.
Ve lo ricordate durante la pandemia, tutti a suggerire che il risparmio privato avrebbe fatto meraviglie e noi tra i pochissimi a raccontarvi come sarebbe sparito come neve al sole in mezzo al crollo dei redditi reali?
Altra scommessa vinta!
Inoltre è finito pure il rimbalzo del …salario morto!
Come è quella dell'inflazione salariale ad oltranza? https://t.co/NuTHHARxaH
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) August 26, 2022
Nel frattempo in Italia continua la sopravvalutazione di un banchiere che andando dietro agli americani insieme a tutta l’Europa ha provocato questa crisi energetica, con più armi e più sanzioni, inutili, controproducenti.
Un governo che non è neanche in grado di scrivere una norma, permettendo così alle grandi multinazionali energetiche di conseguire profitti stellari…
Il banchiere a capo di un governo di incompetenti appoggiato da un manipolo di ignoranti!
Una pioggia di ricorsi. La trincea delle aziende contro la tassa sugli extraprofitti https://t.co/qG1vW2yspO via @repubblica
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) August 29, 2022
Incostituzionale dicono loro, hanno coraggio da vendere questi sciacalli!
Non solo, ascoltate bene questa intervista, la sintesi ve la faccio io…
” E’ la politica che ha deciso di agganciare i costi energetici da trasferire al consumatore alla borsa del gas degli olandesi…”
Qui avete abbastanza materiale per scatenare una tempesta perfetta su Roma! Danilo Lupo ha intervistato Salvatore Carollo, ex dirigente dell’Eni, sul rapporto tra guerra e prezzo del gas. https://t.co/8q5Tw3nKnH
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) August 28, 2022
Sento dire di tutto, proporre di tutto ma nessuno che vuole andare all’origine del problema!
Ma inutile, la pandemia lo ha dimostrato è un Paese che come le pecore segue la narrativa che viene raccontata in televisione o sui giornali, più guerra, più sanzioni e soprattutto teniamoci stretta la borsa di Amsterdam!
Oggi i mercati proveranno il solito rimbalzino, sostenuti da una pietosa manina, poi ci aspetta un lungo autunno gravido di opportunità.
Nel prossimo manoscritto esploreremo cosa ci attende in questo autunno infuocato!
E’ uscito il nuovo Machiavelli, intitolato “OLTRE LA PARITA’” per tutti coloro che hanno contribuito o vorranno contribuire al nostro viaggio.
I manoscritti da inizio anno sono stati una bussola perfetta dopo un periodo di crisi, ma come sempre la verità è figlia del tempo.
Ribadisco per l’ennesima volta che se ci sono problemi di ricezione, firewall, spam, comunicazione tra i diversi provider dovuti a invii multipli, basta inviare una mail e il nostro STAFF che provvederà a risolvere il problema.
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