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RECOVERY FUND! LA CALMA PRIMA DELLA TEMPESTA!
La calma prima della nuova tempesta il giorno dopo il folgorante “recovery fund”, la meraviglia di tutti i tempi, patrimonio dell’umanità celebrato dai media e dalle televisioni italiane, un piccolo esempio lo potete trovare qui sotto, la testimonianza della fortuna di poter disporre dell’informazione libera alternativa.
Questi erano i titoli di ieri in prima pagina, come sempre qualche giornalista idiota che scriveva della fine del sovranismo, di una sconfitta epocale per le forza euroscettiche,…
Poi, ovviamente in seconda e terza pagina, il giorno dopo, qualche trafiletto per dire che in realtà, non c’è alcun regalo, nessun miracolo e che in realtà come vedremo non arriverà nulla per tanto e tanto tempo ancora, italiani accontentatevi di 600 euro e pregate che arrivi la cassa integrazione.
Ma la cosa peggiore è che dopo il tempo necessario ad un eventuale accordo con Austria, Olanda e Svezia nettamente contrario e la ricerca dell’unanimità, se siamo fortunati, se facciamo le riforme come dicono loro, riceveremo A RATE il 60 % di questi spiccioli entro il 2022, il resto entro il 2024, si ripeto il 2024…
“… per la Commissione almeno il 60% della sovvenzione dovrebbe essere impegnato legalmente entro la fine del 2022, mentre il resto entro la fine del 2024. “
Nel lungo termine siamo tutti morti!
Se poi andate a leggere l’analisi di una persona insospettabile ed equilibrata come Roberto Perotti della Bocconi, vi accorgerete che in realtà non c’è nulla di interessante in questo recovery fund, oltre le chiacchiere!
Si parte dalla differenza tra quello che riceveremo e quello che dovremo versare come trasferimenti di bilancio e si arriva a soli 17 miliardi, ma prima o poi bisognerà restituire anche questi. Inoltre è praticamente impossibile spendere tutto questo denaro facendo quello che suggerirà l’Europa in cosi pochi anni.
La base però è che stiamo parlando del nulla, i paesi contrari richiederanno talmente tante garanzie che il poco diventerà il nulla.
Nel frattempo Banca d’Italia avverte che la farsa del COVID ha distrutto la ricchezza della classe media…
Disse il ricco con la pancia piena! Banca d'Italia, rischio aumento diseguaglianze col Covid: "Il 20% delle famiglie con redditi inferi… https://t.co/xKHQKMBGJF via @repubblica
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) May 29, 2020
Ieri in America i “soliti” milioni di disoccupati, sussidiati dalla più imponente reflazione della storia dell’economia moderna e delle banche centrali, abbiamo visto a Minneapolis cosa sono capaci di fare gli americani se si arrabbiano per un’ingiustizia…
Afroamericano ucciso da polizia, rivolta in Usa: 'stato emergenza' a Minneapolis. Occupato e dato alle fiamme un commissariato [aggiornamento delle 07:40] https://t.co/Aae5JeIFeu
— Repubblica (@repubblica) May 29, 2020
Figurarsi cosa sarebbe successo se invece di 2400 dollari avessero mandato alle famiglie 600 euro e molti sarebbero rimasti senza lavoro e senza cassa integrazione, figurarsi se invece di ricevere denaro gratis e senza condizionalità le imprese avessero dovuto fare la fila presso le nostre banche sperando in un atto di amore, mentre FCA, Autostrade e amenità varie, non fanno investimenti eludono il fisco e pretendono di essere supportati dallo Stato.
Non importa cosa stanno scontando i mercati milioni di disoccupati non torneranno più al lavoro, perché molti di questi lavori spariranno definitivamente!
Anche la produzione di beni durevoli è collassata ad aprile come le vendite di nuove abitazioni testimoniate dai contratti preliminari di compravendita, il PENDING HOME…
C’è ancora troppa gente in giro che dorme, Italia un Paese di fessi e ingenui che si fanno amministrare da un manipolo di furbi.
Gli esperti hanno inviato unʼistanza in autotutela in cui chiedono contezza delle delibere alla luce delle evidenze sullʼepidemia che si è rivelata "una forma influenzale non più grave di altri coronavirus" https://t.co/wWRPFARvWS
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) May 29, 2020
Oggi Trump parlerà della Cina, godetevi la calma prima della tempesta!
Nuova grande occasione, come abbiamo scritto nel nostro ultimo manoscritto, ricordatevi che qualunque sia il risultato di una presunta ripresa economica, gli ultimi avvenimenti ci dicono che non c’è scampo a questa deflazione da debiti.
Buongiorno, di economia non ci capisco come lei , ma negli USA non finirà bene , neri incazzati e disoccupati = carri armati in strada .