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SCONTRO ITALIA UE: FATE CON CALMA!
Alla fine qualcuno al governo, probabilmente il Movimento Cinque Stelle, o meglio quei pochi che hanno ancora un minimo di lucidità, non certo il Partito Democratico che avrebbe venduto l’Italia per un piatto di lenticchie, qualcuno dicevo ha convinto Conte a battere i pugni sul tavolo a Bruxelles…
.@GiuseppeConteIT dà 10 giorni all’Europa per battere un colpo e trovare una soluzione adeguata alla grave emergenza che tutti i Paesi stanno vivendo https://t.co/ugLvmvwwdh
— IlSole24ORE (@sole24ore) March 26, 2020
Vi risparmio racconti e parole sulla vicenda, ma arrivare solo ora a comprendere che Germania, Austria, Olanda, Finlandia e altri inutili Paesi, da tempo continuano con il loro criminale atteggiamento che doveva essere evidenziato ben prima, fa sorridere.
Dite che l’immagine di apertura del post non è quella di Giuseppe Conte, può darsi, ma è l’unica che ho trovato, io non l’ho mai visto alzare la voce o battere i pugni in Europa, contro l’arbitro tedesco, maiESM!
Fanno sorridere anche tutti quelli che per anni in Italia hanno cantato la favoletta della cicala italiana, lodando la formica truffaldina tedesca e ora all’improvviso si svegliano, uan folgorazione dietro l’altra sulla via di Damasco, ma sopratturro sulla via del Partito Democratico, dove i fessi e i furbi sono di casa…
Incredibile che UE sia ancora attraversata da narrazione formiche(🇱🇺🇦🇹)vs cicale(noi,🇪🇸🇵🇹)come nella crisi del 2008. Ora il virus colpisce tutti e blocca tutte le economie, quelle di chi si ritiene formica come le altre. Unione è #solidarietà e, senza, non c’è Unione. pic.twitter.com/CVd4X2noK6
— Enrico Letta (@EnricoLetta) March 26, 2020
Ormai era chiaro sin dalla mattinata che i falchi e gli sciacalli del nord non avrebbero ceduto di un centimetro…
Fantastico! Bravi continuate così… https://t.co/78PwvcdFij
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) March 26, 2020
La condizionalita è carta straccia come il debito! Stay tuned! #NoMES Consiglio europeo, ecco il documento riservato sul tavolo dei leader: niente coronabond, linee di credito del Mes con le condizionalità https://t.co/68Tdn3AH4R
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) March 26, 2020
Merkel: "Coronabond? Noi preferiamo il Mes, è fatto per le crisi" #Ue https://t.co/OLcJUR91BF pic.twitter.com/VA6IQs7VQB
— Tgcom24 (@MediasetTgcom24) March 26, 2020
Loro, i tedeschi, vogliono condizioni, vogliono il MES.
La Germania se ne deve andare dall’euro, fare le valigie, portarsi dietro Austria, Olanda, Polonia e compagnia bella e farsi la loro Europa dal marco forte e basta, questi per fortuna, non cederanno mai.
Ora però vorrei sapere dal primo ministro Conte, cosa significa ci arrangiamo, ” faremo da soli” se non ci venite incontro ci arrangiamo?
Significa che continuiamo ad elargire elemosina mese dopo mese al Paese come i 600 euro alle partite IVA o significa salutiamo l’Europa e riprendiamo la nostra sovranità?
Conte e lo strappo con l’Europa: non firma la bozza Ue anti-crisi. «Dieci giorni o faremo da soli» https://t.co/dZKFlzLqb4
— Corriere della Sera (@Corriere) March 26, 2020
Faremo da soli, tutto il debito che serve e credetemi sarà abbastanza, non ci sono più regole in Europa, il patto di Stablità e sospeso e le condizionalità sono carta straccia, io così avrei detto, altro che diplomaziona in questi giorni!
Dicono che è stato uno dei consigli europei più drammatici della storia dell’Europa, ma alla fine Conte ha abbassato i pugni e la testa, perchè prendere altri dieci giorni o due settimane in questo inferno è pericolo, perchè il comunicato finale è la solita manfrina diplomatica per dire che non sappiamo più cosa fare.
Ora ve lo dico io una cosa che non vi dirà nessuno oggi sui giornali, le due settimane di tempo che si sono presi è per discutere come usare il fondo MES, per null’altro chiaro il concetto? Questi criminali si prenderebbero due settimane di tempo anche in mezzo a milioni e milioni di morti.
Coronavirus, vertice Ue: 2 settimane per proposte Eurogruppo https://t.co/pZ7rIB3Prf
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) March 27, 2020
Quest’ultima parte del paragrafo 14 è pressoché invariata rispetto alla bozza, a parte il soggetto, che da “la nostra risposta” è diventato “queste proposte”. Come si è appreso da fonti di palazzo Chigi a vertice in corso, l’Italia ha rigettato, con l’appoggio della Spagna, l’uso delle linee di credito Eccl del Mes così come era stato prospettato.
“Come si può pensare – avrebbe detto il premier Giuseppe Conte – che siano adeguati a questo shock simmetrico di così devastante impatto strumenti elaborati in passato, che sono stati costruiti per intervenire in caso di shock asimmetrici con riguardo a tensioni finanziarie riguardanti singoli Paesi?”.
Solo dei criminali come i tedeschi e i loro sodali potevano avanzare una simile proposta dopo i crimini commessi contro la Grecia!
E ancora: “Se qualcuno – ha aggiunto il premier – dovesse pensare a meccanismi di protezione personalizzati elaborati in passato allora voglio dirlo chiaro: non disturbatevi, ve lo potete tenere, perché l’Italia non ne ha bisogno”.
Le Eccl, secondo quanto spiegato in conferenza stampa dal direttore del Mes Klaus Regling martedì sera, erano destinate ad essere rese disponibili a tutti i Paesi, ma la scelta se attivarle o meno sarebbe spettata ai singoli Stati. Una modalità che non evita il rischio di uno ‘stigma’ per lo Stato che ne fa richiesta. Un rischio grosso, per chi, come l’Italia, è esposto, per via del suo debito pubblico elevato, agli attacchi dei mercati finanziari.
La questione è semplice, al prossimo vertice si deve semplicemente dire o siamo uniti senza alcuna condizionalità o ce ne andiamo da questa Europa! Chiaro il concetto con buona pace di europeisti e cinfrusaglie varie.
Unica cosa con la quale sono d’accordo con Draghi è che…
L’ex presidente della Bce ha anche avvertito che i costi dell’esitazione potrebbero essere irreparabili, visto che, più si lasciano andare avanti i problemi senza affrontarli, più questi si aggravano e il costo dell’intervento sale, come è successo con la Grecia.
Unica cosa, perchè non lo voglio vedere ne come primo ministro e tantomeno come presidente, chiaro il concetto?
La sintesi è che ancora una volta ieri l’Europa ha prodotto il nulla, dopo aver distrutto i sistemi sanitari di mezza Europa con le idiozie tedesche su austerità e pareggi di bilanci, assecondati dai vari Monti, Letta, Renzi, Gentiloni, Conte e amenità varie.
Rinviare, sempre rinviare, un classico in questa Europa tedesca, capisco che la Germania ha in mente di vendicare il trattato di Versailles, ma suggerisco prudenza.
Non ci sarà alcuna condivisione del debito, mai in questa Europa, tra due settimane usciranno con fantasiose modalità di utilizzo del MES condizionato
A questo riguardo, da Berlino alla fine del vertice la cancelliera tedesca Angela Merkel ha spiegato: “Non abbiamo parlato nello specifico delle condizionalità o meno del MES”. Quanto all’ipotesi dei Coronabonds, ha aggiunto la signora Merkel, “ho spiegato che dal punto di vista tedesco noi preferiamo il MES, in quanto strumento nato per affrontare le crisi “. Ciò detto, ha aggiunto: “Non siamo entrati nei dettagli”, e ora la questione passa ai ministri delle Finanze, ha concluso.
Signori io tremo, non scherzo tremo a pensare che alle trattative sarà presente il ministro Gualtieri, uno che voleva l’utilizzo del MES a qualunque costo, uno che non ha al apiù pallida idea delle conseguenze finanziarie ed economiche, perchè in Italia a ministro del Tesoro, si mette uno laureato in Lettere, che ha conseguito poi il dottorato di ricerca in Scienze storiche.
Come sempre nella storia capacità finanziaria e perspicacia polita sono inversamente proporzionali. La salvezza a lunga scadenza non è mai stata apprezzata dagli uomini d’affari se essa comporta adesso una perturbazione nel normale andamento della vita e nel proprio utile. Cosi si auspicherà l’inazione al presente anche se essa significa gravi guai nel futuro.
Questa è la minaccia per il capitalismo (…) E’ ciò che agli uomini che sanno che le cose vanno molto male fa dire che la situazione è fondamentalmente sana! J.K.Galbraith.
Auguri Italia!
L’unica cosa che Conte sa battere in Europa sono i marciapiedi
E mentre gli Olandesi mettono i divieti e la BCE negli anni passati ha guardato sempre e solo gli NPL facendo finta di non vedere il problema dei derivati, ecco che puntualmente esplode in faccia proprio agli olandesi.
https://www.ilsole24ore.com/art/coronavirus-mercati-cresce-rischio-derivati-il-rosso-olandesi-abn-amro-ADMwNHG
https://www.maurizioblondet.it/giudice-paolo-maddalena-riprendersi-la-sovranita-monetaria/
bah !
10.. 9.. 8.. 7.. 6.. 5..
BCE please please print print print
Non sono il tipo che firma petizioni, ma sottoscrivo l’articolo, presumo che lo sottoscriverebbero tutti i concitaddini senza “interessi” specifici collegati alla svendita e alle “mediazioni” sulla svendita se non foossero stati ingannati attivamente e con omissioni dal sistema totalitario di propaganda che ha gestito l’opinione e avessero potuto decidere consapevolmente.
In molti, ancora oggi, non hanno ben compreso che cosa hanno combinato e vogliono ancora combinare.
Il che non significa essere “chiusi” e non proiettati globalmente ma è una cosa ben diversa dal farsi fregare casa propria e andare in giro in mutande sperando che non faccia brutto tempo.
Per favore gli potete dire di andare a lavorare in un reparto di terapia intensiva invece di fare uscire tramite la bocca quel poco d’ aria che gli rimane nella scatola cranica.
Ciao Andrea,
condivido le motivate perplessità e preoccupazioni, tuttavia resto convinto che senza il movimento avrebbero già fatto il monti 2 con draghi presidente firmando ogni schifezza come 8 anni fa.
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Caro Andrea penso che l’uscita di conte sia dovuta al fiato sul collo che sente di Draghi , che sdoganando debito a go go peraltro uno che come Monti, Cottarelli e altri hanno sempre professato ricette di austerità , riguardo a Gualtieri ,Letta , Gentiloni vari non ti viene in mente che forse non sono al loro posto per i nostri interessi.