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DEUTSCHE BANK…COUNTDOWN!
Guardando all’orizzonte credo che il tempo della resa dei conti per Deutsche Bank e il sistema finanziario tedesco in genere non sia ancora dietro l’angolo, probabilmente arriverà più avanti.
Ieri si è scomodato persino nonno Schauble per rassicurare gli investitori sulla sua Deutsche Bank, si colui che per mesi ha fatto fuoco e fiamme per dimostrare al mondo che i nostri titoli di Stato sono pericolosi oggi si ritrova a fare il pompieri in casa propria.
Roma, 9 feb. (askanews) – Rassicurazioni (forse un po’ sbrigative) anche dal ministro delle Finanze della Germania su Deutsche Bank, la prima banca del Paese. “No, non ho preoccupazioni”, ha risposto Wolfgang Schaeuble, secondo quanto riporta Bloomberg, uscendo da un incontro a Parigi con il suo omologo francese. L’esponente tedesco non ha detto altro.
No non hai preoccupazioni, ma sarebbe meglio spiegare per quale motivo non sei preoccupato visto che le regole del bailin valgono anche per DeutscheBank e non potrai usare il surplus della Germania per salvare la tua banca.
Ve lo ricordate il nostro J.K.Galbraith e la sua legge fondamentale che in questi anni si è dimostrata infallibile…
Come sempre nella storia capacità finanziaria e perspicacia polita sono inversamente proporzionali. La salvezza a lunga scadenza non è mai stata apprezzata dagli uomini d’affari se essa comporta adesso una perturbazione nel normale andamento della vita e nel proprio utile. Cosi si auspicherà l’inazione al presente anche se essa significa gravi guai nel futuro. Questa è la minaccia per il capitalismo (…) E’ ciò che agli uomini che sanno che le cose vanno molto male fa dire che la situazione è fondamentalmente sana!
Ebbene ieri abbiamo scoperto che Deutsche Bank è una banca fondamentalmente solida, come la pietra, si la pietra che rotola…
«Ai clienti potete comunicare che Deutsche Bank resta assolutamente e fondamentalmente solida»
L’amministratore delegato della Deutsche Bank e il ministro delle Finanze tedesco si sono mobilitati ieri per rassicurare i mercati sullo stato di salute della principale banca tedesca, investita nelle ultime ore da una ridda di voci negative e dal crollo del titolo in Borsa. A giudicare dall’andamento delle azioni e del costo di assicurazione contro il default non tutti gli investitori si sono convinti.
John Cryan, da sette mesi alla guida di Deutsche Bank, ha inviato una lettera ai dipendenti, che è stata resa pubblica, in cui si afferma che «la banca è assolutamente solida come una roccia» ed ha una forte posizione di capitale e di rischio. Il ministro delle Finanze, Wolfgang Schaeuble, ha dichiarato, a margine dell’incontro franco-tedesco di Parigi, di non avere preoccupazioni riguardo a Deutsche Bank.
Il fatto stesso che si siano dovuti spendere entrambi per calmare le acque è apparso ad alcuni investitori come un segnale di malessere. Deutsche Bank, lente sul capitale
Se la banca è fondamentalmente solida per quale motivo quindi…
L’istituto di Francoforte valuta il buyback di miliardi di euro di bond nel tentativo di fermare il calo del valore dei suoi titoli, nella bufera con la fuga degli investitori dal settore finanziario. Secondo le indiscrezioni riportate dal Financial Times, Deutsche Bank potrebbe concentrare il programma di riacquisto titoli sui senior bond, di cui ne ha 50 miliardi di euro in circolazione. Deutsche Bank cerca di rassicurare …
Deutsche Bank insists it is ‘rock solid’
Non dimenticatevi di quello che è accaduto a Lehman Brothers, se non basta quello che vi abbiamo raccontato in questi anni, sul blog di Danilo c’è un colpo d’occhio eccezionale sulla reale dimensione del problema
LA GRANDE NORMALIZZAZIONE DEL MERCATO
State sintonizzati sull’informazione indipendente qui avrete sempre l’anteprima che sui media mainstream non troverete mai!
buongiorno, come sempre dati oggettivi ed incontrovertibili.
Mitico.
Incredibile l’irrazionalità dei mercati, il titolo della banca menzionata nell’articolo in questo momento sta balzando del 16% .Anche i nostri titoli buttati via ieri oggi balzano a doppia cifra.
Ci mancava solo che il simpatico Schauble esordisse con un classic …. state tranquilli …. in italia sappiamo bene che fine ha fatto la famiglia tranquilla no?
L’unica cosa che mi lascia perplesso è la vecchia storiella too big to fail … (chissà perchè poi non valeva anche too pig too fail ) … insomma non vorrei che stante l’insostenibile fascino che hanno le banche ed I poveri banchieri per le nostre istituzioni … non vorrei che facessero salti mortali (col nostro culo …) per salvare ancora una volta gli amici di “foresta near” ….
Esposizione delle banche Europee verso investimenti in Petrolio e Commodities
Certo, il nostro sistema bancario ha i suoi NPL, ma gli altri stanno seduti su una polveriera…
@ Veleno
“Incredibile l’irrazionalità dei mercati…Anche i nostri titoli buttati via ieri oggi balzano a doppia cifra.”
…
eh eh eh, amico mio,
🙂
sono i momenti che preferisco, questi… (ci siamo capiti)
😉
ENI e GENERALI al prezzo che quotano oggi sono un affare; STM pure; per chi intende entrare nell’autobus della spericolatezza ad alta velocità, i bancari sono li a portata di mano.
😆
Su una cosa non concordo : irrazionalità dei mercati… i mercati sono fin troppo razionali o per meglio dire coloro che sono in grado di fare alzare o far scendere il livello dell’asticella -OPERANDO A GRANDI VOLUMI in + o in – in tempi brevissimi e condizionando di fatto i mercati stessi- sanno [fin troppo] bene ciò che fanno… tanto più che non si tratta nemmeno più di decisione umana in carne ed ossa, gli ordini di vendita [o di acquisto] in volumi elevati sono ormai affidati ad algoritmi automatici appositamente realizzati allo scopo…
…
tornando all’argomento del thread,
quello che stanno facendo -tramite le loro dichiarazioni tese a calmierare gli umori- gli alti vertici tedescchi come l’ad di DB e il min dell’economia tedesco Schauble, corsi al capezzale della corazzata tedesca in cattive acque, è anche l’unica cosa che possono fare [dall’alto della loro posizione ritenuta autorevole e quindi credibile] perchè non solo loro, ma piano piano il mondo intero inizia a prendere coscienza di una situazione tutt’altro che tranquilla in fatto di cartaccia varia inserita a bilancio che questa banca si porta dentro in pancia, quindi proprio per questo devono cercare in tutti i modi di tranquillizzare, finchè riescono…
i numeri non sono nemmeno certi o precisi ma si tratta di stime comunque GIGANTESCHE, come la didascalia dell’immagine cita “the truth is that no one really knows the exact size…”
in realtà [quasi]tutto il mondo sa che siamo seduti sopra una polveriera di debiti e di derivati, eppure periodicamente le parole che escono dalla bocca di questi personaggi -draghi yellen e compagnia- costituiscono un “tocca-sana” con effetto placebo che vale di più di qualsiasi dato reale [buono o cattivo che sia] che esce dall’economia, questa è ormai la situazione in cui viviamo e alla quale dobbiamo abituarci.
L’unico dubbio rimasto -almeno per me- è :
per quanto tempo ancora questi personaggi riusciranno a nascondere la verità [e i rifiuti che hanno nascosto sotto il tappeto] con le loro parole.
Deutsche Considers Multibillion Bond Buyback (FT)
Deutsche Bank is considering buying back several billion euros of its debt, as Germany’s biggest bank steps up efforts to shore up the tumbling value of its securities against the backdrop of a broader rout of financial stocks. After European banks suffered a second consecutive day of sharp falls, Deutsche Bank is expected to focus its emergency buyback plan on senior bonds, of which it has about €50bn in issue, according to the bank. The move was unlikely to involve so-called contingent convertible bonds which, along with the bank’s shares, have been the butt of a brutal investor sell-off in recent days, people briefed on the plan said. The news came as Germany’s finance minister Wolfgang Schäuble and Deutsche CEO John Cryan both sought to assuage market fears.
Mr Schäuble said he had “no concerns” about the bank, while Mr Cryan insisted Deutsche’s position was “absolutely rock-solid”. The bank’s shares still fell 4%, taking the decline since the start of the year to 40%. Other European banks fared even worse on Tuesday, with Credit Suisse falling 8% and UniCredit 7%, as investor nervousness intensified over the relative weakness of European bank capital and earnings amid broader market turmoil. US banks, which have been hit hard in recent weeks, too, were only marginally weaker at lunchtime on Tuesday. Investors have also been rattled by the prospect of negative interest rates spreading across the developed world.
..per quel che vale, personalmente non sono sicuro che siano ottimi prezzi. Comprare adesso é come cercare di afferrare coltelli che cadono. Il rischio è che ti taglino e proseguano.
Bel grafico…. prima o poi dovra sgonfiarsi…. vedremo masse di soldi cartacei volatilizzarsi, azioni, obbligazioni ecc.
compresa la pensione di Veleno
No non sono ancora a prezzi buoni come più volte detto manca ancora un’ultima gamba di panico I saldi veri si vedranno solo nel 2020/2021 e ci riporteranno indietro di 12 anni…
Capitano lei ha il dono della ambiguità anche quando magari non lo vorrebbe essere.
Farebbe intendere che nel 2021 i prezzi torneranno quelli del 2008, peccato che ieri eravamo a un passo da quel livello.
La sua ambiguità è che non è chiaro se parli del 2020 o di oggi.
Secondo il mio intendere di oggi.
Saluti capitano.
icebergfinanza,
Già nel lontano 1985 chi fuori dalla CEE prevedeva
Europe – The Final Countdown
A me risulta che 16 meno 12 fa circa 2003/2004 ma probabilmente la matematica è un’opinione e non parlo del nostro indice. Forse è meglio parlare di altro ci sono cose molto più importanti
signor pomata@finanzaonline,
Schauble si e’ detto non preoccupato per D.K.. Infatti vogliono che a pagare siano tutti gli europei http://www.ilsussidiario.net/News/Economia-e-Finanza/2016/2/11/SPY-FINANZA-Le-pressioni-di-Deutsche-Bank-su-Fed-e-Bce/678290/
signor pomata@finanzaonline,
Non era solo nell’arrovellarsi del dilemma.
La ringrazio per il tentativo e per aver ottenuto la risposta da Andrea.
Secondo me nel 2020/21 non può fregare a nessuno di come i prezzi saranno tornati al 2003/04 tanto sarà cambiato il mondo e appunto quante cose più importanti ci saranno da dover parlare.
Deutsche Bank riacquista 4,8 miliardi di bond e il titolo vola
http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2016-02-12/deutsche-bank-riacquista-48-miliardi-bond-e-titolo-vola-153432.shtml?uuid=ACUkJ9SC
Ancora una volta, è sceso in campo ieri a rassicurare sulla situazione di Deutsche Bank, per la seconda volta in tre giorni, il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, dichiarando che “la banca è forte e ha capitale sufficiente”.
Anche sulla stampa mainstream: Deutsche Bank annuncia riacquisto di 4,8 miliardi di euro di bond. Mossa per allentare le tensioni sui mercati
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Questo grafico da’ finalmente una idea “grafica” ed intuitiva delle dimensioni completamente aberranti del Leviatano di derivati.