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BCC: IL MODELLO GIUSTO E’ IL CREDIT AGRICOLE!

Scritto il alle 14:30 da icebergfinanza

Strepitosa performance da parte del capo del Governo Renzi, la scorsa settimana in un’intervista al Corriere della Sera…

«Dopo Natale vogliamo consolidare le banche del credito cooperativo, facendone uno dei gruppi bancari più solidi sul modello del Crédit Agricole».

Al di la del modello mutualistico cooperativo, Renzi non poteva scegliere di meglio come esempio di una banca che è ai vertici per parametri di rischio in Europa?

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22 commenti Commenta
massimo84
Scritto il 9 Dicembre 2015 at 15:05

l’importante è non farlo sapere ai creditori 🙂

d
Scritto il 9 Dicembre 2015 at 16:49

Mbè? O bischeriiii! ‘un lo sapete che il creditte agricole tratta le ‘ose agricole? e sono quelle solide!
Valli a capire, io che mi sforzo di fare tutto per benino….

d
Scritto il 9 Dicembre 2015 at 16:49

Mbè? O bischeriiii! ‘un lo sapete che il creditte agricole tratta le ‘ose agricole? e sono quelle solide!
Valli a capire, io che mi sforzo di fare tutto per benino….

7voice
Scritto il 9 Dicembre 2015 at 17:39

è di cosa ci si meraviglia ???? costoro non potrebbero gestire manco una cloaca ! sparlano a vanvera , ma il lampione li apsetta non si ammorbassero piu’ di tanto !

gnutim
Scritto il 9 Dicembre 2015 at 18:56

Beh ė già andata bene che non ha detto Banco Ambrosiano.

Di questi giorni se ne sentono di tutti i colori, tipo waidmann che dice che l’inflazione ė ormai un ricordo del passato
Ahaha

Ma che si fanno?

Di coca?

stanziale
Scritto il 9 Dicembre 2015 at 19:17

Renzi sa’ ‘na sega…come si dice da noi….era al bar a inzuppare il cornetto nel cappuccino , ha distratto il penzionato fregandogli la nazione, ed ha letto del credit agricole…ecco come e’ andata.

Pero’ ha battuto un colpo, che fa il paio con la buona decisione di NON andare in Siria(ci vadino gli altri a fare i pagliacci..)…poco ma meglio che niente…http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2015-12-09/l-italia-si-smarca-sanzioni-russia-serve-dibattito-163913.shtml?uuid=ACqSa4pB

dorf001
Scritto il 9 Dicembre 2015 at 20:32

stanziale@finanza,

ma cosa vuoi sperare in renzino tramaglino??? passagli un buon manuale di economia.

magari regalargli il libro del Capitano.

e sulla russia passagli questo video.

Turchia: stato-canaglia

Qui video : https://www.youtube.com/watch?v=7zdTQADTNZc

gnutim
Scritto il 9 Dicembre 2015 at 21:46

la merkel dona dell’anno!!!!!!!!!!!!!!!!!

ahahahahahahah

il TIME è diventata pura carta da c..o

PS: avevano già eletto pure Monti

kry
Scritto il 9 Dicembre 2015 at 22:50

gnutim@finanza:

la merkel dona dell’anno!!!!!!!!!!!!!!!!!

ahahahahahahah

Scusa mi sa che c’è qualche errore con la consonante ” n “.

Di sicuro non volevi certo scrivere

la merkel donna dell’ano!!!!!!!!!!!!!!!!!

kry
Scritto il 9 Dicembre 2015 at 23:01

” Strepitosa performance da parte del capo del Governo Renzi, la scorsa settimana in un’intervista al Corriere della Sera…
«Dopo Natale vogliamo consolidare le banche del credito cooperativo, facendone uno dei gruppi bancari più solidi sul modello del Crédit Agricole». ”

Dai ragazzi l’intervista era stata fatta in inglese al corrispondente del sole 24ore da NY Mario Platero.
Non facciamogliene una colpa se non sono capaci di tradurre e riportare correttamente l’intervista.

( Secondo me è andato da Droghi ed è andato di crack. )

kry
Scritto il 9 Dicembre 2015 at 23:11

stanziale@finanza,

Che ha fatto renzi ?
” ha distratto il penzionato fregandogli la nazione, … ”

Magari.
Sta fregando la nazione di pensionati.

kry
Scritto il 9 Dicembre 2015 at 23:13

d@finanza:
Mbè? O bischeriiii! ‘un lo sapete che il creditte agricole tratta le ‘ose agricole? e sono quelle solide!
Valli a capire, io che mi sforzo di fare tutto per benino….

io che mi sforzo di fare tutto per benino… vado a depositare i liquidi.

aorlansky60
Scritto il 10 Dicembre 2015 at 09:36

…e meno male che non ha citato il paragone con “banca etruria”… no, volevo dire “CaRiFe”…

a proposito di quest’ultima, c’è un particolare che dovrebbe far rizzare antenne e orecchie a renzi e compagni(si fa per dire) in prospettiva futura (elezioni politiche…),

ieri sera in Tv ho visto intervistato uno dei [tanti] “trombati” da CaRiFe, che [ingenuamente] dichiarava di fronte ai microfoni che quella banca era prettamente a carattere territoriale (VERO ndr), a servire una località notoriamente “rossa” (VERO ndr, di fede e preciso colore politico orientato da decenni) e che insomma, il d.L. varato in tutta fretta la sera di DOM 22 NOV 2015 da un governo di sinistra (VERO ndr) ha “trombato” nella maggiorparte cittadini risparmiatori di sinistra

e beh, che volete che vi dica, cari… la prossima volta, cercate di fare bene attenzione alla cerchia dei cari [fottutissimi] “amici” sui quali riporre la vostra fiducia… e mi raccomando, già che ci siete votate ancora uguale…

ritornando seri, c’è anche dell’altro da dire sulla faccenda : la stampa e i media mainstream nazionali hanno propagandato “a gran cassa” che il salvataggio dei 4 istituti di credito decotti (Banca Etruria, CaRiFe, CaRiChieti, Banca Marche che in totale hanno prodotto un buco da oltre 2 miliardi in alcuni anni di ultima gestione, complimenti per la buona gestione) sia stato operato da un pool dei tre istituti di credito italiani più solidi (UBI INTESA UNICREDIT a scelta nell’ordine) chiamati alla crociata nazionale, ognuno dei quali avrebbe messo la somma di 1,2 mld [per un totale di 3,6 mld]; la faccenda non stà propriamente così; pare che alla “raccolta” siano stati chiamati TUTTI gli istituti bancari italiani raccolti sotto ABI (*) (proprio TUTTI, comprese banche popolari, cooperative e rurali), ognuno dei quali ha dovuto versare una quota in base ai suoi numeri di bilancio (ne ho avuto la conferma da un articolo di un giornale trentino su una piccola cassa rurale della zona interessata al “piano” che ho linkato la sett scorsa in questo blog, oltre alla conferma del direttore della filiale di banca presso la quale ho il c/c); in conseguenza di questo, sembra che per alcune “popolari” e “rurali” sia messo a serio rischio il bilancio positivo di fine anno, considerata la cifra che sono stati costretti ad elargire singolarmente per il cosiddetto “piano di salvataggio”…

davvero niente male, amici; scusate, volevo dire compagni…

(*) non solo; è chiara ed evidente l’orchestrazione di BankItalia nello studio e realizzazione del “piano di salvataggio” in oggetto, bankitalia che conosceva da anni le condizioni dei 4 istituti coinvolti, visto che li aveva già commissariati…

non mi sembra sia necessario aggiungere altro.

kry
Scritto il 10 Dicembre 2015 at 09:53

aorlansky60,

Caro compagno restando ironicamente seri , a proposito di

e beh, che volete che vi dica, cari… la prossima volta, cercate di fare bene attenzione alla cerchia dei cari [fottutissimi] “amici” sui quali riporre la vostra fiducia… e mi raccomando, già che ci siete votate ancora uguale…

e cambiando discorso , metaforicamente parlando , hai dei dubbi ?

http://www.finanza.com/Finanza/Notizie_Mondo/Germania/notizia/Volkswagen_scandalo_Co2_si_ridimensiona_Titolo_in_forte_ri-449043

Ciao.

aorlansky60
Scritto il 10 Dicembre 2015 at 10:27

ciao Kry

in relazione alla nota che hai linkato :

L’Organismo di controllo ufficiale USA -preposto per il controllo delle emissioni inquinanti degli autoveicoli- determina che vari modelli WV venduti nel territorio nordamericano sono colpevolmente contraffatti;

in risposta, per parare la bordata [commerciale], si leva Kaftfarth-Bundesamt, l’organismo statale tedesco di controllo, che sembra sbugiardare quello statunitense, minimizzando il problema.

Davvero niente male come esempio di serietà.

Ma la serietà è andata evidentemente a farsi friggere [insieme all’ETICA] da diverso tempo, almeno da quando la priorità per tutti quanti è : MONEY FIRST. Tutto il resto [truffe, inganni e menzogne] sono dettagli.

ps : per il “Caro compagno restando ironicamente seri” ,
se non me l’avesse detto Lei, Egregio, confesso che me la sarei presa davvero tanta…

scherzo, eh… 😉 🙂

kry
Scritto il 10 Dicembre 2015 at 10:55

Comunque andrebbe detto anche ” che forse qualcosa di buono PROPONE ” come per esempio il veto sull’ automatismo delle sanzioni alla russia.

aorlansky60,

Lo so.
Mi preoccupo del fatto che molto spesso siamo in sintonia.
Ciao.

veleno50
Scritto il 10 Dicembre 2015 at 11:30

Se Renzi nell’intervista avesse voluto prendere a esempio un istituto bancario fortemente in attivo poteva sceglierlo in Italia e non era nemmeno difficile .A preso a riferimento l’istituto francese probabilmente perchè nell’ambito delle banche mutualistiche (bcc-c rurali) in prossimità della riforma,ha ritenuto l’istituto francese il più indicato a prenderlo come riferimento. Non c’entra nulla il bilancio mediocre della banca francese.Per fortuna che sono i giornali a manipolare le notizie, quando si legge un articolo su un blog di dovrebbe verificare se l’articolo coincide con la verità caro kry e compagnia.Nel 2018 andremo a votare caro Aorlansky, tranquillo, vedrai che i tuoi pentastellati prenderanno la maggioranza,vedremo Grillo Casaleggio e campagnia all’opera . ciao

icebergfinanza
Scritto il 10 Dicembre 2015 at 11:52

veleno50@finanza,

Veleno… togli quella maschera da pensionato e leggi meglio. Quando accusi qualcuno di manipolare le notizie, pensaci prima due volte!

aorlansky60
Scritto il 10 Dicembre 2015 at 12:34

Nel 2018 andremo a votare caro Aorlansky, tranquillo, vedrai che i tuoi pentastellati prenderanno la maggioranza…

ciao Veleno,

credo che in questo sarà ASSAI influente quello che accadrà oltr’Alpe nel 2017, alle presidenziali francesi per intenderci.

Sono sempre stato convinto (e tutt’ora lo sono) che un FORTE scrollone a questa ridicola idea e strampalato concetto di unione europea [che fà MOLTO comodo soprattutto ai tedeschi] non può che venire da un paese DAVVERO FORTE, uno di quelli in grado di far pendere l’ago della bilancia all’interno della UE, uno appunto come la Francia seconda solo alla germania in fatto di POTERE DECISIONALE in ambito europeo.

veleno50
Scritto il 10 Dicembre 2015 at 12:52

icebergfinanza,

Ha ragione ho usato un termine indelicato me ne scuso sinceramente. L’intervista che ho letto di Renzi si riferiva alla governance e al proprio assetto organizzativo delle banche bcc quindi il riferimento al Credit A è chiaro. Deve ammettere che i marinai si sono scatenati contro una cosa che non hanno capito o non hanno voluto capire. Nessuna maschera Dottor Mazzalai sono un pensionato senza maschera pane al pane, vino al vino.buon lavoro

kry
Scritto il 10 Dicembre 2015 at 23:27

veleno50@finanza,

Ciao Veleno , comprendo che quando ” tocco ” il tuo idolo ti possa far incacchiare e visto che dai pane al pane e vino al vino , 5 commenti prima di questo esattamente alle 10:55 ho fornito un assist anche a te che potevi sfruttare per segnare invece di andare diversamente in autogoal.

aorlansky60
Scritto il 11 Dicembre 2015 at 11:55

Dopo tutto quanto stà emergendo nelle ultime ore [a livello di media mainstream e vita reale] circa il caso [divenuto CASO del giorno] che renzi deve avere evidentemente sottovalutato per portata in prospettiva di corto-medio termine, quello –ça va sans dire– delle 4 banche italiane decotte [già da alcuni anni per quanto sembra emergere ora e che è stato abilmente occultato alla maggiorparte dei non addetti al settore vale a dire la massa di cittadini risparmiatori e clienti) frettolosamente “messe in sicurezza”(si fa per dire) dal governo italiano tramite il dL 180 del 22NOV2015 (con la stretta consulenza di BankItalia quale partner finanziario…),

con la prospettiva di quello che potrebbe accadere in futuro [a causa delle nuove norme in materia di regolamentazione bancaria imposte dalla UE a tutti gli Stati membri]

si possono fare alcune considerazioni :

una cosa è la teoria, tutt’altra cosa la pratica;

delle nuove regole di “bail-in” alla maggiorparte del popolo -non solo italiano ma europeo- non importa assolutamente nulla in teoria, salvo il momento pratico quando vada a scottare direttamente sulla propria pelle, come nel caso dei 150.000 soggetti italiani [direttamente coinvolti nel destino di questi 4 istituti] sui quali è caduta come una doccia fredda la sorpresa amara di scoprire cosa significhi “BAIL-IN” quando applicato, cioè la perdita totale di capitale precedentemente investito in azioni e obbligazioni (di secondo livello).

Discutibile poi, come pretenderebbero i maggiori economisti, banchieri ed addetti ai lavori, che un pensionato 70enne [a cui manca la lucidità dei giorni migliori] si informi [e riesca a COMPRENDERE] la nuova regolamentazione in materia. Perchè un pensionato 70enne fondamentalmente SI FIDA del direttore della banca “dove tiene i suoi soldi”, come si fida del proprio medico condotto. SI FIDA.

Al di là delle regole, buone o cattive che siano, vorrei mettere in risalto il riflesso che il caso di Etruria, CariFE, CaRiChieti e Banca Marche stà assumendo e portando non solo a quei 150.000 malcapitati, ma sull’intero tessuto sociale nazionale, e vorrei dire a renzi & c : “Egr SIGNORI, OCCHIO AI SEGNALI CHE MANDATE ALLA GENTE”…

il segnale che avete lanciato con il dL 180 (in collaborazione con Bankitalia) è così PESSIMO e NEFASTO che non ne avete nemmeno idea, così pessimo e negativo che [dall’alto dei vs minuscoli cervelli] non riuscite nemmeno lontanamente ad intuire.

Se viene meno il clima di FIDUCIA da parte di clienti e riparmiatori -non ho detto speculatori ma gente normalissima- che formano il tessuto produttivo di questo paese -ancora per quello che ne rimane(sic)- verso le poche sicurezze che si credevano fino ad oggi ancora certe [come la certezza di vedere soddisfatta un obbligazione alla fine del suo termine, dalla banca alla quale AVETE PRESTATO I VS SOLDI], voi non avete idea [di quello che potrebbe accadere].

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