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DEBITO GRECIA; BRI… DIETRO LE QUINTE UN'ALTRA REALTA'

Scritto il alle 07:38 da icebergfinanza

 

Noi di Icebergfinanza,  abbiamo passato gli ultimi mesi a cercare di spiegare per quale motivo in questo momento finanziariamente e sottolineo finanziariamente, a parte la solita questione del debito pubblico, il sistema Italia è in una situazione favorevole rispetto a molti altri paesi europei e mondiali. 

Nei prossimi mesi sarà da verificare invece la sensibilità e la reazione al deterioramento delle condizioni macroeconomiche e finanziarie delle imprese e di una parte delle famiglie.

MILANO (Reuters) – L'esposizione delle banche italiane nei confronti della Grecia è pari a 4,1 miliardi di dollari, che si riducono a 2,35 miliardi se si restringe il campo ai soli titoli di Stato greci. Cifre nettamente inferiori ad altri paesi europei quali Francia e Germania.

E' quanto emerge dai dati della Banca dei regolamenti internazionali (Bri) pubblicati nell'ultimo rapporto trimestrale e relativo al quarto trimestre 2010.

Le banche tedesche sono esposte verso il debito pubblico greco per 22,65 miliardi di dollari, mentre verso l'intero sistema paese (con l'aggiunta di banche e settore privato) la cifra sale a 33,97 miliardi.

Gli istituti francesi hanno un'esposizione verso il debito greco di 14,96 miliardi e di 56,74 miliardi verso la Grecia nel suo complesso.

L'esposizione delle banche europee verso i titoli di Stato greci è di 52,26 miliardi; verso l'intero sistema paese sale a 136,32 miliardi di dollari.  Borsaitaliana

Proviamo a dare un'occhiata nel complesso ad alcune tabelle pubblicate dalla banca internazionale dei regolamenti…BRI

Incominciamo dall'esposizione  verso l'Irlanda ma soprattutto da quella della Germania e della Francia nei nostri confronti senza dimenticare che in questo momento l'attenzione è sul settore pubblico…

r_qa1106.pdf 2
Abbiamo circa meno della metà dell'esposizione della Francia e un solo decimo di quella della Germania; mentre se andiamo ad analizzare l'esposizione verso il settore pubblico le percentuali sono più alte ma sempre ragguardevolmente contenute.

Francia e Germania non potrebbero mai permettersi un default del nostro Paese per non vedere disintegrare il proprio sistema finanziario!

Continuamo con il Portogallo…

r_qa1106.pdf
Solo circa un sesto dell'esposizione complessiva della Francia e un nono di quella della Germania; se poi andiamo ad analizzare l'esposizione verso il settore pubblico le percentuali diminuiscono…niente male davvero!

Per concludere andiamo ad osservare quanto accade rispetto alla Grecia l'esposizione più pericolosa…

r_qa1106.pdf 3
Anche in questo caso percentuali di sottoesposizione bulgare sia complessivamente che verso il settore pubblico rispetto a Germania e Francia.

Quello che è interessante aggiungere è che il sistema italiano a concesso credito nella più alta percentuale anche questa in percentuali bulgare alla Germania il paese più solido economicamente in Europa…e tu chiamali fessi gli italiani!

Se poi andiamo oltre nei dati della BRI ci sono anche alcuni suggerimenti su come siano distribuite le scommesse sui fallimenti dei paesi periferici con circa il 94 % delle perdite in caso di default greco a carico dei paesi europei e delle loro banche.

L'altra faccia della medaglia e non poteva essere diversamente è che oltre la metà delle scommesse dovrebbe essere pagata dalle banche americane nella misura di circa il 56 % del totale il che suggerisce che diverso è lo stato d'animo nei confronti di un'eventuale ristrutturazione o lifting del debito greco.

Paradossalmente sarebbero gli americani quelli che dovrebbero preoccuparsi di più di un eventuale fallimento della Grecia.

Nel frattempo la National Federation of Independent Business (NFIB) comunica che le piccole e medie imprese americane non hanno alcuna intenzione di assumere più di tanto nei prossimi mesi il che significa che considerando che circa 2/3 delle assunzioni complessive sono sostenute da queste imprese non è affatto una buona notizia.

Qualche buona notizia paradossalmente si intravvede nel mercato immobiliare sul fronte della dinamica dei prezzi e dell'inventario di case invendute che non mancherà di modificare la percezione del mercato nei prossimi mesi ma non subito, una dinamica da monitorare attentamente.

Concludo ricordando che le tendenze non sono necessariamente infinite e che quello che è accaduto nel mercato obbligazionario in particolare è accaduto troppo in fretta per giustificare una continuazione dell'attuale tendenza senza una piccola pausa di riflessione … la primavera continua!

Ieri un'occasione di riflessione in BAUMAN e LA MORALITA' MERCIFICATA!

Ora un'altra battaglia ci aspetta, i referendum, Icebergfinanza sarà in prima linea tutta la settimana , per ricordare le nostre responsabilità nei confronti delle giovani generazioni!

   

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41 commenti Commenta
utente anonimo
Scritto il 7 Giugno 2011 at 07:24

L'acqua non si vende   siamo tutti d'accordo      ma chi lo impone ?

L' Europa e le sue Leggi     secondo L'europa i servizi devono essere concorrenziali quindi privatizzati.

Cambiamo le leggi Europee, oltre che le nostrane,  ma possiamo farlo ?

utente anonimo
Scritto il 7 Giugno 2011 at 09:51

IL PROBLEMA #1 è PROPRIO QUESTO L’EUROPA E UN GRANDE BLUFF STIAMO ALLERTA, QUANTO MANCA PERCHE’ DECIDANO CiO’ CHE MANGIAMO A BRUXELLS, COME CI CURIAMO, E GIA’ CI STANNO PROVANDO, ARRIVERANNO LE SCUOLE EUROPEE, LA CULTURA EUROPEA, LA RELIGIONE EUROPEA!?  ED IL GIOCO SARA’ FATTO ! MANCHERA’ SOLO INDOSSARE UNA DIVISA PER APPARTENERE AL GRANDE ESERCITO EUROPEO, PERCHE’ DI QUESTO SI TRATTA. LA MANIPOLAZIONE DELLE MENTI PORTA SEMPRE A GRANDI RISULTATI.

utente anonimo
Scritto il 7 Giugno 2011 at 10:09

IL PROBLEMA NON E’ BERLUSCONI  IL PROBLEMA E’ BRUXELLS, IL TRATTATO DI LISBONA, PERCHE’ NELLE SCUOLE PARLANO DEL BUNGA BUNGA MA NON DEL TRATTATO DI LISBONA? PERCHE’ CI SIAMO MOBILITATATI PER IL BUNGA BUNGA E NON PER IL  TRATTATO DI LISBONA? MA BRUXELLS PER NOI E’ LONTANA. NON CI SENTIAMO RAPPRESENTATI QUI, PENSATE DAVVERO CHE SAREMO RAPPRESENTATI A BRUXELLS? FACCIAMO FATICA A MOBILITARCI QUI, PENSATE DAVVERO CHE CI MOBILITEREMO DI PIU’ A BRUXELLS ? MEDITATE GENTE MEDITATE!

utente anonimo
Scritto il 7 Giugno 2011 at 11:14

Su che base una correzione dell'obbligazionario con un Euribor ai massimi dal 2009?
Bisogna supportare le proprie affermazioni..

utente anonimo
Scritto il 7 Giugno 2011 at 12:04

dopo le bufale dei vaccini umani contro improbabili epidemie,  vista la diffidenza della popolazione   ora , vogliono comunque vaccinarci seppure indirettamente  attraverso mucche , pecore, pollame, pesci etc .

tanto sono solo animali…………

e i Veterinari che fanno ?

utente anonimo
Scritto il 7 Giugno 2011 at 15:28

Grazie Capitan Andrea, per il bel post di oggi.

Ben detto sui nostri "fedeli" creditori , Francesi , Tedeski e i Cinesi ( quest'ultimi hanno il 13% dei Btp , fonte Mazzalai-Sole24Ore )

Giobbe 8871

utente anonimo
Scritto il 7 Giugno 2011 at 15:30

all'Anonimo Anti Europa ,
dico solo che la P2al Governo non è una bella cosa.

Giobbe

utente anonimo
Scritto il 7 Giugno 2011 at 15:33

VOTA SI AL REFERENDUM SUL NUCLEARE

VOTA SI AL REFERENDUM SULL'ACQUA

GIOBBE

Scritto il 7 Giugno 2011 at 18:00

Direi di Si Giobbe:

per l'acqua bene comune

per fermare il nucleare

Scritto il 7 Giugno 2011 at 18:09

Per quanto riguarda l'anonimo Anti Europeista, come lo definisci Tu, sinceramente condivido il suo pensiero, senza per questo pensare che sia una bella cosa avere una P2 al governo, qui come altrove..

ho sempre trovato affascinate e illuminante questo libro di IDA MAGLI:"LA Dittatura Europea", così in una intervista:

.."Io non ho nessuna “idea di Europa” perché non è mai esistita un’Europa se non come territorio geografico. Quello che è sempre esistito sono le nazioni, le lingue, i popoli, con i loro nomi a cominciare dai Romani, i Galli, gli Iberici, etc. È questo il motivo fondamentale per cui il progetto d’unificazione europea era sbagliato fin dall’inizio."
….
Un popolo è come un individuo, la sua identità si costruisce allo stesso modo con il quale si costruisce quella d’un individuo: con il proprio nome, i propri antenati, la propria famiglia, la propria casa, la propria lingua, la propria storia. Farsi scudo del nazismo o del fascismo da parte dei governanti per creare l’Unione Europea distruggendo l’amore per la patria, è un’operazione di orrida falsità. Fra l’altro è questa falsità, che tutti più o meno percepiscono, uno dei fattori principali dell’inevitabile crollo dell’Ue.

La crisi europea è solo monetaria o c’è dell’altro?
La crisi monetaria è quella che si vede di più perché è sui vantaggi della moneta unica che i politici avevano puntato per convincere i popoli a rinunciare alla sovranità monetaria. Visto che gli economisti e i banchieri hanno sbagliato i conti perfino nel loro campo, se ne deduce facilmente che sia sbagliato anche tutto il resto. La crisi monetaria, perciò, è l’indice di un prossimo crollo totale. Io, però, voglio aggiungere una cosa: il crollo dell’Europa è voluto. La costruzione è stata fatta (anche se non tutti lo sapevano o lo capivano) appositamente per distruggere la forza dell’Europa, la sua civiltà, la sua storia, i suoi popoli. Lo scopo finale, infatti, è la mondializzazione: un solo governo, una sola moneta, una sola lingua, una sola religione, etc. Dietro all’unificazione europea c’è la volontà massonica della globalizzazione."

sei sicuro Giobbe che la P2 governi solo qui…io non tanto…e forse l'anonimo meno di me…

http://estjournal.wordpress.com/2011/05/13/europa-futura-la-dittatura-europea-intervista-a-ida-magli/#more-7292

Valentina

Scritto il 7 Giugno 2011 at 18:09

Per quanto riguarda l'anonimo Anti Europeista, come lo definisci Tu, sinceramente condivido il suo pensiero, senza per questo pensare che sia una bella cosa avere una P2 al governo, qui come altrove..

ho sempre trovato affascinate e illuminante questo libro di IDA MAGLI:"LA Dittatura Europea", così in una intervista:

.."Io non ho nessuna “idea di Europa” perché non è mai esistita un’Europa se non come territorio geografico. Quello che è sempre esistito sono le nazioni, le lingue, i popoli, con i loro nomi a cominciare dai Romani, i Galli, gli Iberici, etc. È questo il motivo fondamentale per cui il progetto d’unificazione europea era sbagliato fin dall’inizio."
….
Un popolo è come un individuo, la sua identità si costruisce allo stesso modo con il quale si costruisce quella d’un individuo: con il proprio nome, i propri antenati, la propria famiglia, la propria casa, la propria lingua, la propria storia. Farsi scudo del nazismo o del fascismo da parte dei governanti per creare l’Unione Europea distruggendo l’amore per la patria, è un’operazione di orrida falsità. Fra l’altro è questa falsità, che tutti più o meno percepiscono, uno dei fattori principali dell’inevitabile crollo dell’Ue.

La crisi europea è solo monetaria o c’è dell’altro?
La crisi monetaria è quella che si vede di più perché è sui vantaggi della moneta unica che i politici avevano puntato per convincere i popoli a rinunciare alla sovranità monetaria. Visto che gli economisti e i banchieri hanno sbagliato i conti perfino nel loro campo, se ne deduce facilmente che sia sbagliato anche tutto il resto. La crisi monetaria, perciò, è l’indice di un prossimo crollo totale. Io, però, voglio aggiungere una cosa: il crollo dell’Europa è voluto. La costruzione è stata fatta (anche se non tutti lo sapevano o lo capivano) appositamente per distruggere la forza dell’Europa, la sua civiltà, la sua storia, i suoi popoli. Lo scopo finale, infatti, è la mondializzazione: un solo governo, una sola moneta, una sola lingua, una sola religione, etc. Dietro all’unificazione europea c’è la volontà massonica della globalizzazione."

sei sicuro Giobbe che la P2 governi solo qui…io non tanto…e forse l'anonimo meno di me…

http://estjournal.wordpress.com/2011/05/13/europa-futura-la-dittatura-europea-intervista-a-ida-magli/#more-7292

Valentina

Scritto il 7 Giugno 2011 at 18:09

Per quanto riguarda l'anonimo Anti Europeista, come lo definisci Tu, sinceramente condivido il suo pensiero, senza per questo pensare che sia una bella cosa avere una P2 al governo, qui come altrove..

ho sempre trovato affascinate e illuminante questo libro di IDA MAGLI:"LA Dittatura Europea", così in una intervista:

.."Io non ho nessuna “idea di Europa” perché non è mai esistita un’Europa se non come territorio geografico. Quello che è sempre esistito sono le nazioni, le lingue, i popoli, con i loro nomi a cominciare dai Romani, i Galli, gli Iberici, etc. È questo il motivo fondamentale per cui il progetto d’unificazione europea era sbagliato fin dall’inizio."
….
Un popolo è come un individuo, la sua identità si costruisce allo stesso modo con il quale si costruisce quella d’un individuo: con il proprio nome, i propri antenati, la propria famiglia, la propria casa, la propria lingua, la propria storia. Farsi scudo del nazismo o del fascismo da parte dei governanti per creare l’Unione Europea distruggendo l’amore per la patria, è un’operazione di orrida falsità. Fra l’altro è questa falsità, che tutti più o meno percepiscono, uno dei fattori principali dell’inevitabile crollo dell’Ue.

La crisi europea è solo monetaria o c’è dell’altro?
La crisi monetaria è quella che si vede di più perché è sui vantaggi della moneta unica che i politici avevano puntato per convincere i popoli a rinunciare alla sovranità monetaria. Visto che gli economisti e i banchieri hanno sbagliato i conti perfino nel loro campo, se ne deduce facilmente che sia sbagliato anche tutto il resto. La crisi monetaria, perciò, è l’indice di un prossimo crollo totale. Io, però, voglio aggiungere una cosa: il crollo dell’Europa è voluto. La costruzione è stata fatta (anche se non tutti lo sapevano o lo capivano) appositamente per distruggere la forza dell’Europa, la sua civiltà, la sua storia, i suoi popoli. Lo scopo finale, infatti, è la mondializzazione: un solo governo, una sola moneta, una sola lingua, una sola religione, etc. Dietro all’unificazione europea c’è la volontà massonica della globalizzazione."

sei sicuro Giobbe che la P2 governi solo qui…io non tanto…e forse l'anonimo meno di me…

http://estjournal.wordpress.com/2011/05/13/europa-futura-la-dittatura-europea-intervista-a-ida-magli/#more-7292

Valentina

Scritto il 7 Giugno 2011 at 18:09

Per quanto riguarda l'anonimo Anti Europeista, come lo definisci Tu, sinceramente condivido il suo pensiero, senza per questo pensare che sia una bella cosa avere una P2 al governo, qui come altrove..

ho sempre trovato affascinate e illuminante questo libro di IDA MAGLI:"LA Dittatura Europea", così in una intervista:

.."Io non ho nessuna “idea di Europa” perché non è mai esistita un’Europa se non come territorio geografico. Quello che è sempre esistito sono le nazioni, le lingue, i popoli, con i loro nomi a cominciare dai Romani, i Galli, gli Iberici, etc. È questo il motivo fondamentale per cui il progetto d’unificazione europea era sbagliato fin dall’inizio."
….
Un popolo è come un individuo, la sua identità si costruisce allo stesso modo con il quale si costruisce quella d’un individuo: con il proprio nome, i propri antenati, la propria famiglia, la propria casa, la propria lingua, la propria storia. Farsi scudo del nazismo o del fascismo da parte dei governanti per creare l’Unione Europea distruggendo l’amore per la patria, è un’operazione di orrida falsità. Fra l’altro è questa falsità, che tutti più o meno percepiscono, uno dei fattori principali dell’inevitabile crollo dell’Ue.

La crisi europea è solo monetaria o c’è dell’altro?
La crisi monetaria è quella che si vede di più perché è sui vantaggi della moneta unica che i politici avevano puntato per convincere i popoli a rinunciare alla sovranità monetaria. Visto che gli economisti e i banchieri hanno sbagliato i conti perfino nel loro campo, se ne deduce facilmente che sia sbagliato anche tutto il resto. La crisi monetaria, perciò, è l’indice di un prossimo crollo totale. Io, però, voglio aggiungere una cosa: il crollo dell’Europa è voluto. La costruzione è stata fatta (anche se non tutti lo sapevano o lo capivano) appositamente per distruggere la forza dell’Europa, la sua civiltà, la sua storia, i suoi popoli. Lo scopo finale, infatti, è la mondializzazione: un solo governo, una sola moneta, una sola lingua, una sola religione, etc. Dietro all’unificazione europea c’è la volontà massonica della globalizzazione."

sei sicuro Giobbe che la P2 governi solo qui…io non tanto…e forse l'anonimo meno di me…

http://estjournal.wordpress.com/2011/05/13/europa-futura-la-dittatura-europea-intervista-a-ida-magli/#more-7292

Valentina

utente anonimo
Scritto il 7 Giugno 2011 at 18:31

…magnifico il libro della MAGLI consiglio di leggerlo a tutti……….non solo quello anche gli altri suoi libri guarda caso è da anni che è stata relegata nel silenzio

Scritto il 7 Giugno 2011 at 20:28

..Di Giobbe 8871…con tutti questi "cuoricini", vedi di piantarla di "sdolcinare"  il Capitano…non se ne può più…!!!hihihi

scusa Giobbe , non ho resistito scherzo, naturalmente….

Ciao
Valentina

utente anonimo
Scritto il 7 Giugno 2011 at 23:27

Finalmente in Post serio sull’europa da parte di Valentina. Forza continua cosi… Ce la puoi fare

Scritto il 8 Giugno 2011 at 05:40

Brutto"pendaglio da forca" di un anonimo…sei imbarcato da poco
vero…chi sei un docente della Bocconi!!?? Hihihi

Buon vento marinaio!
Valentina

utente anonimo
Scritto il 8 Giugno 2011 at 07:29

quello che ci aspetta dopo i referendum è l'avvio della " Macelleria Sociale"

per quanti avessero dimenticato la storia ( che si ripete)  la faranno attuare alla sinistra italiana ( come al solito )  per poi addossargliene la colpa degli effetti. 

  Centrodestra e centrosinistra non vi sembrano tanto due compari è  noi , un pollo ?

si nizia il ballo con 40 miliardi di euro   e non saranno solo 160 milardi finali, come anticipato , in quanto , nel frattempo ,  si deterioreranno le prospettive di crescita ovunque.

in poche mani ( le solite)  si vorrebbe concentrare la ricchezza
e magari  reintrodurre   le decime……….     e lo jus primae noctis.
di cui vi siete dimenticati………………………………………………

,

utente anonimo
Scritto il 8 Giugno 2011 at 17:55

leggete questo articolo tratto da athene news in inglese…guardate che manovra finanziaria per sanare il debito è impressionante…
non mi  meraviglierei se qualcosa seppur ridimensionato…potesse capitare anche da noi….

http://www.athensnews.gr/issue/13446/42677

marcoe

utente anonimo
Scritto il 8 Giugno 2011 at 18:46

… Cercasi scialuppe ,, anche solo di fantasia .. per toccare una sponda ..

e con dispiacere , spero proprio che si sollevino onde spaventose …

così molte più persone capiranno la vera realtà che stiamo vivendo …

lasciando da parte gli affabulatori professionisti che propagano sogni ..

.. mentre la verità figlia del tempo , purifica le loro anime e prosciuga i loro

spiccioli . .

                                         FIORENTINO DISPETTOSO

utente anonimo
Scritto il 8 Giugno 2011 at 21:37

@ alla bella Valentina

io ho smesso di essere attaccato alle tradizioni nostrane.
Non voglio subire la Storia , sempre sempre.

Mi piacciono le Novità ogni tanto.
e una Grande Europa mi alletta molto molto.
Giovine Italia, Gioine Europa… era del Mazzini ? vero?

Giobbe8871

utente anonimo
Scritto il 8 Giugno 2011 at 21:46

il Mazzini era massone come il conte Camillo Benso di Cavour , vero?

il Mazzini  come Garibaldi  erano massoni. Ma di quale famiglia massonica? non certo quella di Rito Scozzese. Credo.

Giobbe

utente anonimo
Scritto il 8 Giugno 2011 at 21:48

alla bella Valentina

ma di che città sei ?

Giobbe

utente anonimo
Scritto il 8 Giugno 2011 at 21:54

sai Vale, se dipendesse da me , noi Umani saremmo già nello Spazio, nell'Universo, a miglioni e non con qualche decina di astronauti.

Non solo per Conquistare e Sfruttare le Risorse dell'Universo, nè per Convertire al Cristianesimo qualche Popolo di altro pianeta.

il mio primario, principale ed Ultimo obiettivo, target è Dio .

ciao Vale

Giobbe8871

Scritto il 9 Giugno 2011 at 08:38

Ciao Caro, Grande Giobbe, lodevole quando scrivi:
il mio primario, principale ed Ultimo obiettivo, target è Dio ,

in questo, forse sei simile al Capitano…

io, nonostante l'età, non ho ancora le idee molto chiare al riguardo…da sempre è un "nodo" tormentato della mia esistenza…a ciascuno la propria storia.

Sono del Nord"Europa"…non Voglio certo "distruggere" il Tuo sogno/speranza Europea…Vorrei che fosse così, ma temo che non lo sia…mi auguro, per tutti, di essere smentita…non aspetto altro…non desidererei altro….che il mio disincanto non sia tale…
purtroppo la penso diversamente, IDA MAGLI ha espresso chiaramente, con una lucidità, precisione e chiarezza rarissimi, i miei timori, le mie angoscie….e non ne gioisco..

Non ci sarà mai un europa, se ci concentramo solamente sugli interessi economici partendo da un'unione valutaria meramente, a mio avviso si  va ben poco lontano…deve nascere un Unione dei Popoli prima, nelle loro marcate peculiarità e diversità; diversità…che non vanno negate…ma conosciute, in questo sta l'azione veramente rivoluzionaria…è un lavoro immane, nessuno è pronto, non siamo in grado di accettare gli altri per quello che sono…e ci nascondiamo dietro l'economia…è più semplice…
troppo Umanesimo e Filosofia? Può darsi…ma andrebbero a mio avviso riscoperti, l'eccessiva razionalità abbiamo visto dove ci porta….

Eravamo "polli" Nazionali , ora Siamo Polli Europei..( e non me lo hanno nemmeno chiesto, se volevo diventare un pollo europeo, questo non mi va giù…), si abbiamo bisogno di tanta …tanta fortuna…

ma caro Giobbe…

"Non sono niente. Non sarò mai niente. Non posso volere d'essere niente. A parte questo, ho in me tutti i sogni del mondo."
(F.Pessoa)

Buon vento Marinaio!!!
Valentina

p.s Capitano…"Lupo Alberto"…già…mi vien da ridere…anche se c'è ben poco da ridere…

Scritto il 10 Giugno 2011 at 16:36

 Caro Andrea il tuo modo di rappresentare l'attuale situazione economica è incomiabile,ma c'è un però…..
Tanto tempo fa se ti ricordi ci scontrammo su dettagli come inflazione o deflazione.
In questo momento devi ammettere che con  l'inflazione con valori dell'ordine del 2 per cento,  non è successo NULLA!!!
Tu mi dirai che milioni di persone hanno perso il lavoro e altri milioni hanno perso o stanno perdendo la casa.
Ma io vedo, che in questo momento, solo un una fetta della popolazione del vecchio occidente ( è solo dell'occidente!!) che va dal 5% al 10% che prima stava bene, ora se la sta vedendo male, ma sono giusto loro a sentire la crisi.
Il resto della popolazione continua la sua vita normale.
Certo c'è stata una contrazione dei consumi e quindi della produzione, ma è stato solo un bilanciamento degli eccessi precedenti.
La cosidetta crisi epocale in realtà non c'è stata.
Tu mi parlerai del decennio perduto Giapponese!
Ma io ti dico che il decennio perduto Giapponese  non rappresenta assolutamente NULLA!
Io sono in irlanda da molte settimane (non per vacanza), malgrado sia un paese che come dici tu è sul baratro della bancarotta,  devo ammettere che qui sono pochi a NON essere ottimisti.
Vedo un popolo che mediamente e ancora molto dinamico, che mantiene uno standard di vita che ha pochi eguali in Europa e nel mondo, a parte forse Svizzera e Norvegia!
Anzi la gente spende e spande, c'è ancora una vivace richiesta di lavoro. Chi è qualificato il lavoro lo trova!!
Tu mi parlerai del Real Estate…… delle Banche stracariche di spazzatura e debiti inesigibili…….
Io ti rispondo che in realtà non sta succedendo NULLA!!
Ora sono convinto  più che mai che non succederà NULLA!!
Certo la Spagna ha il suo bel 20% e passa di disoccupazione, la Grecia ha il suo bel debito….l'est Europa e gli USA se la sta vedendo nera!!!
Ma io ti dico che alla fine non succederà NULLA!
Tu caro Andrea vedi le cose dall'Italia e per questo tutto ti sembra in subbuglio e marcescente, ma ti garantisco che nel mondo regna un grande entusiasmo.
Se parli con un giovane Brasiliano, o Messicano, o Cinese, o Malesiano, o Indiano, o degli Emirrati Arabi vedi un grande ottimismo.
Per queste persone la crisi del vecchio occidente, nel contempo il grande boom economico delle loro economie e motivo di grande ottimismo.
Vedi giovani con il sorriso negli occhi!!!
Caro Andrea lascia perdere L'Economist, o il Time o altri beneamati giornali e giornalisti con la loro accozzaglia di economisti da strapazzo, i cui padroni sono gli stessi che hanno causato tutte le crisi degli ultimi 150 anni!!
In questo momento quello che tu chiami crisi epocale in realtà è una grandissima occasione di sviluppo umano!
Ti ricordi l'esempio che ti feci dell'operaio Tedesco che guadagnava 150 Euro al giorno e di quello Etiope che invece portava la sera solo 0.50 centesimi al giorno!!
Carissimo Andrea, purtroppo il benessere dell'operaio occidentale lo hanno pagato i popoli del terzo mondo.
Tu mi dirai che l'operaio occidentale, non conta nulla e che sono le elite che comandano e sfruttano i popoli del terzo mondo!!
ANDREA GUARDA IN FACCIA LA REALTA' tutti hanno la loro quota di colpe, la gente normale che tu chiami "vittime del sistema" se ne stavano tranquillamnete a ingrassare mentre una massa di disperati non aveva da mangiare  o che se provava ad attraversare il mare, su poco più che relitti per poter in qualche modo continuare ad avere un po di speranza cosa diceva la "massa"!?
Qualè stato il commento della maggior parte delle persone?
-"Rimandiamo tutti a casa, noi non possiamo accogliere tutti!!!!"
Hai ragione quando dici che nel mondo regna l'ipocrisia, ma è bene che cominci a prendere atto che l'ipocrisia è stata possibile perchè la stragrande maggioranza delle persone ha finto, continua e continuerà a fingere di non vedere.
L'assistenzialismo, il socialismo, lo statalismo occidentali sono stati possibili solo perchè c'era una grande fetta della popolazione mondiale che veniva, viene e continuerà a venir sfruttata.
Tu stesso ci hai spiegato del perchè gli USA hanno potuto stampare come nulla fosse 5000 miliardi di dollari, di come la Banca d'Inghilterra ha stampato 800 miliardi di dollari per salvare le sue banche.
Andrea apri gli occhi,i soldi che la BCE darà alla Grecia, ma anche all'Irlanda,  sono in realtà sangue e sudore di quella grande fetta della popolazione mondiale che di fatto erano e continuano a essere colonie dell'occidente. 
Ti ribadisco che ho sempre avuto poca stima per i socialisti e gli alternativi radical chic in genere, perchè sono state persone che hanno fatto i donatori di sangue con le vene degli altri.
Prova a parlare ad un abitante delle favellas di San Paolo o del Cairo, o a un contadino del Ghana o della Bolivia della crisi della piccola borghesia occidentale, della gente che perde la loro bella casa completa di ogni confort (!) o della  protezione dell'ambiente,  di esaurimento delle fonti di energia, oppure della caccia alle foche o alle balene….
O Andrea….O Andrea…
Io ritorno alla mia grigia vita, la mia "pausa pranzo" oggi è durata fin troppo.

Scritto il 10 Giugno 2011 at 19:31

Ti abbiamo cercato Il Compasso..ci chiedevamo dove fossi finito…

quando scrivi:

"In questo momento quello che tu chiami crisi epocale in realtà è una grandissima occasione di sviluppo umano!"

Direi proprio di SI..un occasione da non sprecare…!

Buon vento marinai!
Valentina

http://www.youtube.com/watch?v=LT1kRZxsknY&feature=related

Scritto il 10 Giugno 2011 at 19:31

Ti abbiamo cercato Il Compasso..ci chiedevamo dove fossi finito…

quando scrivi:

"In questo momento quello che tu chiami crisi epocale in realtà è una grandissima occasione di sviluppo umano!"

Direi proprio di SI..un occasione da non sprecare…!

Buon vento marinai!
Valentina

http://www.youtube.com/watch?v=LT1kRZxsknY&feature=related

Scritto il 10 Giugno 2011 at 19:31

Ti abbiamo cercato Il Compasso..ci chiedevamo dove fossi finito…

quando scrivi:

"In questo momento quello che tu chiami crisi epocale in realtà è una grandissima occasione di sviluppo umano!"

Direi proprio di SI..un occasione da non sprecare…!

Buon vento marinai!
Valentina

http://www.youtube.com/watch?v=LT1kRZxsknY&feature=related

Scritto il 10 Giugno 2011 at 19:31

Ti abbiamo cercato Il Compasso..ci chiedevamo dove fossi finito…

quando scrivi:

"In questo momento quello che tu chiami crisi epocale in realtà è una grandissima occasione di sviluppo umano!"

Direi proprio di SI..un occasione da non sprecare…!

Buon vento marinai!
Valentina

http://www.youtube.com/watch?v=LT1kRZxsknY&feature=related

Scritto il 10 Giugno 2011 at 21:32

Strane considerazioni strane considerazioni davvero come se tu non fossi mai stato con noi…quella e’ la parte sana in cui credo ma non avrà mai respiro sino a quando non ci sara’ giustizia! Andrea

Scritto il 10 Giugno 2011 at 22:23

E' proprio così caro Compasso, in questo periodo sono spesso in Polonia e la situazion è incredibilmente diversa da qui, i giovani sono ottimisti, vedono il loro paese crescere vedono possibilità per il futuro.

Nuovi centri commerciali con gli stessi negozi di Milano e Parigi vengono costruiti ogni anno, scarpe da 100 e 200 euro, camice da 50 e 100 euro…
per gente che guadagna 7 euro all'ora.

Ma non importa, quando cresci va tutto bene.

Mentre qui si invecchia e ci si ripiega su se stessi.

Credo che questo sia veramente un periodo bassissimo per l'Italia.

Ha da passà a nuttata…

Ci riprenderemo.

Scritto il 11 Giugno 2011 at 13:09

Il declino e’ essenzialmente occidentale e noi ci riprenderemo solo quando richiameremo in patriai nostri figli migliori e torneremo alle cose concrete alla manifattura alla creativita’alla ricerca all’innovazione nettendo da parte il mondo di carta e mettendo al centro dell’economia l’Uomo! Andrea

Scritto il 11 Giugno 2011 at 14:36

 http://www.youtube.com/watch?v=UMR3Z6YGJxI

Se ci fosse un uomo
un uomo nuovo e forte
forte nel guardare sorridente
la sua oscura realtà del presente.

Se ci fosse un uomo
forte di una tendenza senza nome
se non quella di umana elevazione

forte come una vita che é in attesa
di una rinascita improvvisa.
Se ci fosse un uomo
generoso e forte
forte nel gestire ciò che ha intorno
senza intaccare il suo equilibrio interno
forte nell'odiare l'arroganza
di chi esibisce una falsa coscienza
forte nel custodire con impegno
la parte più viva del suo sogno
se ci fosse un uomo.

Questo nostro mondo ormai è impazzito
e diventa sempre più volgare
popolato da un assurdo mito
che è il potere.
Questo nostro mondo è avido e incapace
sempre in corsa e sempre più infelice
popolato da un bisogno estremo
e da una smania vuota che sarebbe vita
se ci fosse un uomo…
Allora si potrebbe immaginare
un umanesimo nuovo
con la speranza di veder morire
questo nostro medioevo.
Col desiderio
che in una terra sconosciuta
ci sia di nuovo l'uomo
al centro della vita.

Allora si potrebbe immaginare
un neo rinascimento
un individuo tutto da inventare
in continuo movimento.

Con la certezza
che in un futuro non lontano
al centro della vita
ci sia di nuovo l'uomo.
Un uomo affascinato
da uno spazio vuoto
che va ancora popolato
.
Popolato ????da corpi e da anime gioiose
che sanno entrare di slancio
nel cuore delle cose.

Popolato di fervore
e di gente innamorata
ma che crede all'amore
come una cosa concreta.

Popolato da un uomo
che ha scelto il suo cammino
senza gesti clamorosi
per sentirsi qualcuno.
Popolato da chi vive
senza alcuna ipocrisia
col rispetto di se stesso
e della propria pulizia.

Uno spazio vuoto
che va ancora popolato.
Popolato da un uomo talmente vero
che non ha la presunzione
di abbracciare il mondo intero.

Popolato da chi crede
nell' individualismo
ma combatte con forza
qualsiasi forma di egoismo.
Popolato da chi odia il potere
e i suoi eccessi
ma che apprezza
un potere esercitato su se stessi.
Popolato da chi ignora
il passato e il futuro
e che inizia la sua storia
dal punto zero
Uno spazio vuoto
che va ancora popolato.
Popolato da chi é certo
che la donna e l'uomo
siano il grande motore
del cammino umano.

Popolato da un bisogno
che diventa l'espressione
di un gran senso religioso
ma non di religione.
Popolato da chi crede
in una fede sconosciuta
dov'é la morte che scompare
quando appare la vita.
Popolato da un uomo
cui non basta il crocefisso
ma che cerca di trovare
un Dio dentro se stesso.
Giorgio Gaber
 

Scritto il 11 Giugno 2011 at 15:44

Andrea il mondo è fatto di persone che nella stragrande maggioranza dei casi quando arriva in un posto comincia a mettere radici e poi è un doppio trauma ritornare nel paese di origine.
A volte all'estero vedo (sopratutto donne) cercare di frequentare uomini della loro nazione, con la speranza di ritornare nella loro paese (le donne accusano di più l'abbandono della propria terra).
Vedi innescarsi strani meccanismi di "difesa dell'illusione" che la permanenza "fuori" sarà solo temporanea.
Il rischio è quello di essere un giramondo, che non sta mai più di due  anni nello stesso posto …… proprio nella paura di mettere radici!
Di persone che sono tornate indietro non ne conosco!!
Alla fine, nella peggiore delle ipotesi, acquisisci la sindrome del marinaio che torna a casa, ma che non vede l'ora di ripartire.
I casi disperati sono quelle persone che  alle spalle storie incredibili, che parlano quattro cinque lingue, che hanno lavorato prima come cameriere, poi come  ingegniere in qualche centrale nucleare, passando a fare il portiere di notte in qualche Hotel e tutto questo in nazioni diverse.
Gente che tra un lavoro o l'altro si è fatta in bici un mezzo continente, nel contempo costituire due o tre famiglie, tutte in paesi diversi.
Tempo fa rincontrai un medico con la sua ultima figlia di quattro anni, lui aveva avuto 7 figli da quattro donne diverse, in tre continenti diversi, e che lui vedeva molto di rado.  La sua ultima compagna gli aveva letteralmente abbandonato la sua ultima figlia, una bellissima bambina .
Una volta mi disse che non tutti i suoi figli si conoscevano fra di loro e che forse molti lo odiavano.
L'ultima volta lo incontrai in Italia, era tornato con grandi progetti, aveva preso casa e comprato una macchina, riallacciato le vecchie amicizie.
Pochi mesi dopo lo accompagnai all'aereoporto insieme a sua figlia destinazione Sud America, era abbattuto e demoralizzato, lui era un vero esperto nel suo campo, ma non era riuscito a trovare uno traccio di lavoro, neanche per mantenersi!
Forse ora sta in Africa, ma di sicuro non lo sò, sono passati più di dieci anni e non l'ho più rivisto.

FAR TORNARE INDIETRO I CERVELLI!!!!
Ma vi rendete conto che significhi abbandonare di nuovo tutto e ricominciare da capo, magari con i figli che sono già grandicelli e che neanche parlano bene italiano!!!
Certo voi siete tutti esperti, perchè magari vi fate un paio di settimane all'estero ogni anno!!
Rimango impressionato dal modo in cui certe probblematiche vengono affrontate.
Ora mi fermo, c'è una persona con cui avevo un appuntamentio due ore fa (una donna, altro caso disperato che meriterebbe un libro per essere raccontato).

Scritto il 11 Giugno 2011 at 16:24

Sinceramente ilCompasso, benchè in passato abbia condiviso molti dei Tuoi interventi, ammetto in tutta sincerità , se mi è permesso, di preferire come Ti stai ponendo ora…sempre con estrema correttezza, ”senza peli” sulla lingua e di fatto i problemi che hai “toccato”sono così…è ciò che è, senza ombra di dubbio!!!

Buona permanenza ovunque Tu sia e grazie per essere ancora con Noi!

Ciao
Valentina,
oggi con il “clic del mouse” ho un po’ esagerato!

Scritto il 11 Giugno 2011 at 21:04

Oggi l'Italia non è un paese accogliente, non lo è per i giovani Italiani, soprattutto quelli che hanno cercato di investire nella propria preparazione tecnica.
Non lo è per per le donne che vogliono lavorare ed affermrsi indipendentemente dal genere.
Non lo è per le famiglie che vorrebbero poter fare dei figli e crescerli con reali prospettive.
Non lo è per gli stranieri anche diseredati che infatti se possono dall'Italia transitano ma non restano.
Non lo è per gli stranieri che potrebbero investire in Italia e sull'Italia.

Purtroppo le cause sono profonde e vengono da lontano.
Non c'è frustata o colpo di reni che tenga. Oggi dobbiamo andare avanti con quello che c'è.
Il domani si costruisce oggi, ma i tempi sono lunghi , sarebbe neessaria una nuova classe politica lungimirante e visionaria di cui ancora non si intravede neppure l'avanguardia.
Cominciando oggi si potrebbero vedere risultati in quindici o vent'anni.
Ma la sensazione purtroppo è che invece si sia ancor nella fase discendente.

Una cosa è certa, sono assai pochi quelli che son contenti di partire , ma quasi nessuno in fondo crede di poter veramente ritornare.

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