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LA LEGGENDA DEL LEVERAGE AMERICANO CONTINUA!
Come ho spesso sottolineato bastava dare un'occhiata a quanto accaduto nella storia per comprendere che l'ultimo ciclo economico mondiale era insostenibile soprattutto in riferimento all'impressionante mole di debito in circolazione nelle famiglie e nell'economia americana.
Questa volta è diverso, si sentiva osservare! Il debito non solo nella Grande Depressione o nella Big Depressione dell'Ottocento, ma in ogni crisi storica, una sua esplosione per quanto piccola sia stata ha prodotto solo depressione. In Giappone ha prodotto invece una immensa "debt deflation" che dopo ormai due decenni perduti ha ancora da essere completamente assorbita.
Secondo l'ultimo report della Federal Reserve Bank di New York il mercato del credito sta mostrando segni di miglioramento specialmente nel credito al consumo con un aumento di circa 30 miliardi di dollari dinamica mai osservata dal terzo trimestre 2008 oltre ad un miglioramento nel tasso di default e pignoramenti della nazione in calo mediamente del 17 e 13 %. Lascio alla Vostra curiosità l'osservazione dei NUMERI.
Il tasso di insolvenza delle famiglie è diminuito per il quinto trimestre consecutivo anche se restano ben 1, 2 trillioni di dollari di debito e 890 miliardi sono gravemente inadempienti pur a fronte di una diminuzione del 15 %. Al di la delle cifre, osservando il grafico qui sotto, sembra che la mania del debito non voglia lasciare il leggendario consumatore americano, foraggiato dalle demenziali politiche monetarie della sua banca centrale.
In Giappone il deleveraging durò ben oltre un decennio e ritengo estremamente illusorio credere che dopo neanche un paio di anni in America questa volta sarà diverso.
Non resta che attendere quanto accadrà nei prossimi mesi, nel secondo semestre, che personalmente ritengo decisivo per raccontarci cosa ci attenderà nei prossimi anni, nel frattempo laggiù all'orizzonte…nel fine settimana per coloro che hanno RECENTEMENTE contribuito al sostegno di Icebergfinanza e per gli amici di lunga data, un post dal titolo " RED FLAG AT THE BEACH ".
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Thanks to ECONOMIST
Sig. Mazzalai, prima la primavera adesso il secondo semestre, l’altro giorno dicevava che la gente sara’ impegnata a smobilizzare di ogni, se non vuole essere preso in giro le consiglio un po’ di prudenza nelle parole, qualcuno potrebbe agire in sui mercati seguendo le sue previsioni e disintegrarsi.
Chiaramente ognuno e’ libero di avere aspettative diverse, ma un po di prudenza non guasta mai indipendetemente da come la si pensi.
Fabio
Francamente penso che Lei signor Fabio ha qualche problema di comprensione! Prima questa mania dei crollo a primavera che solo lei vede visto che da tempo parlo di inversione e distribuzione poi ora estrapola il secondo trimestre come se si parlasse di mercati. Io parlo di economia signor Fabio e di mercati azionari non me ne frega nulla in quanto non vi opero! Anzi da tempo suggerisco di starne alla larga e dedicarsi ad altri investimenti decisamente più redditizzi e sereni. Poi confermo la mia visione l’economia nella seconda parte dell’anno e’ destinata a ridimensionarsi notevolmente sono ad una nuova recessione e non vi sara’ questa volta Qe3 Qe4 etc che tenga. Poi il mercato può fare ciò che vuole possono sostenerlo ad oltranza ma per la mia strategia e ottica di investimento il breve termine e’ come un sospiro che muore in un istante. Io guardo oltre! Andrea
Non voglioavviare un polemica, ma io non ho nessun problema di comprensione, quella che segue e’ una frase sua :
“Daniele ho scritto che non e’ finita qui… Si riprenderà ma non durerà molto tra qualche mese ci sara’ altro a cui pensare smobilizzando tuuto quello che e’ possibile! Andrea ”
Non credo che si parli di economia ma si descrive un bel panico.
Se vuole le cerco anche altre frasi, ma non credo sia il caso.
La frase sopra puo’ voler dire qualcosa d’ altro?
Fabio
Si …si parla di materie prime ed in particolare di argento a meno che le si sfuggito quello che è accaduto recentemente. Panico è la paura giusta. Quando servirà si venderà tutto ciò che è liquidabile e le assicuro che non si tratterà di bond…
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Già, in attesa di vedere cosa succederà NEI PROSSIMI 20 ANNI!!!!!!