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ANGELS OF ICEBERGFINANZA
Era l’anno del signore 2010 e precisamente l’11 settembre, quando la sera dopo aver terminato il suo ultimo manoscritto "dedicato", il Capitano spegnendo la laterna che illuminava lo scrittoio della sua cabina, si coricò verso le due di notte…
Il giorno, dopo il suo veliero gettò l’ancora presso la baia delle mitiche Tre Cime di Lavaredo, signore delle Dolomiti, quelle stesse Dolomiti appena diventate ufficialmente patrimonio dell’Umanità!
Tre mitici monoliti, tre grandi vele che ricordano il nostro veliero, tre monoliti emersi un tempo dall’oceano, calcare marino fossilifero puro, come molti dei " Monti Pallidi " che come una corona reale circondano la nostra magica Italia.
Molte leggende circondano ogni angolo delle nostre Alpi ma da oggi una va ad aggiungersi in questo mondo fantastico quella degli " Angels of Icebergfinance "
Appena sceso dal suo veliero insieme alla sua Famiglia, il Capitano, dopo aver affrontato i " mille pericoli" che separano i ghiaioni delle Tre Cime dal porto principale, senti eccheggiare nell’aria un misterioso richiamo….
Andrea Mazzalaaaaaaiiiiiiiiii, Andrea Mazzalaaaaaiiiii, c’è qualcuno qui intorno con il suo nomeeeeeeee!
Gettando lo sguardo all’orizzonte come era solito fare sul suo veliero, lo sguardo spaziò sino a dove mille anime salivano e scendevano al cospetto della leggenda di Lavaredo alla ricerca di un volto amico, un volto conosciuto che giustificasse quel misterioso richiamo, ma nulla appariva familiare a prima vista.
All’improvviso da quella massa umana pulsante, un angelo, un pirata di vecchia data un certo " Karl Pelle di Zar " per gli amici Carlo Pelizzaro, mi venne incontro urlando …
" …. effetti collaterali del bloooooogggggggg…!!!!!
Doveva essere sicuramente impazzito, urlava come un ossesso e brandiva da lontano una cosa nera che sembrava uno scalpo…..ma che non era altro che il mio marsupio che avevo perso per strada lottando contro le mille insidie che mi separavano dalla conquista della base delle Tre Cime di Lavaredo.
Semplificando il Capitano aveva perso il suo borsello contenente ben trenta monete d’oro ( trenta volgari euros…. di puro oro zecchino ) carta d’identità e patente nautica, oltre a un numero imprecisato di bussole elettroniche che aiutano magicamente a svaligiare e abbordare i bancomat degli oceani finanziari.
Ebbene, tra centinaia e migliaia di anime sparse intorno a quel monumento alpino, una aveva ritrovato il mio borsello e aveva avuto l’illuminazione di non lasciarlo dove l’aveva appena trovato ma di portarlo ai piedi delle tre regine e quell’angelo non poteva essere che tra centinaia di migliaia di lettori che hanno esplorato i mari di Icebergfinanza, perchè in fondo in Italia mica siamo in sessantamilioni……no vi pare!
Carlo è uno dei pirati, da oggi un angelo custode, che ha partecipato al primo incontro di Icebergfinanza a Trento durante il Festival dell’Economia dello scorso anno!
Che dire, oltre alla gioia del ritrovamento, la magia di un incontro incredibile nelle circostanze, un abbraccio tra due persone che abitano a centinaia di chilometri, ma che grazie ad una magica circostanza sembrano essersi date appuntamento con la storia, la storia di un veliero non più fantasma, la storia del suo equipaggio.
Altro che la leggenda di Re Laurino, da domani una nuova leggenda resterà scolpita nel calcare delle Dolomiti, la leggenda degli "Angels of Icebergfinanza" angeli disseminati in ogni angolo del mondo, che ci seguono, dalle piattaforme del Mar Caspio o dal deserto libico, dall’ Africa nera alla Scandinavia e molti altri ancora, grazie ad alcuni contatti avuti via mail. Angeli di Icebergfinanza, anime che hanno permesso questo viaggio, emozioni che hanno sostenuto le lunghe notti di un Capitano nato dalla leggenda popolare, di un viaggio che da sempre guarda oltre l’economia e la finanza, con la pretesa di esplorare il cuore dell’uomo.
Da Lassù dove è impossibile non sentire il "profumo di Dio" tra le cime, dove il silenzio si alterna all’urlo della Natura, che scende nell’anima, un saluto giunge a Voi tutti, appuntamento a ottobre per un incontro che mi auguro vada oltre un semplice pezzo di carta!
Un immenso capitale naturale e storico, non importa se si tratta di mare o montagna!
Ecco, se proprio vogliamo trovare un’isola di speranza per uscire da questa crisi, innoviamo rispettando la natura, rispolveriamo usi e tradizioni da condividere, valorizziamo i nostri capitali storici, naturali, umani in una simbiosi senza fine, diamo lavoro ai giovani, alle famiglie, alla fantasia, alla creatività, senza bariere in maniera sostenibile, ripartendo dalle radici, dalle origini, senza manie di grandezza. Già amministrazioni virtuose lo fanno da tempo, ma non basta, talvolta si perde la percezione del tempo, della sostenibilità, l’ascolto.
Oggi non voglio parlare di finanza o economia, in fondo c’è tempo, avremo un lungo decennio per parlarne ancora, diluendo il tutto come sembra sia accaduto per Basilea, come scrive il SOLE24ORE …
(…) L’ effetto di diluizione nel tempo dell’applicazione delle regole è legato a tre meccanismi: in primo luogo c’è un’entrata in vigore graduale dei minimi e dei buffer per la conservazione del capitale (al 2013 requisiti più bassi, poi innalzamento graduale; introduzione del buffer solo in un secondo tempo); in secondo luogo, le nuove e più severe regole sulle deduzioni dal patrimonio di vigilanza entreranno in vigore progressivamente; infine, gli strumenti di capitale oggi ammessi verranno esclusi a mano a mano e quelli sottoscritti dai governi,come ad esempio i Tremonti bonds, potranno rimanere integralmente per un periodo lungo. Come effetto di questi meccanismi, i nuovi requisiti saranno a regime pienamente solo nel 2020, cioè tra 10 annni e gli strumenti non più computabili nel patrimonio saranno completamente esclusi solo a partire dal 2023. Ci sarà quindi molto tempo per l’aggiustamento da parte delle banche…..
E’ ora che le istituzioni e la politica, riscoprano il gusto della comunità, della solidarietà, il gusto delle cose semplici, il gusto delle stagioni ora senza diluire nulla! Impariamo a respirare la speranza ascoltando la voce della gente comune. Impariamo a vivere più lentamente, assaporando ogni istante come fosse l’ultimo, talvolta nel silenzio di un tramonto sul mare o sotto un cielo stellato di alta montagna!
Riscopriamo e valoriziamo malghe, baite, rifugi, porti, isole, spiagge, paesi, usi e tradizioni, torniamo indietro per andare avanti, abbiamo bisogno di riscoprire il passato, che assaporare il presente e guardare al futuro.
Abbiamo bisogno di modellare e ricostruire un tessuto economico a misura d’uomo, un abito accogliente, dove ognuno si senta protagonista. Utopie? Certo tutto quello che da fastidio, disturba il proprio interesse è utopia!
Abbiamo bisogno di un ritorno alle origini, con la consapevolezza dei traguardi raggiunti!
Vi lascio con alcuni capolavori, velieri naturali che circondano la mia terra, la nostra terra, la Vostra terra, esplorati da me in varie occasioni, di cui sono profondamente innamorato in attesa di incontrarci. Non me ne vogliano gli amici del mare, della pianura, delle colline, sono nato tra le montagne, ma amo ogni cosa che profuma di Natura, profuma di Dio. Arriverderci ad ottobre! Andrea
PALE DI SAN MARTINO
VAL VENEGIA
LATEMAR LAGO DI CAREZZA
SELVAGGIO LAGORAI
VAL SAN NICOLO’
VAL DURON E I DENTI DI TERRA ROSSA
LA REGINA DELLE DOLOMITI: MARMOLADA
SASS PORDOI
SASSOLUNGO
GRUPPO DEL SELLA E LE TORRI
DOLOMITI DI BRENTA
LAGO DI TOVEL IERI ….
….E OGGI
CATINACCIO
ODLE
ALPE DI SIUSI
LE EX CINQUE TORRI
SORAPIS
AVERAU
BECCO DI MEZZO DI
CRODA DA LAGO
I lettori di Icebergfinanza non hanno bisogno di questa ulteriore conferma "istituzionale" ma questo è l’ennesimo tassello per coloro che amano avere a disposizione modelli, formule e dati che abbiano una valenza empirica come infondo la storia ha permesso ad Icebergfinanza di comprendere ancora nel 2006 l’alba di questa tempesta perfetta, una storia che alla fine della prossima settimana, in un post dedicato a tutti coloro che hanno sostenuto e vorranno liberamente sostenere il nostro viaggio, dal titolo …
" Un nuovo decennio perduto. Oltre l’orizzonte di breve termine. "
… ci aiuterà a comprendere insieme ad alcuni illustri interpreti di questa crisi, una realtà empirica che ripercorre impronte indelebili lasciate nei secoli, impronte che solo il vento del cambiamento, una vera rivoluzione ideologica potranno cancellare.
Oggi non resta che l’empiricità di dati incontrovertibili per cercare di intravvedere quello che la storia stessa è pronta a stravolgere per l’ennesima volta.
Entro la metà del mese, sarà inoltre possibile conoscere le date relative all’uscita del nostro libro, un diario di bordo di questa lunga avventura incominciata oltre tre anni fa il cui titolo definitivo sarà…
" ICEBERGFINANZA: VIAGGIO ATTRAVERSO LA TEMPESTA PERFETTA."
…avventura della quale potrete avere una piccola anteprima in …
Nel frattempo vorrei esplorare la possibilità di organizzare per la data del 23/24 ottobre ( da confermare entro la metà di settembre …) un incontro con tutti i compagni di viaggio in una struttura che possa accogliere circa 300/400 persone per la presentazione in anteprima del libro, occasione nella quale sarà possibile avere le copie prenotate in anteprima sull’onda che raggiungerà la rete di distribuzione nazionale.
Entro la metà del mese maggiori dettagli verrano pubblicati ed inviati a tutti coloro che hanno prenotato il libro in questi mesi e a tutti gli amici di Icebergfinanza. Per coloro che liberamente vogliono prenotare il libro per aiutarci ad avere una stima approssimativa per la stampa della prima edizione, questo è l’indirizzo mail anche per comunicare la disponibilità ad organizzare l’incontro di ottobre.
icebergfinanza.bookreservation@yahoo.it
SE DESIDERI SOSTENERE ICEBERGFINANZA CLICCA QUI SOTTO!
La "filosofia" di Icebergfinanza resta e resterà sempre gratuitamente a disposizione di tutti nella sua "forma artigianale", un momento di condivisione nella tempesta di questi tempi, lascio alla Vostra libertà, il compito di valutare se Icebergfinanza va sostenuto nella sua navigazione attraverso le onde di questo cambiamento epocale!
Non solo e sempre economia e finanza, ma anche alternative reali da scoprire e ricercare insieme cliccando qui sotto in ………
grazie per aver evocato tanta bellezza!che ne siamo o meno consapevoli, credo sia grazie ad essa che troviamo la motivazione per vivere e agire e sperare …felici giornistefania1950
Carissimo Capitano,splendido post !!!!!!!!!!Come si fa a non vedere, a non assaporare ed a non godere dello splendore della natura, che il Signore ci ha gratuitamente donato.Per Te sono questi splendidi luoghi, che ci hai permesso di ossservare.Per altri sono altre zone del pianeta, dagli abissi ai monti.Dopo qualche ora che Tu gustavi le Tue cime, io con la mia barchetta a vela (laser) riuscivo, in una pausa di lavoro, a fare qualche bordo ….Che pace in mare ! Ogni volta riesco a farmi stupire … ad amare il dono della natura. Grazie Signore.Un abbraccio a tutti con augurio di pace e serenità.Jack
caro Capitanoti stupisce forse che una persona ch eritrova un borsello, si preoccupi di farlo riavere al legittimo proprietario ?io no…. sono abituato a riscontrare come tante, forse la maggioranza delle persone siano brava gente, onesti, ecc… quando si tratti di agire individualmente.diventiamo una massa informe e odiosa quando ci si guarda come insieme, dove forse, la caratteristica generale viene dettata dai pochi (o tanti) facinorosi, violenti, idioti, razzisti, ecc… che riescono a dare una connotazione molto sgradevole al gruppo.è nei comportamenti collettivi che diamo il peggio di noi, mentre in quelli individuali, sembriamo tante brave persone.riguardo a Basilea 3, mi sembra non solo sconcetante, ma ridicolo ch etutta questa crisi abbia prodotto solo impegni decennali.quante crisi vivremo ancora prima che questi quasi provvedimenti diventino operativi ??a.mensaps. belle le foto. bellissimi i posti. complimenti
Giaà a.mensa, già…mi è tornata in mente una frase tratta dal il blog il margine:Soltanto l'essere umano ha un destino eterno.Le collettività umane non ne hanno…(Simone Weil)già Jak ..che pace in mare…vi ripropongo un commento e un'immagine di un pò di tempo fa… "Le linee della Vita,… danzando con la natura…"“Le Linee della Vita” “Quando camminavamo sull’erba delle pianure e dei campi ci accorgevamo che quello che stava sotto di noi era stato messo lì come un tappeto per i nostri piedi e noi lo rispettavamo. Il nostro popolo insegnava ai propri bambini:” Fate che ogni Vostro passo sia come una preghiera”. … Molto tempo fa al mio popolo venne detto:“I fiumi e i ruscelli sono le vene dell’universo. Essi sono le vostre linee della vita, prendetevene cura”. (Bear Heart e Molly larkin, Il vento è mia madre, ed. il punto d’incontro) Buona giornata….Buona navigazioneValentina
Le immagini fotografiche Del post di oggi sono la cosa migliore che tu abbia prodotto.
Ecco forse la corretta dimensione che ti si addice.
Scherzi a parte sono veramente eccezionali foto e paesaggi incredibili.
Attenzione attenzione, il Barrai e’ ultra long sui mercati, l’ultima volta che lo fu era ottobre 2008. MITICO
Entro 30 giorni il mercato fa splash.
Il momento della verità e’ giunto, ecco perché alcuni giorni fa sottolineai come la corsa del reddito fisso si fosse spinta oltre il dovuto. Ora sara’ il mercato obbligazionario a scandire il ritmo per i prossimi 30 giorni….poi vedremo! Andrea
Per un trentino DOC come me (Purtroppo emigrato in Friuli per lavoro…) fa bene al cuore vedere queste immagini spettacolari delle nostre montagne.GrazieCiaoNicola
Salita dei mercati alla Emmenthal, crollo imminente.Barrai indicato:, If LONG trading SHORT !
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http://www.bloomberg.com/news/2010-08-25/china-s-official-inflation-data-mask-surge-in-food-prices-medical-costs.html