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BIG BUBBLE AMERICA
Mentre nel fine settimana abbiamo scoperto che con 80 euro regalati da padre e figlio si potranno acquistare senza iva cibo per cani, noi proseguiamo il nostro viaggio attraverso la realtà fondamentale americana, in attesa di una settimana che si preannuncia alquanto movimentata dal punto di vista macro, in attesa che i ragazzi degli high frequency trading salvino per l’ennesima volta il naturale destino degli indici americani.
Come abbiamo già visto nei dettagli la scorsa settimana e come potete osservare qui sotto in una sintesi del WallStreetJournal oltre alla pressione al ribasso nelle vendite dei tassi il crollo della domanda di nuovi mutui e delle concessioni e dei rifinanziamenti …
Quello che a noi interessa farvi notare è che a partire dall’ultimo trimestre dello scorso anno per qualche tempo gli investimenti residenziali non daranno più impulso al PIL, dinamica che non si verificava dal lontano 2010!
Non che la cosa sia rivelante visto che ormai da tempo il mercato immobiliare vale come il due di picche in percentuale alla crescita del PIL…
… ma senza il motore dell’edilizia niente crescita al 4 % e nemmeno al 3 % con tanti saluti al tapering e alle fantasie di crescita americane supportate dalla vendita di quattro automobiline tutte leasing e credito al consumo tornato di moda tanto per cambiare.
A proposito di previsioni fanno tenerezza le ultime sul PIL americano, sai ha nevicato tanto in questi mesi, ha fatto freddo soprattutto dove il PIL è salito di più e le vendite di nuove abitazioni come abbiamo visto sono salite unicamente dove ha fatto più freddo e vi sono state tormente di neve!
Goldman Sachs … Despite GDP likely growing at an anemic rate of around 1.0% in Q1, we remain optimistic about the rest of 2014. For the remainder of 2014, 3%+growth remains our baseline… Nomura… We expect GDP to grow at an annualized rate of 0.9% in Q1 Merril Lynch… We think the first estimate of 1Q GDP will show sluggish growth of only 1.2% qoq saar
Ma come le previsioni variavano dal 4 al 3,5 % e ora si sono ridotti a sperare in un inarrivabile 3 %? Medie di trilussa per polli allo spiedo!
Con le aziende in difficoltà sul lato dei fatturati a replicare le meraviglie del passato …
sarà interessante osservare se dopo avere raschiato il barile dei costi, taglieranno ancora qualche inutile lavoratore o nei prossimi mesi faranno salire gli utili con la fantasia.
Pessimi dati macro in arrivo dal settore emergente, Cina in primis e una strana guerra in Ucraina che qualche disperato paragona alla 3° guerra mondiale, quando in realtà non si è accorto che la 3° guerra mondiale è già incominciata da un pezzo ed è tutta finanziaria…
Per chi negli ultimi anni ha dormito, ricordo che sono stati sterminati oltre 200 milioni di posti di lavoro ( dati ILO ) ed è stata rasa al suolo l’economia e il sistema finanziario con danni complessivi pari a centinaia di trilioni di dollari quasi 14 solo negli Stati Uniti, mentre si suggerisce ancora di salvare le banche e di mangiare brioches.
Una guerra che si combatte anche cosi… Kiev: “Russia vuole Terza Guerra Mondiale”.
Investitori di tutto il mondo temono l’ira di Mosca, dopo che, stando a quanto riportato da Bloomberg, il consulente presidenziale russo, Sergei Glazyev, ha proposto un piano di 15 misure per proteggere l’economia della Russia, in caso di applicazione di ulteriori sanzioni da parte di Stati Uniti ed Europa.
Citando la lettera al Ministero delle Finanze scritta da Glazyev e pubblicata sul quotidiano Vedomosti, Bloomberg riferisce alcuni punti essenziali della proposta.
– La Russia dovrebbe ritirare tutti gli asset in dollari e in euro dai paesi sia facenti parte della Nato che neutrali.
– La Russia dovrebbe iniziare a vendere i bond sovrani dei paesi membri della Nato prima i suoi conti in valuta estera vengano congelati.
– La Banca centrale della Russia dovrebbe ridurre l’esposizione di asset in dollari e vendere i bond sovrani dei paesi che appoggeranno le sanzioni nei suoi confronti.
– La Russia dovrebbe limitare gli asset valutari delle banche commerciali per prevenire la speculazione sul rublo e ulteriori fughe di capitali.
Fa tenerezza nel frattempo ascoltare il ministro dell’economia Padoan, dopo aver alzato le tasse sugli interessi dei conti correnti bancari e postali … “con tassi d’interesse tornati così bassi, non potevamo permetterci di alzare la tassazione anche sui titoli di stato”.
In fondo non ha tutti i torti con tutti i polli che continuano a comprare titoli di stato dell’area MED a tassi di interesse negativi sul breve termine…
…soprattutto quelli spagnoli e italiani, ai quali ormai manca solo una percentuale dello 0,40 % per pareggiare quelli inglesi e americani, una tonnara di alta qualità non c’è che dire, che quando il vento cambia…
Tornando a Padoan, nell’intervista del Foglio dice anche che… “Gli impegni presi dall’Italia con il Fiscal compact, in termini di risanamento delle finanze pubbliche, rischiano però di dominare su tutto: “Confermo che con una crescita nominale del 3 per cento, innanzitutto, cioè con una crescita reale dell’1,5 e un’inflazione dell’1,5, non saremo chiamati a manovre straordinarie per ridurre il debito pubblico. In mancanza di queste condizioni, comunque per noi il vincolo che conta è quello del pareggio strutturale da raggiungere, cioè al netto del ciclo economico. Il Fiscal compact, come si sa, è un complicato animale politico partorito dal genio europeo – dice ironico – che prevede alcuni vincoli precisi ma ci dà la possibilità di essere flessibili nel raggiungimento di questi vincoli. Le nostre previsioni di crescita e le condizioni del nostro avanzo strutturale ci danno la possibilità nei prossimi anni di essere relativamente tranquilli sul tema del debito. I cinquanta miliardi di cui si sente parlare e che qualcuno dice che dovremmo pagare nel 2015 non esistono. Sarà tutto graduale. Non ci saranno misure straordinarie per abbattere il debito”. Un obiettivo alla portata, dunque, e che non dovrebbe comportare salassi.”
Detto da uno che nel 2012 diceva PADOAN (OCSE), 2012 PUO’ ESSERE ANNO RIPRESA … è una previsione niente male davvero!
Nel fine settimana su Marketwatch il 100 % degli economisti americani prevede che i rendimenti saliranno nei prossimi sei mesi, per noi una visione contrarian celestiale come vedremo nel fine settimana, come sempre insieme al nostro Machiavelli.
Fanno tenerezza è dal maggio dello scorso anno che prevedono tassi in salita ovunque ma alla fine sono sempre li, anzi dall’inizio dell’anno sono scesi e i titoli a medio e lungo termine, sono saliti di oltre 7/8 punti dai minimi. L’ultima volta che l’indagine aveva dato quel risultato, ovvero l’unanimità è stato nel maggio 2012, quando i rendimenti benchmark erano ben al di sotto del 2%. e ora siamo al 2,67 ma siamo saliti bel oltre il 3 %.
Nessun economista si aspetta una contrazione dell’economia nel 2013 ma già crescere sotto l’1 % per l’ America è contrazione e lo resta per ben l’80 % degli americani che si sentono ancora in recessione.
In fondo che altro è un economista se non, come diceva il buon Galbraith, un uomo la cui funzione nel campo delle previsioni economiche è quella di rendere persino l’astrologia un po’ più rispettabile.
Per fine mese in arrivo una spettacolare analisi che smonta scientificamente, pezzo per pezzo la pedagogia dell’ottimismo di maniera!
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Poi ti dimentichi di scrivere che a causa del tornado il pil Usa verrà ridimensionato a causa del forte vento che non permette le comunicazioni.
Pensa a quante problematiche sorgeranno ancora: potrebbero non riuscire più a trivellare il terreno per pomapre il loro prezioso gas
Ma soprattutto non riusciranno a far volare gli alesini volanti!!!!!!
In aggiunta a quanto riportato da Blomberg, c’e’ questo articolo
http://aurorasito.wordpress.com/2014/04/28/russia-il-parlamento-adotta-un-nuovo-sistema-di-pagamento-nazionale-mastercard-comincia-a-tremare/
nel post si riflette sul fatto che Obama vuole ingoiare un boccone piu’ grande di quanto possa masticare…..la cosa mi ha un po’ ricordato un racconto (con foto ) presente su internet, in cui una incauta vipera mangia un millepiedi il quale pero’, non essendo d’accordo, comincia a sua volta a mangiare le interiora della vipera, ed alla fine la sua testa spunta dalla coda della vipera…pero’ muore anch’egli per il veleno….speriamo che il mondo non faccia la stessa fine dei due contendenti….
gnutim@finanza:
“I cinquanta miliardi di cui si sente parlare e che qualcuno dice che dovremmo pagare nel 2015 non esistono. Sarà tutto graduale. Non ci saranno misure straordinarie per abbattere il debito”. Un obiettivo alla portata, dunque, e che non dovrebbe comportare salassi”Scusa Andrea ma ti sei dimenticato di dire la cosa più importante e paradossistica di Padoan, ovvero che lui stesso ha chiesto di rimandare al 2016 il pareggio di bilancio!!!!!!!!!!!!
AHHHHHHHAHAHAHAHAHAHAH
Ma GRADUALE DE CHE …..CERTO CON IL DEBITO CHE ORAMAI SUPERA I 2100 MILIARDI AL 130 % DEL PIL L’EUROPA SI ACCONTENTA DI UN OBOLA DA 7-10 MILIARDI L’ANNO PER RIENTRARE GARDUALMENTE NEI PARAMETRI STABILITI …….. VERO
HAHAHAHAHAHA ……….. ALTRO CHE RIDERE MA QUESTO CRETINO CI FA O CE ……….
Grande Amerikkia, grandissimo sistema bankkario. Le barziellette non finiscono mai https://it.finance.yahoo.com/notizie/bank-america-sospende-dividendi-e-buyback-tonfo-borsa-175119983.html e a proposito di terza guerra mondiale la russia risponde con Pro100.
hei kry. ho letto il tuo articolo sul finanziere che si confessa. ti dico 2 cose. 1. ai più alti verici de: finanza, polizia, carabinieri, magistratura e politica, sono tutti ma tutti massoni. solo cosi’ possono stare là e fare quello che fanno. se non ci credi, chiedi all’avv. Franceschetti. legggi suo blog.
2. fatalità, ma non troppo, stasera a report hanno parlato di….finanzieri, della GDF. ma anche di befera. tutte le porcate che ha fatto. un uomo di equitalia, ha denunciato tutto il marciume che c’è là dentro.
non si muove paglia, che befera non voglia.
infine chiudo e ti dico di leggere questo art. link su zio george. parlo di ORWELL. cosi’ lo vedi in faccia.
CE LO CHIEDE GEORGE ! URGE DEFINIZIONE ADEGUATA PER GLI ESECUTORI DEL MASSACRO SOCIALE OGGI IN ATTO.
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=13284
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“I cinquanta miliardi di cui si sente parlare e che qualcuno dice che dovremmo pagare nel 2015 non esistono. Sarà tutto graduale. Non ci saranno misure straordinarie per abbattere il debito”. Un obiettivo alla portata, dunque, e che non dovrebbe comportare salassi”
Scusa Andrea ma ti sei dimenticato di dire la cosa più importante e paradossistica di Padoan, ovvero che lui stesso ha chiesto di rimandare al 2016 il pareggio di bilancio!!!!!!!!!!!!
AHHHHHHHAHAHAHAHAHAHAH