ROMA – Eppure le regole di ingaggio erano chiare: dialogo e silenzio. Al punto che il ministero dell’Economia e l’Abi si erano salutati ad agosto con la promessa di rivedersi il mese successivo per esaminare le proposte elaborate nel frattempo dai banchieri.

Che figata, le polemiche irritano i banchieri!

Non solo, il MEF e il Governo attendono con trepidazione le proposte delle banche per lasciare un piccolo obolo.

Questo la dice lunga sul dominio che la finanza ha ovunque, ha partire dalla pericolosissima indipendenza delle banche centrali.

VI chiedo di fermarvi a riflettere, perché non potete cavarvela con una battuta.

Banche e finanza, stanno distruggendo l’economia reale, restano solo pochissime banche del territorio.

Hanno tentato di distruggere anche quelle, sono onorato di aver dato un importante contributo di consulenza alla seconda riforma delle banche di credito cooperativo.

Come potete ascoltare nel video, per coloro che ancora mettono in dubbio la mia partecipazione alla riforma delle banche di credito cooperatuivo, al minuto 40:15 , durante una conferenza sul tema, il senatore di allora  Alberto Bagnai, visionario e lungimirante, ha citato l’essenziale contributo da me dato nell’ individuare alcuni interventi specifici da attuare per migliorare la riforma delle BCC.

E’ grazie a questa riforma che ha cancellato la superficiale riforma di Renzi se il sistema cooperativo, non potrà mai essere attaccato dalla speculazione internazionale.

Per molti è un argomento poco importante, difficile capire di cosa sto parlando ma in futuro molto verrò rivelato, dalla storia.

E’ il mio regalo a tanti amici con i quali in questi lunghi 33 anni, una vita,  ho condiviso molti valori in cui ancora credo, nonostante tutto.

Poi hanno fatto di tutto per eliminarmi, farmi allontanare dalla cooperazione, ma ci fermiamo qui.