Nel fine settimana è uscita una nuova puntata del nostro Machiavelli, un’analisi a 360° sulle elezioni europee, dietro l’angolo, rischi e opportunità di una nuova crisi dell’euro, dal titolo…
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Nulla di interessante ieri nelle parole della signora Lagaffe, il minimo necessario, il taglio dei tassi, molto in ritardo, grazie alla solita sudditanza verso la Germania e i suoi cani da guardia, Paesi nordici compresi.
Ieri il taglio dei tassi, simbolico, con l’opposizione del governatore dell’Austria, Holzmann, probabilmente un’altro che vive negli incubi della repubblica di Weimar.
L’Europa potrebbe fare la storia due volte in una settimana, scrive Bloomberg, prima è arrivato il taglio dei tassi, poi gli elettori potrebbero portare il Parlamento europeo all’estrema destra.
La BCE, l’unica maniera con la quale ha fatto la storia è quella di aver inutilmente alzato i tassi distruggendo tante famiglie e tante imprese. L’inflazione sarebbe scesa da sola comunque, nessuna spirale dei salari, nessuna inflazione da domanda, solo un breve fiammata speculativa sul petrolio e la pandemia.
” Moderare il grado di restrizione è stata una cosa opportuna da fare in questo momento” ha detto ieri la Lagarde,ma…
“Siamo ancora lontani dal tasso neutrale”, ha ammonito, ricordando che la strada per il taglio dei tassi sarà comunque accidentata: “Alcuni ostacoli li possiamo anticipare, ma altri possono arrivare a sorpresa. Altri possono essere anticipati ma, magari, la loro portata è più grande del previsto”. Insomma, il taglio dei tassi deciso ieri è avvenuto in base alla solidità e attendibilità” delle proiezioni ma, ha ricordatoLagarde, “continueremo a dipendere dai dati e le decisioni saranno prese di riunione in riunione”. ( La Discussione )
E’ solo l’inizio di un lungo cammino, come testimonia la foto iniziale, un lungo cammino di tagli come suggerisce la storia è sempre andata a finire così!
Si sale con le scale, si scende con l’ascensore, solo che questa volta la decisione di attendere era esclusivamente politica, perchè solo un ignorante non poteva vedere la dinamica dei prezzi, in caduta libera.
Ieri sono usciti i sussidi settimanali di disoccupazione, molto più alti delle previsioni.
Non prendiamo seriamente questi dati, la manipolazione per nascondere la realtà è palese.
Ora tutti i dati preliminari raccontano un mercato del lavoro in caduta, le revisioni invece confermano una caduta libera.
In realtà noi sappiamo che nel mese di aprile, i licenziamenti sono rallentati, ma allo stesso tempo sappiamo che il BLS da tempo non è più attendibile.
Preferiamo fare affidamento sui dati della Challenger Gray & Christmas.
@AP – "U.S.-based employers announced 64,789 cuts in April, ⬇️ 28% from 90,309 cuts announced in March, according to a report by global outplacement & business & executive coaching firm Challenger, Gray & Christmas, Inc. https://t.co/USGndtkz76 pic.twitter.com/mcFUfbmYlm
— ChallengerGray (@ChallengerGray) June 3, 2024
Oggi, usciranno i dati nazionali del BLS, vedremo come il teatrino dell’istituto luce Biden vorrà stupirci.
Sappiamo che 1 più 1 oggi fa 1 o 3!
Sappiamo anche che il BLS sovrastima le buste paga di oltre 3 milioni di posti, 600.000 spariti solo nel terzo trimestre dello scorso anno.
Tornando in Europa, secondo alcune voci, i soliti falchi della BCE hanno sostenuto che impegnarsi troppo presto nel taglio dei tassi di giugno è stato un errore.
Secondo Reuters…
“Le fonti, tutte con conoscenza diretta della discussione, hanno affermato che circa una mezza dozzina di conservatori hanno notato che questa recente serie di dati potrebbe non essere coerente con un taglio dei tassi.”
“Un numero minore ha addirittura affermato che la loro decisione finale avrebbe potuto essere diversa senza l’impegno preliminare.” “Ma a parte Holzmann, tutti erano d’accordo sul fatto che ritirarsi dall’impegno sarebbe un errore e causerebbe profonde divisioni”.
Quindi in molti hanno già cambiato idea, improbabile un altro taglio dei tassi a luglio, dicono loro, la guerra continua, hanno tagliato i tassi e hanno alzato le stime, facendo uscire dati migliori delle attese a livello economico, solo per dare un contentino.
Ora tocca a noi, nel fine settimana, alle elezioni europee, proviamoci a dare un messaggio chiaro ed inequivocabile, … impossibile, improbabile e impensabile e anche così, sarebbe imperdonabile non provarci.
Basta dare un’occhiata ai soliti articoli terroristici del solito Furbini sul Corriere della Sera…
“Sono passati inosservati invece certi dettagli che la svolta di politica monetaria di ieri potrebbe anche ricordare. Non tanto che dall’inizio della pandemia la Bce ha comprato 300 miliardi di debito pubblico italiano, senza i quali il Paese sarebbe saltato.”
Ma quale salto, basta avere una banca centrale sovrana e il rischio è zero. Infatti prosegue il nostro fantasioso giornalista…
Dal maggio dell’anno scorso la Bce ha lasciato scadere, senza ricomprare, titoli di Roma per quasi 50 miliardi; eppure lo scarto di rendimento con Berlino, invece di esplodere, è sceso.
Pura contraddizione, infatti come vi abbiamo spiegato in questi mesi, mentre altri vi suggerivano di fuggire dai nostri titoli di Stato, soprattutto le banche con i loro consulenti, lo spread è crollato e non è successo nulla.
Nessun messaggio particolare dalla BCE per le elezioni, ma un suggerimento, fate i bravi se no i tagli dei tassi ve li scordate.
Personalmente le minacce non mi fanno ne caldo, ne freddo.
Ricordate, l’astensionismo favorirebbe lo status quo, permetterebbe a molti partiti pro euro, finanziati dalla plutocrazia europea di mantenere le cose come stanno.
Impossibile, improbabile e impensabile cambiare e anche così fosse, sarebbe imperdonabile non provarci.
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Nel fine settimana è uscita una nuova puntata del nostro Machiavelli, un’analisi a 360° sulle elezioni europee, dietro l’angolo, rischi e opportunità di una nuova crisi dell’euro, dal titolo…
“EUROPA ELEZIONI 2024”
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EURO BREAK-UP: ANALISI STORICA SCENARI RISCHI E OPPORTUNITA’!
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