Uno premessa è necessaria e fondamentale.
Nulla da esultare dopo che venerdì, si sono aperte ben due crepe nell’economia americana, con la sorpresa negativa nell’occupazione e soprattutto nel settore dei servizi, che non dimentichiamolo, vale oltre il 75% della forza lavoro e crescita.
Nulla da esultare, anche i dati di venerdì sono “taroccati”, obsoleti, inattendibili per eccesso.
Secondo i nostri calcoli dovevano essere ben sotto i 50.000, ma lo vedremo tra qualche mese, quando arriveranno le revisioni nel silenzio generale.
Sale inaspettatamente anche il tasso di disoccupazione, ovviamente, mentre non mancano le revisioni negative nei mesi precedenti.
Ufficialmente sono spariti solo 443.000 posti di lavoro per il CES…
… ma come ben sanno i lettori di Icebergfinanza, sono oltre 1,3 milioni spariti in soli 2 trimestri nelle statistiche del BED, come potete vedere qui sotto, metodologia ben più affidale.
UN'ILLUSIONE STATISTICA: L'OCCUPAZIONE CHE NON C'E'!
Per il 2024 siamo sulla buona strada, dopo soli 3 mesi spariti già 124.000 posti.
Ripeto, numeri ancora lontani secoli dalla verità, dalla realtà.
Numeri farlocchi al punto che secondo il BLS, l’occupazione a tempo pieno è aumentata di quasi un milione di posti a 949,000 dopo essere crollata per mesi e mesi.
In un anno l’occupazione a tempo pieno è aumentato solo di 1,2 milioni di posti di cui oltre 3/4 ad aprile?
Secondo me, quelli del BLS, pensano che chi legge i loro numeri siano tutti scemi e hanno ragione, perchè nella finanza, nessuno sa analizzare, sono tutti analfabeti.
Con l’occupazione complessiva aumentata di un nulla, si tratta di un numero farlocco.
Sappiamo come funziona il ridicolo sistema di rilevazione dell’occupazione in America, sei occupato se lavori un’ora alla settimana, fa due lavori se lavori due ore in occupazioni differenti, diventi un lavoratore a tempo pieno se da part-time tutta la vita, fai qualche lavoretto extra.
Le perdeti di lavoro a tempo indeterminato, come riportato dall’indagine del BLS ha ormai superato la sua media mobile a 3 anni. ognuna delle ultime tre volte che ciò è accaduto, ci siamo trovati in una recessione confermata nell’arco di 12 mesi.
Riusciranno i nostri eroi a truccare anche questi dati?
Deludono le attese dei maniaci dell’inflazione, pure le ore lavorate e i salari che scendono ben oltre le aspettative.
Il tasso di disoccupazione ufficiale è del 3,9%.
L’U-6 che comprende molte forme si sottooccupazione lavoro è molto più alto al 7,4%.
Ma veniamo alla ciliegina sulla torta di venerdì, il dato ISM sui servizi che come già detto vale oltre il 75% dell’economia americana.
L’attività economica nel settore dei servizi si è contratta ad aprile per la prima volta da dicembre 2022, ponendo fine a un periodo di 15 mesi consecutivi di crescita.
L’occupazione nei servizi che vale oltre il 70 % di tutti i lavori saldamente in territorio negativo.
Nel frattempo, nel silenzio generale, continua a collassare il settore commerciale immobiliare, il volume dei prestiti per uffici CMBS a rischio di default è balzato da 26,6 miliardi di dollari nel marzo 2023 a 52,2 miliardi su base annua, secondo KBRA Analytics.
Avevamo scritto che secondo una fonte affidabile, la Fed avrebbe tagliato a settembre, godetevi lo spettacolo, siamo solo all’inizio.
Purtroppo Israele attaccherà Rafah e non escludo che l’Iran risponda con un’arma nucleare, per non parlare di quello che la Nato, Francia e Inghilterra stanno preparando in Europa, prima delle elezioni.
Serve il caos, per chiedere ai cittadini europei, più Europa, più esercito.
All’inizio dell’anno per coloro che ci hanno sostenuti con costanza e generosità, o che vogliono farlo ora, abbiamo pubblicato un nostro lavoro, un’analisi commissionataci durante le fasi più calde e pericolose della crisi dell’euro, da parte di un’importante istituzione a livello mondiale.
Protetto: EURO BREAK-UP: ANALISI STORICA SCENARI RISCHI E OPPORTUNITA’!
Tre mesi di lavoro, un’esperienza indimenticabile che pensiamo tornerà utile nei prossimi mesi per capire cosa attende questa Europa.
Se vuoi sostenerci, troverai molte informazioni che da altre parti nessuno ti regalerà.
Questa è l’Europa delle lobbies, dei mercenari, dei banchieri, un’Europa che i tedeschi usano come il salotto di casa propria, un’Europa fondata esclusivamente sui capitali e sulle monete, sugli interessi delle corporation.
E soprattutto sulla guerra, la guerra è l’essenza stessa del terrore, ora vogliono i vostri soldi per alimentare gli investimenti nella guerra, nella difesa, dicono loro.
Vogliono l’esercito europeo, vogliono la guerra.
Manca ormai solo un mese alle elezioni, non abbiamo molta fiducia sull’esito, ma speriamo di essere smentiti come nel caso della Brexit.
L’informazione di qualità sopravvive solo grazie alla Vostra generosità.
E’ uscito l’ultimo manoscritto “L’Asino d’oro: metamorfosi” La primavera è alle porte, ora inizia il bello.
Non dimenticare che il Tuo supporto, al nostro lavoro è fondamentale!
Se vuoi salire a bordo e contribuire al nostro viaggio, clicca qui sotto.
MACHIAVELLI!
Abbiamo Inviato come OMAGGIO a chi sostiene generosamente e con costanza il nostro lavoro OUTLOOK 2024 “Euro Crisi 2.0” e EURO BREAK UP “Rischi e opportunità”
Abbiamo bisogno del Vostro importante sostegno, abbiamo bisogno di Voi, non si resiste sul web, con costanza, qualità e professionalità, in mezzo a un mondo manipolato per 18 anni, se non si racconta la realtà, si cerca di trovare la verità.
Grazie di cuore per il Vostro sostegno!
Ribadisco per l’ennesima volta che se ci sono problemi di ricezione, firewall, spam, comunicazione tra i diversi provider dovuti a invii multipli, basta inviare una mail e il nostro STAFF provvederà a risolvere il problema.
Ricordo a tutti coloro che avessero bisogno, che ICEBERGFINANZA è anche consulenza a 360 gradi, in mezzo a questa tempesta perfetta.
Cliccando sul link qui sotto e mandando una mail a icebergfinanza@gmail.com, è possibile avere una consulenza strategica sui possibili sviluppi macroeconomici e finanziari dei prossimi mesi, oltre a ricevere i nostri manoscritti.
CHI E’ ICEBERGFINANZA
SEMPLICEMENTE GRAZIE!
“quelli del BLS pensano che chi legge i loro numeri siano tutti scemi e hanno ragione, perchè nella finanza, nessuno sa analizzare, sono tutti analfabeti.”
Credo siano rimasti in pochi a leggere ed analizzare “i numeri economici”, perchè alla maggiorparte non interessano, quello che vogliono è “cavalcare” l’onda di rialzo continuo delle BORSE seguendo i PROFITTI e di conseguenza si fidano ciecamente dei vertici governativi (amministrazione dem. biben) ed economici (Fed) perchè sanno che queste istituzioni sono ormai al servizio completo DELLA BORSA; per lo stato di euforia che domina l’equity a livello mondiale e W.S. in particolare da alcuni anni, si nota una correlazione con quanto accadde negli ultimi 2-3anni dei “ruggenti” anni 20 del 900 in USA :
“la politica del denaro facile, la febbre del profitto contagiarono un pò tutti. Il boom speculativo che aveva preso piede nei tardi anni ‘20 aveva portato milioni di americani a investire pesantemente nel mercato azionario, e un numero significativo di loro prese persino dei prestiti per acquistare sempre più azioni. Nell’agosto del 1929 i brokers prestavano abitualmente ai piccoli investitori più dei due terzi del valore delle azioni che compravano. I prezzi crescenti delle azioni incoraggiarono sempre più persone ad investire; si era diffusa la convinzione collettiva che i prezzi delle azioni fossero destinati solo a salire. La prudenza fu spazzata via da una sorta di euforia collettiva dilagante e contagiosa. Tale clima di fiducia alimentò quindi ulteriori continui rialzi e creò una gigantesca bolla speculativa.”
100 anni dopo, la BOLLA SPECULATIVA in atto è garantita dallo stesso concetto di cui sopra, ma infinitamente PIU’ VASTA (e potenzialmente pericolosa) NELLE PROPORZIONI, dati I NUMERI IN GIOCO (SOTTO FORMA di QE ovvero DENARO FACILE garantito dalla Fed alla BORSA e relativi operatori).
Questo è il vero grande problema.
Che cercano di nascondere “sotto il tappeto” mediante “pandemie e guerre” progettate per distogliere l’attenzione generale. Infatti scrive bene A.Mazzalai quando afferma “Serve il caos, per chiedere ai cittadini europei, più Europa, più esercito.“