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FED POWELL ELEZIONI EUROPEE: ADULTI IN UNA STANZA!

Scritto il alle 08:28 da icebergfinanza

Federal Reserve Board - Monetary Policy

Nulla di nuovo sotto il cielo di Washington, come sotto il cielo di Atene, Adulti in una stanza, il libro di Varoufakis, l’ex ministro delle finanze greco, ai tempi dello stupro della Grecia da parte dei tedeschi e dell’Europa intera.

Ieri mentre l’Europa festeggiava la giornata del lavoro, l’euro continuava a suggerire che non c’è alternativa alla deflazione salariale, alla compressione dei diritti dei lavoratori.

Sappiamo che l’essenza, l’unica rotta di sopravvivenza dell’euro è svalutare i salari, dove non puoi svalutare la moneta.

Il banchiere preferito dagli italiani lo ha raccontato recentemente, in un’insolita confessione.

Draghi ci ha raccontato che loro, gli adulti nella stanza, quelli che giocano dentro, come vedremo, hanno deliberatamente svalutato i salari e distrutto la domanda interna.

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Siete pronti a sacrificare i vostri salari per salvare i banchieri e l’euro?

La macchina del fango, del fumo è entrata in azione, manca solo un mese alle elezioni.

Voi siete i disagiati di cui parla Repubblica, di cui parlano i giornali della sinistra, la principale responsabile di questi 20 anni di distruzione dei diritti dei lavoratori, che ha alimentato la deflazione salariale.

Hanno paura di Voi, cercano di condizionarvi, di spaventarvi, sanno che i fessi sono tanti, vogliono che continuate a sostenere lo status-quo.

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Si i sondaggi, sono davvero brutti, per gli adulti nella stanza, ma loro sanno come manipolare, l’opinione pubblica, usando la paura.

«Un piede dentro e l’altro fuori; “dentro e contro” “Ci sono due specie di politici: quelli ‘che giocano dentro’ e quelli ‘che giocano fuori’ ( Larry Summer )

Ieri nella riunione del Fomc, tutti giocavano dentro, 12 voci univoche, a suggerire un mucchio di fesserie…

Gli indicatori recenti suggeriscono che l’attività economica ha continuato a espandersi a un ritmo sostenuto. La crescita occupazionale è rimasta forte e il tasso di disoccupazione è rimasto basso. L’inflazione si è attenuata nell’ultimo anno, ma rimane elevata. Negli ultimi mesi sono mancati ulteriori progressi verso l’obiettivo di inflazione del 2% fissato dal Comitato

Se uno prende i dati per buoni, nascondendo quelli pessimi come quelli che vi racconteremo a breve, non può che arrivare alla conclusione che meglio si addice a politici che nella stanza si muovono come pecore, niente pecore nere come Varoufakis.

Uno dei peggiori segreti dell’economia è che non esiste una teoria economica. In pratica, non esiste una serie di principi fondamentali su cui poter basare i calcoli che spiegano i risultati economici del mondo reale. (…)

I principi economici che sostengono le loro teorie sono un inganno: non sono verità fondamentali ma mere manopole da girare e regolare in virtù delle giuste conclusioni che emergono dall’analisi.

Le giuste conclusioni dipendono da quale dei due tipi di economisti si è. Il primo sceglie, per ragioni non economiche e non scientifiche, un orientamento politico e una serie di alleati politici, e gira e regola le sue ipotesi fino a giungere alle conclusioni che meglio si adattano al suo orientamento e che possono compiacere gli alleati. Il secondo prende tutte le ossa della storia, le butta in una casseruola, accende il fuoco e le fa bollire, sperando che le ossa trasmettano degli insegnamenti e suggeriscano i principi per guidare gli elettori, i burocrati e i politici della nostra civiltà, mentre avanzano lentamente verso l’utopia. ( Sole24Ore )

Nulla di nuovo, abbiamo detto, ma tra le righe se si sa leggere, molte novità.

Economia forte, piena occupazione, mercato immobiliare e sistema bancario resiliente, inflazione forte, tutte fesserie che ad ogni riunione da tempo, finiscono nella casseruola dei media, adatte ai fessi che si bevono le indicazioni ufficiali.

Avete mai ascoltato Powell, fuori dalla stanza dire che i dati ufficiali vengono smentiti sistematicamente dalle revisioni negative?

Che sono spariti oltre 1,3 milioni di posti di lavoro in soli 2 trimestri lo scorso anno?

Raccontare che l’inflazione sale, solo perchè oltre il 45 % dell’indice dell’inflazione è influenzato dall’inflazione abitativa, affitti e assicurazioni, commissioni finanziarie e via dicendo?

Che il GDP è una farsa e il GDI sta crollando?

No, perchè è un politico, il cui compito è quello di mentire e nascondere sistematicamente ciò che nuoce alla sua, alla loro reputazione, essenza di un fallimento sistematico.

Giocano dentro, non giocheranno mai fuori del sistema, perchè è quello che da loro gloria, carriera e soprattutto ritorno economico.

In fondo un banchiere centrale ha solo il compito di soddisfare i suoi azionisti, le banche.

Noi giochiamo da sempre fuori dal sistema, noi siamo monelli, lasciamo che gli adulti continuino a mentire nella stanza e proviamo a raccontarvi la verità.

Ma prima due osservazioni sulla riunione di ieri, davvero interessanti.

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Da giugno la Fed smetterà di liquidare 60 miliardi al mese di titoli di Stato, sorprendendo il mercato e portando la riduzione a soli 25 miliardi.

Nulla cambia per i titoli legati all’immobiliare, in fondo le vendite di nuove case continuano a crollare.

Ciò suggerisce un aiuto da parte della Fed al Governo americano, ma soprattutto, tassi in discesa nei prossimi mesi a partire dai rendimenti.

Ora, la mossa di Powelll è contradditoria.

Fuori dalla stanza racconti che tieni i tassi fermi perchè hai paura dell’inflazione e dentro nella stanza riduci di oltre la metà, la liquidazione dei treasuries, offrendo liquidità ai mercati?

Powell ha risposto ad una precisa domanda, sostenendo che la riduzione del deflusso dei bilanci non è un allentamento della politica monetaria.

Ovviamente, mentendo.

Sa che le banche hanno un disperato bisogno di tassi alti e di liquidità, a lui della gente comune non gliene frega nulla.

Più gente perde il lavoro, più imprese falliscono e più l’inflazione scenderà.

L’unica cosa con cui sono d’accordo con Powell, e credetemi mi pesa tantissimo è che la stagflazione c’è solo nel cervello degli ignoranti.

Powell: “I was around for stagflation. It was brutal. Ten percent unemployment. High single-digit inflation. And very slow growth. Right now, we have 3% growth. Which is pretty solid growth, I would say, by any measure. And we have inflation running under 3%. So, I don’t really understand where concerns about stagflation are coming from.”

Chi parla di stagflazione oggi o non ha vissuto gli anni ottanta o è un povero ignorante.

Un ignorante che non ha la più pallida idea di cosa era il debito in quei decenni e di cosa è oggi.

L’altra cosa è facile, Powell ha dichiarato che un altro rialzo dei tassi è “improbabile” quest’anno.

Ma cambiamo argomento.

A proposito di quelli che sul blog suggeriscono che non è possibile che tutti i dati siano manipolati o “aggiustati”, suggerisco una riflessione.

Il problema è che non possono “aggiustare” tutto, qualcosa devono lasciare andare, anche perchè una folla inferocita alla prossima crisi andrebbero a prenderli casa per casa, politici, banchieri e pure giornalisti, economisti ed analisti al loro esclusivo servizio.

Anche un bambino capirebbe che non è possibile avere la fiducia dei consumatori ai minimi storici e consumatori che spendono e spandono come non ci fosse domani.

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Anche un bambino capirebbe che non si possono vendere case con i tassi ai massimi da 15 anni, i prezzi vicini al record assoluto e i continui licenziamenti.

“Quasi la metà degli intervistati ha affermato che taglierebbe i pasti fuori per risparmiare denaro nei prossimi sei mesi… ciò si riflette in piani di acquisto più deboli per automobili, case ed elettrodomestici. Anche le intenzioni di prendersi una vacanza sono diminuite.”

E i consumi sono ai massimi di mia nonna, favole per fessi.

Starbicks ci racconta che la ritirata dei consumatori è diffusa, con transazioni complessive in calo del 6%, ovunque. In Cina addirittura il crollo è stato dell’11%.

Ieri ben 10 società hanno annunciato profitti in caduta e licenziamenti.

Ieri è uscito l’indice manifatturiero ISM, si quello che fa diventare positiva la somma di più dati negativi.

Il sondaggio della Fed di Dallas, Texas è pessimo…

Sondaggio della Fed di Dallas: “Non siamo stati così in difficoltà dai tempi della Grande Recessione. Questo include il Covid. Non possiamo sottovalutare quanto sia terribile il mercato immobiliare. …

Ma lo è da mesi, non da ieri.

Il primo distretto manifatturiero d’America, quello di Cichago è in depressione.

Mai è stata evitata una recessione storicamente a questi livelli, ma ovviamente i fessi e i furbi insieme dicono che non c’è recessione, nessuno atterraggio, morbido o hard che sia.

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Il 43% delle piccole e medie imprese ad aprile non è riuscito ad onorare l’affitto dell’attività, il peggior dato dal 2021 post pandemia.

Sveglia Ragazzi, sveglia.

Per mesi e mesi vi hanno raccontato, rifilato il pacco che l’occupazione nel settore edilizio continuava a salire e molti di Voi se lo sono bevuti.

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Ieri all’improvviso, sono spariti quattro anni di balle!

Non solo, ieri un’altra conferma alle nostre analisi.

Le assunzioni a marzo sono uscite peggiori di qualsiasi altro mese dalla crisi pandemica.

Al di fuori di questi due mesi, è stato il peggiore dato in quasi sei anni e mezzo.

Gli americani sanno che il lavoro non c’è, non sono stupidi, stupidi sono quelli che credono a quello che raccontano Biden e il BLS.

Noi non abbiamo alcuna fretta, il dollaro è tonico, l’oro pronto ad offrirci un’altra occasione, i rendimenti crolleranno e, come ben sa chi si avvale della nostra consulenza, una spettacolare occasione aereospaziale ci attende.

Il viaggio è appena iniziato.

Dimenticavo!

I dati europei stanno migliorando, giusto in tempo per vendere fumo prima delle elezioni europee.

I sondaggi per quelli che sono dentro la stanza, quelli che giocano sporco, sono terrificanti. Ma sappiamo che quando si gioca sporco, manipolare è un attimo.

All’inizio dell’anno per coloro che ci hanno sostenuti con costanza e generosità, abbiamo pubblicato un nostro lavoro, un’analisi commissionataci durante le fasi più calde e pericolose della crisi dell’euro, da parte di un’importante istituzione mondiale.

Protetto: EURO BREAK-UP: ANALISI STORICA SCENARI RISCHI E OPPORTUNITA’!

Tre mesi di lavoro, un’esperienza indimenticabile che pensiamo tornerà utile nei prossimi mesi per capire cosa attende questa Europa.

Questa è l’Europa delle lobbies, dei mercenari, dei banchieri, un’Europa che i tedeschi usano come il salotto di casa propria, un’Europa fondata esclusivamente sui capitali e sulle monete, sugli interessi delle corporation.

E soprattutto sulla guerra, la guerra è l’essenza stessa del terrore, ora vogliono i vostri soldi per alimentare gli investimenti nella guerra, nella difesa, dicono loro.

Vogliono l’esercito europeo, vogliono la guerra.

Manca ormai solo un mese alle elezioni, non abbiamo molta fiducia sull’esito, ma speriamo di essere smentiti come nel caso della Brexit.

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E’ uscito l’ultimo manoscritto “L’Asino d’oro: metamorfosi” La primavera è alle porte, ora inizia il bello.

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SEMPLICEMENTE GRAZIE!

5 commenti Commenta
ilbiffo
Scritto il 3 Maggio 2024 at 10:51

I gringos hanno talmente tanti soldi messi da parte che possono continuare a sorreggere la baracca almeno fino a fine anno.
Per quanto riguarda il metodo di calcolo dell’inflazione, è ovvio che in base a cosa metti nel paniere puoi ottenere il dato desiderato:esattamente come fa la FED e chi contesta il suo dato.

aorlansky60
Scritto il 3 Maggio 2024 at 11:27

I gringos hanno talmente tanti soldi messi da parte che possono continuare a sorreggere la baracca almeno fino a fine anno.

Ma quali “soldi messi da parte”?… da parte c’è solo UNA GIGANTESCA MONTAGNA DI CARTA COLORATA (sia essa stampata in $ oppure in Treasuries a varia scadenza sparsi in giro per il mondo) CHE NON E’ SUPPORTATA DA NULLA (anche se gli USA detengono la quantità di ORO FISICO più ingente del mondo, che però non basta a giustificare tutta “la carta” che emettono come pazzi scatenati per far fronte al loro DEBITO INTERNO in costante aumento) se non solo dalla GARANZIA del PAESE EMITTENTE quale STATO SOVRANO più FORTE e POTENTE sulla faccia della Terra quale sono indubbiamente… In realtà è una ENORME BOLLA basata SOLO SULLA FIDUCIA, ovvero la FIDUCIA CHE TUTTO IL MONDO RIPONE NEGLI USA, acquistando Treasuries e fornendosi FORZATAMENTE di US $ PER PAGARE L’ACQUISTO DI MATERIE PRIME VITALI, COME IL PETROLIO… detto questo, ancora prima di prendere in considerazione altre BOLLE COLOSSALI quali le BORSE e le MONETE DIGITALI al momento… quest’anno gli USA dovranno corrispondere 1,7 TRILIONI di US $ in soli interessi sul loro DEBITO, che sale e aumenta a velocità incontrollata, tanto che fra poco non avrà forse nemmeno più senso parlarne in termini critici: il loro DEBITO non sarà solo “loro” ma a carico DI TUTTO IL MONDO, come così pare destinato ad essere.

ilbiffo
Scritto il 3 Maggio 2024 at 12:27

aorlansky60,

Ho scritto “almeno fino a fine anno”
https://fred.stlouisfed.org/series/WTREGEN
come si può vedere al 1 maggio oltre 917 billions of $.di disponibilità.
Perchè urli?

mozart1
Scritto il 3 Maggio 2024 at 16:14

Fino a fine anno? secondo me fino a che vogliono. Il debito? sono solo numeri creati al computer dalla Fed, con i quali le istituzioni, banche, fondi investimento e pensioni, assicurazioni etc. e privati cittadini, comprano titoli di stato, sempre numeri su computer, e poi incassano le cedole, cioè altri numeri che finisco ad ingrossare di un pò il numero del loro c/c. Poi con le carte di credito si fanno acquisti di beni e servizi trasferendo i suddetti numeri sui conti di negozianti e centri commerciali fisici o virtuali, e il giro dei numeri continua. Il giochetto mi pare talmente semplice che passa inosservato, a perderci sono quelli che rimangono fuori dal gioco perchè sono in fondo alla scala sociale e non possono permettersi di comprare i titoli di stato, e quelli che sono talmente avidi o stupidi da spendere più di quanto possono permettersi creandosi un debito, o perchè sono affetti da ludopatia e considerano la finanza come un casinò.

aorlansky60
Scritto il 4 Maggio 2024 at 11:44

@ilbiffo

ma io non urlo…
🙂
sai qual’è il PROBLEMA da 20anni a questa parte, andato via via SEMPRE più inasprendosi?

che, al contrario di quello che disse un economista “la finanza deve essere al servizio dell’ ECONOMIA REALE”, ormai gli Stati (e relativi governi politici) sono al servizio della FINANZA, con buona pace dei cittadini che hanno visto perdere ogni sorta di sostegno e tutela (e non parlo solo dell ITALIA) che si erano faticosamente conquistati dagli anni 60.

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