Come immaginavo alla fine, tanto rumore per nulla, i dati relativi all’inflazione PCE core, seguiti dalla Fed, hanno dimostrato che non basta taroccare dati con i costi delle gestioni finanziarie, assicurative, sanitarie e gli affitti.
Il rimbalzino a tre mesi è finito, i giochetti di gennaio e febbraio soprattutto, giochi innocenti per bambini scemi.
L’inflazione continua a scendere, punto, il resto chiacchiere da bar.
I clowns che prevedono un 20 % di nuovi aumenti dei tassi, sono semplici pagliacci.
Il core PCE ex OER ( affitti ) è sotto il 2,5 % su base annua, ormai destinato a raggiungere l’obiettivo del 2 %, come vuole la Fed.
C’è chi trova negativi i dati dell’ultima settimana.
Nonostante i profeti di sventura e il giochino della speculazione, la disinflazione prosegue regolarmente.
La maggior parte dell’illusione inflazionistica proviene da fattori ritardati come l’edilizia abitativa, i servizi finanziari e l’assistenza sanitaria.
Sparirà come nebbia al sole.
Nei prossimi mesi toccherà ai servizi ricreativi e i beni di consumo discrezionali abbassare la cresta.
Nonostante i recenti aumenti inaspettati dell’inflazione, l’economista di Goldman Sachs Jessica Rindels prevede un calo dell’inflazione principale della spesa per consumi personali (PCE) per il resto dell’anno. Rindels attribuisce la riaccelerazione a fattori transitori che dovrebbero diminuire.
I mercati non la pensano così?
Ma chissenefrega dei mercati, i mercati sono giocattoli irrazionali, non hanno mai previsto nulla, semplicemente riflettono le isterie degli uomini o le loro speculazioni occasionali.
Dicevo, Powell dice che è proccupato per l’inflazione?
Quello che vuole o dice Powell, non mi interessa, ci penserà Trump a sistemare anche la banca centrale.
Lui è uno che ama tassi zero o negativi.
Incredibile invece è che alcuni lettorig siano ancora incerti e spaventati di fronte alla più colossale delle occasioni generazionali della storia.
C’è ancora chi mette in dubbio la nostra buona fede perchè parliamo di manipolazione dei dati dopo 18 anni di documenti e prove, ovunque.
Ma soprattutto anche quando forniamo fonti istituzionali, inattaccabili.
La cosa incredibile è che sono spariti oltre 1,3 milioni di posti di lavoro nel secondo e terzo trimestre dello scorso anno, notizia confermata ufficialmente dal famigerato BLS sul suo sito ufficiale e c’è ancora chi ha dubbi, roba da non credere.
L’incredibile revisione la trovate al seguente indirizzo sul sito del BLS Economic News Release Business Employment Dynamics Summary
I licenziamenti continuano ad aumentare …
Ma davvero c’è qualche ingenuo che crede ai dati ufficiali sull’inflazione americana?
Secondo i dati usciti venerdì, negli ultimi 12 mesi gli americani hanno speso soldi che non avevano, hanno distrutto il risparmio e si sono indebitati come folli.
Le insolvenze su carte di credito e al consumo, stanno esplodendo.
Ma davvero siete così fessi da credere che non succederà nulla.
Centinaia di miliardi di dollari di immobili commerciali nella pancia delle banche, crediti inesigibili, no performing loans, banche fallite come l’ultima nel fine settimana…
Il debito o lo cancelli o lui cancella te, ti distrugge, ti annienta.
“Un’economia forte può prosperare con tassi di interesse più elevati” dicono gli stupidi che oggi, giustificano la situazione attuale.
Solo un cretino potrebbe cercare di nascondere oltre un decennio di tassi zero con trilioni di dollari di prestiti e obbligazioni a tassi zero o quasi.
Il debito non è sparito, il debito è li come una metastasi nel corpo e nei bilanci delle banche, delle compagnie assicurative, dei fondi pensione e soprattutto nel bilancio della banca centrale che a sua volta, manipola il mercato.
Nessuno realmente sa cosa stanno facendo le banche centrali, che dall’alto della loro onnipotenza di indipendenza totale, hanno più volte passato il rubicone della legalità.
Ma davvero siete così ingenui da credere che trilioni di dollari di immobili commerciali in default non produrranno nulla?
Il settore commerciale immobiliare è morto e defunto, la pandemia ha cambiato tutto.
Mi fermo qui perchè ne avrei per un giorno ancora.
E’ incredibile, c’è ancora chi ti chiede di dimostrare del perchè l’economia è in recessione, perchè pensi che i tassi torneranno indietro e altre amenità.
Quanta pazienza, Ragazzi, quanta pazienza!
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Andrea MAZZALAI non è l’unica fonte di informazione (anche se sono in pochi) a riferire DATI DI FATTO come quelli che scrive nel suo editoriale odierno :
– spariti oltre 1,3 milioni di posti di lavoro nel secondo e terzo trimestre dello scorso anno
– mercato IMMOBILIARE USA (in particolare quello relativo al COMMERCIAL ESTATE) affossato (e in forte crisi) da almeno un anno e mezzo
– DEBITI PRIVATI dei cittadini USA -sotto varie forme di PRESTITO- in sensibile costante AUMENTO dall’inizio 2023
DATI DI FATTO confermati da cifre ufficiali di studi di settore USA (che lo staff del ‘circo’ biden cerca di offuscare in tutti i modi a sua disposizione)
con la Fed ancora disperatamente protesa a pompare liquidità al sistema BANCARIO USA (anche se il programma BTFP è ufficialmente terminato a Marzo), BANCHE che vedono alzarsi paurosamente l’onda del DEBITO e “sentono” aumentare il fiato sul collo dei DEBITI INESIGIBILI (sotto forma di PRESTITI che i cittadini nord americani non riescono più a onorare, in conseguenza dell’aumento dei TASSI e COSTO DEL DENARO diventato via via sempre più caro dal 2022) e parallelo AUMENTO INCONTROLLATO DEL DEBITO FEDERALE USA (che come hanno osservato diversi analisti, da 12 mesi a questa parte “macina” al ritmo di aumento di 1 TRILIONE $ ogni 100 giorni, un trend PAZZESCO anche per uno Stato come gli USA che in teoria ha a disposizione “il mondo intero” -compreso di cinesi- a sostenerli… )
LA REALTA’ DEI FATTI CI DICE [NEI NUMERI] CHE ORA NEL 2024, L’ECONOMIA REALE USA E’ MESSA ASSAI PEGGIO dell’ ESTATE 2007 (quella che diede l’innesco a qualcosa di epocale ed indesiderato) e, dettaglio forse peggiore, che IL DEBITO AGGREGATO USA non solo è messo peggio del 2007 ma ormai completamente fuori controllo (anche se alla Fed dicono il contrario…) e come sempre, uno dei nuclei critici a fornire da innesco è IL MERCATO IMMOBILIARE, elementare Watson…
resta da vedere come la Fed (la prima direttamente coinvolta come “pompiere” della situazione) riuscirà ad arginare una situazione a dir poco “esplosiva”, immagino stampando $ ed emettendo TREASURIES come pazzi, a ritmo sempre più accelerato, visto le FALLE sempre più evidenti che si trovano a dover arginare…
Ovviamente quello che ho scritto è opportunamente celato dal prezioso lavoro del ‘circo propaganda’ biden, NON SI PUO’ E NON SI DEVE IN ALCUN MODO PARLARE DI ‘CRISI DELL’ECONOMIA REALE USA’ che potrebbe portare a chissà cosa e dove, soprattutto in anno di elezioni presidenziali…