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RE RE RECESSION!
Scritto il 4 Luglio 2023 alle 13:04 da
Mentre in America si festeggia il giorno dell’indipendenza, della nascita degli Stati Uniti, il settore manifatturiero registra l’ottavo mese consecutivo di contrazione, e ovviamente, non c’è recessione…
ISM manufacturing gauge falls to lowest level since May 2020 https://t.co/nYsqioPW4q
— MarketWatch (@MarketWatch) July 3, 2023
Come dice Eric, non è successo spesso nella storia che il 100% delle singole componenti manifatturiere registri un livello sotto 50, qualcosa talvolta si salva sempre.
It's not often 100% of the ISM Manufacturing components register a below-50 reading. pic.twitter.com/Y4GGsuW08P
— Eric Basmajian (@EPBResearch) July 3, 2023
Tutto negativo, ma ovviamente nessuna recessione.
ISM Manufacturing Index w/Contributions: pic.twitter.com/f08r9gw34h
— Michael McDonough (@M_McDonough) July 3, 2023
Il bello è che c’è qualche pirla che si sforza per raccontarvi per quale motivo questa non è una recessione.
The last time an ISM reading of 46 was not in the middle of a recession was in January 1996. https://t.co/JoHlXyc1Rp pic.twitter.com/mMfdJ8qqeK
— Jim Bianco (@biancoresearch) July 3, 2023
Osserva attentamente la dinamica dei prezzi pagati, ovviamente c’è solo inflazione.
Ve lo diciano noi dove è l’inflazione in America, mentre vi bevete i dati dell’economia TAROCCOCO’…
Quasi la metà di quello che l’istituto luce vi racconta.
Affascinante, il bello è che molti di Voi ci credono!
In realtà è solo speculazione commerciale, tenuta in piedi dal fesso consumatore americano e dalle cazzate che ogni giorno le banche centrali raccontano, guardando lo specchietto retrovisore
.
Anche in Cina, si la Cina che tiene in piedi il mondo, non va tanto bene, terzo mese consecutivo sotto 50 per il settore manifatturiero.
Qualche burlone, rideva al rimbalzo dello spread tra i 2 e i 10 anni, ora ride meno!
Come era quella barzelletta sulla Cina che vende treasuries e dollari a vagonate?
China is literally buying USD hand over fist right now to reign in their offshore currency (which is not even a free floating currency) They are literally losing control pic.twitter.com/WQVoXfQORH
— Tracy (𝒞𝒽𝒾 ) (@chigrl) June 30, 2023
Sembra che in realtà stia comprando dollari come se non ci fosse un domani.
Suvvia, basta inviarmi mail sulla fine del dollaro, le altre valute tenetele per accendere il caminetto.
Sarà un’estate interessante, aspettando la verità figlia del tempo e… Jackson Hole!
Machiavelli diceva che per governare …bisogna far credere!
Nel fine settimana è tornato MACHIAVELLI con “RITORNO A JACKSON HOLE” per tutti coloro che sostengono o vorranno liberamente sostenere il nostro lavoro.
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SEMPLICEMENTE GRAZIE!
55 commenti Commenta
claudio70
Scritto il 4 Luglio 2023 at 17:02
Leggo sul web:
Florida: all hotels full to the brim, all attractions booked out, buildings going up everywhere, as far as the eye can see, it’s all new build (in grotesque taste, but I did not expect better).
A recession is a million miles away from here.
Boom City.
But you go long bonds…
Caos e confusione totale
claudio70
Scritto il 4 Luglio 2023 at 17:05
Ma veramente no i dati sono discordanti ,ed in parte reputati falsi non solo dall’autore del blog
claudio70
Scritto il 4 Luglio 2023 at 17:07
Se per caso il mercato scontasse il più in alto per più tempo le perdite attuali sarebbero uno scherzo ,il mercato sconta una possibile recessione ed un taglio dei tassi
yamamoto,
Ma veramente no i dati sono discordanti ,ed in parte reputati falsi non solo dall’autore del blog
claudio70
Scritto il 4 Luglio 2023 at 19:56
U.S. credit card debt has been rising aggressively
It’s just $6 billion away from hitting the $1 trillion mark
aorlansky60
Scritto il 5 Luglio 2023 at 07:57
Negli USA in questo momento il DEBITO delle credit card, pur impressionante per volume accertato, non è l’unico problema e certamente non è quello potenzialmente più alto di cui sono preoccupati ‘gli alti livelli’…
Nonostante che molti cerchino di far ‘brillare per oro quello che è ottone’ diffondendo notizie farlocche sul mercato immobiliare USA e relativi dati, da un certo livello in su (banche d’affari) non sono molto tranquilli, senza però esternarlo eccessivamente (per non creare dubbi e di peggio); Morgan Stanley -in una sua recentissima analisi 2023- osserva che gli strascichi della pandemia sul mercato immobiliare non sono ancora cessati : nelle principali città statunitensi, il ricorso allo ‘smart working’ (pratica tuttora fortemente in corso) ha lasciato vuote decine di migliaia di scrivanie e di locali, che non si riescono più a riempire. Da questo consegue un calo dei ricavi per i proprietari (affitti collassati o ridotti a zero) e valori dei fabbricati in calo. I prezzi, infatti, nel primo trimestre dell’anno sono girati in negativo. E’ la prima volta che accade da oltre un decennio.
Ma c’è dell’altro.
Sempre secondo Morgan Stanley, i grandi complessi del real estate commerciale statunitensi hanno in corso quasi 2000 miliardi di $ di finanziamenti ipotecari, prossimi alla scadenza nel giro di un biennio e quindi bisognosi di essere rifinanziati. Oggi però, gli interessi in vigore nel mondo bancario sono almeno 6 punti percentuali più alti (ed anche più), rispetto a quando i prestiti erano stati siglati. Se la Fed non viene loro in soccorso, il rifinanziamento A QUESTI NUOVI TASSI DECISAMENTE PIU ELEVATI potrebbe essere troppo oneroso oppure qualche fondo immobiliare o qualche grande proprietario di immobili potrebbe finire in default, dando il via al classico ‘effetto domino’ che rischia di coinvolgere il sistema finanziario. Buona parte di questo debito, infatti, è in capo a molte banche regionali statunitensi…
Come facciano a dire quei bontemponi che parlano dalla Florida, che A recession is a million miles away from here NON SI SA, (eccesso di ottimismo o di fantasia, credo) perchè il fenomeno del CREDIT CRUNCH è già in atto da diversi mesi in tutte le aree economicamente più importanti degli USA; questa è la semplice conseguenza di quello che è emerso nel sistema bancario americano ad inizio anno, attraverso quelle prime ‘crepe’ che sono poi diventate un CRACK di 3 istituti bancari secondari (Silicon Valley, Signature e Silvergate Bank) : se le banche iniziano ad avere problemi patrimoniali derivanti da altri ‘intoppi’ imprevisti, la prima decisione che attuano per difendersi è quella di CHIUDERE IL RUBINETTO DEL CREDITO, ed è quello che stà accadendo anche qui in Europa e in Italia dopo che la BCE non ha potuto far altro che seguire la consorella Fed nell’alzare il livello dei tassi (ho un conoscente che si è deciso a comprar casa ad inizio 2023 [pessimo TIMING gli ho detto], infatti egli stà sbattendo la testa ‘muro dopo muro’, perchè già TRE BANCHE alle quali si è rivolto per la richiesta di un mutuo, gli hanno risposto “NIET!” senza tergiversare troppo)…
darkerside
Scritto il 5 Luglio 2023 at 11:05
Come ho gia’ detto nel precedente commento gli USA stanno passando dalla versione tutto a pagamento al tutto gratis, da loro gli eccessi sono di casa. Gli USA non saranno piu’ gli stessi; i non americani sono in forte aumento e la mentalita’ cambia di conseguenza. Comunque e’ tutta gente, quella che si e’ aggiunta, laboriosa e industriosa.
Nessun problema per gli USA in se’ e per il dollaro loro si possono permettere, come paese, questo e altro.
ildebrando
Scritto il 5 Luglio 2023 at 12:02
Stanno aumentando la dimensione del debito a strozzo intutto il collettivo come si son chiamati che dovreste vedere come un unicum… il resto ne consegue.
claudio70
Scritto il 5 Luglio 2023 at 14:32
Indici servizi e dei prezzi alla produzione UE in calo sotto aspettative,i tassi cosa fanno ? Salgono ovviamente, aspettiamo fiduciosi cosa mai potrebbe andare storto😂😂
robertoc
Scritto il 5 Luglio 2023 at 16:06
Premetto che sono un follower da oltre un decennio e chiedo scusa al capitano in anticipo.
Dopo tutti mesi in cui è stata chiamata la recessione e la deflazione… ancora siamo lontani dal loro concretizzarsi in modo eclatante. Segnali molti. Accenni molti. Alcuni Paesi in recessione. Ma nulla di drammatico. Nulla che lasci presagire un inversione delle politiche di BCE e FED finalizzata a tassi prossimi allo zero.
Mi chiedo e vi chiedo cosa sostiene l’economia?
Un tasso di occupazione maggiore di altri periodi storici? Spesa pubblica? In Italia la seconda è certa (110%… PNRR… garanzie SACE…)
Il credit crunch è modesto. Le banche regionali americane stanno tenendo. Cosa dobbiamo attendere? 2 anni?
Io avevo capito che lo scenario di riferimento erano tassi prossimi allo zero in tempi ragionevoli e dollaro forte.
E’ ancora questo lo scenario ? E quando?
Al momento lo scenario che molti si aspettano è una modesta recessione e tassi in diminuzione. Ma nulla di travolgente. Quindi nulla che possa riportarci ai tassi a zero. Cosa per altro normale nei cicli economici.
Non basta sapere che prima o poi il mondo dovrà affrontare una nuova grande crisi. Bisogna anche indicare più o meno quando.
Perchè concordo con il capitano che il tema è antropologico e prima o poi…
Sperando che comprendiate un po’ di frustrazione rispetto alle attese disilluse… chiedo ancora scusa.
claudio70
Scritto il 5 Luglio 2023 at 16:18
Ordinativo alle fabbriche giustificano bene l’immediata reazione dei tassi,😂😂
Scusate per oggi basta ho sicuramente stufato
ildebrando
Scritto il 5 Luglio 2023 at 17:08
claudio70,
Chiedi ad Elia. Faccio il facilitatore. Il Pequod è già partito ma continuano ad imbarcare gente. Ogni tanto si fermano a pescare e tirano su scarpe e scarponi vecchi.
claudio70
Scritto il 5 Luglio 2023 at 19:45
A si Elia,come ho potuto dimenticarlo,capisco sempre di più perché non c’è dialogo ne tantomeno collaborazione su sto blog,bè almeno Aorlansky fa sempre ragionamenti equilibrati e condivisibili
aorlansky60
Scritto il 6 Luglio 2023 at 07:20
Ildebrando said : “Stanno aumentando la dimensione del debito a strozzo in tutto il collettivo…”
Vero, si; sembra che lassù [ai piani alti, ai vertici direzionali del ‘sistema’] non gliene importi poi molto se ‘la maggioranza della BASE’ va in sofferenza a causa di una recessione voluta proprio dall’ ALTO (su quest’ultimo dettaglio però, la base non ci pensa o non ci fa caso, troppo impegnata com’è a far quadrare i conti di casa per saltarci fuori), eppure anche là in alto non dovrebbero dimenticare che LA BASE altri non è che l’elettorato, e quando quest’ultimo SOFFRE, e sono in TANTI ad essere in quella condizione, potrebbero innescarsi effetti NON GRADITI (vedere il caso della Francia recentemente : non fatevi abbagliare dall’innesco costituito dalla morte di un singolo, pur drammatica nella sua dinamica e fermamente da condannare per quanto riguarda il colpevole, perchè un poliziotto pur nell’ esercizio delle sue funzioni NON PUO’ e NON DEVE SPARARE contro un suo simile prima ancora che cittadino del proprio paese, ma la reazione di massa che ne è sortita è palesemente a dimostrare che TUTTI QUESTI non cercavano che un pretesto, perchè in quel Paese la percentuale di gente che stà MALE economicamente è davvero MOLTO elevata).
ildebrando
Scritto il 6 Luglio 2023 at 07:47
Non rientra nelle valutazioni di un facilitatore fornire soluzioni o analisi che verrebbero utilizzate a rovescio è furi dal suo ambito e possibilità. Aiuto solo ad imbarcarsi trascinandosi dietro gli impedimenta, hanno anche il supporto di “La Scienza”, mi preoccupo solo di quelli che stanno a terra, che non hanno capito bene e che commettono errori dai quali nessunio anche se in buona fede è esente. Cose molto umane.
aiccor
Scritto il 6 Luglio 2023 at 12:44
il fatto che un tizio veda i luna park in florida pieni e nuove costruzioni a perdita d’occhio (per quanti km spazia l’occhio umano in assenza di montagne?) non mi sembra un dato scientifico su cui basare scelte di vita. Mi sembra di sentire il mio macellaio che dopo aver servito in una mattinata diverse persone che acquistavano filetto ha sancito che gli italiani (tutti!) ultimamente mangiano quasi solo filetto….
claudio70,
ildebrando
Scritto il 6 Luglio 2023 at 14:15
Uno ma non solo uno e da altri prima di lui, che avendo previsto da molto tempo che cosa avrebbero combinato, li aiuta ad imbarcarsi, sembra con un discreto successo.
claudio70
Scritto il 6 Luglio 2023 at 15:06
Vero hai ragione,ma viene proposta da analisti di cui ho fiducia che pensano che la recessione non si manifesterà tanto presto ,sia per i dati truccati ma anche per tenuta del sistema ai tassi,e questo e’ oramai evidente, e’fallita solo la canestracci oil 😂,tenuta delle spese del consumatore usa foraggiato da contributi fiscali ,forse ora i risparmi sono quasi al termine,ed una inflazione che difficilmente rientrerà a breve visto che in tutti i passaggi dalla produzione alla vendita hanno speculato e faranno di tutto prima di abbassare,il mercato azionario non sconta recessione quindi dovrebbe cadere ,se lo permetteranno, si sa le BC sono le mamme degli stock,i bond franeranno sul serio ,nello specifico i treasury usa sembrano scontare le emissioni monstre attuali in seguito alla fermata dovuta al tetto del debito, insomma nessuna buona notizia,poi una recessione ci dovrebbe essere prima o poi , probabilmente nel 2024
claudio70
Scritto il 6 Luglio 2023 at 15:17
Ed anche oggi i dati ci prendono a calci in culo,tutti truccati ? Forse si , comunque si dice mai andare contro il mercato se poi e’persino truccato come volete che finisca
aorlansky60
Scritto il 6 Luglio 2023 at 15:49
“pensano che la recessione non si manifesterà tanto presto… ”
Lasciando da parte gli USA, è da poco stato pubblicato il dato aggiornato del ‘PMI Composite’ (comparto manifattura + servizi) in area €urozona; il dato parla chiaro: quello dell’ultimo trimestre è il PEGGIORE mai registrato dalla pandemia 2020 e dal 2008 (shock economia globale); restringendo il target all’Italia, credo che osservatori (e Governo) stiano fortemente sperando sulla componente TURISMO a sostenere il PIL per la seconda parte dell’anno (quale unica arma valida per la Meloni da usare in Europa e verso i mercati finanziari…), perchè il dato di cui sopra -per quanto riguarda l’Italia- è addirittura un pelino SOTTO la MEDIA EUROPEA (NON SO SE AVETE NOTATO, MA TUTTI I TELEGIORNALI TAMBUREGGIANO QUOTIDIANAMENTE DI UN ‘SOLD OUT’ TOTALE IN TUTTE LE LOCALITA’ TURISTICHE ITALIANE, COMPRESE PRENOTAZIONI FINO A SETTEMBRE, forse ‘anche’ per lanciare un messaggio pubblicitario agli Italiani e non solo a loro, ‘che le cose stanno andando bene’ nonostante tutto)… La componente industriale del NORD ITALIA (quella che traina il Paese) è fortemente legata al comparto industriale TEDESCO, che da più di un anno ormai è in forte sofferenza, ecco spiegato la brutta piega che ha incontrato la produzione industriale Italiana nel 1mo semestre 2023… Eppure, i media televisivi (con la politica dietro) continuano a farci credere che le cose ‘vanno bene’, più bene che del resto Europa… io voglio vedere cosa succederà se l’UE posticipa ancora ‘quella terza tranche’ del PNRR -relativa a 19 mld €- che secondo Gentiloni (comissario politiche economiche UE) “è cosa imminente”… si, è da cinque mesi che è ‘imminente’… quella dell UE con il PNRR sembra la stessa teoria ‘del calcio al barattolo’ praticata con EUROVITA (una PATATA BOLLENTE, talmente bollente -per i volumi potenzialmente a rischio- che nessuno ha il coreggio di parlarne) senza considerare che l’UE vuole ridiscutere i termini del PATTO DI STABILITA’ proprio entro fine anno… con la Lagarde che ha da poco annunciato che ‘i rialzi dei tassi’ non sono terminati… eppure nonostante tutto, ‘il cielo è sempre più blu’ come diceva R.Gaetano… l’unico settore che va davvero BENE in Italia è il FMIB, che registra il livello più alto raggiunto dal 2008… chissà se un pensionato a 700€/mese come un metalmeccanico a 1200 €/mese, fanno i salti di gioia per questa magnifica notizia…
claudio70
Scritto il 6 Luglio 2023 at 16:04
Sull Europa ti do ragione,sugli usa ,visti i dati delle ore 16,siamo finiti giù dal precipizio come i lemmings,pippocamminadritto su Twitter ci piglia anche per il culo
icebergfinanza
Scritto il 6 Luglio 2023 at 16:42
Sono fuori quindi mi collego solo ora ma ci vuole davvero tanta pazienza a sentire frignare tutti i giorni… Ripeto al momento opportuno mi toglierò tanti sassolini dalla scarpa e credetemi non farò prigionieri
claudio70
Scritto il 6 Luglio 2023 at 19:17
Molto interessante
https://scenarieconomici.it/qualcosa-si-e-rotto-fra-i-consumatori-usa-lo-mostra-google-trends/
ildebrando
Scritto il 6 Luglio 2023 at 20:53
Non è una faccenda “inflazionistica” sono stati presi per il collo.
ildebrando
Scritto il 6 Luglio 2023 at 22:01
Secondo te, perché sono così ansiosi di pagare “riparazioni” con inginocchiamenti vari, non pagano mica loro, il giorno dopo diventano schiavi del debito.
mitopoietico
Scritto il 7 Luglio 2023 at 01:08
Ildebrando, abbiamo capito che sei un tipo misterioso e spettacolare, e finanche spiritoso.
Detto ciò, sarebbe graditissimo ora che i tuoi concetti (?) siano formulati in modo comprensibile, in linea con le regole base della sintassi
aorlansky60
Scritto il 7 Luglio 2023 at 06:48
“Non è una faccenda “inflazionistica” sono stati presi per il collo.”
Non esattamente, ma si comprende la metafora camuffata che hai voluto indicare…
😀
(togli una ‘l’ e cambi una vocale all’ultimo termine, e si ottiene l’esatta situazione dei fatti…)
😀
aorlansky60
Scritto il 7 Luglio 2023 at 06:54
“[i]Secondo te, perché sono così ansiosi di pagare “riparazioni” con inginocchiamenti vari, non pagano mica loro, il giorno dopo diventano schiavi del debito.[/i]”
Lo siamo un pò tutti (schiavi del debito; in questo momento storico, non invidio chi ha in corso un mutuo…), ma fa parte del ‘gioco’, no? Un sistema come quello occidentale (con ‘timone’ USA in plancia di comando) basato sul DENARO FIAT è di conseguenza un sistema BASATO sul DEBITO, così ‘è’ e non si scappa da questo concetto (parlo della maggioranza della BASE della classe media o di quello che rimane di questa, dopo i molti colpi ai fianchi che essa ha dovuto subire negli ultimi 15anni almeno)…
yamamoto
Scritto il 7 Luglio 2023 at 11:56
Comprate BOT, con tutto il resto la probabilità di perdere soldi è altissima.
E per tutto il resto intendo davvero tutto.
Con i BOT perdere soldi è impossibile, non ci batterete l’inflazione, ma è sicuramente meglio che tenerli fermi sul conto.
Per i più avventurosi ci sono i titoli italiani decennali (non di più che tanto non vale la pena, i rendimenti sono tutti compressi).
Quando e se i mercati finalmente crolleranno (ma non del 20%, parlo di roba seria almeno -40/-50) allora ne riparliamo.
Per il resto la palla di vetro non ce l’ha nessuno, checché ne pensiate.
claudio70
Scritto il 7 Luglio 2023 at 16:30
Lui e’assolutamente convinto che l inflazione europea sia ,come quella usa,trainata dalla domanda ed aumenti salariali,dai dati non sembra essere così, pertanto non concordo, però bisogna riconoscere che ha una ottima preparazione,cambiando discorso vedo delle occasioni,segnalate anche dal capitano,un TDS UK a 5 anni paga quasi il 5%, analogamente vantaggioso un Norvegia a 5 anni peraltro col tasso di cambio Eur/ nok ai massimi da sempre,solo che con sti infami manipolatori sono restio perché mi aspetto ogni infamia ,qualche rischio sul detenere Pound ovviamente UK mai fallirà,ha una banca centrale,ma essendo alle stracozze mi aspetto un pesante aggiustamento valutario,ho detto cazzate? Che ne pensate?
yamamoto
Scritto il 7 Luglio 2023 at 17:39
Lui e’assolutamente convinto che l inflazione europea sia ,come quella usa,trainata dalla domanda ed aumenti salariali,dai dati non sembra essere così, pertanto non concordo, però bisogna riconoscere che ha una ottima preparazione,cambiando discorso vedo delle occasioni,segnalate anche dal capitano,un TDS UK a 5 anni paga quasi il 5%, analogamente vantaggioso un Norvegia a 5 anni peraltro col tasso di cambio Eur/ nok ai massimi da sempre,solo che con sti infami manipolatori sono restio perché mi aspetto ogni infamia ,qualche rischio sul detenere Pound ovviamente UK mai fallirà,ha una banca centrale,ma essendo alle stracozze mi aspetto un pesante aggiustamento valutario,ho detto cazzate? Che ne pensate?
Per me non ha alcun senso puntare su valute straniere in un momento come questo.
I titoli di stato italiani a 5 anni danno il 3,5% netto. A 10 anni danno il 3,75%. I bot annuali danno il 3,3%.
Ripeto, non ci batti l’inflazione reale, ma per quella non c’è nulla da fare.
ildebrando
Scritto il 7 Luglio 2023 at 17:40
“infami manipolarori” è riduttivo.
Non dici cazzate, Purtroppo il problema è un altro.
charliebrown
Scritto il 7 Luglio 2023 at 18:13
Credo che siano molto ragionevoli sia la tua opinione positiva per i BOT sia la tua affermazione che con tutto il resto la probabilità di perdere soldi è altissima.
Tra le infinite visioni nelle infinite sfere di cristallo, ci sarà anche quella giusta che permetterebbe di battere l’inflazione, ma forse è come per i biglietti dei grattaevinci dove è solo questione di fortuna.
Anche individuare la valuta giusta non è così facile…
Alla fine anche io, a chi mi chiede un parere sapendo che seguo queste cose, in questi mesi ho suggerito titoli di stato italiani a breve. Sui BTP decennali sono invece tuttora incerto.
mitopoietico
Scritto il 7 Luglio 2023 at 19:09
La mistica dei “manipolatori” e’ dannosa: crea alibi e non risolve il problema.
Inoltre, qualcuno di codesti manipolatori ha forse obbligato tutti noi, compreso il titolare del blog, a non comprare ciò che sale e a comprare ciò che scende?
aorlansky60
Scritto il 7 Luglio 2023 at 19:43
Per ciò che è dato vedere, In questo momento (e da molto tempo in verità), come rendimenti niente batte l’EQUITY, il motivo è semplice: sono anni che l’AZIONARIO è TOTALMENTE SCORRELATO DALL’ECONOMIA REALE (e relativi dati) essendo FORTEMENTE ATTACCATO ad un sola, unica CERTEZZA : è LEGATO a ‘MAMMA’ FED COME ALLA MAMMELLA DI UNA VACCA, ed ‘il punto’ è che la Fed è fortemente ‘attaccata’ a sua volta all’EQUITY per quello che decide di fare, nonostante tutto quello che dice (in questo 2023 a livello di geopolitica e di economia reale, ci sarebbe più di un motivo che avrebbe dovuto indurre le borse a subire una forte correzione, invece si è prodotto l’effetto opposto!)… Quando le BC ‘vanno’ di QE o comunque di ‘politica monetaria accomodante’ come la definiscono, le BORSE BRINDANO! e quando le cose vanno male, cioè è necessario drenare ‘un pò di liquidità’ DALLA GIGANTESCA MAREA che le BC HANNO SPARSO in giro (dappertutto meno che l’economia reale…) alle BORSE viene un pò di mal di pancia (piccola correzione quindi) ma alla fine sorridono ugualmente al pensiero del prossimo QE! (che puntualmente arriva!). Questa è la storia degli ultimi 15anni (con una Banca Centrale quale la Fed come garanzia, possono fare tutto quello che vogliono; infatti l’hanno fatto e continuano a farlo). Non sembra ci siano grossi cambiamenti in vista. Il punto della questione è il seguente : finchè le BC continueranno a coccolare ed avranno in grande attenzione l’EQUITY, quest’ultimo vivrà felice e prospero.
Per sapere quando e SE finirà questa “SPECIALE ATTENZIONE” beh, nessuno lo sà, tranne ovviamente quei POCHI che sono nella plancia di comando della ‘baracca’ (penso ai governatori delle principali BC che una volta ogni tre mesi si riuniscono in ‘una banchetta’ anonima preso BASILEA, per prendere un the e parlare delle rispettive ‘famiglie’, anche se poi dicono ai cronisti di agire solo in funzione dell’ INFLAZIONE e dei prezzi al consumo)…
mitopoietico
Scritto il 7 Luglio 2023 at 19:51
Veramente sono anni e anni che l’economia globale va a gonfie vele!
Sicuramente le Azioni sono salite in modo molto più che proporzionale, quasi iperbolico in molti casi, ma il fatturato e gli utili sono cresciuti.
Da domani in poi non so. Ma fino ad oggi è stato così
mitopoietico
Scritto il 7 Luglio 2023 at 20:05
Ma poi, non avete amici e parenti? Non li osservate nei loro comportamenti consumistici sfrenati? Anche qui da noi in Italia, non vedete le resse per accaparrarsi crociere, biglietti per stadi, eventi, treni, aerei? I bar la mattina vi sembrano vuoti per le colazioni a quasi 3€? Per non parlare dei ristoranti! Ai negozi della mela morsicata vedete il deserto? Oppure notare, come me, gente che acquista in continuazione con quei prezzi?
Per non parlare del comportamento con gli investimenti immobiliari e altre mille cose ancora (compreso il bitcoin ovviamente)
mitopoietico
Scritto il 7 Luglio 2023 at 20:13
… Solo le edicole di giornali e i titoli di Stato generano tristezza ….
mitopoietico
Scritto il 7 Luglio 2023 at 20:23
Ultimo intervento, poi mi taccio. Questo sito ha però oggi una formidabile condizione:
Sarà stata una delle pochissime voci che avrà previsto la tempesta perfetta che sta purtroppo arrivando (parere personale ovviamente).
Non sappiamo quando, non sappiamo come, sicuramente con troppo anticipo… ma l’Iceberg lo prendiamo..
ildebrando
Scritto il 7 Luglio 2023 at 21:23
“mistica dei manipolatori” non è una colpa non vedere quello che ti mettono sotto il naso, sanno che se non piace uno evita di guardare, inoltre la gente normale pensa giustamente a vivere e non si occupa di tattiche e strategie.
aorlansky60
Scritto il 8 Luglio 2023 at 07:06
@ Mitopoietico
che ‘l’economia reale’ vada a ‘gonfie vele’ da anni, forse lo vedi solo tu… prova anche solo a pensare a tutte le tutele sul mondo DEL LAVORO e del WEFARE in genere per la CLASSE MEDIA, che sono state sbriciolate e vaporizzate nel corso degli ultimi 20anni, lentamente, poco a poco, perchè così lo hanno programmato, per non far sentire troppo il peso affinchè poi la massa non si ribellasse di brutto… tu dici “Ma poi, non avete amici e parenti? Non li osservate nei loro comportamenti consumistici sfrenati? Anche qui da noi in Italia, non vedete le resse per accaparrarsi crociere, biglietti per stadi, eventi, treni, aerei?” io ti rispondo: SEI SICURO che proviene solo dai loro risparmi, o che invece tutto questo ‘bengodi’ NON SE LO CONCEDANO COL CREDITO AL CONSUMO, CONTRAENDO QUINDI DEBITO? è così che funziona, il ‘sistema’, sai… e non solo qui da noi in Italia…
aorlansky60
Scritto il 8 Luglio 2023 at 09:45
“inoltre la gente normale pensa giustamente a vivere e non si occupa di tattiche e strategie.”
Temo che nella maggioranza del numero, La ‘gente normale’ sia ormai preda del ‘mostro’ più subdolo di questi tempi : i cosiddetti ‘influencer’, ovvero CIECHI che guidano milioni (miliardi?) di altri CIECHI, verso il ‘nulla’ assoluto. L’ideale per il vertice del sistema. La manipolazione delle masse parte da molto lontano indietro nel tempo… facendo leva su quello straordinario strumento di “distrazione di massa” come si è rivelato il “telefonino” mobile nelle sue più avanzate evoluzioni. Torno a ricordare ciò che dichiarò più di 20anni fà J.C. Juncker, uno che evidentemente la sapeva ‘lunga’ in fatto di ‘addomesticare’ (a vantaggio dei vertici di sistema) le masse del ‘parco buoi’ : “‘noi’ prendiamo una decisione in un gran riservo, poi la mettiamo sul tavolo come proposta e aspettiamo di vedere cosa succede. Se non provoca proteste o rivolte, è perché la maggior parte delle persone non ha idea di ciò che è stato deciso; allora noi andiamo avanti così, passo dopo passo, fino al punto di non ritorno.” Intento abbastanza chiaro, no?… Se ‘la gente’ non si occupasse di ‘baggianate’ inutili a riempire la propria vita, ma pensasse MOLTO ATTENTAMENTE anche alle decisioni critiche che ‘passo dopo passo’ vengono prese alle sue spalle e direttamente SULLA PROPRIA PELLE, forse non saremmo arrivati a come siamo ridotti attualmente. Non a caso, una mente saggia del passato disse :
“Libertà non è stare sopra un albero, Libertà è partecipazione.“
ildebrando
Scritto il 8 Luglio 2023 at 10:29
Irrilevante, gli è imploso l’ufficio marketing. Implosione lenta, molto più divertente.
Quanto è successo con l’Idiot-Phone è stato previsto ma si doveva essere del mestiere.
L’idea che avevano era di arrivare ad una nemoria storica max di 24 ore, meglio se 10 minuti, da cui il ‘puntiamo sui gioivani’ e separiamo i giovani dagli anziani e che per motivi di età non hanno memoria storica vissuta personalmente e abbassiamo il livello di comprensione della realtà. Non funziona così. Con la AI hanno fallito e lo sanno già ma l’argomento rientra nell’ambito della scenza con la ‘s’ minuscola e per altra ragione non è il caso di affrontarlo.
Divideendo ‘classe media’ da chi sta più in basso, cioè chi produce, fai il loro gioco ma anche questo nella dinamica delle cose è irrilevante.
ildebrando
Scritto il 8 Luglio 2023 at 10:35
In sostanza la produzione e il bagaglio di conoscenze lo porta la ormai ex classe media e chi sipporta già in pieno l’onere della Grande Riforma.
aorlansky60
Scritto il 8 Luglio 2023 at 10:59
E a proposito di decisioni davvero IMPORTANTI (forse per questo ignorate dai media) è notizia di ieri, che la Corte Costituzionale TEDESCA ha BLOCCATO (a tempo indeterminato) il voto in Parlamento per ‘la messa al bando sul territorio tedesco delle fonti FOSSILI per la produzione di ENERGIA’… forse anche in Germania (non a caso, il Paese che soffre economicamente di più in UE, da quando è scattata la guerra Ukraina), in visione dei sempre più crescenti malumori del proprio elettorato (e non solo, anche dei forti dubbi espressi dalle PMI locali e dalla grande industria) sulla faccenda della ‘transizione green’, stanno pensando seriamente ai pericoli potenziali celati in quella specie di ‘vicolo cieco’ in cui i “Verdi”(sic) -e non solo loro: ci sono INTERESSI ECONOMICI GIGANTESCHI a muovere questa ‘moda’ del ‘green’- vogliono ficcare l’intera Eurozona…
ildebrando
Scritto il 10 Luglio 2023 at 09:48
L’ultima occasione per capire cosa avrebbero combinato dopo è quando hanno fatto girare l’antipatica scelta accuratamente e che poi hanno arrestato ottenuto il risultato voluto.
Contemporaneamente hanno lasciato col cerino in mano piccole e medie aziende e singoli che ci hanno investito sopra anche a debito. Non sono cose sconnesse.
Andrea ha descritto finora perfettamente l’implosione sistemica anche se ho un’altra idea su cosa speravano e sperano di combinare con le monete il che non implica che la tattica sul dollaro sia sbagliata, visto chi sono andati a ricattare probabilmente anche durante la sceneggiata del default.
aorlansky60
Scritto il 10 Luglio 2023 at 10:44
“Andrea ha descritto finora perfettamente l’implosione sistemica…”
Non c’è dubbio su questo; i grossi dubbi dovrebbero venire invece a noi cittadini EU sul ruolo di ‘alleato’ (che alleato non è, perchè ci considera suoi ‘vassalli’ e come tali ci tratta) che gli USA hanno dipinto addosso rapportandosi all’UE… in poche parole, si chiama DE-INDUSTRIALIZZAZIONE quella che gli USA sembrano volere attuare in Europa, infatti con il loro piano economico ‘IRA’ ad attirare soc. rivolte alla ‘green economy’, molte soc. Europee (legate anche al settore ENERGIA) si stanno rivolgendo lì per beneficiare di quel piano investimenti… Oltre questo, meriterebbe un approfondimento la recente decisione della Corte Costituzionale TEDESCA: di fatto si è intromessa nelle decisioni POLITICHE del Parlamento TEDESCO (che grazie ai ‘verdi’ vuole andare in ‘quella’ direzione ben nota) come a volergli dire che “non siete in grado di curare adeguatamente gli interessi della Nazione”, niente male come ‘pesce in faccia’ tirata ai ‘verdi’ (non dimentichiamolo, componente importante della coalizione politica tedesca) ma soprattutto sulla faccia della tedesca ‘ursula’ VdL, che lavora da anni in quella direzione…
yamamoto
Scritto il 10 Luglio 2023 at 15:38
Ai vassalli veniva concesso un certo grado di autonomia, ma non erano tenuti sotto scacco da truppe straniere “alleate”.
L’Europa è un continente occupato a tutti gli effetti, neanche vassallo.
aorlansky60
Scritto il 11 Luglio 2023 at 06:58
A proposito di ‘padroni’ e ‘vassalli’ con le parole non la volevo mettere giù troppo ‘dura’, ma in tema avete ragione voi. ‘l’Alleato’ amerikano non ce lo siamo nemmeno andati a cercare noi, è quest’ultimo che a preteso di esserlo -per chiare conseguenze storiche- con un livello di rapporti peraltro per niente paritario (tutto a suo favore chiaramente), anche se sono molto bravi a non farlo vedere (e sentire troppo) alla gente dei paesi che si sono presi la cura di prendere come ‘protettorato’…
aiccor
Scritto il 11 Luglio 2023 at 15:35
vecchio caro Junckers!! mai come in questo caso si deve dire: In Vino Veritas!!
aorlansky60,
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Non è questione di credere, i dati certificano la recessione da mesi ormai.
Tuttavia i titoli di stato restano attorno al 4% sia in USA che in Italia (uno 0,4-0,5% di scarto), ormai da un anno quasi.
Viene quasi da dire “svegliatemi quando qualcosa si muoverà”. Buona giornata!